Al via il cantiere – "Il restauro costituisce il momento metodologico del riconoscimento dell'opera d'arte nella sua consistenza fisica e nella duplice polarità estetica e storica, in vista della sua trasmissione nel futuro". Come dimenticare le "istruzioni metodologiche" di Cesare Brandi? "Se Brandi fosse quì, di certo si divertirebbe". È Gianfranco Bottini, vicepresidente della Provincia di Varese, ad affermarlo. "Cairate, da qualche tempo – prosegue – è una vera fucina di lavori di ripristino architettonico". Così martedì 27 luglio è stato presentato il cantiere allestito nell'ex Chiesa Parrocchiale dedicata ai santi Martino e Ambrogio, recentemente acquistata dalla Provincia per 250mila euro.
Presto sarà realizzato un apposito ponteggio strutturale interno ed esterno e si faranno interventi di consolidamento statico. Il tutto preceduto dai saggi e dalle prove materiche sulle strutture. La Provincia ha iniziato così il progetto di recupero della struttura adiacente all'ex Monastero di Santa Maria Assunta. Oggi, l'edificio, abbandonato da oltre cinquant'anni, da quando cioè divenne deposito di carta e rifiuti, dimostra tutti gli acciacchi e i danni subiti nel tempo: il soffitto in parte crollato, gli stucchi quasi ridotti in polvere, le infiltrazioni
SS Ambrogio e Martino
penetrate nelle murature. Il progetto prevede una destinazione pubblica dell'immobile che verrà completamente recuperato grazie ad un intervento conservativo e in parte rientegrativo e convertito in un auditorium a due passi dal noto complesso monastico Benedettino, all'interno di un vero e proprio "quartiere d'arte".
Distretto artistico – Il cantiere, infatti, è inserito nell'area di Castelseprio, a due passi da un interessante sito archeologico con manufatti databili al V e VI secolo dopo Cristo e dal cortile di San Pancrazio, dove il restauro è ormai in dirittura d'arrivo. Proseguono, infatti, secondo il cronoprogramma stabilito, gli interventi di ripristino conservativo e di recupero funzionale degli immobili all'interno del cortile nei cui ambienti ristrutturati troveranno sede gli uffici del Comune di Cairate, la biblioteca civica e i connessi spazi complementari. "Dopo 90 giorni dalla firma dell'atto di cessione – ha spiegato il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli – iniziamo i primi interventi finalizzati al recupero di questo importante bene architettonico che va a completare il complesso monastico di Cairate". Compiaciuti del taglio del nastro del cantiere anche il sindaco Clara Fanton e l'assessore Marco Saporiti. E nulla vieta di pensare che dai saggi possa saltar fuori qualche altra scoperta inedita o qualche altro tesoro d'arte come nel vicino ex monastero.