Valceresio Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/news-arte/valceresio/ L'arte della provincia di Varese. Wed, 02 Oct 2019 10:21:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Valceresio Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/news-arte/valceresio/ 32 32 Rossella Rapetti apre il calendario espositivo del Museo Butti di Viggiù https://www.artevarese.com/9artisti/ https://www.artevarese.com/9artisti/#respond Tue, 08 May 2018 06:27:56 +0000 https://www.artevarese.com/?p=44845 Si è conclusa con successo la personale di Rossella Rapetti dal titolo Tra Cielo e Terra a cura di Claudio Cerritelli. L’artista ha presentato sedici opere realizzate nel 2018 e studiate appositamente per questa occasione sul tema del colore. La mostra fa parte di un progetto nato nel 2013 dal titolo 9 Artisti allievi di Gottardo Ortelli.  9Artisti è il nome del progetto […]

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Si è conclusa con successo la personale di Rossella Rapetti dal titolo Tra Cielo e Terra a cura di Claudio Cerritelli. L’artista ha presentato sedici opere realizzate nel 2018 e studiate appositamente per questa occasione sul tema del colore. La mostra fa parte di un progetto nato nel 2013 dal titolo 9 Artisti allievi di Gottardo Ortelli.  9Artisti è il nome del progetto espositivo legato alla pittura che coinvolge tre personalità artistiche di forte impatto: Ignazio Campagna, Conservatore dei Musei Civici Viggiutesi, ideatore, nel 2013, di questa realtà artistica; Claudio Ceritelli, critico d’arte che non può che infondere ulteriore prestigio ad un progetto già di per se importante e Gottardo Ortelli: artista particolarmente legato al colore e protagonista dell’avanguardia pittorica che si è dedicato all’insegnamento della pittura con amore, tanto da dedicare questo progetto proprio ai suoi allievi.

Il calendario espositivo 2018, in questa sesta edizione, è stato aperto da Rossella Rapetti. La pittrice ha la capacità di rappresentare in modo esemplare la passione del maestro per il colore: difatti è proprio su questo che è incentrata tutta la produzione che propone per l’occasione; ma sono due i protagonisti delle sue opere: il lavoro artistico è completato dalla essenziale presenza dell’acqua. Si tratta di creazioni pittoriche che sembrano fluttuare senza peso sui supporti cartacei mischiando varie cromie con fare evanescente, fino a sembrare quasi vitali e contaminandosi a vicenda.

L’acqua, elemento essenziale tanto quanto il colore, coagula le tonalità pittoriche e attraverso le diverse superfici della carta, fissa nel tempo l’universo di colori che viene creato dal loro incontro.

Questa personale si intitola “Tra cielo e terra” e si tratta di una raccolta di opere su carta incentrate sul tema del rosso e del blu. Due soli colori quindi, che danno vita ad opere artistiche in grado di stupire. L’artista ci mostra grandi acquarelli alternati a serie modulari: ultime opere di un percorso sulla pittura ad acquarello astratto-lirica che dura da oltre un ventennio. Durante questo periodo la Rapetti ha esplorato tutti i significati e l’eloquenza dei colori sulla gamma del rosso scarlatto, porpora, vermiglio, fino ad arrivare alla sfera del blu passando per il viola dove l’espansione dell’acquarello si confronta e contrappone con l’intuizione e la fissità del segno. Piccoli punti, gocce, tondi, e accanto grandi distese di colore narrano l’avvicendarsi di storie ancestrali e attimi di vita pulsante. Una visione raffinata e suggestiva.

Chi è Rossella Rapetti? Nasce a milano nel 1965, si diploma al liceo artistico e già nel 1989 vince il primo premio di pittura al Lions Club Milano ma non solo: nello stesso anno vince il primo premio di pittura Ada Negri della città di Lodi. Si diploma poi all’Accademia di Brera e a partire dal 1996 concentra la sua ricerca sull’acquarello su carta, a cui si aggiunge la forte ispirazione datele dall’arte giapponese. Negli anni successivi le esposizioni sono sempre più numerose e con queste viene approfondito lo studio che continua verso una sempre più consapevole e particolare pittura, anche sperimentata su superfici inusuali come il feltro. Un modo di mettersi alla prova che ha sempre dato grandi risultati facendo diventare un’artista una Grande Artista.

 

Museo Enrico Butti
viale Varese 4 – 2105 Viggiù – VA info: 033248651 – mail: info@museiciviciviggiutesi www.museiciviciviggiutesi.com

 

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Sound Ciak: musica e cinema si incontrano al Teatro di Cuasso https://www.artevarese.com/sound-ciak-musica-cinema-si-intrecciano-al-teatro-cuasso/ https://www.artevarese.com/sound-ciak-musica-cinema-si-intrecciano-al-teatro-cuasso/#respond Sat, 20 Jan 2018 12:30:59 +0000 http://artevarese.com/?p=42747 Prosegue con successo la Stagione del Nuovo Teatro di Cuasso, con la Direzione Artistica di Paolo Franzato, che afferma: “Le cose vanno benissimo! Tutti gli appuntamenti che abbiamo organizzato, che fossero spettacoli teatrali per tutti, spettacoli per bambini come ‘Il principe ranocchio’, cineforum, incontri culturali, conferenze e persino i laboratori, hanno registrato un altissimo numero […]

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Prosegue con successo la Stagione del Nuovo Teatro di Cuasso, con la Direzione Artistica di Paolo Franzato, che afferma: “Le cose vanno benissimo! Tutti gli appuntamenti che abbiamo organizzato, che fossero spettacoli teatrali per tutti, spettacoli per bambini come ‘Il principe ranocchio’, cineforum, incontri culturali, conferenze e persino i laboratori, hanno registrato un altissimo numero di presenze. Tante sono prenotazioni per il concerto di questa sera, che è sold out!

Si tratta di una vera e propria rinascita per il Teatro di Cuasso. Dopo quattro mesi di programmazione – ottobre, novembre, dicembre, gennaio – possiamo dirci più che soddisfatti. A settembre, fresco di nomina, avevo organizzato solo le date da ottobre a febbraio, ma presto ufficializzeremo la seconda parte della Stagione che inizierà a marzo e si concluderà la prossima estate, con una serie di appuntamenti teatrali e musicali”.

E proprio alla musica è dedicato l’appuntamento di questa sera, alle note che si intrecciano con le immagini: le colonne sonore dei film. Si tratta del primo evento di una serie prevista per la seconda parte della Stagione. Lo spettacolo ‘Sound Ciak’ vedrà esibirsi la BackCover Band: una realtà musicale con due anni di esperienza alle spalle.

Abbiamo scelto questo gruppo in linea con il desiderio di dare nuova vita al territorio e alle realtà locali: una band della Valceresio, quindi, si esibirà nel Teatro di Cuasso – continua Franzato -. La BackCover Band è un gruppo di giovani ragazzi e ragazze. Sono musicisti e cantanti, ma la cosa più curiosa è che sono molti più cantanti che musicisti! Gli strumenti sono chitarra, basso, batteria e piano, poi ci sono ben 5 voci.

Al pianoforte ci sarà il musicista professionista Enrico Del Prato, che è molto conosciuto nelle nostre zone. Del Prato è l’ospite dell’evento che è stato creato apposta per questa sera: un concerto di debutto. Tutte le musiche scelte per la serata sono tratte da colonne sonore di film – spiega il Direttore Artistico – quindi durante l’esecuzione musicale e canora dal vivo di ogni brano, alle spalle degli artisti verrà proiettato il relativo spezzone del film. Si tratta di uno spettacolo-concerto che intreccia la ricerca musicale con quella iconografica, un connubio tra musica e film: oltre che ascoltare, si potrà anche vedere. E’ un’idea che mi ha entusiasmato fin dall’inizio!”.

La BackCover Band proporrà una scelta di brani che spazia dal rock al soul, dalla classica al metal, dal pop al gospel. I giovani artisti si sono messi alla prova ampliando i propri orizzonti interpretativi. Tra i registi citati il grande Sergio Leone e, ancora Roberto Benigni e Giuseppe Tornatore, eroi del cinema italiano nel mondo, oltre ad artisti come Quentin Tarantino, capace di creare dei mondi dalle tinte intense.

Il nostro intento era duplice – conclude il direttore artistico Franzato – costruire un legame molto forte con il territorio e rendere il Teatro un centro di aggregazione e socializzazione. Allo scopo abbiamo incontrato tutte le associazioni, che sono numerose e molto attive! Credo che un Teatro, per sua natura, debba essere un luogo di riferimento per tutte queste attività, che noi proponiamo a un pubblico molto ampio. I nostri ospiti arrivano dal Comune di Cuasso, dalla Valceresio, da Varese, da fuori Provincia e anche dalla Svizzera: già questa consapevolezza è per noi un grandissimo traguardo”.

Chiara Ambrosioni

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Quei due piccoli binari… https://www.artevarese.com/quei-due-piccoli-binari/ Thu, 08 Jun 2017 09:51:46 +0000 In carrozza signori, in carrozza. La passione per i treni in miniatura ha fatto capolino a Porto Ceresio. L'associazione Amici della Scala N ha ricostruito per il pubblico i propri moduli plastici facendo rivivere su quei due piccoli binari quell'amore e quella cura nati da bambino e cresciuti fino all'età adulta. Tutto costruito a mano, […]

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In carrozza signori, in carrozza.
La passione per i treni in miniatura ha fatto capolino a Porto Ceresio. L'associazione Amici della Scala N ha ricostruito per il pubblico i propri moduli plastici facendo rivivere su quei due piccoli binari quell'amore e quella cura nati da bambino e cresciuti fino all'età adulta. Tutto costruito a mano, tutto curato nei minimi dettagli. Un piccolo mondo, un grande hobby.

"Siamo un'associazione che ha lo scopo di rinvigorire la passione per il modellismo ferroviario – afferma Riggel Tarascio di Amici della Scala N – soprattutto in questa scala particolarissima: 1/160 del reale. Un amore che sboccia da bambini: avevo 6 anni quando ricevetti il mio primo trenino in scala H0".

Il sogno non nascosto è quello di riprodurre il proprio territorio: la Val Ceresio, terra di binari e di treni.

"Si vorrebbe rifare tutto – afferma Tarascio con un sorriso – ma poi bisogna fare i conti con la realtà. O meglio, con la propria capacità tecnica di riproduzione e il tempo di realizzazione. Personalmente, un'idea ce l'ho: ho già fabbricato tutte le miniature della stazione di Porto Ceresio e sto studiando il modo di realizzare un paio di moduli da inserire nel nostro plastico sociale. Un bel modo di portare la Val Ceresio in giro per l'Europa".

 

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“Il Milite” di Enrico Butti torna a nuova vita https://www.artevarese.com/il-milite-di-enrico-butti-torna-a-nuova-vita/ Tue, 25 Apr 2017 04:45:14 +0000 In occasione del 170° anno dalla nascita dello scultore Enrico Butti, il Polo Museale di Viggiù presentato il restauro del modello in gesso de Il Milite dello scultore Enrico Butti grazie alla collaborazione con l'Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Como e con la laureanda e restauratrice Anastasia Avveduto. L'intervento di restauro sul […]

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In occasione del 170° anno dalla nascita dello scultore Enrico Butti, il Polo Museale di Viggiù presentato il restauro del modello in gesso de Il Milite dello scultore Enrico Butti grazie alla collaborazione con l'Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Como e con la laureanda e restauratrice Anastasia Avveduto. L'intervento di restauro sul modello in gesso del monumento è stato l'oggetto della tesi di laurea di Anastasia Avveduto, che vede come relatrice proprio la professoressa Franceschetti. La studentessa di Busto Arsizio racconterà come è avvenuto l'incontro con il Milite, le fasi e le problematiche specifiche del restauro dell'opera e più in generale dei modelli in gesso.
Inoltre è stata organizzata la mostra La Collezione d'Arte Contemporanea Enrico Butti con le ultime acquisizioni (2012-2016): 22 opere esposte presso la Sala Espositiva temporanea Enrico Butti.
A Villa Borromeo è ospitata la mostra Trentascatti a cura del fotografo Bruno Fasola che presenta immagini catturate con la sua preziosa macchina fotografica nel Museo/Gipsoteca dello scultore viggiutese.
Le due esposizioni si concluderanno domenica 28 maggio 2017.

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“Mur-Arte a lago”, al via il concorso https://www.artevarese.com/mur-arte-a-lago-al-via-il-concorso/ Tue, 18 Apr 2017 08:48:33 +0000 In arrivo a Porto Ceresio un interessante e creativo concorso artistico, il "Mur-Arte a lago", indetto da amministrazione comunale di Porto Ceresio in collaborazione con la Biblioteca comunale, al fine di abbellire il paese con opere artistiche. In programma la prosecuzione della valorizzazione artistica e culturale del lungolago Vanni, già avviato nell'estate 2014, attraverso la […]

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In arrivo a Porto Ceresio un interessante e creativo concorso artistico, il "Mur-Arte a lago", indetto da amministrazione comunale di Porto Ceresio in collaborazione con la Biblioteca comunale, al fine di abbellire il paese con opere artistiche.
In programma la prosecuzione della valorizzazione artistica e culturale del lungolago Vanni, già avviato nell'estate 2014, attraverso la realizzazione sul posto di tre nuovi murales.
Il concorso, in particolare prevede la realizzazione di tre murales delle dimensioni di cm 230×120 e, con tutta probabilità, sarà ripetuta anche negli anni successivi. I murales saranno realizzati su pannelli adatti all'uso, del tipo acquapanel, già predisposti e fissati al muro.
La tematica delle opere, pur lasciata alla libera interpretazione degli artisti ed all'uso di diverse tecniche e materiali, dovrà riguardare il "lago" nella sua accezione più ampia, come luogo della natura e della contemplazione, ma anche come luogo da vivere in armonia e come luogo d'incontro.
Il concorso è aperto a tutti gli artisti e la partecipazione al bando può avvenire sia singolarmente che attraverso associazioni artistiche e culturali. Nel caso di partecipazione associata dovrà essere identificato un capogruppo quale referente. Ogni concorrente o gruppo potrà presentare una sola proposta contenente un titolo dell'opera, l'indicazione delle tecniche di realizzazione dell'opera, che dovranno essere ecocompatibili e l'indicazione dei materiali, e un bozzetto su carta o cartoncino in formato A4 fedele all'opera da realizzare in contenuto e colori.
A valutare i bozzetti pervenuti sarà una giuria che sceglierà a suo insindacabile giudizio tre opere da realizzare nell'estate 2017. La comunicazione delle opere selezionate sarà pubblicata entro il 20 giugno, contestualmente ai nomi degli artisti ed ai nomi dei componenti la giuria, sul sito web del Comune di Porto Ceresio alla voce News ed Eventi. Le opere prescelte saranno realizzate dagli artisti sabato 15 luglio e domenica 16 luglio, su pannelli predisposti e pronti per l'uso lungo il muro di cinta di Villa delle Rose, sul lungolago Vanni. La realizzazione delle opere non darà diritto ad alcun compenso, ma solo all'apposizione della firma identificativa dell'artista.
Gli artisti interessati a partecipare al concorso devono inviare richiesta di partecipazione entro il 26 maggio all'indirizzo comune di Porto Ceresio, Via Butti 40, Porto Ceresio. La documentazione può essere anche consegnata a mano al protocollo del Comune. La domanda, sottoscritta e scansionata, può essere inviata anche per mail al seguente indirizzo arte@comune.portoceresio.va.it, corredata di scansione a colori del bozzetto.

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Dentro al Quadro… https://www.artevarese.com/dentro-al-quadro/ Mon, 27 Mar 2017 08:56:50 +0000 Sabato 1 Aprile 2017 alle ore 11, nella cornice prestigiosa di Villa Cicogna Mozzoni di Bisuschio verrà inaugurata la mostra di pittura con lavori di Michele Ferrari e Michela Alesina, intitolata "Dentro al Quadro…". Si tratta di un evento eccezionale e limitato nel tempo – rispetto alle mostre a cui comunemente siamo abituati ad assistere […]

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Sabato 1 Aprile 2017 alle ore 11, nella cornice prestigiosa di Villa Cicogna Mozzoni di Bisuschio verrà inaugurata la mostra di pittura con lavori di Michele Ferrari e Michela Alesina, intitolata "Dentro al Quadro…".
Si tratta di un evento eccezionale e limitato nel tempo – rispetto alle mostre a cui comunemente siamo abituati ad assistere e visitare – poiché della durata di due soli giorni.
I due artisti, espongono una quarantina di quadri, in maggioranza oli su tela. I soggetti iconografici delle opere variano da quelli mitologici, a paesaggi e nature morte, facendo assaporare all’occhio osservante – esperto e neofita – il gusto del dipingere, la gioia della pittura del reale e quelle esperienze suggestive e immaginifiche che i lavori di Michele Ferrari e Michela Alesina mettono in evidenza.
La mostra vuole inoltre essere l’occasione per portare all’attenzione dei visitatori il quadro in quanto tale, con tutte le sue componenti; e come oggi, nel XXI secolo, si possano ancora valorizzare artisti locali di livello e opere figurative che si allontanano dal cosiddetto “gusto dell’orrido" di molta arte contemporanea.
In linea con tutte le inaugurazioni delle mostre curate da Francesco Raimondi, anche questa mostra avrà un’inaugurazione “attiva”, questa volta mediata e meditata da un accompagnamento musicale dal vivo che permetterà di immergersi con più scioltezza dentro i quadri dei due pittori.
Interverranno, tra gli altri, Matteo Bollini, Storico dell’Arte e Giornalista, e Marco Franceschina, Violinista allievo del Conservatorio di Pavia che accompagnerà musicalmente l’osservazione delle opere.
A proposito della mostra, il curatore della stessa, il critico e storico dell’arte Francesco Raimondi, così scrive: “Perché Dentro al quadro…? Può sembrare sicuramente un titolo insolito per alcuni e ovvio per altri. Eppure, i titoli delle mostre – se pensati con criterio – non dovrebbero mai essere banali; dovrebbero sempre avere una spiegazione logica. I lavori di Michele Ferrari e di Michela Alesina conducono l’osservatore attento, l’occhio pensante, sicuramente all’interno di un mondo figurativo molto vicino al reale. Eppure, la loro pittura realista non è semplice e pedissequa copia fotografica del vero e dal vero. Proprio perché vicina alla realtà il soggetto, il dipinto, cerca di trasportare l’osservatore all’interno delle molteplici sfaccettature del reale: Dentro al quadro… dentro i suoi particolari visivi, ma anche un penetrare all’interno delle mutevoli sensazioni ed emozioni che i differenti soggetti fanno traspirare dalla tela e dall’olio. […]
Dentro al Quadro… opere di Michele Ferrari e Michela Alesina è sicuramente una mostra utile per riscoprire il quadro in senso classico: la grande tela, l’uso dell’olio. Si tratta di pittori che dipingono per passione e piacere personale, consci del fatto che fare il pittore è un lavoro e un mestiere serissimo. Il lavoro del pittore, che come tale è fatto di studio, fatica e sacrifici, è un lavoro di ricerca tecnica e visiva. Tecnica perché importante e fondamentale è la conoscenza del mestiere e dei suoi strumenti; visiva poiché il pittore deve costantemente attingere al bagaglio di immagini, alle iconografie, per tessere i fili di un proprio repertorio mnemonico da adoperare. Non è un copiare, non è un produrre l’originale a tutti i costi, ma inserire la vera novità nella pittura stessa e nei suoi allegorici e fantastici e immaginari soggetti, perché – come sostiene lo stesso Ferrari – “per imparare a dipingere bisogna imparare a vedere”.
Michele Ferrari è nato a Varese nel 1969. Dopo essersi diplomato nel 1994 all’Accademia di Brera di Milano, inizia la carriera di pittore professionista. Ha esposto in diverse mostre, vincendo più volte il primo premio nei concorsi a cui ha preso parte. Da qualche anno organizza corsi e laboratori didattici e creativi presso gli istituti scolastici. 
Michela Alesina si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1994. Attualmente vive e lavora a Bisuschio, dove condivide lo studio col marito pittore Michele Ferrari.

Dentro al Quadro…
Opere di Michele Ferrari e Michela Alesina
Villa Cicogna Mozzoni, Bisuschio (VA)
Inaugurazione: Sabato 1 Aprile ore 11.00
Apertura: Sabato 1 Aprile e Domenica 2 Aprile
Orari: Sabato 1 Aprile 10 – 19; Domenica 2 Aprile 9.30 – 19
Per info: e-mail: info@micheleferrari.info / frcurator@libero.it

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Al via la Prima Biennale d’arte Giovani https://www.artevarese.com/al-via-la-prima-biennale-d-arte-giovani/ Sun, 13 Nov 2016 04:58:54 +0000 Taglio del nastro al Liceo Artistico Statale "Angelo Frattini" di Varese, presso lo spazio espositivo NONMUSEO e al Museo Butti di Viggiù, per la I Biennale d'Arte Giovani 2016, con la presentazione di Stefania Barile. In mostra venti artisti con due opere ciascuno divise tra le due sedi museali. Esporranno studenti del Frattini che hanno […]

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Taglio del nastro al Liceo Artistico Statale "Angelo Frattini" di Varese, presso lo spazio espositivo NONMUSEO e al Museo Butti di Viggiù, per la I Biennale d'Arte Giovani 2016, con la presentazione di Stefania Barile.
In mostra venti artisti con due opere ciascuno divise tra le due sedi museali. Esporranno studenti del Frattini che hanno intrapreso gli studi, anni fa, presso le Accademie di Brera, Carrara e Bologna e la Scuola di teatro di Milano e quella del Cinema e del Fumetto per presentare il frutto del loro lavoro.

Le tecniche espressive usate saranno disparate: rappresentazioni pittoriche, scultoree, illustrazioni, fumetti e video si dipaneranno tra passato, presente e futuro mostrando la ricerca personale di ogni singolo artista. La mostra si concluderà il 18 dicembre 2016.

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Tavernari a casa Butti https://www.artevarese.com/tavernari-a-casa-butti/ Fri, 01 Jul 2016 09:53:49 +0000 Vittorio Tavernari al Museo Butti di Viggiù: questo è il titolo che Flaminio Gualdoni e Carla Tavernari hanno scelto per la mostra dello scultore varesino. Dopo un'accurata analisi delle opere presenti nell'Archivio Tavernari, vengono esposte a Viggiù, in quello che fu il laboratorio del Butti, sette sculture e ventidue disegni, molti dei quali inediti, realizzati […]

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Vittorio Tavernari al Museo Butti di Viggiù: questo è il titolo che Flaminio Gualdoni e Carla Tavernari hanno scelto per la mostra dello scultore varesino.
Dopo un'accurata analisi delle opere presenti nell'Archivio Tavernari, vengono esposte a Viggiù, in quello che fu il laboratorio del Butti, sette sculture e ventidue disegni, molti dei quali inediti, realizzati con tecniche miste.

Per la prima volta le opere di un artista, presente nella sede espositiva del Museo Butti, vengono esposte anche all'interno della Gipsoteca come in una sorta di dialogo tra chi è di casa e chi invece è ospite.

Il vigore grafico e la forza espressiva di Tavernari emergono e si dipanano attraverso una lettura graduale delle singole opere plastiche e grafiche. Tutti i suoi elaborati indagano l'animo umano attraverso la modellazione dell'argilla, del gesso e del cemento, l'incisione su legno e la fusione in bronzo. Oggi Tavernari ci dona disegni, tempere e carboncini di grande forza comunicativa e sintetica tendenti per alcuni versi all'astrazione.

Vittorio Tavernari al Museo Butti di Viggiù
Fino al 10 luglio 2016
Museo Butti di Viggiù
Orari d'apertura:

da martedì a venerdì 14.00-18.30 sabato 9.30-12.00 e 14.00-18.30 domenica 16.00-19.00

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Censire la Bellezza https://www.artevarese.com/censire-la-bellezza/ Mon, 13 Jun 2016 05:52:55 +0000 Censire la bellezza si può? Certo che si, se poi è Liberty ancora meglio. Induno Olona rappresenta un vero e proprio giacimento culturale dell'epoca Liberty e fino al 22 giugno sarà possibile scoprirlo grazie alla mostra "Censire la bellezza. Liberty segreto a Induno Olona", in Sala Bergamaschi (piazza Giovanni XXIII, 4). Il progetto "Censire la […]

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Censire la bellezza si può? Certo che si, se poi è Liberty ancora meglio. Induno Olona rappresenta un vero e proprio giacimento culturale dell'epoca Liberty e fino al 22 giugno sarà possibile scoprirlo grazie alla mostra "Censire la bellezza. Liberty segreto a Induno Olona", in Sala Bergamaschi (piazza Giovanni XXIII, 4).
Il progetto "Censire la bellezza" è un'ambiziosa opera di ricognizione del Liberty meno noto estesa a tutta la provincia, ideato dalle professoresse Angela Baila e Anna Anzani del politecnico di Milano con la consulenza del professor Eugenio Guglielmi e la collaborazione degli architetti Claudia Caramel e Margherita Guarisco.
L'indagine sul Liberty di Induno Olona è partita nel 2014 ed è stata supportata dall'assessorato alla cultura di Induno Olona, con lo scopo di raccogliere materiale per far luce su un periodo storico affascinante, in cui il paese visse una stagione di grande fermento anche culturale.
Esposte una cinquantina di fotografie di Davide Niglia scattate negli ultimi due anni in una trentina di edifici, un ideale percorso sulle tracce di quanto rimane in paese di quel periodo di forte fioritura architettonica.

Non solo quindi scorci suggestivi della Birreria Poretti, un monumento nazionale dello jugendstil industriale, ma soprattutto un repertorio inedito di dettagli delle splendide dimore d'inizio Novecento ancora esistenti in paese, con particolare riferimento ai dettagli decorativi, come pavimenti, ferri battuti, affreschi murali.

A fianco della mostra fotografica, saranno proposte una serie di curiosità, come mappe, cartoline, ritratti di personaggi, tra cui spicca Giovanni Chini da Boarezzo, grande artista della pietra artificiale, attivo anche a Induno. E poi ancora alcuni scatti d'epoca, tra cui uno assolutamente inedito che documenta la vecchia (e purtroppo perduta) stazionetta del tram davanti all'ingresso della birreria.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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Gottardo Ortelli, una sala in suo onore https://www.artevarese.com/gottardo-ortelli-una-sala-in-suo-onore/ Mon, 06 Jun 2016 08:59:28 +0000 La Sala consigliare del Comune di Viggiù è stata intitolata all’artista Gottardo Ortelli, nato proprio a Viggiù nel 1938. La cerimonia si è svolta lo scorso sabato 4 giugno al Comune di Viggiù, e ha visto la presenza del sindaco con la Giunta, del curatore dei Musei Viggiutesi Ignazio Campagna e del critico d’arte Claudio […]

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La Sala consigliare del Comune di Viggiù è stata intitolata all’artista Gottardo Ortelli, nato proprio a Viggiù nel 1938. La cerimonia si è svolta lo scorso sabato 4 giugno al Comune di Viggiù, e ha visto la presenza del sindaco con la Giunta, del curatore dei Musei Viggiutesi Ignazio Campagna e del critico d’arte Claudio Cerritelli, al quale è stato assegnato il compito di presentare l’artista.

Gottardo Ortelli era nato nel 1938 a Viggiù e fin da giovane si è dedicato completamente all’arte. Dal 1962 ha insegnato all’Accademia di Brera, dove diventa titolare della cattedra di pittura nel 1974. Grazie al suo impegno a Viggiù è sorto il Museo dedicato allo scultore Enrico Butti, di cui è stato il direttore dal 1977 al 1995. Instancabile promotore di eventi artistici e culturali, Ortelli ha anche ricoperto la carica di Assessore alla Cultura di Varese dal 1992 al 1996.

Artista apprezzato ha realizzato numerose mostre personali: tra le più importanti nel 1978 a Palazzo dei Diamanti a Ferrara, nel 1982 alla Biennale di Venezia, nel 1984 al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, nel 1986 nelle Sale di Villa Mirabello a Varese, nel 1993 a Palazzo forti a Verona, nel 1994 presso Studio Reggiani di Milano e da ultimo l’importante antologica al Museo della Permanente nel 1995. Ortelli è scomparso nel settembre del 2003, all’età di 65 anni.

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