Si parte con i punzecchiamenti – 'Tanta la carne messa al fuoco' all'incontro nella sala consiliare del Comune di Castiglione Olona, in cui il Consiglio Comunale si è svolto con dialoghi serrati e non pochi punzecchiamenti tra l'attuale maggioranza, capeggiata dal capogruppo Emanuele Poretti (Lega nord), e la minoranza dell'ex-sindaco Giuseppe Battaini (Pdl). All'ordine del giorno dagli stipendi degli assessori alla devoluzione dei gettoni di presenza dei consiglieri, ai terremotati dell'Abruzzo, ma sulla gestione della cultura, delle tradizioni locali, dell'arte e dell'ambiente i toni sono stati più distesi.
Questions – Le interrogazioni sul protocollo d'intesa "Terre del Seprio-Castiglione Olona" e "Gestione Parco RTO", poste dal gruppo Pdl all'attuale maggioranza leghista, e le relative risposte hanno mostrato una comunione di intenti tra le parti. Concretamente: Battaini ha chiesto al Sindaco Poretti le sue intenzioni sul proseguimento o meno del protocollo di intesa firmato dalla precedente amministrazione e da numerosi Comuni della Valle Olona, in una logica di cooperazione, su materie che andavano dalle aree verdi al turismo, in vista dell'Expo 2015, e nel caso di risposta positiva si è informato sullo stato di avanzamento del protocollo. All'ordine del giorno, inoltre, l'interrogazione della minoranza sulle modalità di gestione del Parco RTO, di cui Castiglione è capofila.
Collaborare con una forma precisa – All'Assessore al territorio, Ezio Limido, il compito di rispondere alle questioni: "L'attuale amministrazione è sicuramente intenzionata a rafforzare la collaborazione con i Comuni che hanno sottoscritto il protocollo (sono quelli distribuiti lungo il corso medio dell'Olona -ndr-), ma si riserba il tempo di decidere se tale forma d'intesa abbia ragione d'esistere, dato che i Comuni coinvolti sono gli stessi di quelli dei parchi RTO e del Medio Olona, già uniti da forme di cooperazione. Solo dopo aver stabilito la forma di gestione si proseguirà eventualmente con il collegamento all'Expo".
Valorizzazione del parco RTO – Nuovamente compito dell'Assessore al territorio definire cosa la maggioranza ha fatto, in circa due mesi di insediamento, riguardo al parco di rilevanza sovracomunale RTO (del Reno, Tenore ed Olona). "Innanzitutto abbiamo già aperto i contatti con i presidenti delle associazioni Immagina e Amici della Ferrovia della Valmorea, per confermare le loro iniziative culturali, intendiamo poi assicurare le carrozze del trenino della valle e disporre l'area di una recinzione, dato che al momento ne sono sprovvisti" – spiega Limido – "Vogliamo, inoltre, confermare gli impegni, presi con il presidente di Naturcoop, finalizzati alla conservazione e valorizzazione della sentieristica che mette in evidenza il connubio natura-arte, con il conseguente collegamento tra Castelseprio e Castiglione. Informo che proprio oggi la Provincia di Varese ha acconsentito ad erogarci 7.500 Euro per la riapertura di alcuni tratti sentieristici. Verrà quindi riaperto il sentiero che collega il Mulino di Castiglione Olona al Municipio, per agevolare l'avvicinamento tra valle e testimonianze artistiche del borgo. Abbiamo poi aderito al Progetto regionale che mira ad educare bambini e ragazzi in età scolare, affinché nei parchi si imparino le culture locali, la preziosità dell'acqua, tutto ciò che ruota intorno ad ambiente, paesaggio e mutamenti climatici, oltre a tutto ciò che riguarda lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale. Infine stiamo aprendo protocolli di intesa con il Parco Pineta ed il Parco della Valle del Sesia".
E il centro storico? – A conti fatti, dunque, per quanto riguarda la cultura, l'arte, l'ambiente non si ravvisa nessuno stravolgimento politico nel passaggio di testimone dalla vecchia alla nuova amministrazione. Certo qualche precisazione sulle modalità gestionali sì, così come si percepisce una profonda volontà di riportare il centro storico ad essere il fiore all'occhiello del paese. L'Assessore alla cultura, Stefano Uboldi, fuori dal Consiglio ha infatti sottolineato l'intenzione del suo gruppo di sistemare il fatiscente borgo, così ricco di potenzialità. Non ha voluto però dichiarare quali siano le idee che staranno alla base del progetto di sistemazione, perché è ancora in corso d'opera l'analisi. E' stato definito tuttavia la modalità di approccio al problema: il centro deve essere inteso, analizzato e poi valorizzato come sistema, da un punto di vista urbanistico, viabilistico, commerciale e storico artistico, insomma a 360°.
Chissà se nel recupero di significato del centro buona parte giocherà il sostegno economico alle casse comunali, che in futuro proverrà dagli oneri di urbanizzazione della zona industriale della ex-Mazzucchelli. E' in effetti ufficiale: l'area dimessa verrà nuovamente destinata ad area produttiva. In sede di Consiglio è stato approvato all'unanimità il piano integrato dell'area, per la cui cura la precedente amministrazione Battaini si era fortemente impegnata. Al Comune andranno 1 milione e 200 mila Euro di oneri, "ma in quanto tempo e quali destinazioni avranno questi soldi" – dichiara il sindaco Poretti – "ancora non sappiamo".