Torino – Disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali scandiscono il percorso espositivo della mostra “Paolo Ventura. Carousel” che da oggi, giovedì 17 settembre, si apre nella sede di Camera – Centro per la Fotografia. L’esposizione, di via delle Rosine, presenta alcune delle opere più suggestive dell’artista milanese, tra i più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero.
Pittore, scultore, fotografo, sin dagli esordi Ventura ha saputo unire nelle proprie opere, oltre alla grande capacità manuale, una visione poetica del mondo, costruendo scenografie all’interno delle quali prendono vita, immortalate negli scatti, brevi storie fiabesche e surreali.
Le opere in mostra, tra le più suggestive realizzate negli ultimi quindici anni, sono state selezionate da diverse collezioni e dallo studio dell’artista. Nel percorso espositivo si incontra una commistione di linguaggi che mette in risalto i temi ricorrenti della poetica di Ventura, come quello del doppio e della finzione, soggtti ispirati al passato, ai travestimenti, al circo, oltre a due progetti inediti: “Grazia Ricevuta”, una rivisitazione affettuosamente ironica del tema dell’ex voto, e “La Gamba Ritrovata” frutto di una residenza dell’artista all’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma, avviata grazie alla collaborazione fra Camera e l’Ente ministeriale.
Curata da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Monica Poggi, la mostra è accompagnata dalla pubblicazione della prima monografia dedicata all’opera di Paolo Ventura. Il volume ripercorre quindici anni di attività dell’artista attraverso la presentazione di ventuno serie realizzate dal 2015 a oggi, offrendo un’interpretazione singolare e originale della staged photography. Nel catalogo, oltre al saggio di Guadagnini è riportato un testo della scrittrice e critica letteraria Francine Prose.
L’esposizione, in calendario sino l’ 8 Dicembre osserverà i seguenti orari d’apertura al pubblico: da mercoledì a domenica 11- 19.
E.F.