L' Associazione Culturale Attivamente di Casalzuigno apre di nuovo le sue porte alla Storia della Musica con il 3° Ciclo di Incontri dal titolo "La musica comincia dove le parole non bastano", quattro incontri sul Romanticismo musicale a cura del Prof. Marco Targa (musicologo).
Nel salotto di Attivamente queste serate immergeranno i partecipanti nell'universo umano ed artistico dei musicisti protagonisti degli incontri. Momenti di racconto e di musica che in questo ciclo primaverile 2017 presenteranno altri protagonisti del Romanticismo musicale. Dopo Beethoven, Schubert, Chopin e Liszt protagonisti del Ciclo di incontri tenutosi lo scorso autunno, in questa Primavera 2017 verranno esplorati il mondo e la musica di MENDELSSOHN, SCHUMANN, BRAHMS e MAHLER
Lunedì, 13 Marzo 2017, ore 21.00
Felix MENDELSSOHN (1809-1847), la coscienza felice
Enfant prodige non solo in campo musicale, Mendelssohn ebbe fin da bambino un'educazione di prim'ordine e la possibilità di frequentare importanti personalità della cultura tedesca. La sua musica incarna pienamente lo spirito del Romanticismo musicale, pur senza essere mai sfiorata dal quel senso di vertigine e di disperazione che caratterizza invece gli altri grandi Romantici.
Felix MENDELSSOHN (1809-1847), la coscienza felice
Enfant prodige non solo in campo musicale, Mendelssohn ebbe fin da bambino un'educazione di prim'ordine e la possibilità di frequentare importanti personalità della cultura tedesca. La sua musica incarna pienamente lo spirito del Romanticismo musicale, pur senza essere mai sfiorata dal quel senso di vertigine e di disperazione che caratterizza invece gli altri grandi Romantici.
Lunedì, 20 Marzo 2017, ore 21.00
Robert SCHUMANN (1810 1856), Davide contro i Filistei
A lungo indeciso fra la carriera di letterato e quella di compositore, Schumann incarna pienamente l'ideale romantico di "musica poetica". Tenace oppositore della mediocrità musicale, intende la sua musica come specchio del suo poliedrico universo interiore, al contempo segnato dalla malattia mentale e benedetto da un genio straordinario.
Robert SCHUMANN (1810 1856), Davide contro i Filistei
A lungo indeciso fra la carriera di letterato e quella di compositore, Schumann incarna pienamente l'ideale romantico di "musica poetica". Tenace oppositore della mediocrità musicale, intende la sua musica come specchio del suo poliedrico universo interiore, al contempo segnato dalla malattia mentale e benedetto da un genio straordinario.
Lunedì, 27 Marzo 2017, ore 21.00
Johannes BRAHMS (1803 – 1897), il classico progressista
Sebbene il suo destino fu quello di essere posto in opposizione alla figura rivoluzionaria di Wagner e divenire paladino della tradizione musicale classica, Brahms fu un compositore estremamente progressista che seppe utilizzare i generi del classicismo viennese (sonata, sinfonia, concerto) in modo nuovo, adattandoli alla propria poetica introspettiva e meditativa.
Johannes BRAHMS (1803 – 1897), il classico progressista
Sebbene il suo destino fu quello di essere posto in opposizione alla figura rivoluzionaria di Wagner e divenire paladino della tradizione musicale classica, Brahms fu un compositore estremamente progressista che seppe utilizzare i generi del classicismo viennese (sonata, sinfonia, concerto) in modo nuovo, adattandoli alla propria poetica introspettiva e meditativa.
Lunedì, 3 Aprile 2017, ore 21.00
Gustav MAHLER (1860 1911) e lo specchio infranto
La musica di Mahler rappresenta il vertice conclusivo della grande tradizione sinfonica ottocentesca. Nelle sue sinfonie si leggono già i segni della profonda crisi che la musica e l'estetica musicale avrebbero conosciuto nei primi decenni del Novecento. Il fascino della sua musica risiede nel dissidio tra l'illusione di conciliazione e la consapevolezza del destino tragico dell'esistenza.
Gustav MAHLER (1860 1911) e lo specchio infranto
La musica di Mahler rappresenta il vertice conclusivo della grande tradizione sinfonica ottocentesca. Nelle sue sinfonie si leggono già i segni della profonda crisi che la musica e l'estetica musicale avrebbero conosciuto nei primi decenni del Novecento. Il fascino della sua musica risiede nel dissidio tra l'illusione di conciliazione e la consapevolezza del destino tragico dell'esistenza.
Data da Definire
Serata di ascolto musicale guidato su un tema da concordare con i Partecipanti
Serata di ascolto musicale guidato su un tema da concordare con i Partecipanti
MARCO TARGA è docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Teramo (in precedenza presso i Conservatori di Siena e di Venezia). Ha pubblicato saggi in riviste musicologiche e in volumi miscellanei italiani ed esteri: fra gli ultimi lavori, un saggio sul Verismo musicale per l'Enciclopedia Treccani. Ha partecipato a numerosi convegni musicologici (fra cui a New York, Parigi e Friburgo). Il suo volume Puccini e la Giovane Scuola. Drammaturgia musicale dell'opera italiana di fine Ottocento, (De Sono/Albisani 2012) ha ottenuto il premio "Arthur Rubinstein_Sezione Giovani" conferito dal Teatro La Fenice di Venezia. Collabora stabilmente con il Teatro Regio di Torino alla redazione della collana "I Libretti". Si è laureato e addottorato presso il DAMS di Torino e si è diplomato in pianoforte presso l'Istituto "G. Puccini" di Gallarate. Ha studiato armonia e contrappunto presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Coltiva l'hobby dell'astrofilia.
"La musica comincia dove le parole non bastano"
Ogni Lunedì alle ore 21.00 a partire dal 13 Marzo 2017
presso "IL RUDERE, casa- atelier" – CASALZUIGNO, Via Libertà 91
Ph. 0332 618 008 – Mob. 349 55 03 906
E-mail: segreteria.attivamente@gmail.com
Ph. 0332 618 008 – Mob. 349 55 03 906
E-mail: segreteria.attivamente@gmail.com