Cultura Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/arte/cultura/ L'arte della provincia di Varese. Fri, 30 Aug 2024 15:32:24 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Cultura Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/arte/cultura/ 32 32 “Mirabilia”, l’Arte di vivere il bello https://www.artevarese.com/mirabilia-larte-di-vivere-il-bello/ https://www.artevarese.com/mirabilia-larte-di-vivere-il-bello/#respond Fri, 30 Aug 2024 15:32:24 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75323 Varese – Le Associazioni Liberi artisti della Provincia di Varese e Segreta Isola di Como insieme per una serie di eventi  intitolati “MIRABILIA – l’Arte di vivere il bello”. Sulla scia delle celebrazioni della nascita di Plinio il Vecchio, avvenuta tra il 23 ed il 24 d.C., le due realtà hanno realizzato un ponte ideologico […]

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Varese – Le Associazioni Liberi artisti della Provincia di Varese e Segreta Isola di Como insieme per una serie di eventi  intitolati “MIRABILIA l’Arte di vivere il bello”.

Sulla scia delle celebrazioni della nascita di Plinio il Vecchio, avvenuta tra il 23 ed il 24 d.C., le due realtà hanno realizzato un ponte ideologico di arte e cultura per far rivivere il senso della bellezza alla base della genialità dello scrittore, naturalista, filosofo, comandante militare e procuratore di Roma, una sorta di Leonardo da Vinci dell’età imperiale romana.

I sessanta Artisti (suddivisi nelle due Sedi ) hanno interpretato, attraverso le proprie opere (dipinti, sculture, elaborazioni grafiche), la  personale visione dell’ ”Arte di vivere il bello”.

Dopo il primo evento, tenutosi negli scorsi mesi di aprile e maggio al Museo del Paesaggio  del lago di Como in Villa Mainono nel Comune di Tremezzina, è ora la volta di una nuova esposizione, allestita a Varese nelle sale del Castello di Masnago, da domani 31 agosto, con inaugurazione alle 17, fino al 29 settembre. La mostra potrà essere visitata nei seguenti orari: martedì/domenica – 9.30/12.30 – 14/18.

 

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“Collegiata Segreta”, dalla cripta al cielo https://www.artevarese.com/collegiata-segreta-percorsi-dalla-cripta-al-cielo/ https://www.artevarese.com/collegiata-segreta-percorsi-dalla-cripta-al-cielo/#respond Thu, 29 Aug 2024 07:00:50 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75266 Castiglione Olona – La prima settimana di settembre sarà dedicata a Collegiata segreta edizione 2024. L’ appuntamento prevede visite “speciali” per scoprire luoghi normalmente inaccessibili del Complesso monumentale che si avvia a celebrare l’anniversario della consacrazione avvenuta il 25 marzo 1425. Dal 4 all’8 settembre dunque, sono previsti appuntamenti esclusivi, riservati a gruppi ristretti, per […]

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Castiglione Olona – La prima settimana di settembre sarà dedicata a Collegiata segreta edizione 2024. L’ appuntamento prevede visite “speciali” per scoprire luoghi normalmente inaccessibili del Complesso monumentale che si avvia a celebrare l’anniversario della consacrazione avvenuta il 25 marzo 1425.

Dal 4 all’8 settembre dunque, sono previsti appuntamenti esclusivi, riservati a gruppi ristretti, per un percorso guidato negli ambienti più remoti della Collegiata, aperti al pubblico per l’occasione.

I 600 anni di storia raccontati salendo e scendendo 65 gradini: dalla cripta, (anch’essa consacrata nel 1425), alla sagrestia cinquecentesca, fino agli spazi più alti della Collegiata, camminando accanto e sopra alla volta affrescata da Masolino per raggiungere il primitivo luogo in cui era custodito il tesoro.

Una visita che consente di esplorare dall’interno il complesso monumentale, capire la sua articolazione, osservare caratteristiche costruttive del Quattrocento, avvicinare meccanismi antichi come l’argano per il lampadario fiammingo.

Un itinerario per ammirare l’interno della chiesa da un punto di vista insolito, affacciandosi alle finestrine dell’appartamento ricavato nel Settecento sopra alle volte della navata meridionale, ma anche per sorvolare con lo sguardo Castiglione Olona dall’alto, grazie alle tante aperture che regalano bellissimi scorci sul borgo.

Ecco il programma:

nelle giornate del 4, 5, 6 e 7 settembre visite alle 10.30, 12, 15 e 16.30.

Percorsi guidati extra: 6 settembre alle 18 e alle 19.30;  il 7, alle 18. Domenica15 e 16.30.

La prenotazione è obbligatoria (max 8 persone), inviando una mail a eventi.collegiata@gmail.com. Il costo è di 15 € a persona (ingresso e visita).

Le visite, della durata di un’ora, sono per partecipanti di età non inferiore ai 14 anni. Gli organizzatori consigliano un abbigliamento “comodo”, calzature comprese.

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Arona, visite serali e musica ai piedi di San Carlo https://www.artevarese.com/arona-visite-serali-e-musica-ai-piedi-di-san-carlo/ https://www.artevarese.com/arona-visite-serali-e-musica-ai-piedi-di-san-carlo/#respond Thu, 29 Aug 2024 06:00:54 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75288 Arona – La Statua di San Carlo Borromeo di Arona, saluta l’estate con quattro appuntamenti serali speciali. Il colosso dedicato al santo nato proprio ad Arona, sarà accessibile anche alla sera, con visite guidate, aperitivi e un concerto omaggio a De Andrè. Gli appuntamenti prevedono per il 29 agosto e il 5 settembre l’apertura al […]

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Arona – La Statua di San Carlo Borromeo di Arona, saluta l’estate con quattro appuntamenti serali speciali. Il colosso dedicato al santo nato proprio ad Arona, sarà accessibile anche alla sera, con visite guidate, aperitivi e un concerto omaggio a De Andrè.

Gli appuntamenti prevedono per il 29 agosto e il 5 settembre l’apertura al pubblico dalle 18.30 alle 22. Sarà possibile seguire le visite guidate in programma alle 20 e alle 21 un’occasione per conoscere la storia della Statua e del progetto dedicato a San Carlo e voluto dal cugino Federico Borromeo.

Durante la visita si raggiungerà la terrazza panoramica a 11 metri di altezza, dalla quale si ammira un’ampia vista sul Lago Maggiore. Per chi lo vorrà, sarà possibile anche salire all’interno della Statua, percorrendo la famosa scala alla marinara che permette di accedere alla testa del colosso: la sera è il momento migliore per questa esperienza. Nei giovedì sera di apertura, sarà possibile scegliere di abbinare anche un aperitivo o un cocktail nel vicino Ristorante Terrazza Paradiso. Due sono le proposte disponibili: aperitivo + visita: dalle ore 18:30 aperitivo sulla terrazza e a seguire visita guidata alla Statua (ore 20); oppure visita + cocktail: alle 21.00 ingresso con visita alla Statua e a seguire dalle 22, cocktail sulla terrazza.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al seguente link: bit.ly/sancarlonedisera

Per l’appuntamento del 31 agosto, la Statua ospiterà la musica di De Andrè: nel giardino ai piedi del colosso (o nella Chiesa di San Carlo, in caso di brutto tempo) si terrà il concerto “La nostra buona Novella” a cura del gruppo Homo Faber, replica del concerto svoltosi lo scorso 26 luglio alla Casa Museo Pogliaghi al Sacro Monte di Varese

Alle ore 21 si esibirà il gruppo che interpreterà il lavoro musicale dell’artista genovese, arricchendo ogni brano con un’introduzione in dialetto bosino a cura di Enrico Tediosi, poeta bosino vincitore di numerosi premi importanti e presidente del “Cenacolo dei poeti e prosatori dialettali varesini e varesotti”.

Prima del concerto, alle 20, sarà possibile seguire la visita guidata alla Statua, il cui costo è già compreso nel biglietto. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al seguente link: bit.ly/concerto31agosto2024.

Gli eventi sono organizzati con il supporto di Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali.

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Un’estate “alla moda” al Museo della Collegiata https://www.artevarese.com/unestate-alla-moda-al-museo-della-collegiata/ https://www.artevarese.com/unestate-alla-moda-al-museo-della-collegiata/#respond Tue, 06 Aug 2024 09:46:19 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75131 Castiglione – Il Museo della Collegiata rimarrà aperto al pubblico tutta l’estate, Ferragosto compreso, e propone, per i più piccoli una serie di appuntamenti e laboratori. L’attività è dedicata all’incontro con personaggi alla moda tra collegiata, museo e battistero, per conoscere  cosa indossavano 600 anni fa. I bambini entreranno nelle storie dipinte da Masolino, il […]

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Castiglione – Il Museo della Collegiata rimarrà aperto al pubblico tutta l’estate, Ferragosto compreso, e propone, per i più piccoli una serie di appuntamenti e laboratori.

L’attività è dedicata all’incontro con personaggi alla moda tra collegiata, museo e battistero, per conoscere  cosa indossavano 600 anni fa. I bambini entreranno nelle storie dipinte da Masolino, il Vecchietta, Paolo Schiavo, Neri di Bicci e, con l’aiuto del cappello parlante e di un po’ di magia, scopriranno che il balzo non è poi un grande salto; la mitria non è un’arma; il triregno non è un grande regno. C’è chi pare avere in testa una ciambella e chi un morbido sufflé. Ci vorrà stile per completare il percorso e guadagnare la sosta nel laboratorio, al fresco dei tigli della Collegiata, dove creare il proprio cappello.

Il laboratorio proposto, dedicato ai bambini da 5 a 11 anni, a cura di Laura Marazzi, si svolgerà nei giorni di mercoledì 7, 14 e 21 agosto alle 10.30 e alle15.30. Durata: un’ora e mezza circa, prenotazione obbligatoria via mail: didattica@museocollegiata.it. Costo (ingresso, percorso e laboratorio): 6 euro a bambino (adulti 6 euro; biglietto famiglia per 2 adulti + 2 o più bambini 16 euro). Per gruppi precostituiti (min. 6 – max 18 bambini) è possibile prenotare il percorso in altri giorni e orari.

La vigilia di san Lorenzo, 9 agosto, sarà celebrata in Collegiata la Santa Messa (ore 18), in memoria del più antico patrono della Collegiata, sorta 600 anni fa sulla chiesa parrocchiale, ormai in rovina, dedicata al santo martire. Durante la celebrazione si rinnoverà la suggestiva accensione del faro, antico rito  della liturgia ambrosiana legato alle feste dei martiri, con il fuoco, quale simbolo del loro sacrificio. Il sacerdote brucerà un “pallone” che, con la sua rapida fiammata, evocherà anche il supplizio di san Lorenzo, bruciato sulla graticola nel 258, secondo la tradizione trasmessa da sant’Ambrogio.

Ingresso libero

Il Museo della Collegiata resta aperto tutta l’estate, da mercoledì a domenica  10- 13 / 15 – 18. Domenica 4 agosto, in concomitanza con la Fiera del Cardinale, sarà aperto con orario continuato 10– 18. Giovedì 15 agosto apertura straordinaria di Ferragosto tutto il giorno 10– 13 / 15 – 18.

ORARIO ESTIVO da mercoledì a domenica 10– 13 / 15– 18; martedì apertura su prenotazione per gruppi (> 10 persone)

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Nel mondo della Storia dell’arte https://www.artevarese.com/nel-mondo-della-storia-dellarte/ https://www.artevarese.com/nel-mondo-della-storia-dellarte/#respond Fri, 02 Aug 2024 09:30:07 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75058 L’ Associazione storiche e storici dell’arte della Svizzera italiana, continua le proprie attività all’insegna dell’approfondimento di tematiche relative al variegato mondo della Storia dell’arte, con un occhio sempre attento al coinvolgimento dei professionisti del settore ma anche a un pubblico più vasto, in particolare alle giovani generazioni. Il ricco calendario dei prossimi appuntamenti  conduce dapprima […]

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L’ Associazione storiche e storici dell’arte della Svizzera italiana, continua le proprie attività all’insegna dell’approfondimento di tematiche relative al variegato mondo della Storia dell’arte, con un occhio sempre attento al coinvolgimento dei professionisti del settore ma anche a un pubblico più vasto, in particolare alle giovani generazioni.

Il ricco calendario dei prossimi appuntamenti  conduce dapprima in Valle di Blenio, quando domenica 25 agosto, nel pomeriggio, la storica dell’Arte Elena Cereghetti, dottoranda all’Università di Losanna, proporrà dapprima una visita alla Chiesa di San Carlo di Negrentino, uno dei capisaldi del romanico ticinese. A seguire la visione della mostra promossa dalla Fondazione Archivio Donetta di Corzoneso “Gli occhi del fotografo”, con il curatore Antonio Mariotti, e l’approfondimento sul tema dell’autoritratto in arte e in fotografia con Laura Damiani Cabrini, Antonio Mariotti e Stefano Spinelli, autori dei testi in catalogo.

Il 29 settembre sarà protagonista dell’incontro il patrimonio storico-monumentale di Barbengo. I partecipanti accompagnati dalla storica dell’arte Louise Dalmas, autrice di una guida del villaggio edita dalla Società svizzera di storia dell’arte, e dall’architetto Jachen Konz, raggiungeranno casa Sciaredo, posta sopra la collina del paese, opera architettonica razionalista di proprietà della città di Zurigo.

È inoltre in preparazione per il mese di ottobre anche la presentazione del libro di Susanna Zanuso dedicato alla scultura del Seicento a Milano, edito dalla Fondazione Zeri di Bologna.

A chiudere la stagione autunnale un incontro fissato a novembre dedicato alla tutela dei beni culturali in caso di conflitti, con un focus particolare sull’Armenia e su Gaza. Informazioni e iscrizioni all’associazione sul sito www.asasi.ch.

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Sherlok Holmes e Sir Arthur Conan Doyle https://www.artevarese.com/sherlok-holmes-e-sir-arthur-conan-doyle/ https://www.artevarese.com/sherlok-holmes-e-sir-arthur-conan-doyle/#respond Wed, 24 Jul 2024 13:00:29 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75002 Scrivere su Conan Doyle potrebbe apparire banale, ma la curiosità che suscita questo personaggio ancor oggi è straordinaria. Film holliwoodiani, serie televisive si susseguono nel trascorrere del tempo dalla nascita del famoso detective. Nelle piattaforme televisive si possono ammirare ancor oggi le vicende del dottor Watson e dell’illustre inquilino di Baker Street al 221/B. Il […]

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Scrivere su Conan Doyle potrebbe apparire banale, ma la curiosità che suscita questo personaggio ancor oggi è straordinaria.

Film holliwoodiani, serie televisive si susseguono nel trascorrere del tempo dalla nascita del famoso detective. Nelle piattaforme televisive si possono ammirare ancor oggi le vicende del dottor Watson e dell’illustre inquilino di Baker Street al 221/B. Il primo film Il mastino di Baskerville o Sherlock Holmes e “Il cane dei Baskervilles” (The Hound of the Baskerville) risale al 1914.

La passione per i polizieschi di Sir Conan Doyle non veniva appagata dalla narrazione degli scrittori del tempo, troppe volte le indagini, nei romanzi o nelle strisce sui giornali, venivano risolti per fortuiti casi senza logica, quindi non veritieri e appaganti. Nacque così il bisogno di usare il metodo scientifico e di osservazione da parte del nuovo personaggio che debutterà dalla mente di Doyle nel “Uno studio in Rosso” pubblicato nel 1887.

Doyle si laureerà all’età di 23 in medicina e chirurgia. Trasferendosi a Portsmouth, sul canale della Manica, non aveva molti pazienti e la sua mente attiva non poteva restare inoperosa.

Decise di presentarsi alla squadra amatoriale del “Portsmouth Association Football Club” da poco fondata ottenendo il ruolo di portiere, il primo nella storia della squadra registrato con lo pseudonimo di A.C. Smith per non mischiare oltremodo le sue attività in particolare modo con la scrittura.

Atletico e curioso

Successivamente si innamorerà del cricket dove godrà della massima espressione sportiva diventando membro della “Allahkbarries” squadra fondata dall’autore di Peter Pan. Il nome del gruppo, dovuto all’equivoco di aver miscelato parte del nome del fondatore con la frase “Dio è Grande” pensando significasse invece “ che il cielo ci aiuti”, li rappresentava molto bene..

Sempre in movimento, la ricerca e la pratica in molte discipline sportive e soprattutto nei suoi studi dove materialismo e occultismo si miscelavano rendendo l’autore sempre più convinto dell’esistenza dell’anima e di una vita Oltremodo lo rendevano attraente. Le indagini di Sherlock Holmes si basavano sulla deduzione, sulla ricerca scientifica, nella vita privata Doyle miscelava l’esoterismo, lo spiritismo con la logica della scienza, questo accumunava Sir Arthur e la sua creatura in modo straordinario. L’autore partecipò a sedute spiritiche e a convegni sull’occultismo, studiò con passione l’esoterismo tanto da essere declassato agli occhi di studiosi e scienziati del paese.Sir Arthur decise così di mettere fine alla vita di Holmes troppo ingombrante nella sua, ma il personaggio possedeva un entità propria e non gli apparteneva più. Decise di farlo morire in Svizzera il 4 maggio 1891 nel racconto The Final Problem” (in italiano “L’ultima avventura”).

Mai nella letteratura era accaduto qualcosa di simile

I seguaci di Holmes non accettarono la fine del detective e del dottor Watson, la BBC pubblicò che “The Stand Magazine” il giornale, dove venivano pubblicate le avventure del famoso detective, rischiò di fallire per l’abbandono dei lettori e fu allora che Doyle obbligato si prodigò a realizzare “IL mastino di Baskerville”.

Sir Arthur Conan Doyle non poteva uccidere Sherlock Holmes poiché non era difficile ma impossibile e nessuno mai ci sarebbe riuscito.

Castrenze Calandra

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Estate nel segno dell’Arte alla Fondazione Morandini https://www.artevarese.com/estate-nel-segno-dellarte-alla-fondazione-morandini/ https://www.artevarese.com/estate-nel-segno-dellarte-alla-fondazione-morandini/#respond Thu, 27 Jun 2024 09:34:27 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74790 Varese – Dialoghi con gli artisti, concerti e musica, incontri speciali che connettono l’arte e con le altre discipline alla Fondazione Morandini. Da fine giugno al mese di luglio, sarà un’estate nel segno dell’arte. Si inizia il 29 giugno con la prima delle due serate (la successiva è in programma il 6 luglio dal titolo […]

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Varese – Dialoghi con gli artisti, concerti e musica, incontri speciali che connettono l’arte e con le altre discipline alla Fondazione Morandini. Da fine giugno al mese di luglio, sarà un’estate nel segno dell’arte.
Si inizia il 29 giugno con la prima delle due serate (la successiva è in programma il 6 luglio dal titolo “Quando il cielo incontra l’arte”)  dal titolo “Quando l’arte incontra il cielo” durante le quali ci si interrogherà sulle geometrie di Marcello Morandini e le loro connessioni con il cielo. Un “dialogo possibile” tra l’universo dell’arte e quello della sfera celeste, condotto da Marcello Mazzoleni e Rosy Ghezzi, immersi nella dicotomia di bianco e nero. Lui, sin dall’infanzia appassionato di meteorologia e poi fondatore del sito web MeteoSincero; lei architetto e docente, con un costante e affascinato sguardo verso le nuvole, proporranno un inedito viaggio, dal passato al contemporaneo, alla scoperta della giustapposizione fra il cielo e tutte le forme d’arte: scultura, pittura, fotografia, grafica, design e architettura. Come filo conduttore, le geometrie di Morandini stimoleranno l’immaginazione invitando l’osservatore a contemplare oltre le opere,  così da evocare non solo un’esplorazione estetica, ma anche amplificare e rinnovare le suggestioni che cielo e arte evocano.

Si prosegue il 14 luglio con la Stagione musicale SINTONIE con un concerto per violoncello:
Gianluca Muzzolon suonerà la Suite 1/5/3 di Bach, intervallando i brani con aneddoti, storie, dettagli del concerto e riflessioni personali. Al temine dell’esibizione, ci sarà l’opportunità di dialogare con il musicista in un momento conviviale .

Infine il 18 luglio è previsto uno degli incontri della mostra Geometrie Straordinarie, con gli artisti in esposizione che si mettono in gioco in prima persona incontrando il pubblico per condividere le loro storie, ispirazioni e il significato intrinseco della loro arte.
Il protagonista dell’appuntamento estivo è Peter Weber che presenterà nuove prospettive sulla relazione tra struttura unidimensionale e oggetto tridimensionale, esplorando la varietà
matematica delle tecniche di piegatura.

Riassumendo:

CONFERENZE DIALOGHI POSSIBILI
29 GIUGNO alle 20.45 – Conferenza Dialoghi Possibili: quando l’arte incontra il cielo
6 LUGLIO alle  20.45 – Conferenza Dialoghi Possibili: quando il cielo incontra l’arte
con Marcello Mazzoleni – Fondatore di Meteo Sincero e Rosy Ghezzi – Architetto e docente. Costo 5,00 euro a persona; prenotazione obbligatoria per numero di posti limitati, online da sito o al botteghino.

INCONTRI CON GLI ARTISTI

Geometrie Straordinarie
18 LUGLIO alle 18.30 Peter Weber  parlerà di “Geometrie Straordinarie”
costo, 7,00 euro a persona- Prenotazione obbligatoria per numero di posti limitati, online da sito o al botteghino

 

Stagione Concertistica SINTONIE
14 LUGLIO alle 11- Concerto Per Violoncello Solo di Gianluca Muzzolon
costo
– 28,00 euro a persona, sala principale / 20,00 euro a persona, sala con visibilità limitata
– Prenotazione obbligatoria per numero di posti limitati, online da sito o al botteghino

Nel corso degli appuntamenti sarà possibile visitare la fondazione. 

La Fondazione Morandini è aperta il giovedì dalle 15 alle 18; da venerdì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.  Tel. 0332.1610525

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Cristoforo Colombo descritto da Taviani https://www.artevarese.com/cristoforo-colombo-descritto-da-taviani/ https://www.artevarese.com/cristoforo-colombo-descritto-da-taviani/#respond Sun, 09 Jun 2024 06:00:23 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74547 Di Colombo ce n’è uno tutti gli altri… A contendersi i natali dello scopritore nel Mondo Nuovo furono nel tempo, spagnoli, francesi, greci, inglesi, portoghesi e via via sino ai còrsi. Anche il numero di chi si proclamava suo discendente risultava copioso. A partire dal primo decennio del 1600 sballa anche la data di nascita […]

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Di Colombo ce n’è uno tutti gli altri…

A contendersi i natali dello scopritore nel Mondo Nuovo furono nel tempo, spagnoli, francesi, greci, inglesi, portoghesi e via via sino ai còrsi.

Anche il numero di chi si proclamava suo discendente risultava copioso. A partire dal primo decennio del 1600 sballa anche la data di nascita e di morte.

Con simili premesse inizia il viaggio che delinea “Il profilo del mondo” di Paolo Emilio Taviani.

A fronte di tali divagazioni eminenti studiosi hanno certificato, senza timore di smentita, la città di Genova come luogo di nascita di Cristoforo Colombo.

Il primo a attestare le origini settentrionali del genitore fu il figlio Ferdinando nella “Historia”, dando altresì come luogo di nascita non Genova ma Nervi, arrivando a non escludere una provenienza piacentina dovuta alla migrazione della famiglia Colombo da quei luoghi. Dunque sin dal XII secolo il cognome Colombo risultava presente in Liguria.

Il testo descrive come attorno alla sua straordinaria figura siano fiorite dicerie di varia natura: dalla crudeltà nei confronti dei nativi americani, sino all’appropriazione indebita di una ingente quantità di perle.

Colombo si imbarca giovanissimo come mozzo a bordo di velieri con navigazioni tra il mare Adriatico e il Mediterraneo approfondendo conoscenze nautiche e geografiche.

La grande impresa, spinta anche dai banchieri dell’epoca, vede altresì ricevere i favori di Isabella di Castiglia.

La dotta cadenza con cui l’autore traccia la vita del navigatore è accompagnata da pregevoli illustrazioni che in dettaglio rendono visibili mappe di navigazione, usi e costumi dei popoli incontrati, ma anche dipinti descrittivi di luoghi e oggetti d’uso comune.

 

Paolo Emilio Taviani – “Il profilo del mondo” (Nuova ERI Edizioni RAI, pp. 159, Euro 8)

Mauro Bianchini

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Tris di appuntamenti per scoprire i “gioielli” del Sacro Monte https://www.artevarese.com/tris-di-appuntamenti-per-scoprire-i-gioielli-del-sacro-monte/ https://www.artevarese.com/tris-di-appuntamenti-per-scoprire-i-gioielli-del-sacro-monte/#respond Wed, 05 Jun 2024 19:00:54 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74529 Varese – 8, 15 e 22 giugno… tutti al Sacro Monte. Tre date da memorizzare per tre momenti dedicati alla conoscenza di alcuni artisti che, durante il Novecento, fecero parte di una stagione di rinnovamento artistico e religioso del borgo di Santa Maria del Monte. Le proposte, organizzate da Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione […]

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Varese – 8, 15 e 22 giugno… tutti al Sacro Monte. Tre date da memorizzare per tre momenti dedicati alla conoscenza di alcuni artisti che, durante il Novecento, fecero parte di una stagione di rinnovamento artistico e religioso del borgo di Santa Maria del Monte.

Le proposte, organizzate da Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale,  sono volte a raccontare e promuovere i temi dell’arte sacra contemporanea. Protagonisti saranno quegli artisti che hanno interpretato il messaggio della Chiesa, lasciandone traccia anche al Sacro Monte. Tra loro: Trento Longaretti, Enrico Manfrini, Floriano Bodini: bergamasco il primo, romagnolo il secondo, varesino l’ultimo, hanno tutti ricoperto un ruolo significativo nel percorso dell’arte sacra più vicina a noi, rispondendo al messaggio dell’allora papa Paolo VI che richiamava gli artisti ad un rinnovato legame con la Chiesa.

Sabato 8 giugno e sabato 22 giugno alle 17.15, (al termine della S. Messa delle ore 16) le visite guidate interesseranno la piccola Chiesa dell’Annunciata, collocata a fianco del Monastero delle Romite Ambrosiane e raramente aperta alle visite. La struttura venne decorata all’interno per volere di mons. Pasquale Macchi, che commissionò una vetrata policroma di 50 mq all’artista Trento Longaretti: l’opera è un omaggio alla figura di papa Paolo VI e alla Madonna del Monte, ma è anche un intervento tecnico di notevole rilievo, nella sua scelta davvero inusuale di portare la vetrata sul soffitto invece che in corrispondenza delle finestre. Il ritrovo è in piazzetta Paolo VI, ore 17.15. Prenotazione obbligatoria: https://www.archeologistics.it/servizi-educativi/la-vetrata-di-longaretti–594.html

Sabato 15 giugnoalle 16, si partirà dalla Casa Museo Pogliaghi, residenza, laboratorio e museo dell’artista milanese autore della porta del Duomo di Milano. Le eclettiche sale del museo custodiscono una raccolta internazionale di opere d’arte e reperti archeologici, frutto della passione collezionistica di Lodovico Pogliaghi che ha vissuto per intero la prima metà del novecento – è morto infatti nel 1950 – senza mai veramente riuscire a condividerne i velocissimi cambiamenti culturali. La visita prosegue nel borgo e nel santuario, dove verranno presentate le figure che hanno caratterizzato il Sacro Monte durante il ‘900: Floriano Bodini e Enrico Manfrini, entrambi artisti vicini a mons. Pasquale Macchi, arciprete della parrocchia di Santa Maria del Monte e segretario personale di Papa Paolo VI. Al pontefice, oggi santo, è dedicata la statua realizzata nel 1986 da Floriano Bodini, ubicata accanto alla porta di ingresso posta sul retro del Santuario, esattamente all’arrivo del viale delle Cappelle. Nel Santuario, invece, potremo ammirare un’installazione in bronzo ad opera dello scultore Manfrini, che raccontò la figura di Maria e dell’Annunciazione.

Ritrovo: biglietteria della Casa Museo Pogliaghi, prenotazione obbligatoria: https://www.archeologistics.it/servizi-educativi/sacro-monte-contemporaneo-598.html

Le visite rientrano nel progetto “Sacro Monte contemporaneo” che vede il sostegno di Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Parrocchia di Santa Maria del Monte e di Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese.

Info e contatti: www.sacromontedivarese.it – www.casamuseopogliaghi.it info@sacromontedivarese.it – Tel.: +39.3664774873 / +39.328.8377206

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“Il Giocatore” di Dostoevskij https://www.artevarese.com/il-giocatore-di-dostoevskij/ https://www.artevarese.com/il-giocatore-di-dostoevskij/#respond Thu, 09 May 2024 06:50:52 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74206 Chi si è mosso, se pur con incedere rapido, all’interno della biografia di Fjodor Dostoevskij avrà colto la maniacalità del giocatore d’azzardo. La roulette, la sua dannazione. Arrivava a perdere i denari che la moglie gli inviava per acquistare i biglietti ferroviari per ritornare a casa. Ne “Il Giocatore” (Biblioteca Moderna Mondadori, pp. 154, Euro […]

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Chi si è mosso, se pur con incedere rapido, all’interno della biografia di Fjodor Dostoevskij avrà colto la maniacalità del giocatore d’azzardo.

La roulette, la sua dannazione.

Arrivava a perdere i denari che la moglie gli inviava per acquistare i biglietti ferroviari per ritornare a casa.

Ne “Il Giocatore” (Biblioteca Moderna Mondadori, pp. 154, Euro 3) traduzione di Alfredo Polledro con introduzione di Remo Cantoni, Dostoevskij (Mosca 1821-Pietroburgo 1881) con misurate pennellate distingue e anima i personaggi che attorniano il protagonista ergendo a spartiacque, tra sé e gli altri, la figura della nonna della quale lui solo coglie l’ironia e la levatura culturale mentre tutti gli altri la credono decrepita e attendono la sua morte per spartirsi l’eredità.

A insinuarsi nella vita del Giocatore, due figure femminili M.lle Blanche e Polina che solo per poco lo distoglieranno dalla sua malattia.

Costretto da un contratto capestro con un editore privo di scrupoli, Dostoevskij scrive “Il Giocatore” in breve tempo, ma non per questo si deve commettere l’errore di considerarlo uno testo minore.

L’autore guarda con affetto e indulgenza la vita del protagonista e di tutti gli altri giocatori, poiché cosciente che quella pallina ruotante, all’interno della roulette, assume simbolicamente la bizzarria del destino che diviene cifra logica nel momento in cui questa si ferma nell’incavo di un numero, lasciando intendere come ogni essere umano, più o meno consciamente, arriva a sperare che quella minuscola sfera, nel suo scombinato ruotare si assesti sul numero desiderato.

Fjodor Dostoevskij – “Il Giocatore” (Biblioteca Moderna Mondadori, pp. 154, Euro 3)

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