Varese – La collaborazione tra Archeologistics, realtà varesina impegnata nella valorizzazione dei beni culturali e gestore dei musei del Sacro Monte, e la rassegna teatrale Tra Sacro e Sacro Monte ha dato vita a una nuova iniziativa.
In occasione del Festival di Teatro, la Casa Museo Pogliaghi al Sacro Monte di Varese triplica le occasioni di visita. Nei giorni di spettacolo alla XIV cappella del Sacro Monte infatti, Archeologistics, oltre all’apertura ordinaria, propone due visite guidate serali: la prima alle 18.30 della durata di un’ora con la possibilità di andare a cena oppure fermarsi per un pic-nic nel giardino della Casa Museo prima andare allo spettacolo; la seconda alle 20, della durata di 40 minuti circa, con l’opportunità, per quanti sono in possesso del biglietto di ingresso alla rassegna teatrale, di approfittare dei posti riservati al festival Tra Sacro e Sacro Monte.
La particolare iniziativa viene proposta nelle serate di giovedì 14, 21 e 28 luglio quando la rassegna ha in programma “Mani bucate” con Gianni Scifoni, “Studio su Hildegard Von Bingen” con Federica Rosellini e “Pasolini. Una storia romana” con Massimo Popolizio.
Restano confermate le aperture consuete della Casa Museo Pogliaghi: il mercoledì, giovedì e venerdì 10 – 13, sabato, domenica e i giorni festivi 10 -18. Inoltre, tutti i venerdì del mese di agosto, Archeologistics propone alle 18.30 delle particolari visite guidate al Museo di Lodovico Pogliaghi, con aperitivo allo storico locale Borducan.
Per prenotare le visite guidate serali alla Casa Museo Pogliaghi: Bit.ly/pogliaghidisera
La Casa Museo Pogliaghi è la residenza eclettica dell’artista milanese Lodovico Pogliaghi, autore della porta del Duomo di Milano, che si trova lungo il tratto finale del Viale delle Cappelle del Sacro Monte di Varese. Costruita a partire dal 1885 su progetto dello stesso artista, ospita l’internazionale collezione di opere acquistate da Pogliaghi nell’arco della sua lunga vita: reperti archeologici di epoca egizia, greco e romana, opere dall’estremo oriente, quadri, tappeti. Una raccolta che dialoga nelle sale con le opere dello stesso artista, tra le quali spicca il modello a grandezza naturale in gesso della porta centrale del Duomo di Milano.