Birth, bound, be. Birth, nascita, punto in cui energie e sincronie si incontrano, in cui il passato si cristallizza, il presente si agita e si affaccia il futuro. Bound, cioè legame, corrispondenza tra le cose. Be, l’essere.
Ecco le tre parole chiave del progetto Birth Rebound Be, che chiude l’esperienza di due anni di Master in Advanced Studies in Contemporary Music Performance and Interpretation della Scuola Universitaria di Musica del Canton Ticino. Suo autore Gabriele Marangoni, che in questi anni ha approfondito lo studio della musica contemporanea: ecco quindi nascere una performance che unisce diversi linguaggi e diverse modalità di notazione musicale.
Fisarmonica, Soprano, Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Tromboni, Percussionisti, Live Electronics, saranno loro ad animare la serata, ma la novità assoluta è data dalla folla, la crowd, una folla di 100 persone, che sarà da contrappunto al solista e all’orchestra ed interpreterà una partitura studiata per un approccio intuitivo che non necessita una specifica competenza musicale.
La scelta di utilizzare una folla di persone come massa sonora è stata ispirata dall’opera Mise en Abyme di Yuval Avital. Con folla non si intende soltanto un ampio numero di persone riunite in uno stesso istante in un medesimo luogo, ma “La folla è molto più intelligente della persona più intelligente che ne fa parte. Deve essere possibile riassumere in un unico pensiero la moltitudine di pensieri delle persone che fanno parte della folla”, come sottolinea James Surowiecki, nella sua “Teoria dell’intelligenza della folla”.
BIRTH REBOUND BE
17 giugno 2013, ore 20.30
Conservatorio della Svizzera Italiana – via Soldino, Lugano
Manuela Mentasti
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Nuova segnalazione per questa settimana: va in scena il progetto di musica sperimentale firmato Gabriele Marangoni. L’evento sarà il 17 giugno alle ore 20.30 presso il conservatorio di Lugano in nome di strumenti musicali, folla, sincronie e corrispondenza tra le cose.