Floriano Bodini ancora Nemo propheta in patria. Mentre il Museo di Gemonio langue in una palude stagnante di silenzio e di immobilismo, tutt'intorno a noi l'opera del maestro viene indagata e riproposta al pubblico.
La Chiesa dell'Angelo di via Fanfulla a Lodi ospiterà fino al 2 dicembre la mostra: "La sacralità della natura nell'opera grafica di Floriano Bodini", voluta dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Lodi e del Comune di Lodi ed organizzata nell'ambito di Naturarte 2012.
Curata da Mario Quadraroli e Renato Galbusera, la mostra indaga il tema del sacro nel segno di uno dei maestri italiani della scultura del '900. "E' un atto dovuto a Floriano Bodini – spiegano gli organizzatori – l'autore, presente già nel 1998 alla prima edizione di Naturarte con una sua scultura all'Arsenale di Bertonico, ha poi consolidato la sua amicizia con il territorio lodigiano, partecipando ad altre edizioni della rassegna. Nel 2001, l'Associazione Monsignor Luciano Quartieri gli assegna il premio "Una vita per l'Arte" nell'ambito della XXIII Oldrado Da Ponte. Nel 2006, a un anno della sua scomparsa, Naturarte lo ricorda con una sua mostra presso l'Archivio Storico di Lodi".
Dal 2008, una sua opera dal titolo "Costruttori", realizzata con tecnica mista su carta, fa parte della Raccolta d'Arte Moderna e Contemporanea della Provincia di Lodi ed è esposta nel claustro di San Cristoforo.
Nella Chiesa del'Angelo sarà inoltre esposta una selezione delle medaglie realizzate da Floriano Bodini provenienti dalla collezione di Peppino Gatti.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 2 dicembre 2012 con i seguenti orari: da mercoledì a venerdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12 e dalle 15.00 alle 19.00.