La festa– Come ogni anno il rione cittadino festeggia la "XVI edizione di Casbeno insieme" con musica, bancarelle, artisti e giochi, animando i cortili, l'oratorio, la Chiesa e il Circolo. La festa è durata dieci giorni, dal 31 agosto al 9 settembre con un programma davvero intenso.
Pittori tutti varesini– Il vecchio lavatoio si è trasformato per l'occasione in una galleria d'esposizione; sulle pareti vivaci quadri animano l'ambiente. Molti sono i pittori che hanno preso parte a questa mostra. Un vecchio seduto sull'uscio di casa che attende la sera; questa è una delle opere proposte da Eugenio Ricci, classe 1944; dopo aver compiuto studi d'arte nel 1965 comincia la partecipazione a mostre collettive e ottiene consenso di pubblico. Per lui "L'arte è una cosa divina; accostarsi ad essa non è di tutti e purtroppo molti non fanno che profanarla". Altra figura che rievoca la tecnica impressionista è Michele Di Giovanni, originario di Avellino ma attivo a Varese. Ha partecipato a varie esposizioni in questa provincia e rassegne nazionali ottenendo premi e riconoscimenti. E' presente a questa mostra con tele coloratissime e piatti in porcellana dipinti. Alberto Nicora è inconfondibile con i suoi paesini caldi, molto verdi e soleggiati; l'artista dice di sé: "Da dove comincia la mia arte non me lo sono mai chiesto, di sicuro so che sono emozioni di gioia, di dolore, di rabbia, d'amore, che esplodono nel colore dandomi la voglia di continuare…". Tra gli altri pittori si citano: Corby e Claudia Russi che presenta degli acquerelli.
Sculture in acqua– Anche lo scultore Scano Giampiero è presente alla rassegna ed espone le sue opere all'interno della vasca del vecchio lavatoio. Posate su basamenti che ne permettono la posizione sopraelevata rispetto all'acqua, le sculture raffigurano l'uomo, dai volti a i torsi scolpiti. Autodidatta, Scano Giampiero ha iniziato con lo scolpire il legno per poi approdare alla lavorazione del marmo.
Luci da cortile– Percorrendo le vie di Casbeno è impossibile non essere incuriositi dai numerosi cortili; è proprio in uno di questi che espone Pier Luigi Scomazzon, nato a Varese nel 1944, avvicinatosi alla pittura agli inizi degli anni '70 ha preso parte a collettive e ha partecipato con successo a diversi concorsi.
Arte in Chiesetta– Mostra personale invece per Spartaco Polesi, toscano ma lavora a Varese, autore di 28 mostre personali e centinaia di collettive in tutta Italia. Nel 2001 ha vinto il primo premio "Città Giardino di Varese". Nella sua presentazione appesa a modi quadro e scritta a mano, si legge: "Dei miei quadri non ne parlo, perché saranno i quadri stessi a parlare alle persone che visiteranno la mostra".