Il Bando è tratto – La città di Busto ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di un posto di conservatore dei Musei Civici. A tempo indeterminato. E tra i requisiti, viene richiesta la Laurea vecchio ordinamento in Conservazione dei Beni Culturali o in Lettere o altro titolo equipollente oppure laurea triennale in Beni culturali oppure diploma di laurea specialistica LS12 Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico, LS95 Storia dell'Arte e LM 89 Storia dell'arte e LM 11 Conservazione e restauro dei beni culturali. Scaduto il termine per la presentazione delle domande, ora si attende di conoscere il calendario delle prove d'esame (due scritte ed una orale) che, come spesso avviene in questi casi, ruoteranno attorno alla Legislazione nazionale e regionale in materia di beni culturali; Storia dell'arte, con particolare riferimento alla storia dell'arte lombarda e alla storia dell'arte locale; Museologia, museografia e museotecnica; conoscenza di almeno una delle seguenti lingue straniere: inglese, francese (secondo quanto indicato dal candidato nella domanda di ammissione).
E diciamolo pure senza troppe remore, il fascino del posto fisso è un po' come quello dell'uomo in divisa: ammaliante, forse ipnotizzante. Busto Arsizio, dunque alla ricerca di un titolare per concorso anche per
rispondere agli standard della Carta nazionale delle Professioni museali redatte dalla Icom (International Council of Museums) che, tra le altre condizioni, richiede una chiara identificazione della missione, del profilo professionale e dei compiti del Conservatore museale. Riconosciuto Museo dalla Regione Lombardia, come ci confermano anche dal Pirellone, i Musei Civici della città di Busto hanno il dovere di identificare, a mezzo concorso, la figura il cui precipuo impegno sarà quello di programmare e coordinare le attività di inventariazione e catalogazione delle collezioni. Ma non solo: incrementare le collezioni stesse e curarne le esposizioni, portare avanti l'attività scientifica museale, progettare le iniziative temporanee e configurarsi come responsabile delle collezioni nei confronti dell'ente proprietario. L'attuale incarico di Conservatore dei Musei Civici è svolto da Valeria Ferré laureata nell'anno accademico 1985-1986 con una tesi su "Architettura per l'industria cotoniera a Busto Arsizio (1839-1914)", relatore: Franco Barbieri; Università degli studi di Milano.
Tornando al bando di concorso, occorre tenere a mente che il punteggio massimo dei titoli è di punti 30, così suddivisi:
Titoli vari massimo punti 10.
Come titoli vari verranno presi in considerazione attestati di partecipazione a corsi di formazione o aggiornamento o master di formazione, in materie attinenti alla legislazione delle autonomie locali; con esame finale.
I 10 punti sono così ripartiti:
punti 8 per master di formazione in materie attinenti alla legislazione delle autonomie locali;
punti 0,75 per attestati di partecipazione a corsi di formazione in materie attinenti al posto da ricoprire; punti 0,25 per attestati di partecipazione a corsi di
formazione in materie non attinenti al posto da
ricoprire;
punti 1 per diploma di laurea attinente al posto a selezione, qualora non richiesto dal bando.
Anzianità, (per anzianità si intende il servizio prestato a tempo indeterminato) sino ad un massimo di 20 punti, così ripartiti:
anzianità di servizio: p. 1, per ogni anno di servizio o frazione di anno superiore a sei mesi prestato in area attinente al posto messo a selezione ed in categoria immediatamente inferiore;
anzianità di servizio: p. 0,5, per ogni anno di servizio o frazione di anno superiore a sei mesi prestato in area non attinente al posto messo a selezione ed in categoria immediatamente inferiore;
Il punteggio finale è dato dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli.
Ulteriori informazioni potranno richiedersi presso l'Ufficio Gestione del Personale (0331/390227):
Lunedì dalle ore 09.00 alle ore 12.45
Martedì dalle ore 09.00 alle ore 12.45
Mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 12.45, dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Giovedì dalle ore 09.00 alle ore 12.45
Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.45