State all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/state-allarte/ L'arte della provincia di Varese. Fri, 20 Dec 2024 10:22:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png State all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/state-allarte/ 32 32 Appuntamenti dal 20 dicembre 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-20-dicembre-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-20-dicembre-2024/#respond Fri, 20 Dec 2024 11:30:13 +0000 https://www.artevarese.com/?p=76397 Milano – Sala Alessi di Palazzo Marino ospita una grande opera del Rinascimento italiano ed europeo: La Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda, nota come “La Madonna di San Simone” di Federico Barocci. L’evento, che rientra nel tradizionale appuntamento con la grande mostra di Natale, porta alla conoscenza del pubblico la […]

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Milano – Sala Alessi di Palazzo Marino ospita una grande opera del Rinascimento italiano ed europeo: La Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda, nota come “La Madonna di San Simone” di Federico Barocci. L’evento, che rientra nel tradizionale appuntamento con la grande mostra di Natale, porta alla conoscenza del pubblico la monumentale pala d’altare realizzata tra il 1556 e il 1567, un capolavoro della collezione della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino. La tela rappresenta San Giuda Taddeo, identificato con l’alabarda del suo martirio, alla destra della Madonna; San Simone, riconoscibile grazie alla sega usata dai suoi aguzzini per ucciderlo; e alla sinistra del gruppo principale la Vergine col Bambino. Straordinaria è la capacità del Barocci di evocare la tenerezza umana, appresa dal Correggio, in particolar modo nella figura della Vergine che insegna a suo figlio a leggere. L’esposizione è arricchita da un prezioso disegno autografo di Barocci, proveniente dal Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, preparatorio per una figura di devota nella pala della “Madonna del Popolo,” dipinto oggi conservato agli Uffizi. La mostra, in calendario sino al 12 gennaio è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 20. Il 24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 18; 25 dicembre dalle 14.30 alle 18.30; 26 dicembre, 1° gennaio, 6 gennaio 9.30-20.

 

Milano – A Palazzo Reale è in corso una mostra di grande portata culturale e sociale che vuole sottolineare e riaffermare, soprattutto tra le giovani generazioni, il fondamentale valore della legalità. “SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”, questo il titolo, è un’esposizione che restituisce al pubblico una serie di opere d’arte contemporanea, tra dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana, Massimo Campigli, Salvador Dalí, Andy Warhol, Mario Schifano, Robert Rauschenberg, Christo e altri, provenienti da confische fatte dalla pubblica autorità alla malavita organizzata.  Le oltre 80 opere che compongono il percorso espositivo, ordinato secondo un criterio cronologico e tematico, provengono da due differenti procedimenti. In mostra anche alcune opere scultoree: accanto al piccolo bronzo di Arnaldo Pomodoro (Disco, 1986/2003), artista di fama internazionale per l’arte monumentale pubblica, vengono proposte sperimentazioni più contemporanee, come i lavori di Michele Savini (Anello, 2008; Coniglio, 2009) realizzati con materiali inusuali come la gomma da masticare. L’esposizionerimarrà in calendario sino al 26 gennaio e potrà essere visitata: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, 10 -19.30; giovedì 10 – 22.30. Aperture straordinarie: 24 e 31cdicembre 10 – 14.30; 25 dicembre 14.30 – 18.30; 1° gennaio 14.30 – 19.30.

 

Milano – Opere dell’artista franco-americana Niki de Saint Phalle in mostra al Mudec. In un percorso espositivo strutturato in otto sezioni si intrecciano momenti altalenanti che hanno caratterizzato la sua vita artistica e quella personale, dagli esordi fino agli ultimi lavori. Dietro al mondo colorato, polimorfo, tondeggiante e materno delle sue Nanas, l’artista ha dovuto spesso distruggere per elaborare il dolore e per poi ricostruire, rompendo gli schemi attraverso intense provocazioni, per lasciare alla fine un’impronta duratura nel mondo dell’arte. La mostra, presenta oltre cento opere di cui una decina di grandi dimensioni, oltre a una elegante selezione di vestiti della Maison Dior, che ricordano anche il suo passato di modella nei bellissimi scatti fotografici che la ritraggono e che contemporaneamente raccontano al pubblico una visione personale molto “pop” dell’arte, intesa come percorso verso l’affermazione del femminile. La mostra, a cura di Lucia Pesapane, potrà essere visitata sino al 16 febbraio nei seguenti orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30; giovedì – sabato 9.30 – 22.30.

 

Milano – La ricerca di Marcello Maloberti negli anni ha approfondito il binomio arte/vita tramite una coralità di linguaggi visivi e sonori, caratterizzati da una forte performatività e dall’iterazione con il pubblico. Della sua indagine ne dà ampia e completa visione l’ esposizione allestita al Pac fino al 16 febbraio. La mostra, curata da Diego Sileo, è pensata come un libro d’artista che raccoglie e intreccia tutti i temi fondanti dell’opera di Maloberti – l’elevazione della parola scritta nella sua dimensione poetica, la sacralità del quotidiano, l’attenzione ai cambiamenti e alle trasformazioni del paesaggio urbano – attraverso un nucleo di lavori degli anni Novanta, opere più recenti e produzioni inedite. L’idea di “lavori in corso” accompagna per l’intero percorso espositivo, che diventa un cantiere contemporaneo in continua trasformazione, dove tutto pare sospeso. L’esposizione è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 19.30; giovedì 10-22.30.

 

Milano –  Nelle sale di Palazzo Reale di Milano prosegue l’esposizione monografica dedicata a Munch, che ripercorre l’intera carriera dell’artista norvegese e permette al pubblico italiano di comprendere l’eccezionale produzione, allucinata e complessa del grande artista, a 80 anni dalla sua scomparsa. Formatosi a Parigi ed appresa la lezione cromatica di Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec, Edvard Munch seppe sintetizzare un’ampia ricerca di poetica con una declinazione tutta personale della pittura, caricandola di tutto quel tormento e di quell’angoscia a cui le disgrazie familiari lo avevano condotto.  In mostra oltre cento opere, tra dipinti, disegni e stampe prestate dal Munch Museum di Oslo. In questa ampia retrospettiva, curata da Patricia G. Berman, l’arte del maestro sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte, nel 1944. La rassegna sarà aperta fino al 26 gennaio nei seguenti orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Rancate – La mostra in corso alla Pinacoteca cantonale Giovanni Zust dedicata al pittore luganese Carlo Bossoli intende riproporre al pubblico un artista che affonda le proprie radici biografiche nella storia del Cantone Ticino (nasce a Lugano; il padre Pietro è originario di Soragno e la madre Maria Bernasconi di Bissone) ma opera anche fuori dalla Svizzera, dapprima in Crimea, poi a Milano e a Torino, conquistando da subito una straordinaria notorietà e innumerevoli prestigiose commissioni grazie alla qualità della sua sofisticata pittura. Carlo Bossoli (1815-1884) viaggia e soggiorna tra l’Europa e il Medio Oriente, portando a termine un’intensa e variegata produzione artistica spesso conteso dalla committenza più colta e sofisticata, affermandosi anche come eccezionale virtuoso della tecnica della tempera, utilizzata con effetti espressivi prossimi a quelli della pittura a olio. Il percorso espositivo intende rispettare anche la cadenza cronologica, attraverso alcuni temi cui l’artista dedica il proprio impegno, individuati tra quelli di maggior respiro culturale.Il pubblico potrà visitare l’esposizione sino al 23 febbraio. Orari di apertura: martedì-venerdì 9-12/14-17; sabato, domenica e festivi 10-12/14-18.

 

Lugano – Prosegue nel Porticato della Biblioteca Salita dei Frati la mostra “In divenire” dell’artista romana Elisabetta Diamanti che conclude la stagione espositiva dell’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico (AAAC) di Novazzano. Oltre all’opera intitolata Piccoli girasoli per i soci dell’AAAC sono esposti una quarantina di lavori tra fogli grafici e libri d’artista realizzati nel corso degli ultimi decenni. Al centro dell’indagine esplorativa dell’artista si pone il Segno; la sua ricerca si incentra sulla memoria, stratificazione del Tempo nel suo continuo mutare. La mostra  presenta al pubblico una selezione ragionata di raffinate incisioni realizzata attraverso la sperimentazione di varie tecniche calcografiche, che spinge l’artista verso orizzonti sempre più lontani, in un continuo processo di trasformazione tecnica e formale. L’esposizione che si concluderà il 1° febbraio 2025 potrà essere visitata nei seguenti orari: mercoledì, giovedì e venerdì: 14-18/sabato: 9-12. Chiusura per le festività: 22 dicembre e 6 gennaio 2025.

 

Como – La prestigiosa location di Palazzo del Broletto di Como ospita la mostra “Elogio del Lago. Viaggio alla riscoperta del Lario” attraverso le stampe della collezione Bordoli Crivelli Visconti. L’esposizione si configura come un racconto del territorio narrato dalle immagini realizzate d’après nature da valenti artisti, che nel corso del tempo, inizialmente spinti dalla ricerca del sublime e del pittoresco, si sono addentrati alla scoperta dei luoghi. Questi scorci, tradotti a stampa da abili incisori, rappresentano nel concreto il sottile legame tra l’intramontabile passato e l’effimero presente. Per la prima volta sono esposte al pubblico, oltre cento immagini originali dell’epoca (dal XV al XIX secolo), selezionate tra le diverse centinaia che costituiscono una delle più complete raccolte al mondo delle stampe del Lago di Como. La mostra è occasione per ricordare, nel decimo anniversario dalla scomparsa, il suo artefice: Giorgio Bordoli Crivelli Visconti (1935-2014). L’esposizione, a cura di Francesco Trippini è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Fino al 10 gennaio.

 

Somma Lombardo – WOW! Walls of Wonder è il nuovo progetto espositivo inaugurato all’aeroporto di Malpensa negli spazi dedicati ai passeggeri in partenza e in arrivo. Realizzato dalla collaborazione decennale tra SEA Aeroporti di Milano e Museo MA*GA, il progetto propone tre  opere site specific firmate da Andrea Crespi, Marco Giordano e Alice Ronchi. Crespi propone In Every Journey (Love is the destination)20 pannelli a ciascuno dei quali corrisponde una lettera della frase Love is the destination che emerge dalla vibrazione optical di un pattern bianco e nero. Il titolo dell’opera ne completa poi il significato. Di Alice Ronchi l’opera True Care. La sua poetica attraversa i linguaggi, dalla pittura all’installazione, e presenta materiali, forme e colori che con morbidezza e sorpresa vanno alla ricerca di intimità e meraviglia. Infine l’opera Sulla Punta Della Domanda/On the Tip Of The Question, di Marco Giordano, composta da tre sculture aeree cinetiche installate nei lucernai di una delle aree più sensibili dell’aeroporto.

 

Mestre – Prosegue al Centro Culturale Candiani  la mostra Matisse e la luce del Mediterraneo, a cura di Elisabetta Barisoni. L’esposizione dedicata al Maestro e capostipite dei Fauves entra in dialogo con artisti con i quali condivise vicende biografiche e rivoluzioni artistiche; pittore della gioia di vivere, dai colori forti, vivaci e interprete della luce è protagonista del colore liberato dall’Espressionismo selvaggio. Esposte oltre cinquanta opere, partendo dalle raccolte di grafica della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, per concludere con la rivoluzionaria fase creativa. Dal colore alla forma prende avvio la produzione dei papiers découpés, fogli di carta colorata ritagliati e incollati nei quali il Maestro francese porta al massimo la sintesi dell’espressione. L mostra potrà essere visitata sino al 4 marzo da martedì a domenica dalle 10 alle 19.

 

Legnano – Proseguono le esposizioni inserite nell’ambito della rassegna “Fotografia e industria”, progetto che pone l’attenzione sulla storia di imprese che hanno fatto la storia della città e del territorio. Lo sguardo dei fotografi conduce nelle tante sfaccettature dell’universo industriale dai contesti storicizzati dove sono le architetture a risaltare per la grazia costruttiva o all’interno di fabbriche dismesse, capannoni industriali, macchinari fino ai dipendenti. La rassegna intitolata Da Legnano con uno sguardo in Lombardia” a cura di Afi, Archivio Fotografico Italiano, allestita in differenti luoghi espositivi della città, sarà visitabile sino al 12 gennaio affiancata da serate a tema, proiezioni e conferenze. Le mostre sono allestite nelle seguenti sedi: Palazzo Leone da Perego, Galleria Cantoni e Museo Fratelli Cozzi. Orari di visita: sabato, domenica e festivi 10/12.30 e 15/19. Giorni di chiusura: 25 dicembre e 1° gennaio. Ingresso libero.

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Comabbio – Un’insolita lectio magistralis per tutti i giovanissimi quella che si svolgerà domani 14 dicembre alle 17, in Sala Lucio Fontana. Si tratta di un’audiocassetta trovata qualche mese fa in un cassetto della Biblioteca che si è rivelata un prezioso gioiello: l’ultima intervista rilasciata dal maestro dello Spazialismo a un tredicenne per un giornalino scolastico. Una chiacchierata di circa una quindicina di minuti nella quale Fontana racconta il percorso culturale che lo ha portato a fondare lo spazialismo, fino ai tagli e ai buchi, oltre a una riflessione sul futuro dell’arte che in quegli anni inizia a confrontarsi con nuove forme espressive. All’incontro interverrà Paolo Campiglio, storico dell’arte contemporanea dell’Università di Pavia. Ingresso libero. E’ gradita la prenotazione: ilborgodiluciofontana@gmail.com

 

Varese – Prosegue alla galleria Punto sull’Arte “Fuoco cammina con me” mostra dell’artista Valeria Vaccario a cura di Ivan Quaroni. Nel percorso si possono ammirare opere appartenenti a diversi cicli: dai Marmiferi ad Aver Cuore, da Urban Platform a Handle With Care, da Tree of Life a Non Brucio, fino alla nuova e inedita serie intitolata Controsenso, che apre l’indagine artistica della Vaccaro a nuove possibilità espressive. L’artista ha elaborato un linguaggio scultoreo riconoscibile attraverso il quale  coniuga la durevole monumentalità del marmo, suo materiale prediletto, con temi quali la fragilità, la metamorfosi e la transitorietà di tutte le cose. Tutti suoi lavori hanno in comune la fascinazione per il fuoco. La mostra rimarrà in calendario sino al 21 dicembre nei seguenti orari: da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 17.

 

Brescia – Le immagini di Franco Carlisi e Francesco Cito nella mostra “Romazo italiano” in apertura dal 21 dicembre nello spazio espositivo del MO.CA, Centro per le nuove culture del Palazzo Martiengo Colleoni di Brescia. L’esposizione, a cura di Giusy Tigano presenta 120 fotografie in bianco e nero di due dei fotografi italiani di maggior rilievo a livello internazionale, i quali si confrontano e lasciano che le proprie opere dialoghino tra loro, creando una narrazione condivisa sul tema del matrimonio. Un racconto visivo profondo e originale, un romanzo per immagini che sfida la fotografia matrimoniale tradizionale, distaccandosi dagli stereotipi di stile e linguaggio. Nel corso dell’inaugurazione è prevista una performance musicale del pianista e compositore Davide Ferro in duetto con la cantante jazz e arpista Sonia Caputo (Resonance Duo). L’esposizione potrà essere visitata fino al 19 gennaio. Orari al pubblico: lunedì 15 -19; da martedì a domenica 10-13/15-19; 24 e 31 dicembre 10-13. Chiusa nei giorni 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.

 

San Donato Milanese – Circa 70 fotografie a colori e in bianco e nero, rendono omaggio a un racconto fotografico che dura da oltre sessant’anni: quello di Roberto Rognoni. L’autore, nativo di Cittiglio, dal 14 dicembre inaugura “Ancora mi sorprendo” personale ospitata negli spazi espositivi di Cascina Roma. Un racconto che Rognoni ha voluto ripercorrere e condividere declinandolo anche in un libro dall’omonimo titolo, che verrà presentato in occasione dell’inaugurazione in programma alle 17 nello spazio espositivo di piazza delle Arti. Il libro e la mostra offrono al pubblico un’occasione per poter entrare nell’universo visivo di Roberto Rognoni, fatto di gesti, sguardi, architetture e storie umane, restituendo la complessità di un percorso creativo che si interroga costantemente sui rapporti tra il reale e la sua rappresentazione visiva. “Ancora mi sorprendo” potrà essere visitata sino al 4 gennaio nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì 9-18.30; sabato 9-12.30 / 14.30-18.30, domenica 10-12.30 / 15-19. Ingresso libero.

 

Milano – Resina, carta, alluminio, vetro e marmo sono i materiali con i quali Seçkin Pirim, realizza le proprie opere esposte sino al 19 gennaio alla Triennale. L’artista, misurandosi con una varietà di media, analizza il rapporto tra opera e spazio, la dicotomia tra natura e cultura e i confini tra arte e design. Sebbene non sia possibile definire l’artista un rappresentante diretto dell’Optical Art, guardando all’impianto di forme geometriche ripetute, dei materiali traslucidi e dei giochi di luce è possibile associare alcuni aspetti del suo lavoro ai principi che riguardano la percezione spaziale dello spettatore.  Le sculture minimaliste combinano elementi generati al computer con altri costruiti manualmente, alimentando un dialogo tra tecnologia e mano artigiana. La prima personale dell’artista in Italia si sviluppa in una modalità diffusa tra gli spazi di Triennale, interni ed esterni, che accolgono una selezione di lavori – alcuni esposti per la prima volta – rappresentativi della sua ricerca.  Orari al pubblico: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.(Installation view, foto di Gianluca Di Ioia).

 

Milano – “Alchimie nel vuoto” è il titolo della prima personale dell’artista e designer Elena Salmistraro allestita sino l’8 febbraio negli spazi della galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea. In modo inedito, l’artista sceglie di esprimersi in particolare attraverso il disegno e la pittura, mettendo in luce il lato più profondo e artistico del suo lavoro, aprendo le porte a un mondo fantastico, popolato da figure curiose. In questo universo popolato da personaggi ibridi e deformi, l’artista affronta le sue paure e quelle del mondo, creando un immaginario dove l’Horror Vacui – la paura del vuoto – viene esorcizzato attraverso un flusso continuo di segni e colori. La sua estetica attinge al neo-primitivismo, al surrealismo e al realismo magico, dissolvendo i confini tra il ludico e l’onirico. Esposti, oltre ai grandi dipinti su tela, un tappeto prodotto da Tai Ping, due totem e tre vasi realizzati da Bosa Ceramiche dipinti a mano dall’artista e una scultura lignea prodotta da Scapin, frutto di una riflessione personale e artistica maturata nel corso degli anni. La mostra, a cura di Silvana Annicchiarico potrà essere visitata nello spazio di Via Solferino: da martedì a venerdì 10-13/15-19. Sabato 15-19.

 

Pavia – “Corpus et anima” è il titolo della collettiva che gli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia di Milano ha organizzato quest’anno nell’ambito della rassegna “Women Today. Liberi sguardi sull’universo femminile” in corso all’IRCCS Maugeri sino al 25 gennaio. Uno spaccato contemporaneo delle molteplici sfaccettature del femminile visto attraverso l’interpretazione di giovani fotografi sotto la guida di Francesca Cao. L’esposizione propone differenti sguardi sulle tematiche di genere, offrendo l’occasione di esplorare e narrare la complessità della società attuale, caratterizzata da un costante mutamento e da un vivace dibattito sul femminile. Gli scatti in mostra sono firmati da: Martina Albertazzi, Anna-Sofie Baas, Irene Barattè, Amedeo Bernardi, Giovanni Borgia, Marialucia Campanella, Giada Cuzzocrea, Stefano Garay, Giorgio Garzella, Lucia Ginocchio Serafini, Nicola Licitra, Miriam Mercurio, Giorgia Pace, Michela Plaitano, Greta Pusino, Alice Re, Annalisa Santantonio, Lisa Scaramella, Francesca Tunesi.

 

Roma – “Andrea Fogli. 7 Atlanti” è la mostra in corso, sino al 2 febbraio, negli spazi del Mattatoio. L’esposizione, a cura di Stefano Chiod,i raccoglie per la prima volta i principali cicli di opere dell’artista  realizzati dal 2000 a oggi. Ciascuno è inteso come un Atlante, come un diorama di figure e luoghi reali o immaginari, completato giorno dopo giorno come un diario, con un diverso numero di figure: spesso 59, come i grani del rosario, altre volte 365 come i giorni dell’anno, ma anche 111 come i fogli degli ermetici libri rossi di Alighiero Boetti. L’epicentro della mostra è costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente. Ciascun disegno raffigura gli occhi e lo sguardo di un “visionario” che ha agito “controvento” e “controtempo”…  Un’opera depositaria di una memoria collettiva che accoglie personalità che hanno agito in vari campi e che l’artista chiama all’appello come “eretici visionari maestri” per guidarci di fronte alle difficili sfide del XXI secolo. La mostra si conclude con i cicli dedicati al tema del volto. Orari al pubblico: da martedì a domenica 11 – 20.

 

Bagnacavallo (Ravenna) – 25 artisti hanno aderito a “Doni d’arte per Traversara”, un’iniziativa di beneficenza i cui proventi verranno interamente destinati alla cittadinanza della frazione colpita dall’alluvione. La mostra, allestita al Museo Civico delle Cappuccine,  è nata su sollecitazione di alcuni artisti che negli anni hanno qui organizzato mostre collettive e personali e condivisa della Giunta comunale. Hanno aderito alla collettiva: Agostino Arrivabene, Sergia Avveduti, Paola Babini, Nicola Baldazzi, Bertozzi & Casoni, CaCO3, Silvia Camporesi, Andrea Chiesi, Giulia Dall’Olio, Fabrizio Dusi, Massimiliano Fabbri, Filippo Farneti, Ettore Frani,  Federica Giulianini, Takako Hirai, Chiara Lecca, Enrico Lombardi, Enrico Minguzzi, Marco Neri, Roberto Pagnani, Alessandro Pessoli, Carlo Polgrossi, Andrea Salvatori, Nicola Samorì e Giorgia Severi. Ciascuno ha messo a disposizione le proprie opere che saranno esposte sino al 21 dicembre negli spazi del Museo e visibili anche all’indirizzo www.museocivicobagnacavallo.it Orari apertura mostra: martedì e mercoledì: 14.30-18; giovedì: 10-12.30/14.30-18; venerdì, sabato e domenica: 10-12.30/ 14.30-19. Informazioni T. 0545 280911 – centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it

 

Busto A. – Si inaugura stasera a Palazzo Cicogna  “Natura Est” , progetto espositvo di Giorgio Piccaia dedicato alla “sequenza di Fibonacci”, una serie numerica che prende il nome dal matematico pisano Leonardo Pisano detto il Fibonacci (Pisa, 1170 circa – Pisa, 1242 circa), artefice dell’introduzione in Occidente dei numeri arabo-indiani. La mostra, organizzata nell’ambito di “Uno Spazio per l’Arte” delle Civiche Raccolte d’arte di Palazzo Cicogna, rende omaggio alla perfezione della natura attraverso la sequenza dei numeri scritti e riscritti diventando, contemporaneamente segni grafici, pittogrammi e chiave per penetrare nei segreti e la totalità dell’universo. Una sezione della mostra è dedicata a Matteo Piccaia (S. Donà di Piave 1923 – Busto Arsizio 2021), artista e padre di Giorgio. L’esposizione, che sarà inaugurata alle 17,30, potrà essere visitata sino al 12 gennaio, da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13 / 14.30 -18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15- 18.30. Chiusure straordinarie: 24-25-26 e 31 dicembre, 1° gennaio.

 

Cassano Magnago – Ultimo fine settimana per visitare, nella splendida cornice dell’ Ex Chiesa di San Giulio, “ Monocromo 3D “, la collettiva dell’associazione Blaue Reiter di Cavaria, a cura di Lara Scandroglio. Alla mostra partecipano: Corrado Bosco, Giuseppe Catone, Graziana Chioatto, Armando Cortese, Mauro Crivelli, Vittorio Fieramonti, Romi Galbiati, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Carlo Naso Onofrio, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Tutato, Luisa Vaiana Antonella Valdemarca. Di ciascun artista si possono ammirare due opere, una pittorica e un’installazione in dialogo tra loro. Scrive la curatrice: “Il colore, come accade nell’arte concettuale, diviene simbolo e comunicazione di messaggi che provengono dall’intimo; che sia spirituale, sociale, ambientale, legato al ricordo o al passato, quello che unisce l’opera pittorica all’installazione è il monocromo”. L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, è visitabile il venerdì e il sabato dalle 15 alle 18.30; domenica 10-12/15-18.30.

 

Leggiuno – L’Eremo di Santa Caterina del Sasso si illumina con le Lucine di Natale e accoglie fino al 6 gennaio la mostra dedicata al Presepe C.174 dell’artista e designer Antonia Campi e al suo famoso gruppo di porcellane. Ancora oggi,  tra i presepi in ceramica più collezionati, venne realizzato nel 1973 su richiesta della SCI Laveno, la storica fabbrica di ceramiche i cui direttori artistici, Guido Andlovitz prima e Antonia Campi poi, furono grandi innovatori nel campo del design. La mostra si svolge in parallelo all’esposizione “Un uomo, una donna e un bambino” in corso al museo di ceramiche MIDeC di Cerro di Laveno Mombello.

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Appuntamenti dal 29 novembre 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-29-novembre-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-29-novembre-2024/#respond Fri, 29 Nov 2024 11:30:06 +0000 https://www.artevarese.com/?p=76176   Torino – Ai Musei Reali di Torino si è aperta Cleopatra. La donna, la regina, il mito, un viaggio di oltre 2000 anni nella vicenda storica e nella leggenda del personaggio e del suo tempo. Una figura, un mito capace di sedurre i visitatori per la fascinazione esercitata, tra realtà e leggenda, nel corso […]

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Torino – Ai Musei Reali di Torino si è aperta Cleopatra. La donna, la regina, il mito, un viaggio di oltre 2000 anni nella vicenda storica e nella leggenda del personaggio e del suo tempo. Una figura, un mito capace di sedurre i visitatori per la fascinazione esercitata, tra realtà e leggenda, nel corso dei secoli. La rassegna, allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda è a cura di Annamaria Bava ed Elisa Panero presenta un percorso suddiviso in cinque aree tematiche. L’ultima sezione che conclude l’esposizione è dedicata alla fortuna pop della regina: oltre a dischi, fumetti e giochi da tavolo, spiccano le trasposizioni della vita di Cleopatra sul grande schermo, evocate attraverso locandine, fotografie e spezzoni di film, dall’epoca del cinema muto all’interpretazione di Elizabeth Taylor nella pellicola di Joseph Mankiewicz del 1963 fino a quella di Monica Bellucci nella commedia Asterix & Obelix – Missione Cleopatra del 2002. La mostra sarà visitabile sino al 23 marzo. Orari al pubblico: dalle 9 alle 19.

 

Chiasso – Fino al 16 febbraio  il m.a.x. museo ospita la mostra GIOVANNI PINTORI (1912-1999), pubblicità come arte, a cura di Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’evento espositivo, che si inserisce nel filone dei “maestri del graphic design”, ripercorre l’iter creativo e professionale di Giovanni Pintori, attraverso una sorta di “racconto grafico” in cui emergono la modernità progettuale e le sue scelte innovative. La mostra, in progetto integrato con il MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, espone oltre trecento pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, manifesti, brochure, collage, stamponi, fotografie e dipinti su tela, materiale esposto secondo un criterio tematico-cronologico. A tutto ciò si aggiungono i lavori giovanili dell’ISIA grazie al prestito dei Musei Civici di Monza, nonché i documenti della matura esperienza professionale attraverso i materiali prestati dall’Associazione Archivio Storico Olivetti e Fondazione Adriano Olivetti di Ivrea. I materiali restituiscono le passioni artistiche di Pintori e la condivisione con artisti e cultori d’arte (come i conterranei Salvatore Fancello, Costantino Nivola e Ugo Mulas), in una lettura critica innovativa. martedì – domenica,  10 – 12 e 14 – 18.

 

Roma – Gli spazi del Teatro del Pepe  si preparano ad accogliere da domani, 30 novembre, “Inattese Apparizioni”, mostra fotografica di Sofia Neri. Venti i lavori esposti nei quali si intrecciano vari temi che esplorano l’immateriale, la luce, la natura e la danza. Nelle fotografie in mostra confluiscono trasparenze e luminosità. La rifrazione caratterizza la maggior parte dei lavori ed è sostanziale affinché emerga dalla loro superficie un riverbero luminoso. Gli elementi in scena si confondono e restituiscono inattese apparizioni, come le gocce di pioggia che creano le sembianze di una figura, l’incontro di luce e ombra che stabilisce degli enigmi, così come presenze varie emergono dalla fusione di tinte diverse. I soggetti sono estrapolati da riflessi e spostamenti di energia, di corpi e sostanze. E’ come una danza della luce nel tempo, che porta inevitabilmente con sé anche l’ombra. Entrambe sono necessarie a vivificare il flusso che attraversa la coscienza e che si esplica nell’esperienza che ciascuno fa del mondo. L’inaugurazione della mostra è in programma alle 12. Il pubblico potrà visitare l’esposizione sino l’8 dicembre. Orari: tutti i giorni, 11.00 – 19.00, orario continuato.

Verbania – “Lo sguardo lucente. Paesaggi mediali ai tempi dell’AI” è la mostra di Davide Maria Coltro in apertura dal 7 dicembre nelle sale di Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio. Saranno esposte opere che raccontano l’indagine dell’artista sul genere pittorico, dai quadri mediali dei primi anni Duemila ai lavori realizzati  per la mostra. Le opere mediali di Coltro saranno in dialogo con la collezione permanente di Palazzo Viani Dugnani, divise in due sezioni: la prima vedrà esposti i paesaggi nei quali lo scenario è più visibile e riconoscibile, frutto della riflessione sul movimento pittorialista italiano ed europeo a cavallo tra Ottocento e Novecento. La seconda sezione propone invece i nuovi lavori, realizzati appositamente per la mostra. L’esposizione in calendario sino l’11 maggio, sarà accompagnata da eventi collaterali, incontri, talk e performance da remoto dell’artista, destinati al pubblico e alle scuole. Organizzata anche una serie di visite guidate la prima delle quali sarà sabato 21 dicembre alle 15.30. Le altre date: 18 gennaio, 22 febbraio, 15 marzo e 19 aprile. Prenotazione obbligatoria a prenotazioni@museodelpaesaggio.it . Orari al pubblico: da giovedì a domenica,  10 – 18; Dal 10 marzo: tutti i giorni 10 – 18,  martedì escluso.

 

Monza – Guglielmo Sansoni, in arte Tato, è un artista legato a doppio filo all’aeropittura futurista: non solo ne firmò il Manifesto nel 1931, ma fu anche uno dei più attivi protagonisti della scena artistica. L’aereo, negli anni Trenta, riassume in sé l’idea di dinamismo, velocità, energia che, nei primi due decenni del secolo, era rappresentata da treno e automobile. Lo stesso Tato lo definisce “l’angelo meccanico moderno”. Si ispira a questo artista la mostra in apertura alla LeoGalleries di Monza dal 30 novembre (inaugurazione alle 17.30). “La ballerina e le aeropittrici futuriste”, questo il titolo dell’esposizione a cura di Massimo Duranti e Andrea Baffoni racconta del poliedrico artista dalla spiccata sensibilità per i linguaggi dell’avanguardia futurista come intende evidenziare la mostra che raccoglie opere di differente tecnica e stile. Accanto altri lavori firmati da artiste futuriste capaci di stupire, con la loro innata creatività, diverse visioni di volo. Sono Barbara (Olga Biglieri), Marisa Mori e Leandra Angelucci. In mostra sarà presente anche una selezione di ceramiche futuriste degli anni Trenta di Nicolay Diulgheroff e, in armonia con il clima natalizio, un “panettone” futurista di Cesare Andreoni e alcuni lavori dell’artista milanese. L’esposizione, allestita nella sede di via de Gradi, proseguirà sino all’11 gennaio. Orari di apertura: martedì – sabato 10-13 / 15-19. Inaugurazione in programma alle 17.30 con intervento critico di Massimo Duranti e Andrea Baffoni.

 

Luino – Palazzo Verbania dal 30 novembre, ospita “Butai” di Chicco Colombo. Si tratta di una mostra dedicata ai teatrini di carta del Kamishibai, un’arte antica con la quale vengono raccontate storie con immagini e parole. Saranno esposti circa 25 lavori, frutto di diverse linee di ricerca espressiva che l’artista, nel corso degli anni, ha sviluppato: da quelle architettoniche a quelle decorative tratte dalla pittura dello stesso Colombo, alcuni dedicati all’artista Ceca Kveta Pakovska, a Enrico Baj del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita così anche per il ricordo di Gianni Rodari. Durante l’esposizione che si concluderà il 7 gennaio sono stati organizzati spettacoli e Workshop con l’artista. Tre gli incontri che si svolgeranno dalle 10.30 alle 12.30: il 7 dicembre “Conoscenza e costruzione del “Butai”; il 14 sarà la volta di “Tecniche di racconto con il Kamishibai”; “Come scrivere e presentare una storia con il Kamishibai” conclude gli appuntamenti il 21 dicembre. Per quanto riguarda gli spettacoli, realizzati con Betty Colombo le date sono: 1 °dicembre e 5 gennaio, entrambi proposti alle 16 e alle 17.30. Su prenotazione. Informazioni e iscrizioni: 393 3315016 – chiccocolombo@gmail.com.

 

Varese – Si apre al pubblico da domani nella sala del Lucernario di Villa Mirabello, la mostra “Artisti Dialoganti”, organizzata dall’associazione Somsart. Per l’occasione saranno esposte le opere di Eduardo Brocca Toletti, Gianpiero Castiglioni, Ruggero Marrani, Ferruccio Pvesi, Atelier Somsart e Alessia Tortoreto. Un dialogo artistico ed emotivo espresso attraverso differenti tecniche e linguaggi: scultura lignea, pittura, aeroscultura, fotografia e arti creative. La mostra che verrà inaugurata alle 15, continuerà sino al 12 gennaio e per tutto il periodo espositivo sono in programma interventi di artisti, giornalisti, fotografi ed esponenti della cultura varesina.

 

Cadrezzate – “Nel segno” è il titolo della mostra di Aldo Parmigiani in apertura dal 30 novembre (alle 18) nella suggestiva cornice di villa Bozza-Quaini). L’esposizione si snoda in tre percorsi: una stanza è dedicata all’Arte Sacra, “nel Segno ….della Croce”. La presenza di due opere-affreschi di grande formato – “Il buon  Pastore” e “L’Annunciazione” – realizzati dall’artista nel 1998 per la Chiesa Parrocchiale San Martino di Ispra. La seconda sala, “Nel segno… grafico” accompagna i visitatori tra quelle opere approfondite in età giovanile con corsi e studi all’Istituto Statale d’Arte di Urbino a Palazzo Ducale. La tecnica è quella di una volta, con incisione a mano su pietra litografica o su lamine di zinco. A tal proposito verrà presentato un video-documento che mostra questo  processo di stampa girato ad Urbino alla Corte della Miniera. Infine, la terza stanza, o meglio la sala centrale è dedicata a opere di diversi soggetti realizzati con le tecniche a olio e mista. Saranno dunque i colori dei fiori, nei paesaggi, nelle figure e nelle nature morte a raccontare il “Segno… artistico”, prezioso e incancellabile che Aldo Parmigiani ha lasciato. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 15 dicembre nei seguenti orari: sabato e domenica dalle 11 alle 19.30.

 

Brescia – Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552 protagonista al Museo Santa Giulia. La mostra, a cura di Roberta D’Adda, Filippo Piazza ed Enrico Valseriati, colloca la poesia, la natura, la musica, l’amore, la fede, il desiderio, la ricerca al centro di questo inedito racconto per opere. Oltre 60 le opere esposte e firmate dai grandi maestri della pittura bresciana provenienti da collezioni private e musei, italiani e stranieri, che dialogano con armature, arazzi, strumenti musicali, oggetti rari e preziosi, restituendo ai visitatori un affresco suggestivo degli ambienti e dei personaggi che animavano la vita della città. Si tratta di un un racconto complessivo del ‘500 bresciano nella sua totalità, contraddizioni comprese che va a completare quella parte di indagini sull’attività di Bonvicino, Moretto, Romanino e Giovanni e Savoldo già ampiamente esplorata in oltre un secolo di studi. Un percorso tra arte, storia, filosofia e religione che svela un Rinascimento che ha saputo celebrare le donne, identificato nella natura uno spazio di armonia e una fonte di possibile sviluppo, non rimasto indifferente ai primi fermenti di riforma religiosa nonchè segnato da una immane tragedia che ha saputo superare. È il racconto di una città che indaga la sua storia e la sua identità attraverso i capolavori della sua più grande stagione pittorica. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira con ricche schede critiche e con un apparato di saggi approfondito Fino al 16 febbraio 2025, orari: da martedì a domenica 10-18.

 

Varese – Ancora qualche giorno per una visita alla mostra Franco Tardonato, quarant’anni di sogni ritrovati, ospitata sino al 1° dicembre in Sala Veratti.  L’esposizione, a cura della figlia dell’artista, Sara Tardonato e Debora Ferrari presenta tutte le fasi del lavoro dell’artista realizzato nel corso degli anni, passando dalle figure di donna, ai paesaggi, agli schizzi di viaggio ai soggetti sacri fino agli scordi del varesotto. L’esposizione è aperta al pubblico nei seguenti orari: venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica 10-13 e 15-19. Ingresso libero.

 

Busto A. – Si intitola “Vero+Vero” la nuova personale di Franco Battista Lombardini, incisore, pittore e disegnatore in apertura dal 7 dicembre nella sala espositiva di piazza Santa Maria con inaugurazione in programma alle17. I soggetti esposti spaziano in differenti tematiche: dai ritratti alle nature morte, ai paesaggi, realizzati con la tecnica dell’incisione e attraverso la pittura su tela. La mostra, in calendario sino al 15 dicembre potrà essere visitata nei seguenti orari: 10.30-12.30 16 – 19.30. Ingresso libero.

 

Busto – Ultimi giorni anche per la personale “Nature Morte” dell’artista Giovanni Beluffi in corso sino al 1° dicembre allo Spazio Arte Farioli. Esposta una serie di lavori dedicati a una tematica, la natura morta, non spesso da lui rappresentata. Il suo personale linguaggio pittorico, libero e luminoso, infatti lo si riconosce soprattutto nelle vedute di paesaggi ma anche qui l’artista rivela l’essenza di una forza cromatica capace di animare oggetti come frutta, fiori, bottiglie e vasi sospesi in una dimensione atemporale.  La mostra, allestita nella sede di via Silvio Pellico è aperta al pubblico nei seguenti orari: dalle 16 alle 19; domenica 10.30 – 12/16-19.

 

Angera –  Con la bipersonale di Giovanni Chinosi e Mirella Baratelli si conclude il ciclo di mostre 2024 alla Soara, l’ ex fabbrica di minerali. La mostra che si apre da domani, 30 novembre, con inaugurazione alle 10.30 vede protagoniste oltre venti ceramiche dei due artisti sestesi conosciuti nel territorio per il loro laboratorio artistico Gio-Mira. Chinosi ha iniziato il proprio percorso artistico nel gruppo dei Ceramisti del Varesotto sotto la guida del Maestro Albino Reggiori. Al centro dell’ex mensa, ristrutturata e trasformata da Cosimo Damiano Latorre in sala eventi,  non mancheranno le opere in legno d’ulivo inserite in un percorso tattile e realizzate dallo stesso Latorre. L’esposizione proseguirà sino l’8 dicembre. Orari al pubblico tutti i giorni  9.30/12.30 15.30/19. Ingresso libero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Milano – Si è aperta al Museo della Permanente l’edizione speciale del Wildlife Photographer of the Year 60°, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, per la prima volta con le immagini premiate quest’anno ed esposte in contemporanea al Natural History Museum di Londra. Proposte 100 foto su grandi light panels che le rendono ‘vive’ e che condurranno il pubblico in un viaggio mozzafiato. Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2024 è Shane Gross, fotoreporter canadese per la conservazione marina, con The Swarm of Life (Lo sciame della vita), che mostra il magico mondo sottomarino dei girini di rospo occidentali, specie quasi a rischio a causa della distruzione dell’habitat e dei predatori, realizzata mentre faceva snorkeling nel lago Cedar sull’isola di Vancouver (Columbia Britannica). Il Young Wildlife Photographer of the Year 2024 è stato invece vinto dal tedesco Alexis Tinker-Tsavalas con l’immagine ravvicinata Life Under Dead Wood (C’è vita sotto il legno morto) che raffigura i corpi fruttiferi della muffa melmosa e un piccolo collembolo, catturato con la tecnica del “focus stacking” in cui vengono combinate 36 immagini, ciascuna con un’area diversa a fuoco, poiché questi animali possono saltare molte volte la loro lunghezza corporea in una frazione di secondo. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 9 febbraio. Orari: Tutti i giorni h 10 – 19 / giovedì e venerdì 10 – 22; 7, 8, 24, 26, 31 dicembre, 6 gennaio h10 – 18 (25 dicembre e 1 gennaio chiuso). Ph © Alexis Tinker-Tsavalas, Wildlife Photographer of the Year

 

Milano – Apre ufficialmente le porte al pubblico, dal 22 gennaio, la Fondazione Maria Cristina Carlini. Lo spazio, sotto la direzione scientifica di Flaminio Gualdoni, critico e storico dell’arte, profondo conoscitore della scultura contemporanea, si propone come luogo d’incontro, studio e conservazione, con l’obiettivo di valorizzare il vasto patrimonio artistico e documentale dell’eclettica carriera dell’artista che abbraccia oltre cinquant’anni di attività artistica. La Fondazione di via Savona si pone in dialogo con realtà istituzionali e internazionali e vuole essere un punto di riferimento dedicato a studiosi, appassionati, giovani artisti e a coloro che intendono ampliare la propria conoscenza, nell’ambito della scultura. La Fondazione, con sede via Savona 97, sarà inaugurata alle 18. Visite su prenotazione contattando tel. +39 349 1813179 – info@fondazionemariacristinacarlini.it Ph Milano Fond Carlini ®Mimmo Capurso

 

Milano – A Casa Testori ha inaugurato Porpora, una mostra collettiva che trasforma le stanze dell’abitazione di Giovanni Testori in un palcoscenico vibrante, attraversato da riflessioni artistiche. L’esposizione, a cura di Fulvio Chimento con la collaborazione di Carlotta Minarelli, coinvolge cinque artisti: Giulia Cenci, Pierpaolo Campanini, Cuoghi Corsello, Alessandro Ferri e Valerio Nicolai, le cui opere, molte delle quali site-specific, dialogano con gli spazi della storica dimora. Porpora non è solo il titolo della mostra, ma anche il colore simbolico che la attraversa, con tutta la sua carica storica, mitologica ed emotiva. Con le infinite sfumature – dal rosso scarlatto al violetto – diventa metafora della vitalità, della sensualità e del turbamento umano. L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Controcorrente di Bologna, sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 1° marzo. Orari al pubblico: martedì – venerdì: 10-13; 14.30-18; sabato: 14.30-19.30. Domenica e lunedì: chiuso

 

Milano – E’ una retrospettiva dedicata all’artista Sandro Martini, punto di riferimento nel panorama dell’arte astratta in Italia, la mostra “Segno e colore oltre il telaio”, in apertura alla Paula Seegy Gallery  dal 3 dicembre (inaugurazione alle 18). L’esposizione, a cura di Luigi Sansore, presenta una selezione di lavori appartenenti a varie fasi della carriera di Martini: acquerelli, collage, affreschi, sculture, emblematici della sua espressione e maturazione artistica, in cui il colore è l’attore principale. Queste opere sono testimonianza dell’evoluzione di Martini, dalla pittura bidimensionale verso la realizzazione di creazioni nelle quali il colore diventa parte attiva, movimento, in grado di creare un ambiente immersivo nel quale pittura e architettura risultano armoniosamente in simbiosi. La mostra proseguirà sino al 30 gennaio 2025. Orari da martedì a sabato, ore 12 – 19

 

Milano – Francesca Galliani espone negli spazi dell’Associazione Musicale Daniele Maffeis la nuova personale intitolata “Keep the dream alive”. Nelle 11 opere presentate, il mondo di New York dove l’artista vive e lavora. Nella realizzazione dei lavori Galliani parte da sue foto, che poi elabora manualmente con tecnica mista: pittura, pastelli, gessetto, collage a cui spesso aggiunge anche delle frasi che estrae dal contesto in cui usualmente si trovano. Quando ritrae New York, non si concentra solo sui famosi, iconici punti d’attrazione che tutti conoscono ma su quella parte della città che sta scomparendo. Intorno e sopra a queste immagini l’artista lavora, attraverso la tecnica del collage, inserendo scene e grafiche tratte da pubblicità e carta di giornale con le quali dà origine a nuove visioni. Il ritratto, la narrazione di una città in cui mito e realtà coincidono in modi inaspettati, ma insieme intriganti. La mostra nella sede di Via Privata Giovanni De Grassi è visitabile fino al 20 dicembre solo su appuntamento, previo invio di mail a info@danielemaffeis.it

 

Sesto S. Giovanni – La mostra “Bold! Declinazioni tipografiche Campari: Munari, Depero e oltre” in corso negli spazi museali del famoso brand svela l’ampio repertorio di lettering disegnati e opere tipografiche conservati nell’Archivio Galleria in un’inedita rilettura dedicata alla parola e al suo rapporto con l’immagine. L’esposizione, a cura di Marta Sironi, presenta più di centosessanta lavori, molti dei quali inediti, che raccontano il costante impegno di ricerca e slancio innovatore cui Campari è da sempre associato. A partire dalla valenza grafica e comunicativa del nome si spazia fino alla trasformazione della parola in figura, arrivando all’architettura tipografica. Il percorso espositivo riunisce una selezione di lavori realizzati da artisti che attraversano la storia del Novecento, tra i quali figurano Bruno Munari, Fortunato Depero, Marcello Nizzoli, Erberto Carboni, George Guillermaz, Sergio Tofano (detto Sto), Primo Sinopico, Giorgio Dabovich e Nicolay Diulgheroff. La mostra che sarà accompagnata da una serie di appuntamenti ed eventi potrà essere visitata sino al prossimo 30 giugno, tutti i weekend dalle 10.30 alle 18.

 

Somma L.do – Sala Fallaci si prepara ad accogliere, dal 22 al 24 novembre, la personale di Giuliano Introini dal titolo “QUANTISTICA mente”. Scrive l’artista a proposito della propria ricerca: “Se la pittura vuole essere “ricerca “non può che tentare di affrancarsi dai limiti di una percezione convenzionale della realtà, per raggiungere un livello più vero e più profondo: “Quantisticamente” diventa quindi un “avverbio di qualità “ intrinsecamente legato ad ogni “verbo” del nostro vivere e del nostro operare”. Confermando queste premesse, che da sempre caratterizzano l’attività pittorica, Giuliano Introini presenta a Somma la sua recente produzione. Colori e linee sono i due soli strumenti con cui l’estetica della pittura può tentare di collegarsi alle nuove dimensioni della realtà più vera: il flusso immateriale e incandescente dell’ENERGIA e il Continuum della SPAZIO-TEMPO in cui si espande incessantemente. Addentrarsi in questo mondo sconosciuto e misterioso governato dalle leggi del mutamento continuo e dell’indeterminatezza, per l’artista conferma quanto sia urgente e necessario un radicale cambiamento dei parametri interpretativi con cui abitualmente “rappresentiamo” il mondo. Queste visioni e suggestioni sono i temi dei lavori: acrilici, disegni, collages proposti in mostra esposti con la modalità di una “FLASH PAINTING EXIBITION “ , un evento ad alta intensità condensato in un solo Week End. L’esposizione sarà aperta al pubblico il 22 novembre dalle 14 alle 18; il sabato e la domenica, 9 – 12.30 / 14 – 18.

 

Somma L.do – Domani (23 novembre) nella suggestiva location de La Cattedrale si terrà l’esposizione “Respiro d’Arte”, un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica. In mostra le opere di Andrea Ravo Mattoni, Mauro Corona, Gianfranco Malchiodi, Diego Bormida, Mauro Zorer, Antonella Cefola, Andrea Carruba e Refreshink. Nel corso dell’appuntamento saranno presentati anche oggetti unici creati da artigiani e amici del progetto: ci saranno occhiali artistici di Fabio Lusardi, una coperta artigianale realizzata da Paolo Appodia di Lana Italia e una maglietta autografata dal leggendario Vasco Rossi, simbolo di solidarietà. Inoltre, durante l’evento, l’Orchestra del Tombolo realizzerà un’opera dal vivo, rendendo il pomeriggio ancora più speciale. L’apertura è in programma alle 16; seguirà, alle 18.45 l’asta delle opere il cui ricavato sarà destinato a sostenere i progetti della Fondazione “Ricerca Fibrosi Cistica”. A conclusione Buffet.

Varese – Prosegue negli spazi espositivi di Showcases Gallery in Via F. Cavallotti, XMAS 2024 COLLETTIVA DI NATALE ,a cura di Franco Crugnola. L’esposizione presenta una selezione di opere di artisti italiani contemporanei dal solido curriculum internazionale. Si tratta di una proposta artistica variegata, destinata ad un ampio pubblico dai gusti disparati che potrà, in vista del Natale, ispirarsi e prendere spunti. Gli artisti coinvolti sono: Corrado Bonomi, Dario Brevi, Elisa Cella, Marco Cingolani, Marco Circhirillo, Davide Ferro, Nadia Galbiati, Peter Hide 311065, Fabrizio Molinario, Olinsky, Isabella Rigamonti, Massimo Romani, Giovanni Sesia, Caterina Tosoni e Tris.To.Quads. Sarà possibile visitare la mostra sino al 31 dicembre 2024. Aperto tutti i giorni.

 

Lecco – Si compone di una sessantina di opere firmate da Lucio Fontana Piero Manzoni, Enrico Baj Bruno Munari Arturo Vermi, Ugo La Pietra, Gianni Colombo, Grazia Varisco, per citarne alcuni, la mostra in corso sino al 24 novembre nelle sale di palazzo delle Paure.Tutti artisti capaci di raccontare e approfondire i nuovi linguaggi artistici e le ricerche rivoluzionarie sorte a Milano negli anni ‘60, irripetibile momento storico, caratterizzato da un clima di grande fermento che porterà a un radicale cambiamento del pensiero creativo. Una sezione è dedicata alla realtà delle Botteghe di Sesto San Giovanni, dove avevano sede numerosi studi d’artista, diventati in breve tempo delle importanti fucine di sperimentazione e che annoverano artisti quali Enrico Castellani, Arturo Vermi, Turi Simeti, Antonio Scaccabarozzi, Agostino Bonalumi. La mostra è accompagnata da un catalogo realizzato per l’occasione. Orari al pubblico: 10-14; da mercoledì a domenica 10-18.

 

Busto A.– Ultimo weekend di apertura delle mostre inserite nella V edizione della rassegna “Della Natura e dell’Arte” allestite alla Fondazione Bandera e alla Moregola Gallery di via Costa. Le esposizioni in chiusura sono firmate da Giovanni Frangi, Alessia Roselli, Enrica Borghi e Elena Apollonia Campus e potranno essere visitate fino al 24 novembre nei seguenti orari: dalle 16 alle 19.

 

Possagno (TV) – A partire da domenica 1 dicembre il pubblico potrà nuovamente ammirare una delle realtà museali più affascinanti d’Italia. Riapre infatti l’Ala Ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova che torna ad accogliere i visitatori nella sua completezza dopo sette anni. L’intero patrimonio del più grande scultore del periodo neoclassico, (Possagno, 1757–Venezia, 1822), torna a essere esposto in tutto il suo splendore. Il complesso museale, restituito ora nella sua interezza, è composto dalla Casa natale (dove sono custodite le opere pittoriche, i disegni, e incisioni e gli effetti personali dell’artista), dalla Gypsotheca più grande d’Europa, collocata nell’originale basilica e nell’ampliamento progettato da Carlo Scarpa, dall’Ala Gemin, dalla biblioteca, dal giardino e dal parco. Il Museo è aperto al pubblico da martedì a venerdì, 9.30-18, sabato, domenica e festivi, 9.30-19.

 

Perugia – Nell’anno del centoquarantesimo anniversario dalla nascita di Gerardo Dottori, esponente di primo piano del movimento futurista, i Musei Nazionali gli dedicano un’ampia rassegna. La mostra, intitolata Omaggio a Dottori Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906 – 1942 presenta opere raramente esposte, per lo più provenienti da collezioni private italiane. Vengono così ripercorsi tutti i linguaggi affrontati dall’artista nel corso del suo itinerario espressivo: dal divisionismo-pointillisme, della prima decade del ‘900, al dinamismo del mezzo meccanico dei primi anni Dieci; dalle sensazioni visive-uditive della metà dei Dieci fino agli sviluppi aeropittorici dell’inizio dei Venti, per arrivare ai primi Quaranta, pochi anni prima della fine storica del movimento marinettiano, con la morte nel 1944 del suo fondatore. Al pubblico viene offerta un’approfondita conoscenza dell’artista, valorizzata anche dal suggerimento di un itinerario “dottoriano” nel territorio umbro, che si snoda attraverso i luoghi che conservano le opere dell’artista, dal Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia fino a Tuoro sul Trasimeno. A corredo si svolgeranno conferenze, proiezioni, visite guidate volti ad approfondire a conoscenza del Maestro. La mostra, in calendario sino al 19 gennaio, è accompagnata dal catalogo. Orari di apertura al pubblico: da lunedì a domenica 8.30 – 19.

 

Olgiate Olona – Spazio Danseei proroga la mostra “IO SONO” di Azelio Corni sino al 30 novembre. Esposta una serie di opere realizzata tra il 1988 al 2018, alcune delle quali provenienti da collezioni private. Intanto nella sede di via Oriani già si pensa al prossimo evento. Si tratta della collettiva Voci notturne, quest’anno intitolata “L’Ora Vuota”, che si aprirà al pubblico dal 14 dicembre al 18 gennaio 2025. Gli artisti sono invitati a inviare scritti e opere ispirandosi al seguente testo: L’ora in cui c’è ancora troppa luce per accendere una lampada. L’ora in cui c’è già troppo buio per continuare a leggere. Riflettere su ciò che abbiamo fatto o vorremmo realizzare. E’ l’ora grigia, tra il giorno e la notte, in cui l’ombra è luminosa, la terra scura e il cielo è ancora chiaro. L’ora blu. Il silenzio che ci circonda ci invita a scoprire “L’Ora Vuota” nostra. Orari al pubblico: sabato 16-19. Da lunedì a venerdì su appuntamento – 348. 5510909.

 

 

 

 

 

 

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Novara – Ottanta opere straordinarie in mostra al castello Sforzesco di Novara, fanno luce sulla pittura di paesaggio in Italia tra gli anni Venti dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento. Una selezione di lavori che danno corpo all’esposizione Realtà Impressione Simbolo. Paesaggi. Da Migliara a Pelizza da Volpedo. Un aspetto poco noto, ma peculiare per la storia dell’arte di cui sono stati protagonisti alcuni dei più importanti artisti attivi in Italia e in Europa in quel periodo. Un suggestivo itinerario: dalle vedute della campagna all’alta montagna, dai laghi al mare fino ad arrivare ai paesaggi urbani del cuore di Milano, ai Navigli e al Carrobbio. La mostra è visitabile sino al prossimo 6 aprile da martedì a domenica 10 – 19. Aperture straordinarie: 8, 26 e 30 dicembre 2024; 1, 6 e 22 gennaio 2025.

 

Ligornetto Il Museo Vincenzo Vela ha inaugurato la stagione espositiva autunnale con una mostra dedicata a Spartaco Vela (1854-1895). L’artista, unico figlio del celebre scultore ticinese fu un pittore attivo tra Svizzera e Italia e ben inserito nel contesto culturale del suo tempo. L’esposizione, a cura di Antonia Nessi, direttrice del Museo, in collaborazione con Anita Guglielmetti, assistente scientifica, invita a riscoprirlo attraverso la sua produzione pittorica e grafica con opere provenienti anche da alcuni prestiti appartenenti a restigiose raccolte pubbliche e collezioni private. In mostra anche carte, documenti originali e fotografie che rivelano sfaccettature inedite, e a volte sorprendenti, della personalità di Spartaco. In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo contenente i testi della curatrice e di Sergio Rebora, Paul Müller, Anita Guglielmetti, Giampaolo Baragiola, Flavio Zappa e Giorgio Sassi. Una serie di proposte culturali interdisciplinari, visite guidate e progetti di mediazione accompagna la mostra per tutto il periodo di apertura al pubblico. Fino al 27 aprile orari: martedì – venerdì 10 -17; sabato e domenica10-18.

 

Torino – “Nuove installazioni sulla Pista 500” di Torino. Ad impreziosire il giardino pensile della pinacoteca Agnelli sono arrivate le opere di Felix Gonzales-Torres (Cuba 1957-Miami 1996), Finnegan Shannon (Berkeley 1989) e Rirkrit Tiravanija (Buenos Aires 1961). Il progetto espositivo, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò porta in scena “Untitled”, dell’artista cubano, una gigantografia di un letto sfatto, dove le pieghe sulle lenzuola e le cavità lasciate sui cuscini tendono a delineare articolati paesaggi con allusioni sia di decantato riposo sia di consumata sessualità. “Do you Want Us here or Not” rientra in un progetto iniziato da Finnegan Shannon nel 2018, presenta una serie di panchine che invitano le persone a sedersi seguendo quanto scritto a mano sugli schienali. “Tomorrow is the Question” di Tiravanija rappresenta una serie di tavoli da ping pong accostati gli uni agli altri dove le persone possono giocare liberamente. Orari al pubblico: dalle 11 alle 21   PH. Sebastian Pellion di Persano

 

Brescia – Ha aperto al pubblico negli spazi del Museo di Santa Giulia a Brescia La stagione della migrazione a Nord, mostra personale dell’artista e attivista sudanese Khalid Albaih (Bucarest, Romania, 1980), organizzata dal Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei e il Festival della Pace. La mostra è presentata nell’ambito del Festival della Pace di Brescia segna la quinta tappa del percorso di ricerca intrapreso da Fondazione. Il titolo della mostra, a cura di Elettra Stamboulis riprende quello dell’omonimo romanzo dello scrittore sudanese Altayib Salih, la cui voce narrante fa da filo conduttore del progetto espositivo. Tema centrale è l’indagine delle diverse sfaccettature che accompagnano la “stagione della migrazione a Nord”, dall’identificazione di un luogo come casa al confronto con lo straniero, alla visione che il cosiddetto Occidente (categoria non più geografica, ma ideologica) ha dell’Africa, fino ai segni che ogni viaggio imprime nella memoria. Khalid Albaih si caratterizza  per la sua pratica artistica radicata nel disegno, traducendosi in una vasta produzione delineata da un forte senso di chiarezza e immediatezza. I suoi lavori appaiono per la prima volta online sotto lo pseudonimo “Khartoon”, che combina la parola “cartoon” con la capitale del Sudan “Khartoum”. La mostra in calendario fino al 23 febbraio  è accompagnata da un catalogo edito da Skira, che edita per la prima volta in italiano l’artista. Orari al pubblico: da lunedì a sabato 10-18.

 

Milano – 20 opere interamente realizzate in argilla bianca compongono la prima personale di Carolein Smit in Italia intitolata “Malie di smalto e terra” in apertura dal 28 novembre alla galleria Carlocinque (inaugurazione alle ore 18,30). Esposti gli ultimi anni di produzione dell’artista olandese il cui lavoro si distingue oltre che per una tecnica raffinata, per un’estetica che danza tra il sublime e il grottesco. Gli animali, così spesso presenti nel suo immaginario, assumono un’aura che va oltre il loro aspetto: sono creature vulnerabili e allo stesso tempo portatrici di un segreto. I “Bloedhonden”, con i loro occhi malinconici e i corpi segnati, sembrano volerci parlare di una verità che si nasconde dietro gli smalti lucidi. Smit concepisce ogni scultura come un’entità autonoma, destinata a esistere indipendentemente dall’artista stesso. Se si osservano da vicino, le superfici sembrano costruire un’immagine disegnata nello spazio, che trasforma ogni figura in un’opera che cattura lo sguardo e invitando a perdersi nei dettagli. La mostra sarà visitabile sino al fino al 14 marzo. Giorni e orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30 – 22.30.

Milano – Si è aperta alla Manuel Zoia Gallery la nuova personale di Andrea Cusumano intitolata “Blackboard Vibes”. L’artista, allievo e collaboratore di Hermann Nitsch, direttore musicale del Orgien Mysterien Theater sin dal 1998, nel corso di un processo sperimentale durato oltre 30 anni, ha sviluppato una ricerca incentrata sulla drammaturgia dello spazio, producendo un personale ed originalissimo corpus di pere che costituisce una lettura contemporanea del concetto di Arte Totale in chiave post umanista. Negli spazi della Galleria di via Maroncelli sono esposte opere appartenenti ai cicli Retablo, Ostrakon e Neri. La mostra proseguirà fino al 23 novembre mercoledì a Sabato: 15 – 19.

 

Milano – Sessantacinque anni di storia, società e moda visti attraverso una collezione di oltre centocinquanta bambole: le Barbie. Un’esposizione quella in corso allo spazio Next Exhibition di via Via Sarpi che accompagna il visitatore in un viaggio nel tempo, dalla prima realizzata da Ruth Handler nel 1959 alle iconiche bambole celebrative del 65esimo anniversario, presentate quest’anno. Abiti, accessori ed elementi di lifestyle, l’esposizione analizza le differenti tendenze della moda degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000. In mostra gli scenari iconici del mondo Barbie: dalla Dreamhouse alla inconfondibile decapottabile rosa, fino alle immancabili due selfie box di Barbie e Ken a grandezza naturale dove scattarsi delle foto ricordo. La mostra, che include anche la prima Barbie e quella ideata per il 65° anniversario, arriva in Europa per la prima volta grazie a Mattel e Next Exhibition sarà visitabile sino al 19 gennaio 2025, da martedì a domenica 10-18, sabato 11-20.

 

Milano – E’ una serie di lavori pensata per un dialogo con lo spazio e la collezione GAM Galleria d’arte Moderna quella dell’artista americana Kelly Akashi ospitata negli spazi di via Palestro sino all’8 dicembre. “Converging Figure” questo il titolo, è un progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Furla per la 6^ edizione di “Furla Series” . L’opera di Akashi, di origini giapponesi, nata e cresciuta a Los Angeles, si distingue per la capacità di armonizzare un approccio concettuale con un’attenzione alla forma e al processo. Il suo lavoro esplora concetti universali come tempo e spazio, impermanenza del mondo naturale, transitorietà del corpo umano ed entropia.  Attratta da materiali come vetro, cera e bronzo, crea forme che riproducono elementi naturali come piante, fiori, conchiglie o parti del suo corpo, registrandone i cambiamenti fisiologici e il passare del tempo. Il progetto in mostra ruota attorno al concetto e al fenomeno della “riflessione”, esplorato attraverso un percorso visionario che si snoda all’interno della collezione permanente, creando un dialogo e una sinergia con l’architettura e i capolavori del museo. La mostra, in calendario sino all’8 dicembre è aperta al pubblico da martedì a domenica: 10 – 17.30.

 

 

MilanoFuori come fiori” la nuova personale di Luca Bossi si aprirà il 23 novembre negli spazi della Galleria Fumagalli. La mostra si compone di una serie di opere materiche e metaforiche, tattili, olfattive oltre che visive. Sono prati da calpestare a piedi nudi, paesaggi da intravedere nelle fotografie su tessuto sovrapposte ai materiali. Allestite a ricordare la linea della pianura, le opere raccontano due intorni quotidiani: quello dei vari elementi raccolti, esibiti in dettagli prossimi ai sensi e quello delle apparenze più lontane: l’orizzonte, i casali che vi poggiano, gli acquedotti, le macchine agricole, gli alberi. Le immagini del movimento quotidiano dell’artista sono anche restituite dal film in mostra Pioppo Ciao realizzato con Francesco Tosini: un diario di appunti visivi scaturito dal più ampio progetto Caro Campo che racconta l’esperienza umana, artistica e ambientale vissuta dall’artista da dicembre 2019 ad aprile 2021 a Campogalliano (Modena) in simbiosi con un campo di duecentonovanta pioppi sino al loro taglio. La mostra si completa con le immagini dell’installazione ambientale MonochromeRGB appositamente concepita e realizzata per la manifestazione ForeverIs Now presso le Piramidi di Giza (24ottobre–16 novembre 2024) in partnership con la Galleria Fumagalli: l’opera si profila come l’incontro tra la griglia e il paesaggio desertico di Giza e la sequenza dei colori apre lo sguardo dalle Piramidi al vuoto del panorama . Inaugurazione, nella sede di Via Bonaventura Cavalieri è in programma per il 27 novembre, alle 18. La mostra poi proseguirà sino al 21 febbraio da lunedì a venerdì, dalle 13 alle 19.

 

Busto – L’artista Giovanni Beluffi torna allo Spazio Farioli con la nuova personale dal titolo “Nature Morte“. L’esposizione, che inaugura il 16 novembre, alle 17, presenta una serie di lavori dove affiora la ricerca dell’artista distillata in una tematica, la natura morta, non spesso da lui rappresentata. Il suo personale linguaggio pittorico libero e luminoso rivela l’essenza di una forza cromatica capace di dar vita a oggetti apparentemente inanimati, come frutta, fiori, bottiglie e vasi. La mostra, allestita nella sede dell’associazione culturale di via Silvio Pellico, sarà visitabile sino al 1° dicembre nei seguenti orari: da giovedì a sabato dalle 16 alle 19; domenica 10.30 – 12/16-19.

 

 

Legnano – Tra le iniziative organizzate in occasione del centenario di elevazione a città di Legnano, anche l’ampio progetto espositivo “Fotografia e industria” in apertura dal 16 novembre con inaugurazione, a Palazzo Perego, alle ore 17.30. Un’idea che nasce per porre l’attenzione su un tema di grande attualità: la città di Legnano e la Lombardia tra i protagonisti della nascita e dello sviluppo dell’industria italiana.
Il rapporto tra fotografia e industria ha una lunga storia e scaturisce dall’intento delle imprese di raccontarsi, commissionando a fotografi esperti, la documentazione delle proprie attività, dai prodotti ai manufatti, dagli ambienti di lavoro alle maestranze. Lo sguardo dei fotografi conduce negli ambienti del lavoro, in contesti storicizzati dove sono le architetture a risaltare per la grazia costruttiva, o all’interno di fabbriche dismesse alla ricerca di tracce e forme.
Si passa dai capannoni industriali, alle attività lavorative, dai macchinari ai lavoratori, agli spazi urbani interessati da architetture operaie, edificate dalle aziende per ospitare i dipendenti e loro famiglie. La rassegna “Fotografia e industriaDa Legnano con uno sguardo in Lombardia” a cura di Claudio Argentiero, allestita in differenti spazi espositivi della città, proseguirà sino al 12 gennaio 2025. Orari di visita: sabato, domenica e festivi 10/12.30 e 15/19. Giorni di chiusura: 25 dicembre e 1° gennaio.Ingresso libero.

 

Como – Al Museo della Seta apre, dal 30 novembre, la mostra personale di fiber art dell’artista Mimmo Totaro intitolata La Dimensione Nascosta – Oltre la Formaa cura di Luigi Cavadini, Mimmo Totaro, tra gli anticipatori della textile art italiana, nella sede museale di via Via Castelnuovo presenta 33 opere che documentano l’evoluzione artistica  dal 1969 ad oggi, evidenziando una continua esplorazione di tecniche e materiali. Molte le tecniche utilizzate in tutti questi anni: dai disegni a china a quelli a matita, dal ricamo all’incisione su plexiglass, l’uso di fili spinati e la tecnica distintiva di Totaro, che combina pannelli in multistrato, tempera, chiodi e fili tesi. A complemento dell’esposizione, sarà disponibile materiale video delle performance all’aperto dell’artista e dei primi eventi della Mostra Internazionale di Arte Tessile Contemporanea “MINIARTEXTIL”. La mostra rimarrà in calendario sino 31 gennaio . Orari: martedì: dalle 14 alle 18; da mercoledì a domenica 10 alle 13/ 14-18. A corollario dell’esposizione, il Museo ha programmato una serie di eventi sui temi dell’arte tessile e dell’accessibilità tra cui conferenze, laboratori e incontri con professionisti e associazioni del settore.

 

CavaleseDal 23 novembre al Museo d’Arte Contemporanea sarà ospitata GOLD – While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose, mostra personale dell’artista Thomas De Falco. La rassegna, che apre il programma espositivo triennale ideato dalla neo direttrice Elsa Barbieri, propone una riflessione sulla natura attraverso 35 opere tessili, tra sculture e arazzi, la maggior parte inedite, accanto a una nuova performance che propone un parallelismo tra maternità e natura, a cura di Clara Tosi Pamphili. L’inaugurazione è in programma alle 17.30. Performance e presentazione del catalogo: sabato 7 dicembre ore 17.30. La mostra continuerà poi sino al 9 marzo 2025. Orari al pubblico: da giovedì a domenica 10-18.

 

 

 

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Appuntamenti dall’8 novembre 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dall8-novembre-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dall8-novembre-2024/#respond Fri, 08 Nov 2024 11:30:31 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75970       Domodossola – “Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt” è la mostra che apre, dal 16 novembre, la seconda parte della IV edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se, Di-Segnare il territorio. La rassegna sarà allestita nella sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini con inaugurazione alle 17. Le tavole del maestro […]

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Domodossola –Passi silenziosi nel bosco. Nicola Magrin incontra Hugo Pratt” è la mostra che apre, dal 16 novembre, la seconda parte della IV edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se, Di-Segnare il territorio. La rassegna sarà allestita nella sala del Refettorio del Collegio Mellerio Rosmini con inaugurazione alle 17. Le tavole del maestro Hugo Pratt, uno degli autori di fumetti più noti del mondo, dialogheranno con gli acquarelli di Nicola Magrin, artista e illustratore per tanti grandi autori, da Primo Levi a Paolo Cognetti, da Jack London a Robert Macfarlane. A esplorare e (s)velare il cammino, i testi di Marco Steiner, scrittore e studioso, uno dei più stretti collaboratori di Pratt. Passi silenziosi nel bosco è un percorso che intreccia Natura e Storia, temi che hanno da sempre affascinato Pratt e che sono fondanti della ricerca artistica di Magrin. Un dialogo tra due artisti accomunati da una profonda sensibilità e connessione spirituale verso la natura e la complessità delle culture indigene. La mostra sarà visitabile sino al 2 febbraio nei seguenti giorni e orari:venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 / 15.30 -18.30. Aperture straordinarie 30 e 31 dicembre, 2 e 3 gennaio, 10-13 15.30-18.30. Visite guidate su prenotazione amossola2015@gmail.com. Per conoscere gli eventi collaterali in calendario consultare: IG Associazione Musei d’Ossola, FB Associazione Musei d’Ossola | Di-Se

 

San Donato Milanese –  Una “doppia personale” celebra il dialogo tra due artisti milanesi, Stefano e Filippo Soddu, che non solo condividono un profondo legame familiare e un cognome, ma anche una conoscenza e una sensibilità verso l’arte, interpretate e rese vive attraverso mezzi e visioni differenti. Stefano Soddu, nato nel 1946 e scultore, Filippo Soddu, classe 1973 pittore, apparentemente non mostrano similitudini estetiche. Eppure, i loro mondi, sembrano attratti da una forza comune che li avvicina. Questa gravità invisibile è l’arte del “taglio”, un gesto primordiale che entrambi usano per dare vita a materia e colore, intrecciando le proprie opere con un ritmo che pare scandire un dialogo silenzioso tra il ferro e la carta, tra l’ossidazione e i pigmenti. La mostra intende presentare Stefano e Filippo Soddu come due spiriti affini e indipendenti, due voci che cantano la loro immaginazione con accenti diversi ma con un’identica sincerità, accompagnando il visitatore in un viaggio fatto di superfici che si piegano, colori che si frantumano e ombre che si rincorrono. Una celebrazione della poesia silenziosa che nasce quando il gesto e la materia si incontrano. L’esposizione è aperta al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18.30; sabato 9-12.30 / 14.30-18.30; domenica 10-12.30 / 15 -19.

 

Origgio – Monsignor Daniel Estivill, canonico del capitolo di San Pietro sarà ospite dell’incontro “La porta del bene e del male. Iconografia e iconologia” organizzato a villa Borletti questa sera (8 novembre). L’appuntamento inserito nell’ambito della mostra in corso “Luciano delle Porte”, ossia dedicata allo scultore Minguzzi, avrà inizio alle 21 nello spazio espositivo di via Dante. Ingresso libero. La monografica che presenta opere di rilievo del grande maestro potrà essere visitata sino al 1° dicembre nei weekend con inizio visite alle 9.30, 10.30, 16, 17 e 18, con prenotazione sul sito https://www.borlettioriggio.

 

 

Sulmona – Si svolgerà il 9 novembre la premiazione della 51^ edizione del Premio Sulmona. La cerimonia, culmine della rassegna organizzata da Il Quadrivio, Circolo d’Arte e Cultura e diretta da Ivan D’Alberto, curatore e storico dell’arte contemporanea è in programma al Teatro “Maria Caniglia”, alle 11. Questa edizione ha come tema To THINK – l’arte libera la mente e a differenza delle precedenti ha una struttura differente: il Premio, con una selezione di 25 artisti under 45, italiani e stranieri, e tre sezioni denominate Omaggio, Accademia e Territorio. L’obiettivo di Ivan D’Alberto è quello di attivare intorno al Premio una rete di relazioni capace di riconsegnare alla storica manifestazione il giusto ruolo culturale all’interno del territorio abruzzese e un rinnovato interesse da parte del sistema dell’arte nazionale. Altra novità è la scelta di dar vita ad una mostra “diffusa”. Le opere infatti non sono esposte solo nel Polo Museale Civico-Diocesano di Santa Chiara, sede storica del Premio, ma anche nel Complesso Civico Museale della Santissima Annunziata e negli spazi espositivi de La Rotonda. Le mostre, a ingresso libero, potranno essere visitate fino al 30 novembre nei seguenti orari: dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 dal martedì alla domenica. (Lea Contestabile, Il mio paese delle donne, foto di Guido Orante Contestabile foto e courtesy dell’artista).

 

Torino – Con la mostra intitolata “Arrivare in tempo“, la Pinacoteca Agnelli omaggia l’artista Salvo (Leonforte 1947 – Torino 2015), mettendo in evidenza come la sua pittura – nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce – sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra è focalizzata su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estenderà per la prima volta oltre gli spazi espositivi del terzo piano, dialogando con la collezione permanente all’interno dello spazio. La mostra, accompagnata da una pubblicazione dedicata rimarrà in calendario sino al 25 maggio, dal martedì alla domenica 11 – 19. (ph. Courtesy Collezione Lucien Bilinelli Milano)

 

 

Milano – La “testa mozza” è una delle tematiche più inquietanti e attraenti della storiografia artistica. Un’accurata selezione di opere ispirate a questa iconografia, dall’antichità ai giorni nostri, è esposta alla galleria BKV Fine Art di Milano nella mostra “Perdere la Testa”. Il percorso espositivo, presenta 64 opere – dai seguaci di Andrea Solario a Bertozzi&Casoni, da Giuseppe Vermiglio a Julian Schnabel, da Vik Muniz a Mario Balassi, e ancora da Arturo Martini a Claude Vignon – intende riflettere sul cambiamento di paradigma avvenuto nel mondo contemporaneo rispetto all’idea di infliggere violenza, e anche rispetto al modo in cui noi, spettatori, la contempliamo oggi. Un’imponente tela barocca di Giovanni Battista Maino raffigurante Salomè con la testa del Battista accoglie lo spettatore all’ingresso della galleria, un percorso ricco di suggestioni che si sprigionano lungo tutto il percorso. L’esposizione, allestita nella sede di Via Fontana, potrà essere visitata sino al 20 novembre. Orari al pubblico: lunedì – venerdì: dalle 10 alle 18, solo su appuntamento t. +39 0289691288.

 

Milano – Un progetto espositivo che invita a riflettere su un’idea di scultura intesa come rimodulazione dello spazio fisico attraverso opere la cui tridimensionalità nasce dalla alterazione della percezione visiva quello in mostra alla galleria A arte Invernizzi di Milano. L’esposizione intitolata “Dimensionare lo spazio”, a cura di Lorenzo Madaro, si concentra sui perimetri e sugli ambiti di ricerca di una scultura e di una pittura in grado di generare riflessioni sulla forma e lo spazio. Gli artisti protagonisti della mostra investigano le radici proprie del linguaggio, esplorando la luce e il dinamismo, la geometria e il suo collasso, ma anche il rapporto tra la bidimensionalità della parete e lo sguardo espanso dell’architettura, esplicitando le specificità che la scultura ingloba costantemente. Artisti in mostra: Gianni Asdrubali, Nicola Carrino, Gianni Colombo, Lesley Foxcroft, Igino Legnaghi, Francois Morellet, Arcangelo Sassolino, Mauro Staccioli, David Tremlett, Antonio Trotta, Grazia Varisco e Michel Verjux. L’esposizione, ospitata nella sede dello spazio di via Scarlatti, continuerà sino al 21 novembre, orari: da lunedì a venerdì, 15-19, sabato su appuntamento.

 

Gemonio – In occasione della giornata dedicata alla collezione permanente del Museo Bodini è in programma, il 10 novembre (alle 11), la presentazione di nuovi lavori entrati nella raccolta. Dell’artista gemoniese, si potranno ammirare il Pontefice realizzato a tempera datato 1960, unica testimonianza della sua produzione giovanile pittorica presente nello spazio museale; due medaglie in bronzo, un’opera grafica e un disegno preparatorio con soggetto il Martirio di San Matteo per le vetrate che l’artista ha realizzato per il Duomo di Monza agli inizi degli anni Novanta. Tra le opere donate, firmate da artisti di rilievo del panorama contemporaneo, si aggiungono un corpus di acqueforti del maestro incisore milanese Pietro Diana, un disegno del viggiutese Nino Cassani e opere su carta dello scultore gemoniese, Antonio Franzetti, tra i fondatori del Museo stesso; un quadro della pittrice Carola Mazot e un disegno di Ambrogio Barili. Vestizione del samurai è la scultura del 2005 che l’artista di Varallo Sesia Claudio Bonomi ha donato alla collezione del Museo. In esposizione anche le figure, ispirate alle medaglie di Bodini, create dalla scenografa Anusc Castiglioni. Nell’ambito della mostra, in calendario sino al 1° dicembre, vengono proposti due laboratori didattici per adulti. Il primo in calendario il 30 novembre alle 10, da titolo “Scintille: l’armonia tra oro e ferro”, sarà tenuto da Bonnie Broussard, moglie e assistente d’atelier di Matthew Broussard. Il 15 dicembre alla stessa ora sarà la volta di “Parole scolpite” con Ars Poetica. Laboratorio esperienziale di Arte e Scrittura poetica con Metodo Caviardage®. La partecipazione ai laboratori è con prenotazione didattica.museobodini@gmail.com – 3397596939. La mostra sarà visitabile sino al 1° dicembre  il sabato e la domenica 10.30-12.30/15-18.

Comabbio Un tema, quello dedicato a Venezia che Albino Reggiori (1933-2006) nel corso della sua attività artistica ha declinato in un centinaio di opere fra tele, tavole, disegni e incisioni. Una selezione di questi lavori, circa una ventina (alcuni appartenenti a collezioni private e mai presentati al pubblico), saranno esposti nella mostra “Albino Reggiori e Venezia”, in apertura dal 9 novembre (inaugurazione alle 17) nella sala Lucio Fontana di Comabbio. La mostra, a cura di Patrizia Foglia, sarà occasione di approfondire la produzione dell’artista, nativo di Laveno Mombello e noto ai più per le famose cattedrali gotiche e le sculture in ceramica. Il pubblico potrà visitare l’esposizione fino al 1° dicembre nei seguenti orari: sabato e domenica 10 -12.30 / 16 – 18.30.

Olgiate Olona – Nella cornice del Teatrino di Villa Gonzaga dal 19 al 21 novembre, sarà ospitata la mostra “Tracce”, un progetto espositivo realizzato grazie alla sinergia tra la Cooperativa Progetto Promozione Lavoro, il CDD di Gallarate, Villa Maria di Castellanza, Brugnoli Tosi di Busto Arsizio e i volontari del Bastone Odv. I temi trattati sono vari, dai cambiamenti climatici, alle guerre, alla bellezza, agli animali domestici e molto altro, tutti supportati dal laboratorio di cineforum e dalle visite alle diverse mostre/musei del territorio. Per il periodo d’apertura della mostra, il pubblico potrà prenotare telefonicamente o via mail una visita all’esposizione che sarà aperta dalle 10 alle 15. “Tracce” verrà anche riproposta in seguito all’interno della Cooperativa Progetto Promozione Lavoro in occasione del mercatino di Natale il 30 Novembre e il 1° dicembre nei seguenti orari: 9.30 – 12/14.30 – 18. Per le prenotazioni: Cooperativa Progetto Promozione Lavoro Via Don Minzoni, 33 Olgiate Olona (VA), T. 0331847629; Promlavoro.educatori@gmail.com https://www.facebook.com/ProgettoPromozioneLavoro.

Varese – Dai Musei Civici di Varese al Musée des Beaux Arts a Draguignan in Francia. Il prezioso dipinto “Raffaello e la Fornarina” di Francesco Valaperta, dal 16 novembre al 23 marzo prossimo sarà infatti esposto alla mostra “La Renaissance. Une passion romantique” . Una rassegna incentrata sul Rinascimento reinterpretato durante l’Ottocento da artisti italiani e francesi nella pittura, scultura e arti decorative. L’opera Raffaello e la Fornarina appartenente alla collezione dei Musei Civici dal 1975 grazie alla donazione di Riccardo Lampugnani è un olio su tela dipinto da Francesco Valaperta nel 1866.  L’opera, presentata all’Esposizione annuale di Brera dallo stesso Valaperta nel 1866 è ambientata nello studio di Raffaello, cui alludono gli attrezzi da lavoro effigiati sul piccolo piedistallo a destra; posta a chiudere come una quinta lo sfondo della scena, la grande pala con la Trasfigurazione. La composizione coglie gli ultimi giorni della vita del pittore. Il dipinto ben rappresenta, anche in forza di un alto livello qualitativo, l’ambiente storico lombardo negli anni del tardo Romanticismo; l’azione drammatica è concentrata sui due protagonisti e sulla tempesta dei loro sentimenti, mentre le vesti rimandano al tricolore italiano, come spesso avveniva negli anni cruciali del Risorgimento e delle campagne militari per l’indipendenza nazionale.

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Origgio – Non è da perdere, l’occasione di visitare la mostra “Luciano delle porte” in corso a villa Borletti. L’ampia rassegna, organizzata dall’associazione Amici di Villa Borletti propone oltre quaranta opere di Minguzzi, uno dei maggiori scultori del Novecento, fra le quali spiccano i pannelli lignei della Porta del Bene e del Male visibili nella Basilica di San Pietro in Vaticano. L’esposizione intende mettere in luce il talento unico del maestro, nato a Bologna e scomparso nel 2004, che realizzò portali di chiese celebri tra le quali quelle del duomo di Milano oltre far scoprire e riscoprire al pubblico il suo straordinario percorso artistico. La mostra sarà aperta sino al 1° dicembre. Giorni e orari al pubblico: sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero con prenotazione sul sito: www.borlettioriggio.it. Nella foto particolare della “porta del Bene e del Male in San Pietro, Vaticano).
 Milano – Alla Fondazione Prada è in apertura un nuovo progetto espositivo dal titolo “For My Best Family”, ideato da Meriem Bennani. L’artista (Marocco, 1988) ha sviluppato un ambiente multisensoriale che si articola nei due livelli del Podium, il principale edificio espositivo dello spazio milanese. “For My Best Family” combina una nuova e vasta installazione site-specific con un film d’arte co-diretto con Orian Barki. Entrambi esplorano i modi di stare insieme in contesti sociopolitici rappresentandoli in chiave pubblica o intima. Si tratta del progetto più ambizioso che Bennani abbia mai realizzato in termini di complessità, dimensioni dei lavori e durata del processo creativo che ha richiesto più di due anni di attività. La mostra, in largo Isarco sarà visitabile sino al 24 febbraio. Orari: da martedì a domenica 10-19.

Milano – Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini come ogni anno presenta, nell’ambito di “Capolavoro per Milano”, appuntamento giunto alla 16° edizione, “L’Adorazione dei Magi” di Sandro Botticelli (Firenze, 1445 – 1510), una delle sue più affascinanti e celebri opere proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. La tavola è stata realizzata intorno al 1475 per la cappella dedicata ai Magi della chiesa di Santa Maria Novella, a Firenze, fatta costruire a partire dal 1469 dal ricco e ambizioso uomo d’affari Gasparre del Lama. Quando la caduta in disgrazia del committente porta all’abbandono della cappella, l’Adorazione dei Magi entra quindi nella collezione della famiglia dei Medici, come risulta dagli inventari di fine XVI secolo, e dunque esposta agli Uffizi dal 1796. Nell’opera si può ammirare, su un alto basamento, sotto i raggi della luce divina, la Madonna con il Bambino, mentre alle sue spalle Giuseppe appare in assorta concentrazione. Ai lati, divisa in due schiere, la parata di personaggi che giungono al seguito dei Magi, composta perlopiù dai protagonisti della società fiorentina al tempo dell’ascesa dei Medici. Lo stesso Botticelli si ritrae nel ragazzo biondo sulla destra, con il manto giallo oro, che ricerca lo sguardo dello spettatore. Il capolavoro potrà essere ammirato sino al 2 febbraio nei seguenti orari: martedì – domenica, ore 10-18.

Luino – Prosegue, sino al 3 novembre nelle sale di Palazzo Verbania, la mostra “Nino Tirinnanzi -Capolavori di un Maestro del Novecento” dalla Collezione Alpa. L’esposizione, a cura di Giovanni Faccenda, intende anche documentare uno degli itinerari più esclusivi nelle pieghe della poesia, della letteratura, del cinema dell’Italia del Novecento che completa quella tenutasi nel 2023 a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana. Una collezione colta e raffinata che, negli anni, ha raccolto la quasi totalità dei suoi capolavori. Questi i termini di una mostra come mai prima di ora era stata organizzata con opere provenienti, in gran parte, proprio dagli stessi amici poeti, intellettuali, scrittori (Gadda, Palazzeschi, Pratolini, Tobino), registi del cinema (Franco Zeffirelli), che di Tirinnanzi furono amici, fervidi sostenitori, appassionati collezionisti. Orari al pubblico: da mercoledì a domenica 10 -13/15- 18.
Milano –  Potrà essere visitata sino al prossimo 26 gennaio, nelle sale di palazzo Reale, l’ampia retrospettiva dal titolo “Munch. Il grido interiore”.  La mostra, curata da Patricia G. Berman e organizzata nell’80° anniversario della morte dell’artista, presenta oltre cento opere, tra dipinti, disegni e stampe prestate dal Munch Museum di Oslo. Munch nel corso della sua carriera artistica ha indagato tematiche di significato esistenziale sfidando le espressioni dell’arte. La mostra è visitabile nei seguenti orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.
Milano – E’ dedicata a uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, Enrico Baj, l’ampia retrospettiva ospitata nella sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. A cento anni dalla nascita del maestro (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003) e a 12 dall’ultima esposizione nella medesima sala, il capoluogo lombardo presenta un progetto curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini che raccoglie quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta arriva al Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell’artista a diversi movimenti nel tempo. Un viaggio tra i suoi personaggi, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse, frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un artista che con la forza dell’ironia ha scardinato il conformismo borghese schierandosi contro ogni forma di potere. Fino al 9 febbraio, orari: da martedì a domenica ore 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.
Laveno Mombello –  Villa Fumagalli ospita “No Bodies”, mostra personale del fotografo Giacomo Vanetti. Nell’esposizione il corpo è protagonista attraverso l’intuizione: trasmutato dalla luce, svelato senza essere esibito o mercificato. Le opere di Vanetti offrono un viaggio negli anni raccontato in modo essenziale. L’esposizione rimarrà in calendario fino al 1° dicembre quando, in occasione del finissage si esibiranno alle 17 i NITON, gruppo di musica sperimentale elettronica. Orari d’apertura della mostra: sabato e domenica dalle 14 alle 18.  
Saronno – Terminato il restauro alla cassapanca della sacrestia del santuario della Beata Vergine dei Miracoli e per l’occasione, l’8 novembre, verrà presentata al pubblico nell’ambito di una serata organizzata nella chiesa dove il restauratore, Agostino Alloro spiegherà l’intervento. A seguire si verrà proposto un concerto a cura di Sébastian Galley (tromba) e Giulio Mercati (organo) e al termine dell’incontro è prevista la visita all’opera lignea. L’appuntamento è per le 20.30 al santuario. Ingresso libero.
Legnano –Nei loro pensieri” è il titolo della nuova personale dell’artista Marzia Mucchietto in apertura dal 3 novembre all’Atelier Ferioli. Esposte una serie di sculture realizzate nel corso degli ultimi anni dove la figura umana viene indagata non solo nelle forme ma anche nell’espressività emozionale. La mostra si inaugurerà alle 17 nella sede dello spazio espositivo di piazza San Magno e rimarrà in calendario sino al 7 novembre. Sarà visitabile tutti i giorni dalle 15.30 alle 19. Anche su appuntamento contattando il 335 6568043.
Germignaga – La mostra “Mandala dell’Anima” di Andrea Tagliabue in apertura dal 30 novembre alla colonia Elioterapica celebra due importanti ricorrenze: la Giornata Nazionale Parkinson (25 novembre) e la Giornata Internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre). L’esposizione, con inaugurazione alle 11, presenta una serie di suggestive immagini evocative. Visioni surreali e oniriche che l’eclettico artista realizza attraverso diversi linguaggi: analogici e digitali, grafite e videoarte. Rappresentazioni che pare si modifichino a seconda dello sguardo di chi le osserva generando nuovi impianti. I colori sgargianti e la sovrapposizione di velature cromatiche inoltre danno origine a una profondità illusoria, avvolgente e in grado di trascinare al loro interno. Lavori che sprigionano atmosfere mistiche e spirituali, in procinto di dissolversi nell’aria.  La mostra proseguirà sino al 3 dicembre. Nell’occasione del finissage sarà organizzato, alle 17, dopo i saluti istituzionali, un rinfresco alla presenza dell’artista. Orari al pubblico: 10-13 /15.18.
Busto – Prosegue, al secondo piano del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, la mostra “TARTAN. Se lo scozzese parla bustocco”, inserita nel programma dell’ ”ottobre del Tessile 2024”.  L’esposizione, a cura di Erika Montedoro e Luigi Giavini, presenta una serie di campionari e quaderni di tessitura, riviste e tessuti che vede protagonista il tartan di cotone, prodotto tipico delle storiche aziende del territorio, rivisitazione del tradizionale tessuto di origini scozzesi. Al pubblico è offerta la possibilità di ammirare, sino all’8 dicembre, pezzi “inediti” provenienti dagli archivi museali e da collezioni private. Orari di apertura: martedì-giovedì 14.30 – 18, venerdì 9.30 – 13/14.30 – 18, sabato 14.30 – 18.30, domenica 15 18.30. Ingresso libero e gratuito.
Busto – Fino al 24 novembre palazzo Cicogna ospita la mostra “Fashion B.E.S.T. in Segno Arte” a cura di Fondazione Pistoletto Cittadellarte, un’esposizione che unisce tessile, arte e sostenibilità. Nelle sale del museo si possono ammirare abiti, con capi unici, alcuni anche di Pietra Pistoletto, figlia del maestro e oggetti di moda. La rassegna, sempre inserita nell’ambito dell’Ottobre del tessile, programma realizzato in occasione dei ventisette anni del Museo del Tessile di Busto Arsizio, sottolinea il dialogo tra moda e arte, mettendo al centro il concetto di riciclo e riutilizzo di alcune stoffe per dar vita a qualcosa di nuovo. Da martedì a giovedì 14.30 – 18, venerdì 9.30 – 13/ 14.30 -18, sabato 14.30 – 18.30, domenica 15- 18.30.
Origgio – Si conluderà il 3 novembre a Villa Borletti la mosra “Paesaggi Persiani”, dell’artista iraniana Spideh Sarlak. Esposti, nella sala al piano terra del palazzo, circa venti opere tessili che celebrano il viaggio personale dell’artista durante i sette anni trascorsi sull’isola di Hormoz, terra dove ha ritrovato le proprie radici e avviato un percorso di profonda introspezione. Gli arazzi di Sepideh, che incorporano frammenti di vita autobiografica come fotografie e ricordi di famiglia, sono finestre aperte su un mondo intimo e spirituale. Orari: dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19.

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Varese – Appartiene alla memoria di un vissuto artistico importante che ha ereditato la città di Varese e non solo Franco Tardonato al quale è dedicata la mostra in apertura dal 26 ottobre, alle 17, in sala Veratti. A 40 anni dalla scomparsa, la mostra monografica e storica, riporta tutte le fasi del suo lavoro, dalle figure di donna ai paesaggi, agli schizzi di viaggio e ai contributi pubblici sull’arte sacra e i luoghi del varesotto. In mostra si potranno ammirare una quarantina di opere pittoriche e alcuni dei materiali di lavoro dell’artista, foto e pubblicazioni. L’esposizione, a cura di Debora Ferrari e di Sara Tardonato (figlia dell’artista) è accompagnata da un catalogo al quale, nella realizzazione, hanno partecipato con testi e ricordi, personaggi di spicco varesini ed esponenti di associazioni ai quali Tardonato è stato particolarmente legato. Durante l’apertura della rassegna, le associazioni e la figlia dell’artista Sara, offriranno, ogni weekend, dei momenti di ispirazione e approfondimento con visite guidate, eventi e incontri. Domenica 27 ottobre è previsto l’incontro con la famiglia dell’artista; il 9 novembre si svolgerà una tavola rotonda con gli amici artisti; il 16 novembre i poeti incontrano la pittura di Franco Tardonato (con Visconti, Azzalin, Brunella, Blaiotta, Danelli, Adragna, Viola, Sardella); il 23 novembre “Sogno. Danza. Sono” evento con Space performance danzante. Infine, il 30 novembre, finissage coi presidenti delle associazioni sostenitrici. Per tutta la durata della mostra gli studenti del Liceo Manzoni di Varese faranno da ‘ciceroni’ al pubblico. Fino al 1° dicembre. Orari: venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13 / 15-19. Ingresso libero. Visite guidate su prenotazione al venerdì ore 16-17.

Varese – Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano ETS presenta La condizione del desiderio” una project- room di Arcangelo Sassolino, che inaugura a Villa e Collezione Panza un nuovo ciclo di mostre con opere site-specific. La mostra, a cura di Angela Vettese allestita nella suggestiva cornice della Scuderia Grande, presenta una monumentale installazione che nasce da un dialogo serrato tra arte e scienza, temi cruciali nella ricerca dell’artista e al centro delle indagini di Giuseppe Panza di Biumo come testimonia la mostra Nel Tempo. opere della Collezione Panza, in corso nelle sale della villa dove si possono ammirare lavori di autori vari: da Fogliati a Mochetti fino a Walter de Maria.Fino al 23 febbraio 2025. Orari al pubblico: dal martedì alla domenica -dalle 10 alle 18.

 

Varese – Prosegue nella sede principale della galleria Punto sull’Arte (viale Sant’Antonio a Casbeno) la mostra “Sweet Icons”, tripersonale che vede coinvolti gli artisti, Roberto Bernardi, Valentina Diena e Claudio Filippini. Tre artisti, tre modi diversi di ironizzare e talvolta denunciare la superficialità del nostro modo di vivere, spesso incentrato solo sull’apparenza e sull’autosoddisfazione. Le loro opere vanno oltre i canoni dell’iperealismo, catturando la vita quotidiana con oggetti comuni e raffigurando famosi Supereroi trasformati in persone ordinarie alle prese con la quotidianità. Bernardi si affida alla magnificenza del colore, Diena presenta la serie “Icons”, simboli del contemporaneo e  Filippini, in occasione dell’esposizione inaugura un nuovo filone della sua pittura che vede protagonista il famoso supereroe DC Batman. L’esposizione è visitabile sino al 2 novembre. Orari: martedì-sabato 9.30-13.30/14-17. Altri orari su appuntamento. (ph. Robero Bernardi “Mini equilibristi).

 

Barasso – Villa San Martino si prepara ad accogliere la mostra “Boldini, De Nittis, Zandomeneghi. Il Salotto dell’Ottocento” in apertura dal 13 ottobre al 3 novembre. Una grande occasione per intraprendere un emozionante viaggio tra i capolavori del XIX secolo per riscoprire l’arte figurativa dell’Ottocento italiano. In mostra le opere dei maestri sono affiancate da lavori di altri autori che tracciano un percorso completo e significativo del panorama artistico dell’epoca. Tra questi Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona, Gerolamo e Domenico  Induno, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Guglielmo Ciardi. La mostra, a cura del Comune e del Comitato Barasso in Arte nel solco delle attività social-culturali comunali riprese nel 2023, sarà visitabile da lunedì a giovedì: 14.30 – 18, venerdì: 14.30 – 18/ 20-22, sabato e domenica 10– 13/14.30 – 18. La rassegna sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali, mirati ad arricchire l’offerta culturale ai visitatori.

 

Vimercate – Oltre trenta opere compongono la mostra “Tra Oriente e Occidente. Ricordando Marco Polo di Luo Qi e Giovanni Cerri, in apertura dal 27 ottobre (inaugurazione alle 18) allo Spazio Heart Pulsazioni Culturali. L’esposizione, a cura di Simona Bartolena, rappresenta la continuazione del progetto espositivo “Memory of History”, presentato dai due artisti nel 2023, prima al Ningbo Art Museum nella provincia di Zehijang, quindi al The Roof Art Museum di Hangzhou e contemporaneamente al Centro Culturale di Milano. Le opere in mostra ripropongono il confronto tra i due artisti, differenti stilisticamente sia nella scelta dei soggetti sia nei metodi di esecuzione, ma uniti dal comune sentire e vivere l’arte come medium capace di trascendere le barriere linguistiche e culturali, creando connessioni profonde tra popoli e tradizioni apparentemente lontane. L’incontro tra l’Oriente di Luo Qi e l’Occidente di Giovanni Cerri diventa così un’opportunità unica per mostrare come l’arte, proprio perché “non conosce confini”, sia l’unica via alternativa a svolgere un ruolo cruciale nel mantenere vivo il dialogo tra diverse visioni del mondo. L’esposizione sarà visitabile sino al 24 novembre nei seguenti orari: da giovedì a domenica 16-19.

 

Modena – Domani (26 ottobre) alla galleria Artesucarte si apre  “Arte, Amore, Alchimia”, personale di Gennaro Pisco. L’artista dalla particolare vocazione per il segno e le tecniche incisorie attraverso questi linguaggi  esprime il proprio lavoro non solo riferito alla storia dell’arte ma anche alle pulsioni della vita, alla grande eredità culturale che passa attraverso testi sacri, alla mitologia, ai racconti e alle fiabe di famosi scrittori, oltre che all’antropologia, la sociologia e le nuove tecnologie. Un segno dinamico il suo che sa di interpretare e raccontare il mondo con un eclettismo che presuppone una varietà di orientamenti, linguaggi e contenuti, nell’incontro tra varie culture. La mostra, a cura di Michele Fuoco (autore anche della presentazione in catalogo) sarà inaugurata alle 18 e poi potrà essere visitata sino al 23 novembre da lunedì a venerdì 9.30-13.30/15.30-19.30; sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.30-19.

Robecchetto con Induno – Le opere di Elena Monzo esposte allo Spazio Arte Contemporanea.  La mostra, dal titolo “Ritual Denim”, a cura di Nicoletta Candiani ripercorre, attraverso una selezione di lavori, la recente ricerca dell’artista caratterizzata, in particolare negli ultimi anni, dalla varietà espressiva. Attraverso la stratificazione e la sovrapposizione di materiali, dalla carta alla calcografia, dalla ceramica ai tessuti, Monzo dà vita a figure, a metà tra l’umano e l’animale/vegetale che, fluttuando in una dimensione a cavallo tra realtà e antico immaginario, rivelano gli studi e gli approfondimenti dell’artista nel campo della ritualità. Tra i materiali impiegati anche il tessuto, in particolare il denim, entrato a far parte del suo processo creativo con il quale avvicina, nella funzione estetica, il mondo dell’arte e quello della moda. La mostra, nella sede dello Spazio di via Carducci sarà aperta al pubblico sino al 14 dicembre nei seguenti orari: mercoledì – domenica, 14.30  – 19.30.

 

Gallarate – Due percorsi espositivi, paralleli e complementari, legati da un medesimo allestimento, raccontano nelle sale del MaGa la storia e il futuro prossimo di un linguaggio che ha contraddistinto e continua a contraddistinguere l’Italia nel mondo. Si tratta di Arte e design. Design è arte, nata da un progetto di Philippe Daverio, a cura di Emma Zanella, Vittoria Broggini e Alessandro Castiglioni, e “HYPERDESIGN. XXVII edizione del Premio Gallarate”, curata da Chiara Alessi. La prima è una rassegna visionaria e ambiziosa che intreccia la produzione artistica, l’oggetto di design e dialoga, da una prospettiva estetica ed etica, col fare artistico della modernità. Cinque le sezioni attorno a cui ruota l’esposizione introdotte e arricchite da una premessa e una postfazione con l’obiettivo di sintetizzare il secondo Novecento italiano e porre una serie di cause che, decennio dopo decennio, ne hanno motivato le trasformazioni. HYPERDESIGN. XXVII edizione del Premio Gallarate presenta invece progetti e processi del design dopo gli anni zero su alcuni dei temi cruciali del presente come sostenibilità e ambiente, sicurezza e lavoro, inclusività e relazione. Tra i protagonisti: Acta Architect, Archeoplastica, CHEAP, D-Air Lab, Fondazione Tetrabondi Onlus e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, Formafantasma, Giacomo Moor e Liveinslums, Internoitaliano, Isinnova, Odoardo Fioravanti, Parasite 2.0, Sex & the City, Studio Folder. La rassegna è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica 11 –19, fino al prossimo 2 marzo.

 

Milano – Fino al 30 ottobre, Fabbrica del Vapore ospita “Sono tazza di te. Seconda edizione coi baffi”. L’esposizione propone, 30 tazze/pezzi unici, di 25 artiere italiane, selezionate puntando sulla qualità, dalle più disparate “messa in forma”, che mettono spesso in ombra le loro originarie funzioni, testimoniando l’ambito concettuale delle ricerche/linguaggi/materiali delle loro autrici. Affianca la mostra una dozzina di manufatti di special guests, che hanno rivisitato le mustaches cups: serie e/o scherzose, che ben rappresentano talenti e mood, lanciando, (forse), una rivisitata tipologia di manufatto. A supportare infine il rilancio della storica ceramica “vecchia Lodi”, dove la mostra sarà allestita da dicembre a gennaio nell’ex Chiesa dell’Angelo, uno stralcio dalla raccolta dalla bottega del ceramista lodigiano, Angelo Pisati. Orari al pubblico per una visita alla mostra di Milano: dalle 11 alle 18.30, esclusi il lunedì.

 

Pavia – Mariano Pieroni espone al Kosmos, Museo di storia naturale dell’Università di Pavia, la nuova personale dal titolo “Linea Confinaria”, composta dalla collezione di “Plasticoni”, realistici animali realizzati con materiali di scarto. L’arte di Pieroni vuole essere una provocazione e insieme un interrogativo sul mondo contemporaneo, in particolare sulla sostenibilità delle pratiche produttive e di consumo in cui tutti siamo, più o meno consapevolmente, coinvolti. “Linea Confinaria” trasforma la materia della discarica in oggetti emblematici, nel contesto sottolinea in modo originale la precarietà dell’esistenza di alcuni animali a rischio di estinzione, vittime di un sistema dove non esiste più il confine tra mondo naturale e discarica. Esposte in mostra una quarantina di sculture, di grandi e medie dimensioni, raffiguranti animali e altrettanti quadri, sempre eseguiti con la medesima tecnica. L’esposizione è aperta al pubblico fino al prossimo 23 maggio, da martedì a domenica dalle 10 alle 18.

 

Busto – Allo Spazio Arte Carlo Farioli si è aperta al pubblico “Senza confini: trame dell’immaginario”, mostra collettiva di sette artisti che offre l’opportunità di esplorare mondi e linguaggi differenti. Il titolo è stato scelto per riflettere l’essenza dell’esposizione che accoglie opere diverse in un dialogo aperto e stimolante, intrecciandosi in una narrazione visiva che invita lo spettatore a esplorare nuovi orizzonti. La mostra, concepita per enfatizzare la libertà creativa degli artisti suggerisce che l’arte può esistere oltre i confini prestabiliti, sia tematici sia stilistici. Nel sottotitolo “Trame dell’immaginario” si riflette la ricchezza di storie uniche e che insieme compongono un arazzo complesso che celebra la diversità delle esperienze e delle visioni artistiche contemporanee. Al progetto hanno partecipato: Elisabetta Cusato, Gaetano D’Auria, Marzia Mucchietto, Ferdinando Pagani, Stefania Pellegatta, Kia Ruffato e Ivo Stelluti. La mostra sarà inaugurata il 26 ottobre alle 17 nella sede di via Silvio Pellico e continuerà poi sino al 31 ottobre. Orari al pubblico tutti i giorni 16.30 – 18.30, lunedì escluso.

 

 

Sacro Monte Varese – Domenica (27 ottobre) alle 10.30 è in programma un appuntamento che unisce fotografia, arte e cammino. Elisabeth Euvrard, antropologa e artista, e Caterina Ghisu, curatrice della mostra fotografica “À pied”, allestita al Centro Espositivo Macchi accanto alla Prima Cappella, accompagneranno il pubblico in una visita guidata all’esosizione. Nella mostra Elisabeth svela un’umanità attraverso i piedi che riflettono le fasi della vita, fatte di spensieratezza o di solitudini che sconfinano nell’emarginazione, in quella che definisce una sociologia dell’intimo, ricca di dettagli che raccontano le mode e gli ambienti socio-culturali del nostro tempo, una condizione, un dato momento, la piccola storia di ciascuno. La visita prosegue lungo il Viale delle Cappelle per raggiungere il borgo di Santa Maria del Monte  condotti da una guida che passo dopo passo svelerà la storia che portò Giuseppe Bernascone, architetto di Varese, e Giovan Battista Aguggiari, frate cappuccino, a ideare e progettare il percorso devozionale che rende ancora oggi il Sacro Monte di Varese un luogo centrale nella vita del territorio.

 

 

 

 

 

 

 

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Gallarate – Due percorsi espositivi, paralleli e complementari, legati da un medesimo allestimento, raccontano nelle sale del MaGa la storia e il futuro prossimo di un linguaggio che ha contraddistinto e continua a contraddistinguere l’Italia nel mondo. Si tratta di Arte e design. Design è arte, nata da un progetto di Philippe Daverio, a cura di Emma Zanella, Vittoria Broggini e Alessandro Castiglioni, e HYPERDESIGN. XXVII edizione del Premio Gallarate, curata da Chiara Alessi. La prima è una rassegna visionaria e ambiziosa che intreccia la produzione artistica, l’oggetto di design e dialoga, da una prospettiva estetica ed etica, col fare artistico della modernità. Cinque le sezioni attorno a cui ruota l’esposizione introdotte e arricchite da una premessa e una postfazione con l’obiettivo di sintetizzare il secondo Novecento italiano e porre una serie di cause che, decennio dopo decennio, ne hanno motivato le trasformazioni. HYPERDESIGN. XXVII edizione del Premio Gallarate presenta invece progetti e processi del design dopo gli anni zero su alcuni dei temi cruciali del presente come sostenibilità e ambiente, sicurezza e lavoro, inclusività e relazione. Tra i protagonisti: Acta Architect, Archeoplastica, CHEAP, D-Air Lab, Fondazione Tetrabondi Onlus e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, Formafantasma, Giacomo Moor e Liveinslums, Internoitaliano, Isinnova, Odoardo Fioravanti, Parasite 2.0, Sex & the City, Studio Folder. La rassegna è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica 11 –19, fino al prossimo 2 marzo.

 

Legnano – Il SEgno in ViaggIO è il titolo della personale di Luisella Dell’Acqua in corso a Palazzo Leone da Perego. L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Claudia Corti, presenta un corpus antologico, più di 50 incisioni, che attraversa oltre un decennio, le differenti tecniche della stampa d’arte e la più recente produzione di “libri d’artista”. Le incisioni presentano un percorso umano, artistico, spirituale che, partendo dall’analisi del sé, vede nel segno molteplici possibilità di espressione, un itinerario suddiviso per temi. L’esposizione è accompagnata da un testo di Claudia Corti, un approfondimento sul libro d’artista disponibile sul sito www.luiselladellacqua.com . La curatrice tratterà l’argomento anche durante la serata di lunedì 14 ottobre alle 21 che si concluderà con una visita guidata alla mostra.Verranno inoltre realizzati laboratori di stampa calcografica per bambini sabato 19 e 26 ottobre, percorrendo una mappa ideale tra i luoghi simbolo di Legnano, nell’anno del Centenario della Città. La mostra proseguirà sino al 3 novembre. Orari al pubblico: sabato, domenica e festivi 10-12.30 / 15-19. Ingresso libero.

Padova – Al Centro Altinate San Gaetano si è aperta “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”. Esposte le opere originali provenienti dagli Archivi Disney, tra cui lungometraggi e altri celebri film dei Walt Disney Animation Studios. L’esposizione racconta i capolavori riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. Da queste tradizioni derivano le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative. Attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney, sarà lo stesso percorso di visita a fornire i ferri del mestiere di ogni grande storyteller. Sala dopo sala ognuno potrà sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita a qualsiasi narrazione fino a provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios. “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” potrà essere visitata sino al 16 febbraio 2025. Orari: lunedì-sabato 8-19; domenica, 10-19.(ph Disney Cinderella1950, Mary Blair Concept art Guazzo su carta).

 

Bologna – E’ dedicata ad Ai Weiwei, celebre artista cinese la mostra in corso a palazzo Fava. “Ai Weiwei. Who am I?”, questo il titolo della personale, si ispira a un dialogo tra l’artista e l’intelligenza artificiale con l’obiettivo di presentare il suo universo creativo, in una tensione continua tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione. La dedizione di Ai Weiwei nella ricerca ininterrotta della verità ha contribuito a farne un perseguitato politico, si accompagna alla sua capacità a sfruttare una molteplicità di mezzi espressivi per comunicare concetti complessi e provocatori. La mostra rimarrà in calendario sino al 4 maggio nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 19.

 

Roma – E’ -una straordinaria retrospettiva dedicata all’iconico artista colombiano Fernando Botero quella ospitata sino al nelle sale di Palazzo Bonaparte a Roma. Esposti dipinti, acquerelli e sculture in un viaggio nel suo inconfondibile mondo espressivo caratterizzato dalla rotondità delle sue figure femminili e colori vivaci. In mostra anche opere che mettono in risalto la capacità dell’artista colombiano di reinterpretare grandi capolavori della storia dell’arte come le Menine di Velázquez, la Fornarina di Raffaello e del dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. Una sezione della mostra è dedicata al circo e alla corrida mentre una sala è riservata alle opere più recenti del maestro, realizzate ad acquerello su tela, una tecnica sperimentale avviata nel 2019 che rappresenta un’evoluzione nel percorso artistico di Botero, mostrando nella delicatezza quasi diafana della stesura dei colori, un approccio più intimo e riflessivo alle tematiche affrontate. La mostra proseguirà sino al 19 gennaio 2025; orario: 9 – 19.30; venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 21.

 

Milano – Si aprirà dal 6 novembre, alla Triennale, l’ampia rassegna dedicata a Elio Fiorucci. La mostra esplora le dimensioni creative dello stilista (Milano, 1935-2015), designer, cool hunter e imprenditore fondatore di un marchio che, a partire dagli anni Sessanta, ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia. La retrospettiva ha un intento biografico e include le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Fiorucci, portando uno sguardo nuovo sulla sua figura. L’esposizione viene attraversata dalla sua voce, resa attraverso registrazioni fino a ora inedite, che ripercorre alcuni momenti personali e che viene messa in dialogo con le voci di altri protagonisti della storia dello stilista. Fino al 16 marzo. Orari: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20. (ph Elio Forucci, ritratto con occhiali Fun, 1978, courtesy of Love Therapy Archive).

 

Como – Fabrizio Plessi, sessant’anni di carriera in mostra nelle sale di Palazzo Broletto a Como. “TUTTOPLESSI”, questo il titolo, è un progetto espositivo che racconta una preziosa sintesi di ricerca del visionario pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni in Italia. La mostra rivela la summa della rivoluzione tecnologica che l’artista ha sviluppato negli anni settanta del Novecento e che ancora continua, regalando stimoli e suggestioni. L’allestimento, pensato per la sala, propone sei enormi portali tecnologici, ciascuno dei quali contiene un complesso sistema video da cui scaturiscono delle immagini che sono amplificate da una vasca, posta ai piedi di ciascun portale, in un rispecchiamento dinamico delle immagini in movimento. Ognuna delle installazioni esplicita i temi più caratteristici della sua ricerca, legata a elementi naturali come l’acqua, il fulmine, il fuoco, la lava, l’oro e il fumo. La rassegna, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Berera, con il coordinamento scientifico di Ilaria Bignotti, è visitabile sino al 17 novembre. Orari al pubblico: tutti i giorni dalle 10 alle 18.

 

Varese – Si intitola “Una mummia ti aspetta! Risolvi il mistero a Villa Mirabello!” l’evento proposto dalla cooperativa Sull’Arte e volto ai bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni nelle sale di Villa Mirabello a Varese. L’appuntamento è per il 31 ottobre, ricorrenza di Halloween, dalle 16.30 alle 18 e prevede la visita al museo, il laboratorio e la merenda. Nel corso dell’incontro i partecipanti cercheranno di trovare l’amuleto per scongiurare la maledizione degli spiriti risvegliati dagli archeologi! Tra mummie, ossa e oggetti misteriosi, dovranno aggirarsi tra le sale della villa, affrontando diverse prove per rompere il maleficio. Non mancherà una spaventosa merenda prima di iniziare la sfida. Prenotazione obbligatoria entro il 29 ottobre: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it.

Cortona – Cortona On The Move, 14ª edizione, porta la fotografia internazionale oltre le mura della città. Dal 7 al 10 novembre, il progetto fotografico Restraint and Desire di Ken Graves e Eva Lipman, curato da Paolo Woods e Kublaiklan, sarà esposto al PhotoSaintGermain di Parigi, un incontro tra due festival di rilevanza internazionale. Niccolò Rastrelli porterà invece il suo progetto They Don’t Look Like Me, attualmente esposto a Palazzo Baldelli a Cortona, a Lucca Comics & Games. Il lavoro,  sarà visibile dal 30 ottobre al 3 novembre con due gigantografie allo stand di Intesa Sanpaolo – isybank, mentre l’intera esposizione si potrà ammirare all’Auditorium San Francesco. Fino al 3 novembre, il cuore pulsante della fotografia contemporanea sarà Cortona, tra le vie e le piazze della città. Il tema dell’edizione ruota attorno al “Body of Evidence”, ed esplora il corpo e l’identità attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Philip Montgomery, Rehab Eldalil, Myriam Boulos, Valery Poshtarov, Carmen Winant e molti altri ancora. 22 mostre, 4 collettive e 18 individuali, si snodano attraverso 7 location nel borgo toscano: da Palazzo Baldelli alla Fortezza del Girifalco, passando per la Stazione C, l’ex Magazzino delle Carni, la Via Crucis, Palazzo Casali e il centro storico di Cortona. Le esposizioni sono visitabili  tutti i giorni dalle 10 alle 18. (ph1, ©Ken Graves Eva Lipman; ph 2, ©Niccolo-Rastrelli).

 

Saronno –  Prosegue al Museo della ceramica Gianetti “L’oggetto significante” esposizione di opere di Ugo La Pietra e installazioni video di Lucio La Pietra, realizzata in occasione dei 30 anni di attività, in collaborazione con la Galleria Il Chiostro Arte & Archivi. La mostra, disposta nelle due sedi, presenta al Museo le opere della ricerca “Genius Loci”, oggetti in ceramica dove La Pietra ha potuto sperimentare con la ceramica un progetto di “tradizione rinnovata”, e due installazioni: “Ultima cena” e “Libri aperti”. Alla Galleria Il Chiostro Arte & Archivi si possono invece ammirare dipinti, opere su carta e ceramiche che dentro la forma del “vaso”, raccontano di dichiarazioni importanti, appartenenze e tradizioni. In entrambe le sedi sono visibili anche due video installazioni di Lucio La Pietra: “Fittile” e “Rizòmata”. Le mostre proseguiranno sino al 23 novembre da martedì a giovedì dalle 15 alle 18, sabato 15-19. La mattina su appuntamento.

Comabbio – I ragazzi del Centro Diurno Disabili Belotti Pensa di Busto Arsizio con il maestro Giuseppe Portella inaugurano, il 19 ottobre alle 16.30 negli spazi di casa Fontana, la mostra dal titolo. “Anime di Luce. Busto incontra Lucio Fontana”. Un’esposizione speciale che rende omaggio al padre dello spazialismo, nella quale gli artisti hanno interpretato, condividendo il suo pensiero, l’oltre la tela, verso l’infinito. L’esposizione rappresenta il coronamento di un lavoro iniziato due anni fa che intende portare le opere degli artisti del Cdd Belotti Pensa all’attenzione del pubblico. Una quarantina le opere esposte realizzate con terre rare luminescenti che si autoilluminano al buio senza nessuna fonte artificiale. Opere dalla doppia anima che sollecitano l’osservatore a una duplice visione: una mostra in due atti, emozionale, dove gli artisti hanno espresso la personale visione del buio e della luce nello spazio. La mostra, aperta sino al 3 novembre è accompagnata dal catalogo realizzato per l’occasione. Orario visite: sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.

Milano – Fino al 30 ottobre, Fabbrica del Vapore ospita “Sono tazza di te. Seconda edizione coi baffi”. L’esposizione propone, 30 tazze/pezzi unici, di 25 artiere italiane, selezionate puntando sulla qualità, dalle più disparate “messa in forma”, che mettono spesso in ombra le loro originarie funzioni, testimoniando l’ambito concettuale delle ricerche/linguaggi/materiali delle loro autrici. Affianca la mostra una dozzina di manufatti di special guests, che hanno rivisitato le mustaches cups: serie e/o scherzose, che ben rappresentano talenti e mood, lanciando, (forse), una rivisitata tipologia di manufatto. A supportare infine il rilancio della storica ceramica “vecchia Lodi”, dove la mostra sarà allestita da dicembre a gennaio nell’ex Chiesa dell’Angelo, uno stralcio dalla raccolta dalla bottega del ceramista lodigiano, Angelo Pisati. Orari al pubblico per una visita alla mostra di Milano: dalle 11 alle 18.30, esclusi i lunedì .

 

Angera – Domani, 19 ottobre, nella ex fabbrica di minerali Soara, si inaugura dalle 10.30 la mostra di Paola Monfrinotti. Esposte 25 sculture in ceramica realizzate dall’artista, novarese di nascita ma residente da qualche tempo a Ispra, realizzate nel corso degli ultimi 5 anni. La mostra che nello spazio sarà affiancata dalle opere permanenti in legno d’ulivo le “Sculture da accarezzare” di Cosimo Damiano Latorre, proseguirà sino al 3 novembre. La sala di via Gianna Da Molin è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.Ingresso libero.

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Padova – Al Centro Altinate San Gaetano si è aperta “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”. Esposte le opere originali provenienti dagli Archivi Disney, tra cui lungometraggi e altri celebri film dei Walt Disney Animation Studios. L’esposizione racconta i capolavori riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. Da queste tradizioni derivano le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative. Attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney, sarà lo stesso percorso di visita a fornire i ferri del mestiere di ogni grande storyteller. Sala dopo sala ognuno potrà sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita a qualsiasi narrazione fino a provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios. “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” potrà essere visitata sino al 16 febbraio 2025. Orari: lunedì-sabato 8-19; domenica, 10-19.(ph Disney Cinderella1950, Mary Blair Concept art Guazzo su carta).

Milano – La Fabbrica del Vapore ospita, da qualche giorno, la prima retrospettiva dedicata all’opera di Jean-Marie Barotte (1954-2021). Il mondo espressivo dell’artista prende ispirazione dalla letteratura e dalla filosofia e dà corso a un viaggio interiore. Le sue opere sono soglie che si affacciano verso visioni di altri possibili universi, che l’artista svela allo spettatore, creando le condizioni formali per condurci davanti all’abisso e contemplarlo senza paura. La mostra traccia la riflessione dell’artista dal 1987 con Au commencement était le signe, l’inizio del suo percorso pittorico durante le tournée internazionali con il teatro, fino a Tout se tient en équilibre précaire, realizzato nel dicembre 2020, un mese prima della sua morte. L’esposizione, a cura di Chiara Gatti, Marco Bazzini con la direzione artistica di Maria Cristina Madau, è accompagnata da un catalogo monografico con testi critici dei curatori, di Sara Chiappori e Federico Crimi. La mostra è visitabile sino al 31 ottobre. Orari: da lunedì a venerdì 12 – 20, giovedì 12 – 22, sabato e domenica apertura continuata dalle 10 alle 20.

Varese – Gli scatti di Debora Barnaba dal 12 ottobre alla galleria Ghiggini. Opere fotografiche raccolte nella mostra BODYlcious che illustrano un corpo femminile vitale ed energetico; immagini anatomiche che stimolano la percezione visiva perché impreziosite dalle creazioni di jewelry couture di Luise Zücker mirate alle forme del fisico. Come ti senti nel tuo corpo? Come ti giudichi? Come giudichi? Come pensi che gli altri ti vedano? Chi dovresti essere? BODYlicious esplora tutte queste domande. L’inaugurazione è prevista lle 17.30 negli spazi di via Albuzzi.

 

Como – La Biblioteca Paolo Borsellino inaugura oggi (11 ottobre) alle 17.30 la mostra di opere grafiche di Luisa Albertini. In occasione della retrospettiva dedicata all’artista in corso a Villa Carlotta a Tremezzina, dal titolo “Giorno per giorno. Segni Forme Colori”, viene qui presentato al pubblico un nucleo di incisioni conservate nella Raccolta grafica comasca contemporanea. Un fondo poco noto al largo pubblico che raccoglie importanti testimonianze legate alla storia e agli artisti che hanno operato nel territorio lariano. Le incisioni di Luisa Albertini sono state donate dall’artista alla città natale nel 1981 e documentano il suo interesse per la pratica del disegno e della grafica di cui rimangono complessivamente oltre mille esemplari. Fino al 30 novembre, negli orari d’apertura della Biblioteca.

 

Cairate – Giorgio Basfi inaugura la nuova personale, dal 26 ottobre, nella suggestiva cornice del Monastero. In mostra sarà esposta la più recente produzione artistica realizzata dal 2018 a oggi, opere inserite in due serie pittoriche: gli “Egosistemi” e i “Liberamente”. Entrambi i cicli rappresentano per l’artista un mezzo per interrogarsi sulla correlazione tra forma, pensiero e creazione che, fin dagli esordi, sono stati gli elementi più importanti della sua ricerca. Il percorso artistico di Basfi è sempre stato caratterizzato da una continua ricerca di tecniche e di stili pittorici, mantenendosi però fedele alla sua ricerca introspettiva dell’importanza della forma nel pensiero astratto. La mostra, che sarà inaugurata alle 17, proseguirà sino al 10 novembre. Durante il periodo espositivo, sono previsti eventi collaterali tra cui laboratori artistici, conferenze e visite guidate, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico e creare un’esperienza artistica immersiva. Orari di apertura: sabato, domenica e festivi , dalle 14 alle 18. Ingresso gratuito.

 

Milano – Si è aperta allo Spazio Ramous “La Città, simboli e suggestioni”, mostra ideata da Rossella Taffa e curata da Cristina Rossi. L’esposizione, allestita nella sede di via Tiziano, affianca sei visioni di altrettanti artisti sul tema della città. Partecipano all’evento Narciso Bresciani, Alessandro Busci, Paolo Crescenti, Anna Francesca Gutris, Carlo Ramous e Rossella Taffa. La mostra sarà visitabile sino al 20 novembre. Orari: dalle 18 alle 20 da lunedì a venerdì.

 

Legnano – Annalisa Mitrano inaugura questa sera (11 ottobre) alle 18, nelle sale di Palazzo Perego, la personale dal titolo “Tra Eros e Thanatos. La palingenesi della vita è tellurica”, a cura di Gaetano delli Santi. Il complesso tema dell’esposizione trova radici nella tradizione filosofica e psicoanalitica, filo conduttore della ricerca dell’artista. Per l’occasione viene presentata la produzione dell’ultimo ventennio, con una selezione di opere a parete e installazioni realizzate con diverse tecniche e materiali. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 3 dicembre e sarà visitabile nei seguenti orari: sabato-domenica e festivi 10-12.30/15-19.

Castellanza – Prosegue la conoscenza del territorio e della sua storia attraverso “Terre di Lombardia”, rassegna fotografica giunta alla terza edizione, che dal 13 ottobre al 3 novembre sarà ospitata nelle sale di Villa Pomini. Un progetto a cura dell’Archivio Fotografico Lombardo (AFL) per promuovere il territorio attraverso diversi punti di vista: storico, paesaggistico, ambientale e sociale. L’appuntamento, inserito nell’ambito della X edizione di “Archivi Aperti – Rete Fotografica, offre al visitatore differenti dialoghi visivi. Le mostre proposte sono firmate da tre diversi autori: Gianni Maffi con “Paesaggi d’Acqua”, Elio Villa con una serie di scatti di cronaca realizzati tra il 1964 e il 1992 e Roberto Longoni con il racconto “Roye, Spirito libero”. L’inaugurazione della rassegna è in programma alle 17 mentre la successiva apertura al pubblico è il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica 10-12 – 15/18.30. Fino al 3 novembre. Ingresso Libero.

 

Legnano – Il SEgno in ViaggIO è il titolo della personale di Luisella Dell’Acqua in apertura da domani, 12 ottobre, a Palazzo Leone da Perego, (inaugurazione alle 17.30). L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Claudia Corti, presenta un corpus antologico, più di 50 incisioni, che attraversa oltre un decennio, le differenti tecniche della stampa d’arte e la più recente produzione di “libri d’artista”. Le incisioni presentano un percorso umano, artistico, spirituale che, partendo dall’analisi del sé, vede nel segno molteplici possibilità di espressione, un itinerario suddiviso per temi. L’esposizione è accompagnata da un testo di Claudia Corti, un approfondimento sul libro d’artista disponibile sul sito www.luiselladellacqua.com . La curatrice tratterà l’argomento anche durante la serata di lunedì 14 ottobre alle 21 che si concluderà con una visita guidata alla mostra.Verranno inoltre realizzati laboratori di stampa calcografica per bambini sabato 19 e 26 ottobre, percorrendo una mappa ideale tra i luoghi simbolo di Legnano, nell’anno del Centenario della Città. La mostra proseguirà sino al 3 novembre. Orari al publico: sabato, domenica e festivi 10-12.30 / 15-19. Ingresso libero.

 

Castiglione Olona – Il MAP, Museo Arte Plastica di Castiglione Olona partecipa il 12 ottobre, alla XX edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani. Per l’occasione lo spazio espositivo di via Roma propone la mostra “Le radici e le ali” evento che coinvolgerà, oltre al Museo, il Castello di Monteruzzo (Via G. Marconi) dal quale prenderanno il via le iniziative. Alle 11 verrà presentata al pubblico l’esperienza LAB/MAP, originale ed innovativo progetto didattico promosso dal Comune e dall’Istituto Comprensivo Cardinal Branda Castiglioni che da oltre dieci anni dà l’opportunità ai giovani studenti di approcciarsi alle realtà storico-culturali del territorio attraverso la collaborazione diretta con artisti contemporanei. Per l’Anno Scolastico 2023/2024 il laboratorio ha visto il coinvolgimento di Fausto Bianchi culminato con la realizzazione dell’opera d’arte “Le radici e le ali” esposta al Museo Arte Plastica e che dà il titolo anche all’appuntamento. Dopo la presentazione al Castello di Monteruzzo, l’iniziativa proseguirà al MAP dove sarà possibile visitare gratuitamente il museo per l’intera giornata. In mattinata Fausto Bianchi sarà a disposizione dei visitatori per raccontare l’esperienza. Orari: dalle 9 alle12.30 e dalle 15 alle 18.

 

Busto A. – Ferdinando Pagani inaugura “I colori di Mozart” mostra in apertura alla galleria Boragno dal 18 ottobre L’inaugurazione dell’esposizione è in programma, nella sala di via Milano alle 18. Il pubblico potrà visitare la mostra sino al 27 ottobre nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. (chiuso dal lunedì al mercoledì). Per altri orari o informazioni, contattare l’artista all’indirizzo ferdinando.pagani@gmail.com.

 

 

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