Miasino – “Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo” è la nuova mostra proposta nelle sale della storica Villa Nigra, sul lago d’Orta. L’esposizione che si aprirà da sabato (25 giugno, alle ore 18 ) intende rappresentare il primo importante passo per fare luce su una figura centrale dell’architettura italiana. Nigra, (1856-1942) uomo del suo tempo ma anche, e soprattutto, proiettato al futuro è noto per avere partecipato alla costruzione del Borgo medievale di Torino e per i suoi importanti studi sull’architettura subalpina del medesimo periodo. Nel primo Novecento ha modellato lo scenario della Riviera d’Orta e ne ha suggerito punti di vista estremamente moderni.
Ha lasciato moltissimi disegni e schizzi, acquerelli e fotografie (i suoi scatti pionieristici gli sono valsi importanti premi internazionali), ha scritto guide e percorsi turistici. È stato automobilista (la sua prima macchina era una Welleyes di Antonio Ceirano del 1896, costruita in soli sei esemplari), organista, pianista, alpinista e motonauta.
Il percorso della mostra, che si snoda attraverso fotografie, disegni e progetti autografi presenta anche lavori di Sara Manzan, Erjon Nazeraj, Fabio Roncato, Paola Tassetti e Gosia Turzeniecka. Si tratta di opere site specific che vanno a popolare le stanze affrescate del piano nobile della cinque-seicentesca villa (già della famiglia Martelli e che Carlo Nigra trasformò nella sua base di esplorazione e lavoro). .
L’architetto ha lavorato tutta la vita sul tema del paesaggio, che vedeva come sintesi tra intervento dell’uomo e ambiente naturale; gli artisti si sono ispirati ai diversi approcci di Nigra per intervenire sul territorio, in un’idea di ricerca che continua, da lui a noi.
Asilo Bianco ha portato avanti in questi mesi un importante lavoro sulla figura di Nigra anche grazie al recupero di pubblicazioni e libri autentici. Chi fosse interessato a contribuire può mettersi in contatto con l’associazione (asilobianco.it). Molto si deve alla collaborazione con la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Torino Musei, il cui importante archivio fotografico conserva il fondo de Andrade dove si trova parte della vastissima documentazione fotografica e disegni originali di Nigra.
La mostra, organizzata su progetto di Asilo Bianco e a cura di Ilaria Macchi, proseguirà sino al 24 luglio. Sabato (9 luglio dalle ore 10) nell’orangerie di Villa Nigra, ci sarà una tavola rotonda e una giornata di studi dedicati all’artista. Per l’occasione sarà presentato anche il catalogo dell’esposizione. Orari al pubblico: da giovedì a domenica 14.30-18.30.
Carlo Nigra. Uno sguardo contemporaneo Lago rientra nell’ambito di d’Orta Moving Connections e del percorso Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”.