Arte e sport – Un nuovo murale a Buguggiate, ancora un giovane artista protagonista: classe 1978, Luigi Semeraro, già in passato autore di graffiti sui muri cittadini, nei comuni di Bodio Lomnago e Gavirate. L'occasione per la nuova opera, richiesta dal comune di Buguggiate, sono gli attesi Mondiali di Ciclismo. Il lavoro è stato terminato con giorni di anticipo rispetto all'apertura della manifestazione sportiva, dopo una settimana di inarrestabile lavoro. I passanti possono così già ammirare l'opera di Luigi che si concentra sul momento in cui due grandi protagonisti del passato, Coppi e Bartali si scambiano la borraccia, momento relativo alla Tappa Losanna – Alpe d'Huez del Tour de France del 1952 e che avvenne sulla dura salita del passo del Galibier. I due ciclisti corrono su strada in un mondo dai colori fantastici, un arcobaleno e grandi fiori. "Ho voluto 'tagliare' le due figure e toglierle dal contesto reale, per metterle in un altro", specifica il giovane. La scelta di questa realtà parallela è quel qualcosa di positivo che è mancato nell'organizzazione per i Mondiali, o semplicemente un tocco in più di vivacità alla città. A sottolineare che il giro passerà proprio di fronte all'opera, la scritta 'Buguggiate è mondiale', come da tempo si legge sui cartelli dei comuni che saranno attraversati dalla gara sportiva. Non manca nemmeno il logo 'Varese 2008'.
Campioni a confronto – Sempre sotto il ponte della statale, di fronte alla nuova opera del giovane writer varesino, altri due nomi dello sport italiano, Alfredo Binda e Luigi Ganna, raffigurati con la stessa tecnica artistica lo scorso anno dal giovane di Castelletto Ticino, Giovanni Magnoli, aiutato dallo stesso Semeraro. "La nuova realizzazione artistica ha un taglio nettamente grafico", precisa l'autore e si rifà in parte a quella del murale precedente, opera lunga 15 metri. Una nuova iniziativa promossa dall'amministrazione comunale guidata da Alessandro Vedani, ormai da qualche anno fautore a Buguggiate dell'arte giovane, a volte considerata trasgressiva e bandita soprattutto nelle realtà cittadine più piccole. Un'opera a sottolineare la legalità di quest'arte e la bellezza, vivacità e colore che dà come valore aggiunto alla consueta freddezza delle strade e grigiore del cemento.
Colori, muri, libertà – "In questo caso, come spesso accade – spiega Luigi – sono riuscito ad accontentare la richiesta fatta e i miei gusti artistici. Anche in passato, in collaborazione con Andrea Borsetto ('Save as' è il nome del gruppo di cui fanno parte), ho lavorato in altre zone cittadine e qui a Buguggiate dove abbiamo decorato altri ponti. Dal '95, anno in cui ho iniziato a dipingere sono cambiate molte cose, in meglio per certi aspetti. Era molto difficile, per chi voleva avvicinarsi a questo tipo di arte trovare degli spazi in cui esprimersi. In realtà ancora oggi, nonostante siamo autorizzati, a volte ci sono episodi poco piacevoli nei nostri confronti". L'arte dei writers, come spiega Luigi "non richiede una grande lettura concettuale, serve solo riuscire ad entrare in questo mondo e saperlo leggere".
Colorare Varese – Il giovane artista è anche coinvolto in un progetto dalle lodevoli finalità: la riqualificazione del sottopassaggio in centro città, quello vicino al Mc donald's per intenderci. Non è solo. Il progetto, già presentato al Comune dove ha ottenuto una serie di consensi, vede la partecipazione di tutti i writers cittadini, denominati sotto il gruppo 'Prospettiva'. Come troppo spesso accade a frenare l'iniziativa è la mancanza di fondi. Ci sono già le idee grafiche, i soggetti che animeranno il sottopasso, le iniziative che lì potrebbero trovare sede.