Fumetti Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/arte/fumetti/ L'arte della provincia di Varese. Thu, 07 Nov 2024 16:22:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Fumetti Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/arte/fumetti/ 32 32 Passi silenzioni nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt https://www.artevarese.com/passi-silenzioni-nel-bosco-nicola-magrin-incontra-hugo-pratt/ https://www.artevarese.com/passi-silenzioni-nel-bosco-nicola-magrin-incontra-hugo-pratt/#respond Thu, 07 Nov 2024 19:00:02 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75956 Domodossola – Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt è la grande mostra che dal 16 novembre (inaugurazione alle 17) al 2 febbraio 2025 si aprirà nella sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini. La rassegna i inserisce nella seconda parte della quarta edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se, Di-Segnare il territorio. Le tavole […]

L'articolo Passi silenzioni nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt proviene da ArteVarese.com.

]]>
Domodossola – Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt è la grande mostra che dal 16 novembre (inaugurazione alle 17) al 2 febbraio 2025 si aprirà nella sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini. La rassegna i inserisce nella seconda parte della quarta edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se, Di-Segnare il territorio.

Le tavole del maestro Hugo Pratt, uno degli autori di fumetti più noti del mondo, dialogheranno con gli acquarelli di Nicola Magrin, artista e illustratore per tanti grandi autori, da Primo Levi a Paolo Cognetti, da Jack London a Robert Macfarlane. A esplorare e (s)velare il cammino, i testi di Marco Steiner, scrittore e studioso, uno dei più stretti collaboratori di Pratt.

Passi silenziosi nel bosco è un percorso che intreccia Natura e Storia, temi che hanno da sempre affascinato Pratt e che sono fondanti della ricerca artistica di Magrin che qui si fa suggestionare proprio dagli scenari del maestro. Un dialogo tra due artisti accomunati da una profonda sensibilità e connessione spirituale verso la natura e la complessità delle culture indigene. La ballata Il respiro del bosco è stata scritta da Marco Steiner che, affascinato dalle immagini di Pratt e Magrin e dalla loro sintonia, ne ha sentito pienamente il mondo poetico e lo ha espresso con parole toccanti e ricche di significati.

Lungo il percorso espositivo il visitatore entra con passo delicato e rispettoso nel “bosco”, ammira gli originali a china di Pratt insieme ad alcune grandi riproduzioni dei suoi acquarelli realizzati, come le tavole esposte, per Wheeling, il romanzo d’avventura e formazione disegnato e scritto da Pratt,  un vero omaggio agli autori che hanno marcato la sua infanzia e la sua adolescenza come Kenneth Roberts, James Fenimore Cooper, James Oliver Curwood e Zane Gray. Wheeling ha accompagnato il maestro veneziano lungo tutta la sua carriera, dalle prime tavole disegnate nel 1962, alle ultime pagine create negli anni ‘90 poco prima della sua scomparsa. Nicola Magrin si ispira al romanzo di Pratt, alle lotte tra i nativi e i coloni, al paesaggio del Nord America e crea i bellissimi acquarelli per Passi silenziosi nel bosco.

In mostra sono esposti anche gli acquarelli creati da Magrin per il volume Ancora poche lune. La risposta di capo Seattle, un vero inno poetico indiano alla Natura e quelli realizzati per Il richiamo della foresta di Jack London. I tre volumi da cui provengono le opere sono ideati per Edizioni Nuages da Cristina Taverna, storica gallerista e amica di Hugo Pratt.

Sul libro e sull’omonima mostra che ne è nata così scrive Cristina Taverna: “Penso a questo libro e a questa mostra come a una eredità di Hugo Pratt. Pratt amava mettere insieme le persone che stimava, appassionate delle cose che lo avvincevano, amava creare occasioni, indicare un cammino. Marco Steiner ha iniziato a scrivere per lui, la passione per la letteratura d’avventura li infiammava. Nicola Magrin ha incontrato presto l’opera di Pratt, ne è rimasto subito affascinato e da allora sparge di acquarello le sue carte dando loro vita. Ama il bosco, gli animali, le storie raccontate da Pratt, anche lui è un suo erede”.

Un’installazione con grandi teli in stile kakemono fa immergere nelle betulle dipinte da Magrin perché, con le parole di Steiner, “per vivere il bosco bisogna essere bosco”.

L’esposizione raccoglie infine un video del reportage realizzato nel 1983 da Vincenzo Mollica per la Rai sui luoghi delle storie di Pratt nello stato di New York, e un secondo video, girato da Nicolò Piazza, che mostra Magrin mentre dipinge.

L’esposizione è a cura di Associazione Musei d’Ossola in collaborazione con Galleria Nuages Milano e Cong Edizioni, con il contributo di Fondazione Comunitaria del VCO e il supporto della Proloco di Domodossola.

“Passi silenziosi nel Bosco” sarà aperta al pubblico sino al 2 febbraio il venerdì, 16-19; sabato e domenica 10-13/15.30-18.30. Aperture straordinarie 30 e 31 dicembre, 2 e 3 gennaio.

Per conoscere gli eventi collaterali in calendario è possibile consultre: IG Associazione Musei d’Ossola e FB Associazione Musei d’Ossola | Di-Se

L'articolo Passi silenzioni nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/passi-silenzioni-nel-bosco-nicola-magrin-incontra-hugo-pratt/feed/ 0
SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti https://www.artevarese.com/superfantarobot-la-fantascienza-a-fumetti/ https://www.artevarese.com/superfantarobot-la-fantascienza-a-fumetti/#respond Sun, 28 Jul 2024 08:00:58 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75039 Bard – E’ un viaggio nel fumetto e nella fantascienza con Nathan Never, l’eroe del futuro della Sergio Bonelli Editore quello proposto nella mostra SuperFantaRobot, che dal 3 agosto (inaugurazione 2 agosto, alle 18) si aprirà nelle sale dell’Opera Mortai del Forte. Un percorso nella fantascienza, nel linguaggio del fumetto e dell’illustrazione a cura di […]

L'articolo SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti proviene da ArteVarese.com.

]]>
Bard – E’ un viaggio nel fumetto e nella fantascienza con Nathan Never, l’eroe del futuro della Sergio Bonelli Editore quello proposto nella mostra SuperFantaRobot, che dal 3 agosto (inaugurazione 2 agosto, alle 18) si aprirà nelle sale dell’Opera Mortai del Forte. Un percorso nella fantascienza, nel linguaggio del fumetto e dell’illustrazione a cura di Bruno Testa, illustratore

L’Agente Speciale Alfa è presente con le tavole originali di Romeo Toffanetti, che fanno conoscere il personaggio ai visitatori accompagnandoli alla scoperta della letteratura fantastica, raccontando come fantastico e scienza si incontrano fino a giungere alla poetica del futuro dei Canti di Gadalas nati dalla penna di Bepi Vigna. Ma non basta, perché un’intera sala è riservata agli incontri fumettistici tra Nathan Never e l’astronauta Luca Parmitano, dedicati alla custodia e salvaguardia del nostro pianeta, all’Universo e alla Luna, musa ispiratrice del desiderio di viaggio oltre le stelle conosciute. E lo stesso astronauta in forza ad Esa – Agenzia Spaziale Europea, ha appositamente realizzato un video in cui racconta della sua passione per la Fantascienza.

Tanti altri gli autori protagonisti che, attraverso una carrellata di oltre cento tra illustrazioni e disegni, omaggeranno la fantascienza: gli acquerelli originali in stile Pop art di personaggi entrati nella memoria collettiva, tra fumetto e cinema, dell’artista Rita Carlini, le parodie disneyane di Fantascienza paperizzata nei disegni originali del fumettista Sergio Cabella per Walt Disney. E ancora, le costellazioni in stile fantasy nelle rappresentazioni di StarDragons dell’illustratore Paolo Barbieri con commento dello stesso autore e di Marina Costa, astrofila dell’Osservatorio astronomico del Righi di Genova.

Esposte anche le riproduzioni dei fumetti e le illustrazioni de Il Dottor Oss, di Jules Verne, realizzate da due grandi autori per ragazzi: Grazia Nidasio e Mino Milani. Non mancherà l’indimenticabile generazione di Super Robot con la preziosa raccolta di rodovetri (fogli trasparenti in acetato di cellulosa) degli eroi dei cartoni animati di Atlas Ufo Robot e i poster originali del colle­zionista e scrittore Fausto Avaro, le incredibili tecno-illustrazioni di Robot Madness di Daniele Rudoni e Riccardo Pieruccini.

Il sogno di volare nella storia dell’evoluzione delle armature supertecnologiche di Iron Man, unito al tema della scoperta dei materiali di nuova generazione e robotica, saranno raccontati da Luca Fois (Dipartimento del design del Politecnico di Milano) e Andrea Bonarini (Dipartimento elettronica e Informazione del Politecnico di Milano). Nel percorso espositivo sarà presente anche uno spazio interattivo per disegnare astronavi e alieni, co­lorare, indossare la propria maschera-robot da portarsi a casa come ricordo.

In occasione della cerimonia di inaugurazione, si terrà un collegamento con Luca Parmitano dalla sede Esa di Houston.

Nell’ambito dell’esposizione, il 9 agosto alle 17 è in programma nell’auditorium dell’Opera Mortai, un incontro dedicato al mondo di Nathan Never con il fumettista Romeo Toffanetti, seguito da una visita alla mostra con l’autore. SuperFantaRobot sarà visitabile sino al 6 gennaio 2025. Orari al pubblico: ad agosto tutti i giorni  10/19. Da settembre, martedì-venerdì 10 / 18; sabato, domenica e festivi 10/19. Ingresso gratuito su prenotazione: prenotazioni@fortedibard.it – T. 0125 833811.

 

 

L'articolo SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/superfantarobot-la-fantascienza-a-fumetti/feed/ 0
I vincitori della Ia edizione di BAlloon, il festival del Fumetto https://www.artevarese.com/i-vincitori-della-ia-edizione-di-balloon-il-festival-del-fumetto/ https://www.artevarese.com/i-vincitori-della-ia-edizione-di-balloon-il-festival-del-fumetto/#respond Mon, 09 Oct 2023 15:50:38 +0000 https://www.artevarese.com/?p=72008 Busto – Tommaso Favoino, Elisa Vidoni e  Rosa Puglisi sono i vincitori delle tre categorie, beginner e professional del Comics Contest organizzato nell’ambito di BAlloon, il primo Festival del Fumetto cittadino. Il tema del Concorso  “La generazione del futuro tra sogno e realtà: ultima generazione o “generazione 0”?” che sollecitava numerose riflessioni  e  domande come […]

L'articolo I vincitori della Ia edizione di BAlloon, il festival del Fumetto proviene da ArteVarese.com.

]]>
Busto – Tommaso Favoino, Elisa Vidoni e  Rosa Puglisi sono i vincitori delle tre categorie, beginner e professional del Comics Contest organizzato nell’ambito di BAlloon, il primo Festival del Fumetto cittadino.

Il tema del Concorso  “La generazione del futuro tra sogno e realtà: ultima generazione o “generazione 0”?” che sollecitava numerose riflessioni  e  domande come “la continuità e il ricambio generazionale quale ponte verso nuove epoche e cambiamenti per rinnovati modelli di società. Oppure cosa sogniamo o ci aspettiamo? Un’ultima generazione o una “generazione 0”? Un futuro come ritorno al passato o un futuro ipertecnologico?, ha scatenato la fantasia dei partecipanti.
Alla presenza delle autorità e dell’organizzatore del contest, A&A Studio Legale, sabato scorso in Biblioteca si è svolta la cerimonia di premiazione.

Andiamo dunque a conoscere i vincitori.

Tommaso Favoino, di anni 8, di Mozzate (Co) frequenta il quarto anno della scuola primaria si è aggiudicato il premio nella categoria JUNIOR. Tra le sue passioni, leggere Topolino e disegnare fumetti di propria fantasia. L’opera vincitrice riguarda degli insetti che si chiedono se nel futuro la tecnologia sarà disponibile anche per loro.

Elisa Vidoni, 37 anni, di Folgaria nel Friuli (UD), è stata premiata per la categoria BEGINNER. Ha presentato un’opera di riflessione sul futuro dei ragazzi e delle ragazze con l’avvento dei social trasportati in una realtà virtuale. Il fumetto pone l’attenzione sulle difficoltà di linguaggio e di socializzazione dei giovani d’oggi.

Rosa Puglisi, 47 anni, originaria di Paternò (CT) e residente a Milano è la vincitrice della categoria PROFESSIONAL. Il suo pseudonimo è Vorticerosa, autrice completa di fumetti, illustratrice e art director. È stata vincitrice del terzo premio Euregio del concorso “Paint your Mozart” e selezionata per l’Annual degli Illustratori Italiani del 2010. La sua opera si intitola “Dialogo con il mar” che ha come filo conduttore la difficoltà per i giovani di immaginare un futuro a lungo termine. C’è molta pragmaticità nella loro vita e il domani è adesso. Gli adulti non sono capaci di trasmettere l’amore per la storia come testimone per migliorare il futuro. Per Vorticerosa non c’è un vero ascolto tra adulti e giovane generazioni.

 

 

 

L'articolo I vincitori della Ia edizione di BAlloon, il festival del Fumetto proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/i-vincitori-della-ia-edizione-di-balloon-il-festival-del-fumetto/feed/ 0
“Le ragazze non sanno disegnare”… https://www.artevarese.com/le-ragazze-non-sanno-disegnare/ https://www.artevarese.com/le-ragazze-non-sanno-disegnare/#respond Mon, 26 Jun 2023 08:00:17 +0000 https://www.artevarese.com/?p=70732 Brescia – Le Sale del MO.CA – Centro per le nuove Culture, da questa sera (con inaugurazione alle 18)  “Le ragazze non sanno disegnare”, la prima mostra nazionale dedicata alle donne del fumetto italiano, con uno sguardo attento al tema del femminile. L’esposizione è inserita nel calendario eventi di “Brescia e Bergamo Capitale Italiana della […]

L'articolo “Le ragazze non sanno disegnare”… proviene da ArteVarese.com.

]]>
Brescia – Le Sale del MO.CA – Centro per le nuove Culture, da questa sera (con inaugurazione alle 18)  “Le ragazze non sanno disegnare”, la prima mostra nazionale dedicata alle donne del fumetto italiano, con uno sguardo attento al tema del femminile.

L’esposizione è inserita nel calendario eventi di “Brescia e Bergamo Capitale Italiana della cultura 2023”  e nel programma di ComiconOFF della prima edizione di Comicon Bergamo 2023 (terminato il 25 giugno).

Donne che raccontano le donne, alcune attive dagli anni Ottanta, altre emerse prepotentemente nelle classifiche dei fumetti più amati solo negli ultimi anni. Sono Chiara Abastanotti, Bianca Bagnarelli, Barbara Baldi, Iris Biasio, Laura Camelli, Lorena Canottiere, Sara Colaone, Patrizia Mandanici, Leila Marzocchi, Arianna Melone, Alice Milani, Lorenza Natarella, Wally Pain, Rita Petruccioli, Cristina Portolano, Silvia Rocchi, Martina Sarritzu, Laura Scarpa, Alice Socal e Zuzu.

Venti autrici per altrettante storie, tutte al femminile, accompagnano lo spettatore alla scoperta di stili, tecniche e approcci narrativi differenti, con l’intento di presentare un fenomeno editoriale e culturale sempre più attento e sensibile alle tematiche contemporanee. Alcune di loro lo fanno condividendo un’esperienza personale, altre portando alla luce figure storiche celebri oppure poco conosciute, altre ancora creando personaggi di finzione, che con la loro voce fanno eco a tutte le sfaccettature del femminile. La finalità comune è quella di raccontare storie che riescano a trasmettere un femminile non stereotipato e inclusivo e liberino la rappresentazione del corpo da modelli estetici imposti dalla società. La nona arte, in questa ricognizione, tutt’altro che esaustiva, si rivela quindi come un medium ideale per rappresentare in modo nuovo e aperto lo sguardo delle donne su se stesse e sulla complessità del mondo che le circonda.

In occasione della mostra sarà pubblicato e distribuito da Nuova Liberia Rinascita un catalogo con testo critico di Matteo Stefanelli, direttore artistico Comicon Bergamo e fondatore di Fumettologica.

La mostra rappresenta una pietra miliare nella storia della sede di Brescia della Scuola Internazionale di Comics, che dal 2009 forma professionisti nell’ambito del fumetto e delle arti applicate. «Oggi Scuola Comics è un’accademia di arti figurative e digitali, ma anche una scuola di ordine artigianale – spiegano Marta Comini e Maria La Duca, direttrici di Scuola Comics Brescia – insegniamo ai nostri allievi a utilizzare strumenti, linguaggi e tecnologie contemporanee, partendo dall’idea che la conoscenza delle tecniche classiche sia ancora un principio fondamentale. E l’incontro continuo con i protagonisti della comunicazione visiva è parte integrante della formazione della sede di Brescia.»

Associazione GAPP ha creduto e sostenuto subito il progetto e «Per un’associazione come la nostra che fa cultura della parità» – sottolinea Martina Avanza, professore Associato dell’Università degli Studi di Losanna e fondatrice di Progetto GAPP – «il fumetto è un ottimo mezzo per parlare in modo accessibile di tematiche importanti come il corpo, la sessualità e le discriminazioni. Il fumetto permette infatti di arrivare a un pubblico giovane e/o poco attento a questi temi e che difficilmente leggerebbe un saggio di teoria femminista. Le fumettiste sono invece particolarmente sensibili alle tematiche dell’uguaglianza di genere e siamo molto contente, come progetto GAPP, di aver contribuito a dare visibilità al loro lavoro.»

Matteo Stefanelli, direttore artistico della prima edizione bergamasca di Comicon, commenta: «Le 20 autrici selezionate da Marta Comini, Maria La Duca e Melania Gazzotti per questa mostra sono una duplice fotografia del panorama attuale delle tante disegnatrici attive nel nostro Paese. Da un lato, “Le ragazze non sanno disegnare” è un campione rappresentativo di una stagione creativa e professionale straordinariamente ricca per le fumettiste italiane; dall’altro, offre una prospettiva peculiare su alcune tra le diverse attitudini, interessi, abilità che lo sguardo personale della curatrice ha saputo mettere a fuoco».

Conclude Nadia Finazzi, responsabile Tipografia F.Apollonio&C.: «Siamo orgogliosi di essere partner di stampa dell’evento “Le ragazze non sanno disegnare”. Un evento unico nel suo genere, come definito, un “medium ideale per rappresentare in modo nuovo e aperto lo sguardo delle donne su se stesse e sulla complessità del mondo che le circonda”. Le “donne che raccontano le donne” in un periodo complesso e articolato come quello che stiamo vivendo è uno dei modi per dare voce e attenzione, nel nostro piccolo e con la nostra storia, ai vissuti e alle emozioni, che sono vita, vita vissuta! Esse sottendono inconsapevoli ogni gesto, ogni pensiero. Mai come in questo frangente di vita la loro rappresentazione diventa Arte. Noi vogliamo essere quindi un mezzo tangibile e concreto per veicolarle.»

Il progetto espositivo nasce da un’idea di Marta Comini e Maria La Duca, direttrici della sede di Brescia della Scuola Internazionale di Comics, con Melania Gazzotti, storica dell’arte con un particolare interesse per la grafica e l’illustrazione, in collaborazione con Associazione Flangini di Milano e Progetto GAPP (Gender In Action for Politics and Public Policies) e Fondo Pierina e Girolamo Zani.

“Le ragazze non sanno disegnare. Venti donne del fumetto raccontano il femminile” sarà aperta al pubblico sino al 24 settembre nei seguenti orari: da martedì a domenica 15-19.
Ingresso gratuito. Info: tel 030 28 08 575

 

 

L'articolo “Le ragazze non sanno disegnare”… proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/le-ragazze-non-sanno-disegnare/feed/ 0
Bestiacce!… e altri animali https://www.artevarese.com/bestiacce-e-altri-animali/ https://www.artevarese.com/bestiacce-e-altri-animali/#respond Mon, 20 Feb 2023 09:00:46 +0000 https://www.artevarese.com/?p=69110 Forte di Bard – E’ un inedito progetto espositivo dedicato alle creature fantastiche tra fumetti, illustrazioni, sagome e dinosauri giganti quello che le sale dell’Opera Mortai del Forte di Bard ospiteranno dal 25 febbraio (con inaugurazione alle 16). La mostra, intitolata Bestiacce!… e altri animali. Creature fantastiche e zoologia immaginaria“, propone un viaggio tra gli […]

L'articolo Bestiacce!… e altri animali proviene da ArteVarese.com.

]]>
Forte di Bard – E’ un inedito progetto espositivo dedicato alle creature fantastiche tra fumetti, illustrazioni, sagome e dinosauri giganti quello che le sale dell’Opera Mortai del Forte di Bard ospiteranno dal 25 febbraio (con inaugurazione alle 16).

La mostra, intitolata Bestiacce!… e altri animali. Creature fantastiche e zoologia immaginaria“, propone un viaggio tra gli animali mostruosi che da sempre popolano l’immaginario umano. Cuore dell’esposizione sono le tavole originali della trilogia Le incredibili avventure di Sam Colam e del professor Pico Pane realizzata da Pino Pace e Giorgio Sommacal. I due personaggi – Sam Colam e Pico Pane – fanno da guida in questo viaggio: dall’esplorazione di terre immaginarie a pianeti inverosimili, per andare poi a ritroso nel tempo fino allo Spergiurassico.

In mostra oltre 60 tavole originali di Giorgio Sommacal con le bellissime e divertenti illustrazioni di chimere come la cammellula, il rinocerocchio, lo sgorz, l’orcomanno, il gridosauro, lo strabicoraptor, e molte altre tratte dai tre volumi della trilogia: Bestiacce!, Univerzoo, Picosauri!

L’obiettivo è quello di far scoprire al visitatore in modo giocoso e interattivo, il mondo degli animali e quanto ognuno di noi è legato a loro nella tradizione, simbologia, magia, superstizione fino al sovrannaturale.

Una sezione presenta 18 disegni realizzati dall’illustratore valdostano Fabio Roveyaz, raffiguranti le creature fantastiche più tradizionali dal Kraken alle Sirene, dal Drago a Moby Dick. L’allestimento di animali e personaggi sagomati, i Cubianimali, con i quali il pubblico potrà interagire, contribuiranno a rendere ancor più suggestiva l’immersione tra fantastico e realtà. E per la gioia dei più piccoli, saranno allestiti negli spazi esterni del Forte di Bard, anche dinosauri a grandezza naturale.

Accanto alla mostra, un ampio spazio verrà dedicato al coinvolgimento dei visitatori di tutte le età, attraverso giochi e attività di laboratorio. Creare animali è un gioco antico: grandi e piccoli saranno invitati a inventare, dare un nome, comporre, disegnare e colorare, le creature fantastiche frutto della propria fantasia.

La mostra, curata da Giorgio Sommacal, Pino Pace e da Bruno Testa, rimarrà in calendario sino al 4 giugno e sarà visitabile: nei giorni feriali 10-18; sabato, domenica e festivi: 10-19. Aperture straordinarie: 10 aprile, 24 aprile, 1° maggio.

 

L'articolo Bestiacce!… e altri animali proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/bestiacce-e-altri-animali/feed/ 0
Zerocalcare. Dopo il botto  https://www.artevarese.com/zerocalcare-dopo-il-botto/ https://www.artevarese.com/zerocalcare-dopo-il-botto/#respond Fri, 16 Dec 2022 17:42:16 +0000 https://www.artevarese.com/?p=68427 Milano – Alla Fabbrica del Vapore è in corso un’ampia mostra personale di Michele Rech, in arte Zerocalcare, fumettista italiano tra tra legure più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale. La mostra Zerocalcare. Dopo il botto  a cura di Giulia Ferracci presenta oltre cinquecento tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific attraverso le […]

L'articolo Zerocalcare. Dopo il botto  proviene da ArteVarese.com.

]]>
Milano – Alla Fabbrica del Vapore è in corso un’ampia mostra personale di Michele Rech, in arte Zerocalcare, fumettista italiano tra tra legure più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale.

La mostra Zerocalcare. Dopo il botto  a cura di Giulia Ferracci presenta oltre cinquecento tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific attraverso le quali racconta la frammentazione sociale all’indomani della pandemia l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.

L’esposizione ha due anime: da un lato i suoi protagonisti, ciascuno emblema di un portato simbolico esistenziale e collettivo di valori legati alla sopravvivenza della propria pelle in un contesto ormai sempre più difficile da vivere; dall’altra ricorda al visitatore che ancora è possibile fare “un pezzo di strada insieme” a chi ha gli stessi obiettivi, nutrire una passione collettiva connessa all’ideale di resistenza politica, ai grandi temi dell’uomo comune di fronte alle prove della vita.

L’allestimento proietta il visitatore all’interno di una città immaginifica e post-apocalittica dove, al centro della scena è posta una strada circondata da palazzi disegnati dall’autore. Le facciate degli edifici colpiti da un cataclisma planetario portano inevitabilmente a una riflessione su quanto le nostre vite private e il nostro contribuito nella dimensione collettiva siano cambiate a seguito della pandemia: dietro le porte tombate delle case s’intravedono gli occhi di chi cerca fughe di sopravvivenza e tentacoli di animali mostruosi tentano il largo.
L’esposizione si sviluppa poi nelle due aree retrostanti gli edifici, pensate come due differenti “mondi”, quello interno e quello esterno all’autore.

Chiudono il percorso i Santi protettori, ritratti su tela e foglie d’oro provenienti dall’immaginario mitico dell’autore che rappresentano i tipici personaggi del suo repertorio, alcuni famosi, altri meno noti: dal T-rex a Lady Cocca del Robin Hood, dal mitico cantante dei Nirvana, Kurt Cobain all’anarchico italiano Gaetano Bresci, fino alla coraggiosa difensora dei diritti umani Nasrin e al ‘Secco’, storico amico di Rech. I santi hanno un ruolo simbolico all’interno del percorso espositivo sia come segno di protezione che come combattenti contro l’inequità e l’ingiustizia del nostro presente.

La mostra rimarrà in calendario sino al 23 aprile. Orari: lunedì – venerdì: 9.30 – 19.30 sabato e domenica: 9.30 – 20.30. Orari straordinari: 24 dicembre: 9:30 – 17.30; 25 dicembre: 15 – 21; 26 dicembre: 9.30 – 20.30; 31 dicembre: 9.30 – 20.30; 1 gennaio: 15 – 21; 6 gennaio: 9.30 – 20.30.

 

L'articolo Zerocalcare. Dopo il botto  proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/zerocalcare-dopo-il-botto/feed/ 0
«Essere Guido Crepax – L’uomo che disegnò l’inconscio» https://www.artevarese.com/essere-guido-crepax-luomo-che-disegno-linconscio/ https://www.artevarese.com/essere-guido-crepax-luomo-che-disegno-linconscio/#respond Thu, 01 Dec 2022 10:22:49 +0000 https://www.artevarese.com/?p=68289 Legnano – “Essere Guido Crepax – l’uomo che disegnò l’inconscio” è un viaggio nella mente di uno dei più grandi illustratori del secolo scorso, conosciuto e ammirato in tutto il mondo. La mostra che si apre questa sera, con inaugurazione alle 18 nelle sale del Palazzo Leone da Perego , parte dal fumetto e si […]

L'articolo «Essere Guido Crepax – L’uomo che disegnò l’inconscio» proviene da ArteVarese.com.

]]>
Legnano – “Essere Guido Crepax – l’uomo che disegnò l’inconscio” è un viaggio nella mente di uno dei più grandi illustratori del secolo scorso, conosciuto e ammirato in tutto il mondo.

La mostra che si apre questa sera, con inaugurazione alle 18 nelle sale del Palazzo Leone da Perego , parte dal fumetto e si sposta in un gioco di continui rimandi nel mondo del cinema, della musica, del design per poi ritornare al fumetto e sublimarsi nell’atto teatrale.

Illustratore, grafico, fumettista, Crepax è noto soprattutto per il personaggio di Valentina, da lui creato nel 1965, molto rappresentativo dello spirito degli anni sessanta e settanta. La serie di fumetti e libri di Valentina sono rinomati per il sofisticato disegno dell’artista e per la psichedelica e sognante trama.

La mostra, si sviluppa con una modalità tematica attraverso un percorso di oltre sessanta tavole originali e più di venti litografie firmate dall’autore.

Ad arricchire il percorso anche una serie di opere realizzate dalla figlia di Crepax, Caterina, intitolata  “Sogni di Carta”.

L’esposizione che rimarrà in calendario sino al 22 gennaio sarà accompagnata da eventi di approfondimento sull’universo di Guido Crepax: visite guidate, letture sceniche, momenti musicali e proiezione di documentari.

La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e a cura di Archivio Crepax e scheriANIMAndelli. Orari al pubblico: venerdì 18-20; sabato, domenica e festivi 10-12.30 e 15-19. Ingresso libero. Per info: 0331.471575 – mail segr.cultura@legnano.org

 

L'articolo «Essere Guido Crepax – L’uomo che disegnò l’inconscio» proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/essere-guido-crepax-luomo-che-disegno-linconscio/feed/ 0
Imparare a disegnare i manga https://www.artevarese.com/imparare-a-disegnare-manga/ https://www.artevarese.com/imparare-a-disegnare-manga/#respond Thu, 03 Nov 2022 08:18:18 +0000 https://www.artevarese.com/?p=67882 Gazzada – Arrivano i Manga in biblioteca. Dal 19 novembre al 17 dicembre, tutti i sabati alla biblioteca comunale dalle 15 alle 16.30 si terrà un corso base del famoso fumetto giapponese, gratuito, per ragazzi dai 13 ai 19 anni. Il percorso, tenuto da Kitsune Yoruche si compone di 5 incontri da 90 minuti, è […]

L'articolo Imparare a disegnare i manga proviene da ArteVarese.com.

]]>
Gazzada – Arrivano i Manga in biblioteca. Dal 19 novembre al 17 dicembre, tutti i sabati alla biblioteca comunale dalle 15 alle 16.30 si terrà un corso base del famoso fumetto giapponese, gratuito, per ragazzi dai 13 ai 19 anni.

Il percorso, tenuto da Kitsune Yoruche si compone di 5 incontri da 90 minuti, è realizzato in collaborazione con Comic Arte Varese e con il sostegno del Sistema Bibliotecario Valli dei Mulini.
La docente è autrice di manga in Italia per gli editori Kasaobake e Shockdom ed è la scrittrice e disegnarice della collana “Immortal soul” e del fumetto “Sharkboy”.
Le lezioni si concentreranno sull’anatomia specifica dello stile manga, sulle linee di
forza e la dinamica dei corpi, sulla prospettiva e l’inquadratura. Kitsune Yoruche utilizzerà
comunque un approccio il più possibile personalizzato sulla base del gruppo di allievi
che andrà a formarsi.

Il corso verrà presentato venerdì 11 novembre alle 17 da Cristina Piazza, vicepresidente di Comic Arte Varese alla Biblioteca di Gazzada Schianno che per l’occasione farà anche un’introduzione alla storia dell’arte manga.
L’incontro è aperto non solo ai partecipanti del corso, ma anche a tutti coloro che sono interessati a conoscere meglio il fumetto giapponese.

La partecipazione al corso è gratuita con iscrizione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili. Il numero massimo di partecipanti è di 12, così da consentire alla docente di seguire ogni allievo in modo preciso e personalizzato. Il corso comprende la fornitura del materiale didattico necessario: matite, gomma pane, fogli, fude pen e fascicoli.
Per informazioni e iscrizioni: Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno – Via Matteotti 3
biblioteca@comune.gazzada-schianno.va.it – Tel. 0332 464237

L'articolo Imparare a disegnare i manga proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/imparare-a-disegnare-manga/feed/ 0
Tex Willer e Alvar Mayor fanno Breccia a Lugano https://www.artevarese.com/tex-willer-e-alvar-mayor-fanno-breccia-a-lugano/ https://www.artevarese.com/tex-willer-e-alvar-mayor-fanno-breccia-a-lugano/#respond Thu, 06 Oct 2022 07:00:55 +0000 https://www.artevarese.com/?p=67550 Lugano – Il maestro del fumetto Enrique Breccia torna alla galleria Doppia V in occasione del ventesimo anniversario della sede espositiva di via Moncucco. La personale sarà inaugurata venerdì, 14 ottobre (alle 18) e il giorno seguente, dalle 10 alle 12, alla presenza dell’artista. Nel 2003 Breccia, ospite d’onore della rassegna Manor Fumetto, esponeva negli […]

L'articolo Tex Willer e Alvar Mayor fanno Breccia a Lugano proviene da ArteVarese.com.

]]>
Lugano – Il maestro del fumetto Enrique Breccia torna alla galleria Doppia V in occasione del ventesimo anniversario della sede espositiva di via Moncucco. La personale sarà inaugurata venerdì, 14 ottobre (alle 18) e il giorno seguente, dalle 10 alle 12, alla presenza dell’artista.

Nel 2003 Breccia, ospite d’onore della rassegna Manor Fumetto, esponeva negli spazi della galleria numerose tavole e dipinti su tela; questa volta l’artista argentino presenterà oltre settanta tavole originali, perlopiù di grande formato, in cui trionfa il suo segno visionario e magico.

Una serie di opere che spazia dalle illustrazioni storiche alle tavole di diversi suoi capolavori fra cui Tex Willer e Alvar Mayor.

L’esposizione rimarrà in calendario sino all’11 novembre con i seguenti orari d’apertura al pubblico: lunedì – venerdì 9-12/14-18; sabato su appuntamento +41 (0) 91 966 08 94. Tutte le opere esposte saranno inserite nel shop online della galleria per essere consultate da coloro che non avranno modo di visitare l’esposizione.

Note biografiche

Enrique Breccia nasce a Buenos Aires nel 1945. Disegnatore, pittore, sceneggiatore, nel 1967 dipinge murale nella Fundación Cardiológica Pombo de Rodríguez (Buenos Aires); esegue poi lavori in xilografia, dipinti ad olio, tempera e acquerello.
Dimostra il suo talento giovanissimo disegnando nel 1968 La Vida del Che, una biografia di Che Guevara scritta da Héctor Germán Oesterheld, pubblicata e tradotta in 8 paesi.
Comincia la sua carriera di disegnatore negli anni ’70 con la casa editrice inglese Fleetway, disegnando sotto pseudonimo il fumetto Spy 13.
Di seguito realizzerà storie per Linus e Alter Linus come La guerra nella Pampa e La revolución Mexicana, con sceneggiature proprie, e La guerra di Algeria con sceneggiature dell’ argentino Norberto Buscaglia.
Dal 1976 al 1983 vengono pubblicati in Italia : Alvar Mayor, il suo più famoso personaggio, e Robin delle Stelle (El Peregrino de la Estrellas) oltre al surreale Los Viajes del Marco Mono e El Reino Azul, tutti per la sceneggiatura di Carlos Trillo.
Nel 1984 scrive i testi e disegna El Cazador del Tiempo (Il Cacciatore del Tempo) e El Sueñero (Il Collezionista di sogni) per la rivista Fierro, quest’ultimo considerato dall’autore la sua opera autoreferenziale, dove in un tempo indefinito personaggi di fantasia e mitologici vivono un’avventura a carattere satirico-umoristico con riferimenti popolari e personaggi politici argentini rivisti dall’autore stesso. Continuerà poi, venti anni dopo, la seconda parte de El Sueñero.
Nel 1985 Breccia scrive la serie del fumetto Metrocarguero, disegnato da Domingo Mandrafina, anche questa pubblicata per la rivista Fierro.
Ha vissuto e lavorato a New York per la Marvel: X-Force-Wolverine, per la DC Comics: Batman-Gotham Knights-Legion Worlds, per la Vertigo: Lovecraft, sulla vita dello scrittore H. P. Lovecraft scritto da Hans Rodionoff – e la serie Swamp Things.
Nel 2011 si trasferisce in Italia.
Dal 2014 Enrique Breccia contribuisce al progetto: Schollas Ocurrentes, promosso da Papa Francesco, che lega la tecnologia, l’arte e lo sport per incentivare l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro per lo sviluppo a livello mondiale delle scuole più bisognose, senza distinzione di razza, credo o cultura.
A marzo 2022, in collaborazione col Comune di Venezia, presenta al Museo Nazionale di Villa Pisani il volume illustrato “Viaggio a Venezia” (Ed. Remer Comics).
Enrique Breccia ha sempre incontrato nella pittura ad olio la sua massima espressione creativa, più di 600 quadri fanno parte della sua collezione dal 1966 fino ad oggi.

L'articolo Tex Willer e Alvar Mayor fanno Breccia a Lugano proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/tex-willer-e-alvar-mayor-fanno-breccia-a-lugano/feed/ 0
Wonder Woman compie ottant’anni https://www.artevarese.com/wonder-woman-compie-ottantanni/ https://www.artevarese.com/wonder-woman-compie-ottantanni/#respond Mon, 08 Nov 2021 16:30:40 +0000 https://www.artevarese.com/?p=63277 Milano – L’intramontabile fascino dell’ottantenne  Wonder Woman in mostra a Palazzo Morando. Con un’ampia esposizione, dal 17 novembre, nella sede espositiva di via Sant’Andrea, si celebra l’ottantesimo compleanno dell’iconica eroina, ideata da William Moulton Marston, noto anche con lo pseudonimo di Charles Moulton (Cliftondale, 9 maggio 1893 – Rye, 2 maggio 1947), psicologo, inventore e […]

L'articolo Wonder Woman compie ottant’anni proviene da ArteVarese.com.

]]>
Milano – L’intramontabile fascino dell’ottantenne  Wonder Woman in mostra a Palazzo Morando. Con un’ampia esposizione, dal 17 novembre, nella sede espositiva di via Sant’Andrea, si celebra l’ottantesimo compleanno dell’iconica eroina, ideata da William Moulton Marston, noto anche con lo pseudonimo di Charles Moulton (Cliftondale, 9 maggio 1893 – Rye, 2 maggio 1947), psicologo, inventore e fumettista statunitense nel lontano 1941, con le prime illustrazioni di Harry G. Peter. Si tratta del primo progetto museale, nonché della prima mostra in Italia, interamente dedicata a uno dei personaggi dell’universo DC, tra i più amati dell’immaginario americano di tutti i tempi.

Quest’anno la super eroina dal costume a stelle e strisce compie 80 anni. La sua figura ha incarnato l’ideale eroico della donna-guerriero, che ha debuttato nelle pagine di All Star Comics #8 come Diana, giovane membro di una tribù di donne chiamate Amazzoni, originaria di Paradise Island, un’isola nascosta di un vasto oceano. Protagonista negli anni ’70 della serie televisiva statunitense, interpretata da Lynda Carter, ha successivamente conquistato il pubblico con film dedicati alle sue avventure, nel 2017 e nel 1984.

Accompagnato dall’hashtag #wondersonoio, il progetto esplora la sua storia. Una storia che ha attraversato differenti ambiti: dall’illustrazione e dal fumetto al cinema, dalla cultura pop alla moda,  in un un percorso  suddiviso in sezioni dove coabitano comics e tavole originali (dalla Golden Age ai nostri giorni), videoinstallazioni,  costumi originali di scena dei film e i più iconici, oggetti usati sul set  come gli scudi, le spade, archi e frecce usate dalla protagonista.

Affianca l’esposizione un ricco apparato multimediale di videoproiezioni e animazioni, con materiali di repertorio e spezzoni di film e telefilm di Warner Bros Pictures che raccontano tutto il mondo di Diana Prince/Wonder Woman.

La mostra, a cura di Alessia Marchino, proseguirà sino al 20 marzo 2022. Orari: martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato fino alle 22.30.

 

L'articolo Wonder Woman compie ottant’anni proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/wonder-woman-compie-ottantanni/feed/ 0