State all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/state-allarte/ L'arte della provincia di Varese. Mon, 15 Jul 2024 07:28:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png State all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/state-allarte/ 32 32 Appuntamenti dal 12 luglio 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-12-luglio-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-12-luglio-2024/#respond Fri, 12 Jul 2024 10:30:17 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74778   Lecco  – Conto alla rovescia per l’apertura della mostra “MILANO ANNI ‘60. Da Lucio Fontana a Piero Manzoni, da Enrico Baj a Bruno Munari“, da domani 13 luglio a Palazzo delle Paure. Un percorso espositivo, a cura di Simona Bartolena, che racconta un decennio straordinario nel corso del quale Milano ha confermato il proprio […]

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Lecco  – Conto alla rovescia per l’apertura della mostra “MILANO ANNI ‘60. Da Lucio Fontana a Piero Manzoni, da Enrico Baj a Bruno Munari“, da domani 13 luglio a Palazzo delle Paure. Un percorso espositivo, a cura di Simona Bartolena, che racconta un decennio straordinario nel corso del quale Milano ha confermato il proprio ruolo da protagonista sulla scena culturale internazionale. Una parentesi è anche dedicata alla realtà delle Botteghe di Sesto, (a Sesto San Giovanni), dove avevano sede numerosi studi d’artista, diventate in breve tempo delle importanti fucine di sperimentazione e che annoverano artisti noti a livello internazionale, quali Enrico Castellani, Arturo Vermi, Turi Simeti, Antonio Scaccabarozzi, Agostino Bonalumi, ma anche autori di cui si è attualmente persa la memoria ma che hanno contribuito all’evoluzione della scena artistica milanese del tempo. Sino al 24 novembre. Orari al pubblico: martedì 10-14, da mercoledì a domenica 10-18.

 

Dizzasco (Como) – Sono una ventina le opere selezionate e raccolte nella mostra che Spazio Intelvi 11 dedica a Piero Gauli (Milano, 6 giugno 1916 –  4 gennaio 2012), esponente del gruppo Corrente. Della vasta produzione espressa dall’artista nelle più svariate tecniche (olii, acrilici, disegni su china, acquerelli, ceramiche) e soggetti, il curatore, Paolo Avanzi si è concentrato sui lavori che vanno dagli anni ’50 fino alle soglie del terzo millennio. Si tratta di alcuni dei temi prediletti dall’artista come i fiori, le maschere i paesaggi della valle Intelvi (dove ha vissuto per lunghi anni) e della Sicilia. La mostra intende contribuire a riportare l’attenzione del pubblico su Gauli, artista che come sottolinea il curatore “meriterebbe di essere rivalutato. Fu l’ultimo esponente del gruppo Corrente a spegnersi, nel 2012. Un artista che, considerata la sua importanza storica, appare ingiustamente dimenticato o quantomeno sottovalutato. Gauli operò in stretto contatto con i grandi nome come Treccani, Cassinari e Sassu (per citarne alcuni…). Le sue esposizioni in musei e istituzioni basterebbero a farlo rientrare tra i maestri del secondo novecento”. La mostra è visitabile sino al 21 luglio. Orari: 16-19 o su appuntamento (+39) 3401066977; spaziointelvi11@yahoo.com.

 

Brescia –  “Giuseppe Bergomi. Sculture 1982/2024” è la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l’intera carriera dell’artista bresciano. Tra i lavori, a chiusura della mostra anche Africa con violoncello, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita Colazione a letto (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Giuseppe Bergomi rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguirà sino al 1° dicembre è accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre martedì – domenica 10 – 19; dal 1° ottobre al 1° dicembre, 10 – 18.

 

Somma L.doExit Lights, è il titolo della personale di Omar Hassan, allestita alla Porta di Milano del Terinal 1 di Malpensa. Hassan (Milano 1987), uno degli artisti più innovativi nella scena internazionale, presenta una monumentale opera site-specific realizzata  per lo spazio situato nel cuore dell’aeroporto che unisce tradizione e modernità creando un luogo immersivo e affascinante per i visitatori in transito. L’allestimento permette l’intersecarsi tra il lavoro pittorico dell’artista e un video che riprende il gesto. Scrive la curatrice  Mariacristina Ferraioli, “… È un’opera che parla ad ognuno di noi perché, con essa, l’artista sonda la complessità dell’animo e della psiche umana in quel magma unico di luci e ombre che contribuisce a definire la nostra individualità e la nostra esperienza di esseri umani. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 7 gennaio 2025. L’ingresso è gratuito.

Bard – Alla Cina di ieri e di oggi, alle sue trasformazioni sociali ed economiche e alle tante contraddizioni, è dedicata la mostra China”. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale”, progetto fotografico inedito di Martin Parr, allestito nelle sale delle Cantine del Forte. Dalla creazione dell’agenzia Magnum Photos, nel 1947 fino ad oggi, i numerosi collaboratori hanno viaggiato e immortalato la Cina nei suoi diversi territori. All’interno del numeroso e diversificato panorama dei fotoreportage realizzati, spiccano quelli di Marc Riboud e Martin Parr ai quali è dedicata la mostra.  Entrambi hanno colto le trasformazioni del Paese a seguito dei grandi cambiamenti politici che l’hanno attraversata. La mostra, con le oltre 70 fotografie sono esposte anche una linea del tempo e una mappa storica dei viaggi compiuti dai due fotografi che permettono al visitatore di comprendere più a fondo il contesto storico e sociale all’interno del quale sono state scattate le immagini. Durante la mostra è possibile partecipare alle visite guidate organizzate a partire dal 13 luglio, ogni sabato alle 15. Su prenotazione contattando: prenotazioni@fortedibard.it; T. 0125 833811. L’esposizione prosegue sino al 17 novembre. Orari apertura al pubblico: martedì-venerdì 10/ 18; sabato, domenica e festivi 10/19. Nel mese di agosto la mostra sarà aperta tutti i giorni.

 

Milano – Ancora qualche giorno per visitare, alla Fabbrica del Vapore  (Spazio Alveare Culturale) la personale del fotografo e artista comasco Emanuele Scilleri, che per la prima volta presenta il progetto inedito OVERLAYS, a cura di Chiara Canali. Sono esposte una decina di opere di un progetto che prende avvio dall’accidentale attività di sfogliare le pagine di riviste provenienti da diversi ambiti disciplinari (fotografia, moda, arte, politica). Grazie a particolari condizioni di luce e controluce e a certe circostanze significative, l’artista ritrova una sintesi perfetta nella sovrapposizione tra le immagini stampate sul fronte e sul retro delle pagine. La mostra è accompagnata da un catalogo con testo critico introduttivo di Chiara Canali della curatrice. La mostra rimarrà in calendario sino al 15 luglio, orari: da lunedì a venerdì 10-19; sabato e domenica 14-19.

 

Arcumeggia –Omaggio a Umberto Faini” è il titolo della mostra in apertura dal 13 luglio (con inaugurazione alle 15.30) alla Sangalleria. L’artista partecipò alla creazione del primo borgo affrescato d’Italia, da principio come allievo dell’Accademia di Brera poi come insegnante di tecniche di dipinti su muro. All’ultimo testimone del ‘900 con artisti quali Aldo Carpi e Gianfilippo Usellini, per citarne alcuni, è dedicata la nuova esposizione che presenta venti opere tra disegni, bozzetti, olii e studi che ripercorrono, cronologicamente, mezzo secolo di pittura. Presenteranno l’evento i critici Luigi Sansone e Carlo Adelio Galimberti. A seguire è previsto l’intervento del maestro Faini. La mostra, realizzata in collaborazione con la Pro Loco proseguirà sino al 1° settembre. Orari: sabato e domenica 14-18; in altri giorni e orari chiamando il 3395297073.

 

Varese –Fabbriche e Memoria: Dall’Olona all’Adda, l’Industria Tessile modifica il paesaggio“ è il titolo dell’esposizione ospitata, sino al 20 settembre, nella sede dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese. In via Gradisca scorrono scatti di storia e trasformazioni nei quali esplorare il passato attraverso l’archeologia industriale del settore tessile e conoscere come si sia modificato il paesaggio delle valli tra l’Olona e l’Adda. Grazie alle testimonianze tecniche e storiche del lavoro, i visitatori avranno l’opportunità di comprendere l’impatto che l’industria tessile ha avuto sull’ambiente e sul territorio. La mostra, a cura di Renata Castelli, Antonella Checchi, Graziella Clementi e Luisa Pagani è aperta al pubblico da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 14. Rimarrà chiusa nei giorni dal 12 al 16 agosto. Dopo la pausa riprenderanno gli stessi orari di apertura. Contributi fotografici per la realizzazione dell’esposizione: Consorzio del Fiume Olona, Lorenza Colli, Sergio Marranzano, Filippo Mezzetti, Marco Pagani, Roberto Ruberti, Marcello Ruvidotti, Francesco Taronna e Angelo Zaffaroni.

 

Germignaga – Si intitola Gestualpaludoso la mostra di Antonio Pedretti in corso sino al 14 luglio alla Colonia Elioterapica. L’artista presenta una selezione di opere con vedute che ricordano scorci paludosi e prati pieni di brina dei laghi varesini. Canneti, alberi e timidi fiori emergono forti e consistenti dalla tela, danno voce all’incorruttibilità di una natura imponente e disordinata. L’artista fa soffermare l’attenzione su un ambiente secondario, meno in vista: la palude. Attraverso sicure spatolate e tratto deciso definisce e frammenta il paesaggio, anima la stasi, la esalta in avvolgente tempesta. Sotto la serenità di un cielo sempre azzurro,  la natura manifesta il proprio vigore e l’indiscutibile dominio. Nel gesto Pedretti affonda, nei bianchi, nei terra di Siena e nei celeste, la tempesta e la quiete. L’esposizione, organizzata dal Comune, in collaborazione con Galleria Ottonovecento di Laveno Mombello sarà visitabile dalle 17 alle 21.

 

Varese – Continuerà sino al 25 agosto la personale di Andrea Ravo Mattoni Al Castello di Masnago. La mostra, dal titolo “Pittura, Copia e Intelligenza artificiale” a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa nasce da immagini generate dalla macchina e tradotte da Ravo  in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro sia su tela e altri tipi di supporti mobili. Circa venticinque le opere esposte alcune delle quali dialogano con gli affreschi quattrocenteschi. In occasione della mostra sono state organizzate visite guidate. Le prossime sono fissate il 21 luglio alle 11 e il 24 agosto alle 15. Prenotazioni: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it. E’  possibile richiedere una visita guidata per un gruppo privato.

 

Varese –Forme d’Arte nella Città Giardino” è il titolo della mostra in corso alla Sala Veratti organizzata dall’Associazione Artisti Indipendenti. La collettiva presenta una panoramica d’arte contemporanea attraverso i lavori dei partecipanti, che hanno raccontato con tecniche e linguaggi differenti le proprie emozioni e le suggestioni ispirate alla città Giardino. Esposte le opere di: Mario Baratelli Giorgio Bernasconi Ivano Bertin Mario Borsetto Tiziano Briccoli Padre Francesco Calloni Fabrizio Canna Enrica Vanoli Ezio Cassani Renzo Cervini Mario Dabbene Lella Kundert Teresa Filippi Carmelo Ferragutti Tania Maffioli Mario Manca Ornella Nicola Sergio Pegoraro Ezio Pinciroli Milena Pozzatello Laura Pozzi Rinaldi Carla Pugliano Carlo Proverbio Cristiano Ranghetto Eugenio Ricci Anna Maria Ricchiuti Sandra Trabacchi Marco Verdelli ed Enzo Vignola. Fino al 25 agosto orari: da martedì a domenica 10-12/14.30-18.30.

 

Busto – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Il tempo, l’oblio e la memoria”, personale di Alberto Brambilla allestita alla Fondazione Bandera. Studioso e bibliografo con diverse esplorazioni nel campo della scrittura creativa, Brambilla da anni si dedica all’arte sperimentando diverse tecniche. In particolare  la sua attenzione è volta al libro nelle più svariate forme e concezioni. In questa mostra l’oggetto-libro è smembrato nel suo stesso corpus (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, di copertine, di rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo vorace per salvare dalla morte e dall’oblio qualche viso, qualche gesto o almeno una minima forma di umanità. In questa delicata “missione salvifica”, la tecnica privilegiata è quella del collage che scopre e fissa i lacerti più sottili e le sfumature sentimentali più nascoste. Fino al 14 luglio, dalle 16 alle 19.

 

Busto – Si conclude il 14 luglio anche la mostra di Elena Rizzardi, FIBER4PLANET ospitata a Palazzo Cicogna. L’esposizione, a cura di Carla Tocchetti, presenta anche una macro-installazione in fiber art  ispirata al Great Green Wall Africano (GGW), uno dei più importanti modelli di intervento sostenibili per lo sviluppo del pianeta. Da vent’anni l’artista coltiva un prezioso archivio di tessuti artigianali di recupero tra fili, lamine, strati, fiocchi, intrecci con i quali costruisce e crea, con sapienti tagli e gessature, i suoi lavori. Orari al pubblico: venerdì 9.30-13 / 18-22; sabato 17.30-22; domenica 18-22.

 

Busto Garolfo – Artgift Idee Artistiche è il nuovo progetto di  Endependent Artists che “nasce dall’idea di racchiudere l’emozione dell’arte in piccole opere, col desiderio di portare un piccolo angolo di galleria anche al di fuori delle gallerie stesse”. L’esposizione, che si inaugura domani, 13 luglio, nelle sale di Villa Brentano (via Magenta) alle 17.30 partecipano: Stefano Lorenzo Cavané, un passato legato al design nel mondo del gioco e del giocattolo si ispira al cosmo e alla psiche, sondando con le forme i temi dell’Attrazione e del Mistero. Michele Penna, artista multimediale e performer dall’originale sintesi poetica e plastica di assemblaggi meccanici ed elettronici, nei suoi lavori rivela una spiccata sensibilità per il design e l’estetica industriale spesso rivisitata in chiave vintage o in senso ironico. Silvia Pepe è cantante lirica, compositrice e performer. La sua ricerca, espressa attraverso la tecnica mista prende le mosse dall’elemento del fuoco e dalla trasparenza, declinati in diverse accezioni, sempre collegandosi a una profonda introspezione concettuale. Infine, Liubov Bochkova di origini russe, ceramista e pittrice con un ricco bagaglio formativo,  fonde nelle proprie opere il linguaggio figurativo con l’astratto toccando temi filosofici e personali. La collettiva potrà essere visitata sino al 22 settembre, da martedì a venerdì solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18. Durante il mese di agosto la mostra sarà chiusa. Il 22 settembre, in occasione del finissage, ci sarà un evento alla presenza degli artisti, alle 17.30. L’ingresso è libero e gratuito. Per appuntamenti: segreteria@independentartists.eu.

 

 

 

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Torino – La Flagellazione di Cristo di Michelangelo Merisi da Caravaggio completa il percorso della mostra “Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol”, in corso alla Reggia di Venaria. Il dipinto è stato realizzato nel 1607 durante il primo soggiorno napoletano del Maestro per la chiesa di San Domenico Maggiore, dove è stato esposto fino al 1972 quando, per motivi di sicurezza, venne trasferito al Museo di Capodimonte che ne detiene tutt’oggi la custodia. Nella magnifica tela la luce costruisce i volumi che emergono dall’oscurità. La bellezza e l’incarnato chiaro del Cristo si contrappongono alla brutalità e ai corpi scuri dei carnefici, che si accingono a sottoporlo alla flagellazione. Sono oltre 60 i capolavori raccolti nell’esposizione allestita nelle Sale delle Arti della Reggia, per lo più provenienti dalle collezioni artistiche di Capodimonte. La rassegna sarà visitabile sino al 15 settembre nei seguenti orari: da martedì a venerdì: 9.30-17; sabato, domenica e festivi: 9.30 – 18.30 .

 

Torino – E’ dedicata a Henri de Toulouse Lautrec la mostra ospitata al Museo Storico Nazionale D’Artiglieria – Mastio della Cittadella. L’esposizione si sofferma, in particolare, su “Il mondo del circo e di Montmartre” ripercorrendo le passioni dell’artista francese che elevò il manifesto pubblicitario a opera d’arte. Oltre 100 le opere e esposte, tra illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole. Il percorso espositivo si suddivide in 5 sezioni: i manifesti; le illustrazioni; le Donne ed Elles; il circo e i ritratti. Allestita anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni della Belle Époque, per favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse l’artista, con arredi e una parte multimediale riferita agli ambienti dipinti nell’opera Al Salon di rue des Moulin. La mostra rimarrà in calendario sino al 21 luglio. Apertura al pubblico: tutti i giorni con orario continuato, da lunedì a venerdì 9.30-19.30; sabato, domenica e festivi 9.30-20.30.

 

Torino – Con Torino anni ‘50. La Grande stagione dell’Informale”, prosegue al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto l’indagine sull’arte locale, prendendo in esame gli anni che vanno dal secondo dopoguerra fino agli inizi degli anni ’60. Ma cosa accadde in quel momento storico nello scenario del capoluogo piemontese? La crescita economica e tecnologica, lo sviluppo edilizio e dei trasporti;  nascono la RAI, la 500 e la moda. In campo artistico, Torino abbraccia le tendenze internazionali e diventa uno dei centri propulsivi dell’Informale, la nuova corrente nascente che esprime un linguaggio di libera espressività soggettiva, in contrasto con l’arte del ventennio precedente e con il dibattito tra realismo e astrattismo geometrico del dopoguerra. È così che la città emerge con Milano, Roma e Venezia come importante centro di arte contemporanea. In mostra sono esposte oltre settanta opere di cinquanta artisti italiani e stranieri, tra i quali Carol Rama, Paola Levi Montalcini, Luigi Spazzapan, Umberto Mastroianni, Alberto Burri, Mario Merz, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Giuseppe Capogrossi, Karel Appel, Emilio Vedova, Sam Francis e Hans Hartung. In ambito architettonico, alcune delle più significative realizzazioni di quegli anni, come i progetti di Carlo Mollino, di Isola e Gabetti, la GAM, e le costruzioni di Italia’61, sono documentate attraverso filmati dell’epoca. Fino al 1° settembre. Orari: martedì, mercoledì e venerdì 10 -18; giovedì 10 -20; sabato, domenica e festivi 10 -19.

 

Busto – Con la personale dal titolo “Il tempo, l’oblio e la memoria”,  Alberto Brambilla espone  alla Fondazione Bandera. Nella mostra, l’oggetto-libro è smembrato nel suo stesso “corpus” (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, copertine e rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo per salvare dalla morte e dall’oblio qualche viso, gesto o una minima forma di umanità. In questa struggente quanto delicata missione salvifica, la tecnica privilegiata da Brambilla è quella del collage, che scopre e fissa i lacerti più sottili e le sfumature sentimentali più nascoste. L’esposizione, a cura di Cristina Moregola, sarà visitabile sino al 14 luglio. Orari al pubblico: da giovedì a domenica 16-19.

 

Gallarate – Prosegue al Maga “Vorrei scolpire l’Universo” mostra dedicata a Vittorio Tavernari (1919-1987), uno dei più importanti scultori italiani del secondo dopoguerra. L’esposizione, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni è parte del programma espositivo di Italia 2050, Centro di ricerca per l’arte italiana 1950-2050, fondato dal MA*GA nel 2023. Un patrimonio costituito da lettere autografe, da fotografie e lastre, dal catalogo delle opere e dalla bibliografia completa di Tavernari, oltre alla biblioteca personale e un prezioso fondo di lavori che l’artista ha sempre tenuto per sé. Tra le lettere e nelle pubblicazioni compaiono alcune tra le voci più prestigiose della critica italiana. Il percorso espositivo si apre con il richiamo a due significativi episodi per la città di Gallarate: la partecipazione dell’artista alla seconda edizione del Premio Nazionale Arti Visive cittadino nel 1951 e la realizzazione della Fontana di Piazza Libertà, scolpita dall’artista in taglio diretto nel 1955. Fino al 1° settembre nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Gallarate – Sempre al Maga è possibile visitare  Astrazione mediale, personale di Davide Maria Coltro. La mostra, inserita nel programma delle attività del Museo nell’Era Post – Digitale, curata da Alessandro Castiglioni, con il contributo critico di Elena Pontiggia, presenta la più recente produzione del pioniere e maestro della sperimentazione tecnologica  in cui il linguaggio mediale, caratteristico della sua cifra più autentica, assume nuove connotazioni astratte e sintetiche, capaci di evidenziare i rapporti tra gli elementi fondamentali della pittura elettronica, quali bit e pixel, in un codice da lui stesso definito “pittura oltre la materia”. Il percorso espositivo si compone di una serie di nuove installazioni, pensate e costruite per gli spazi gallaratesi, in cui i “Quadri Mediali” si caratterizzano per un flusso generativo astratto in costante mutamento e progettato dall’artista da remoto. Sino al 1° settembre. Orari al pubblico: da martedì a venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Chiasso – Prosegue allo Spazio Officina la prima antologica sulla carriera dell’artista fiorentino Giuliano Vangi (Barberino di Mugello 1931- Pesaro 2024) che tratta il tema del disegno dal 1944 al 2024. L’esposizione, che si inserisce nel filone dei maestri del XXI secolo è incentrata in particolare sulla rappresentazione figurativa volta alla realizzazione dell’opera scultorea. Sono esposti circa duecento disegni di studio, a matita e china con biacca e acquarellature, oltre ad acqueforti, di piccolo e grande formato, nonché due sculture, di cui l’ultimo bronzetto “Uomo che urla” . Una sezione distaccata della mostra è ospitata nel parco di Villa Pontiggia a Breganzona (Lugano) visitabile solo su prenotazione il sabato mattina dalle 10 alle 11 /11-12; (info@maxmuseo.ch o telefonare al +41 58 122 42 60). Il catalogo che accompagna la mostra, a cura di Marco Fagioli e Nicoletta Ossanna raccoglie le immagini delle opere esposte, i saggi dei curatori e un’intervista all’amico architetto Botta. Sino al 21 luglio. Orari: martedì – domenica, 10 – 12 / 14 – 18.

 

Laveno – Ultimo fine settimana per “Una tazza piena di ciliegie” personale di Massimo Villa in corso alla galleria Ottonovecento. La mostra presenta una selezione di opere capaci di incantare, grazie alla straordinaria capacità dell’artista nel catturare la bellezza della vita quotidiana attraverso un approccio iperrealista. Gli innumerevoli frutti dipinti, con le loro superfici ora lucide ora scabre, testimoniano sua abilità di rendere il reale in modo quasi tattile: è possibile sentire sotto i polpastrelli il ruvido della buccia di una mela verde oppure il profilo affilato del guscio rotto di una noce, o ancora il latte appiccicoso di un fico maturo. L’esposizione allestita nello spazio espositivo di lungolago De Angeli si concluderà il 30 giugno, orari: martedì – domenica 10 – 13/15 – 20.  

 

Milano –  E’ un percorso che racconta il processo creativo delle opere e delle idee di due dei più celebri stilisti del mondo della moda quello della mostra in corso nelle sale di Palazzo Reale. Abiti, accessori e le creazioni più famose, firmate da Domenico Dolce e Stefano Gabbana qui diventano opere d’arte lasciando i visitatori a bocca aperta. “Dal cuore alle mani”, questo il titolo dell’esposizione è la narrazione di ciò che sta dietro alle collezioni di alta moda: l’ispirazione, il pensiero, le sensazioni, la realizzazione, i gesti, l’intricata lavorazione artigianale che incarna il valore del “Fatto a mano”. In ogni sala sfilano pezzi unici delle collezioni di Alta Moda, sartoria e gioielleria. La mostra, curata da Florence Müller, sarà visitabile fino al 31 luglio, da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – Chiude il 30 giugno anche “Biodiversità: il motore della vita” la mostra organizzata dall’Istituto Italiano di Fotografia allestita alla Centrale dell’Acqua. L’esposizione, a cura del docente Erminio Annunzi, esplora la tematica attraverso lo sguardo di 23 giovani  fotografi, che con differenti linguaggi offre una visione sfaccettata che spazia dallo sfruttamento del suolo e dell’allevamento, ai diversi ambienti, razze animali e specie arboree che caratterizzano i vari territori. Gli scatti si concentrano in particolare nell’area che comprende Milano e il suo hinterland, il Parco Agricolo Sud, le risaie Pavesi, il Parco del Ticino e le zone agricole del Lodigiano. Immagini di stampo naturalistico e paesaggistico, di denuncia verso lo sfruttamento del suolo e la distruzione degli habitat, di fiumi e di aree coltivate. La mostra è accompagnata da un volume che racchiude tutti i progetti esposti con testo del curatore e introduzione scientifica di Legambiente Lombardia. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10 – 13/14 – 19.30.

 

Monza – Un centinaio di opere, tra dipinti e disegni firmati da grandi maestri accompagnano in un viaggio nella cultura lombarda del XIX secolo. Sfilano così i lavori di Hayez, Piccio, Faruffini, Cremona, Medardo Rosso, Previati e Segantini, tutti raccolti nella rassegna 800 Lombardo, Ribellione e conformismo in corso all’Orangerie Reggia e ai Musei Civici. La mostra si snoda in un percorso suddiviso per aree tematiche, analizzando movimenti e tendenze iconografiche, biografia e personalità dei singoli artisti. La rassegna, pur tenendo come fulcro l’ambiente milanese, in particolare il magistero dell’Accademia di Brera, indaga anche la situazione delle altre province lombarde. Nella sala espositiva dei Musei Civici è allestita una sezione dedicata alla scena artistica della città di Monza, città natale di pittori quali Pompeo Mariani, Mosè Bianchi, Eugenio Spreafico ed Emilio Borsa. La mostra propone anche una serie di focus su alcuni artisti meno noti, ma che hanno comunque segnato gli sviluppi della pittura dell’epoca. Sino al 28 luglio, orari: (Orangerie, Reggia– viale Brianza): dal mercoledì al venerdì 10 – 13/14 – 19; sabato, domenica e festivi 10 – 20. Orari Musei Civici: mercoledì 15-18; giovedì 15-18/20-23; venerdì, sabato e domenica 10-13/15 -18.

Varese – Domani, sabato 29 giugno allo Spazio Polifunzionale ACLI,  il Foto Club  presenta la terza edizione di Fotograficamente. Nell’occasione saranno premiate le opere vincenti della prima edizione del  concorso fotografico nazionale  che ha visto da partecipazione di ben 185 concorrenti da tutta Italia con oltre 1990 immagini pervenute.  Alberto Capitanio con “City Life”  è il vincitore del tema obbligato “Simmetrie”; Gianni Maitan con “Baby Giraffe” si è aggiudicato il primo premio della sezione “Colore” mentre Gianfranco Cappuccini con “Il maestro di danza” è il vincitore della sezione Bianconero. Durante l’evento saranno esposte le mostre fotografiche di: Elvio Bartoli, Giuseppe Bottelli, Susy Carimati, Roberta Cimadoro, Mariella Mesiti, Roberto Palladini e Umberto Pinoli. L’evento e l’esposizione si svolgeranno nella sede di Via Speri della Chiesa Jemoli. Apertura al pubblico delle mostre: sabato 14-18;  domenica 10/12 – 14/18. Ingresso libero

 

 

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Bologna – In occasione del 44°anniversario della strage di Ustica, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna ospita, nello spazio della Sala delle Ciminiere, la mostra Robert Kuśmirowski. P E R S O [A] N O M A L I A, a cura di Lorenzo Balbi e Marinella Paderni. La personale dell’artista polacco fa eco al tragico evento del 27 giugno 1980 affidando al linguaggio del contemporaneo una riflessione sulla memoria collettiva in un particolare momento di ripiegamento della storia. Nel titolo dell’esposizione si rintracciano i temi dello smarrimento e della perdita, accentuati nella loro gravità dall’anomalia dell’epoca che stiamo vivendo. Kuśmirowski esplora la complessità del ricordo e dell’oblio attraverso grandi installazioni, ideate per la Sala delle Ciminiere del MAMbo, in cui si combinano elementi visivi, sonori e sensoriali. La serie di ambienti, di diversa natura e per la maggior parte inediti, dialogano tra loro creando un ponte tra passato e presente che genera nello spazio museale un’atmosfera sospesa ed enigmatica. Visitando la mostra il pubblico entra in un limbo senza tempo dove la fusione tra memoria collettiva e intima immaginazione porta a una sospensione spazio-temporale che si fa portavoce delle complesse dinamiche tra vita, storia, potere e verità. Fino al 29 settembre. Orari: martedì e mercoledì 14– 19; giovedì 14 – 20; venerdì, sabato, domenica e festivi 10 – 19.

 

Ascona – In occasione del 40° anniversario del Festival Jazz, il Museo Comunale d’Arte Moderna ospita, dal 22 giugno la personale di Yuri Catania, dal titolo “Jazz off the Wall – New Orleans Journey”. La mostra documenta l’esperienza vissuta dall’artista nella città della Louisiana, dove ha saputo cogliere l’essenza della cultura del jazz, focalizzandosi in modo particolare su quegli artisti che nel corso degli ultimi quattro decenni hanno animato i palchi di JazzAscona. Il risultato di questa sua ricerca è nella serie di fotografie e fotocomposizioni, in cui l’artista, a partire dagli scatti in bianco e nero, attraverso luce, tagli, contrasti, restituisce l’anima delle persone e della città raccontandone le storie, i sogni, le gioie e le paure. La mostra, nell’ambito del progetto Jazz off the Wall, iniziativa di street art partecipativa, prevede una quarantina di murales diffusi tra le vie del centro storico di Ascona. Fino al al 1° settembre, Orari: Martedì – venerdì 10 — 12/ 14 — 17; sabato 10 — 17; domenica e festivi 10 — 16.

 

Aosta – Offre uno sguardo sul panorama dell’arte degli ultimi sessant’anni la mostra Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo ospitata al Museo Archeologico Regionale. L’esposizione, a cura di Angela Madesani, presenta oltre settanta opere di importanti artisti italiani e internazionali divise in cinque sezioni, in un percorso trasversale che attraversa linguaggi, tematiche, pensieri della storia in cui il numero diviene momento fondamentale di riflessione per l’artista e per l’osservatore. Scorrono così nomi quali Cioni, Carpi, a Ugo Nespolo,Maurizio Nannucci ,Mimmo Iacopino , Bernar Venet, Mario Merz, Vincenzo Agnetti, solo per citarne alcuni. La mostra, che sarà inaugurata alle 18, è accompagnata dal catalogo, bilingue italiano-francese, contenente i testi di Angela Madesani e Daria Jorioz. Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo rimarrà in calendario sino al 20 ottobre. Orari al pubblico: tutti i giorni, dalle 9 alle 19.

 

Laveno Mombello – La mostra rappresenta un viaggio tra industria, arte e design nella quale esplorare il genio di Andloviz. L’esposizione, in corso al MIDeC, a cura di Anty Pansera e Giacinta Cavagna di Gualdana, offre una panoramica sulla creatività e versatilità del designer e architetto, che ha riformato la produzione industriale intervenendo su estetica e funzionalità, dai vasi ai mobili fino ai sanitari. La mostra inoltre evidenzia gli spetti significativi del suo lavoro: dalla presenza alle Triennali di Milano come curatore, al contributo nel design dei sanitari (con pezzi dai depositi del MIDeC) fino ai suoi “tradimenti” nel furniture design. Di particolare interesse sono i lavabi angolari progettati per i treni e i mobili in legno, come quello da toilette esposto alla Terza Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza del 1927. Disegni storici della SCI sono approdate alle Triennali di Milano, come il vaso Monza 75 e la scatola Monza 27, che arricchiscono l’esposizione. La mostra sarà visitabile sino al 6 ottobre nei seguenti orari: mercoledì e gio 10- 13; venerdì, sabato e domenica 10- 13/15- 18.

 

Gavirate – Gli artisti dell’Associazione “Contemporary Arte&Ambiente” al Chiostro di Voltorre con la mostra “Tema libero”. L’esposizione, a cura di Fabrizia Buzio Negri, in apertura dal 22 giugno nella cornice dell’antico edificio propone due fine settimana tra arte ecologia e musica. L’inaugurazione è in programma alle 16 e prevede una performance live con il “Rituale di San Giovanni di Franesca Zichi con accompagnamento musicale di Matteo Goglio. Ogni opera esposta è il risultato di ricerche artistiche individuali e collettive, talora anche dissonanti, intuizioni ed emozioni filtrate dall’intima sensibilità di ciascun artista. In mostra i lavori di: Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Fabrizia Buzio Negri, Pierangela Cattini, Gladys Colmenares, Marina Comerio, Fabio di Giacomo, Laura Fasano, Flora Fumei, Silvana Gadda, Elda Francesca Genghini, Martina Goetze Vinci, GuerraepaolO, Antonella Lelli, Franco Mancuso, Stefania Mascheroni, Raffaela Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Virgilio Rovani, Andrea Santini Ersa, Donatella Stolz, Attilio Guido Vanoli, Gabriele Vegna, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Flor Voicu e Francesca Zichi. La collettiva sarà visitabile sino al 7 luglio, mercoledì e venerdì 15 -18,30; sabato e domenia 10-12,30/15-18,30.

 

Varese – Proseguono, fino al 27 luglio nella sede principale della galleria Punto sull’Arte, in Viale Sant’Antonio, le mostre <20 15×15/20×20 2024 e la  personale di Silvia Levenson dal titolo “Pelle d’oca”. Artista dalle raffinate sculture, Levenson ama  esplorare i rapporti interpersonali, concentrandosi sulle ambiguità delle relazioni umane. Il vetro, è il materiale che utilizza per creare le proprie sculture, è per sua natura l’elemento più adatto per indagare tali ambiguità. La rassegna <20 15×15/20×20 2024, appuntamento ormai di riferimento della galleria varesina, quest’anno conta 18 artisti che in altrettanti modi interpretano l’arte e la vita. In mostra, accanto ad artisti già noti, spiccano nuove firme di fama internazionale. Orari al pubblico: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17.

 

Bard – Un mondo di cavalli e cavalieri, di guerrieri e antiche divinità, di giocolieri e danzatrici. C’è tutta la complessità e la varietà del genio artistico di Marino Marini, tra i più importanti artisti italiani del Novecento, al centro della mostra “Arcane fantasie” allestita al Forte. L’esposizione curata da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze, punta l’attenzione sulle principali fonti di ispirazione di Marini e sui temi ricorrenti della sua ricerca, attraverso 23 sculture e 39 opere su tela e carta. Un percorso tra ritorno dell’arcaico e supremazia del sogno e della fantasia. Marino Marini è stato sempre attratto dal linguaggio figurativo. Linguaggio che trova la sua massima espressione nei cavalli e nei cavalieri, soggetti più conosciuti della sua produzione, trasformati in un tramite per leggere la realtà e raccontare la condizione umana. Figure che nel tempo, si fanno sempre meno definite e sempre più espressive, fino ad assumere i connotati di metafore scultoree. La mostra, rimarrà in calendario sino al 3 novembre; orari al pubblico martedì-venerdì 10 / 18; sabato, domenica e festivi 10 / 19.

 

Busto – Prosegue, alla galleria Cristina Moregola, “Risonanze” mostra che a distanza di sette mesi dalla scomparsa di Azelio Corni, intende omaggiare l’artista. Questa prima esposizione  rappresenta un gesto di affetto, amicizia e stima verso un artista che ha lasciato una importante eredità. Autori delle opere esposte, Azelio e Umberto Corni,  in una doppia personale che mette in dialogo la produzione del padre con quella del figlio Umberto in un confronto artistico fatto di differenti ma comunicanti linguaggi espressivi. Nella complicità di un rapporto alimentato dal comune interesse per l’arte, l’estrema sintesi tra pittura e segno, tratto distintivo delle opere di Azelio Corni, entra in intima risonanza il minimalismo fotografico di Umberto. Un rapporto interamente giocato sulle gradazioni e profondità del bianco e nero e sulle vibrazioni scaturite dalla correlazione fra gesto pittorico e immagini fotografiche. La mostra, allestita nella sede di via Costa, sarà visitabile sino al 14 luglio; orari: da giovedì a domenica 16 – 19.

 

Milano- Attraverso l’uso di inchiostro, pennello, ago, filo e tessuto di cotone , Sang A Han crea sculture morbide dai rimandi alla natura, al corpo e ai sogni. Opere che si possono ammirare sino al 13 settembre alla galleria Fumagalli di Milano, sede scelta dall’artista per la sua prima mostra internazionale dal titolo “Black Flame”, tradotto “Fiamma nera”, che ben esprime la sua poetica: il nero del Meok. Un inchiostro dalla resa fluida e permeante nelle fibre del tessuto, dalle infinite calde sfumature che, come una fiamma innalzandosi verso il cielo, mostra mille indefinibili tonalità. Nello spazio espositivo di via Cavalieri è esposta una selezione di sculture create per l’occasione nelle quali Sang A Han, reinterpreta la tecnica orientale della pittura a inchiostro, nonché l’eredità del cucito e del ricamo, prassi tradizionalmente legate al mondo del lavoro domestico femminile così come all’arte tessitoria. La mostra, visitabile fino 13 settembre è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19. *Ph Foto-©Lucrezia Roda. Courtesy Galleria Fumagalli

 

Tremezzina – Una selezione di trentanove acquerelli e stampe di autori italiani e stranieri compongono la mostra “Paesaggio sublime. Il Lago di Como all’epoca di Giovanni Battista Sommariva. 1801-1826”  in apertura dal 22 giugno nelle sale di Villa Mainona. Un racconto affascinante di alcune delle mete più apprezzate, in quel periodo, dai viaggiatori che raggiungevano le sponde del lago. L’evento, curato da Fabio Cani e Marco Leoni, è realizzato in collaborazione con Villa Carlotta che nello stesso periodo propone la mostra L’Olimpo sul lago. Canova, Thorvaldsen, Hayez e i tesori della Collezione Sommariva, esposizione incentrata sulla figura dell’abile politico e raffinato collezionista. La mostra a Villa Mainona (Museo del Paesaggio) sarà visitabile fino al 29 settembre nei seguenti orari: dal giovedì alla domenica, 10-12 e 14-18.

 

Varese – Ultimo appuntamento con le visite guidate alla scoperta delle bellezze del Sacro Monte, organizzate da Archeologistics, impresa sociale, impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale. Questa volta l’attenzione è rivolta agli artisti che, durante il Novecento, fecero parte di una stagione di rinnovamento artistico e religioso del borgo di Santa Maria del Monte. La visita del 22 giugno, in programma alle 17.15, riguarderà la piccola Chiesa dell’Annunciata, collocata a fianco del Monastero delle Romite Ambrosiane, raramente aperta al pubblico. La struttura venne decorata all’interno per volere di mons. Pasquale Macchi, che commissionò una vetrata policroma di 50 mq all’artista Trento Longaretti: l’opera è un omaggio alla figura di papa Paolo VI e alla Madonna del Monte, ma è anche un intervento tecnico di notevole rilievo, nella sua scelta davvero inusuale di portare la vetrata sul soffitto invece che in corrispondenza delle finestre. Prenotazione obbligatoria: https://www.archeologistics.it/servizi-educativi/la-vetrata-di-longaretti—594.htm. Per partecipanti il ritrovo è in piazzetta Paolo VI.

Legnano – Si conclude domani 22 giugno all’Atelier Ferioli di piazza San Magno la mostra “Menù” di Irene Lenzi e Vittoriano Ferioli. In occasione del finissage gli artisti hanno organizzato, dalle 17.30 un Aperitivo Poetico al quale interverranno i poeti Stefano Messina e Andrea Corbella. Ingresso libero.

 

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Verona – Un insieme di lavori rigorosamente monocromi compongono Color of Changes, la nuova personale di Domenico D’Oora, in apertura da oggi, 14 giugno, negli spazi di Kormya Gallery. D’Oora, presenta una selezione di opere realizzate con l’impiego dei vari materiali e delle superfici che caratterizzano il suo lavoro quali, il Multistrato + Pvc, le tele sagomate, l’ardesia, le stele ed il bronzo. In particolare sono esposti anche i recenti O-void che presentano la peculiare tridimensionalità delle opere pittoriche dell’artista che intrudono lo spazio  in una inusitata volumetria ovoide. L’esposizione proseguirà sino al 13 settembre e sarà visitabile da martedì a domenica 10-12.30 e 16-19.30, chiuso lunedì. Visite su appuntamento:  +39 339 4166956.  La mostra, realizzata in collaborazione con l’artista, successivamente sarà allestita anche negli spazi della Kromya Art Gallery di Lugano.

 

Lugano – Ernst Scheidegger (Rorschach, 1923 –Zurigo, 2016) è il protagonista della mostra “Faccia a faccia” in corso al MASI. Fotoreporter e collaboratore della rinomata agenzia Magnum Photos è noto a livello internazionale per i ritratti d’artista tra cui quelli diventati iconici di Alberto Giacometti, amico di una vita. Personalità sfaccettata Scheidegger fu assiduo frequentatore della scena artistica d’avanguardia parigina, diventando anche pittore, grafico, regista e, in seguito, gallerista ed editore. La mostra ripercorre la produzione dell’artista attraverso un nucleo di oltre cento immagini composto da un’ampia scelta di scatti giovanili inediti del decennio 1945 -1955 e dai celebri ritratti d’artista, realizzati su commissione, dalla metà degli anni Cinquanta. Il “faccia a faccia” tra Scheidegger e i protagonisti dell’arte del Novecento si sviluppa in un dialogo spontaneo tra i ritratti fotografici e una selezione di importanti opere degli artisti di volta in volta immortalati. Una sezione è dedicata invece al legame stretto con Giacometti di cui si può ammirare anche un cortometraggio, realizzato da Scheidegger in collaborazione con Peter Münger tra il 1964 e il 1966. La mostra, a cura di Tobia Bezzola e Taisse Grandi Venturi, è aperta al pubblico sino al 21 luglio nei seguenti orari: martedì, mercoledì e venerdì 11-18; giovedì 11-20; sabato e domenica 10-18.

 

Busto A. –  Elena Rizzardi inaugura, domani 15 giugno alle 18, a Palazzo Marliani Cicogna Fiber4Planet, una macro-installazione in fiber art. La mostra, a cura di Carla Tocchetti,  si ispira al Great Green Wall Africano (GGW), uno dei più importanti modelli di intervento sostenibili per lo sviluppo del pianeta. Le opere della Rizzardi rinascono in una seconda Creazione  che prende forma da materiali di scarto. L’artista infatti sapientemente li rielabora con tagli e gessature, riflessi e sfumature acriliche e interventi in tufting. “E’ la nascita di una Seconda Bellezza, che spinge a fermarci e vedere oltre ogni frammento d’opera infiniti microcosmi nei quali perderci e ritrovarci consapevoli del tempo delle cose, del loro valore, di ogni nostro gesto che incide sul destino del pianeta” – si legge nella presentazione dell’esposizione. Accompagnano la mostra due eventi approfondimento: il 22 giugno alle 18, a Palazzo Marliani Cicogna, in  Sala Don Rossi si terrà l’incontro “Foreigners here and Everywhere, tavola rotonda sui progetti ponte fra culture diverse alla quale parteciperanno l’artista, Aleksandra Damnjanovic, Nasser Pejman, Jane Bowie, Yugo Pejman, Amilca Ismael. Modera Rosa Gallace. Il 5 luglio alle 20, nella medesima sede si svolgerà l’incontro “La magia della scena. Franca Squarciapino, una vita per l’Arte”. Conversazione con Franca Squarciapino e Paolo Aquilini sul costume teatrale come opera di fiber art. Orari visite alla mostra, in calendario sino al 14 luglio: martedì-giovedì 18-22; venerdì 9.30-13 e 18-22; sabato 17.30-22; domenica 18-22

 

 

Busto Garolfo – È un viaggio tra i suggestivi paesaggi lacustri e la sacralità del Sacro Monte di Varese la mostra in apertura dal 15 giugno, con inaugurazione alle 17, nella sede di CCR Insieme Ets della Bcc in via Verdi. Le immagini esposte, realizzate dai fotografi Gianluigi Fipilli e Nicolò Bellante, catturano le bellezze del lago di Varese e del lago Maggiore, in particolare il versante lombardo, ripreso in periodi di scarse piogge. Scatti che immortalano, con la singolare bellezza dei paesaggi, i colori e l’atmosfera che caratterizza il territorio. L’esposizione sarà visitabile fino al 27 luglio nei seguenti orari: il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 21 alle 22. All’inaugurazione saranno presenti gli autori.

 

Milano – Ci sarà tempo sino al 30 giugno per una visita alla mostra “Picasso. La metamorfosi della figura”, ospitata al Mudec, Museo delle Culture. Organizzata nell’ambito delle iniziative per il 50° anniversario della morte del maestro spagnolo, l’esposizione presenta una ricca produzione, dalle opere giovanili fino alle più tarde, alla luce del suo amore per le fonti artistiche “primigenie”, l’”arte primitiva”. Col ritorno al “primitivismo”, intorno al 1925, l’artista trae gli strumenti del linguaggio plastico da esempi africani, ma anche da quelli neolitici e proto-iberici (della Spagna preromana), prendendo spunto dall’arte oceanica, dall’antica arte egizia e da quella della Grecia classica (vasi a figure nere). La mostra presenta oltre quaranta opere, tra dipinti, sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori del preziosissimo Quaderno n. 7, concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso – Museo Casa Natal di Malaga. Orari al pubblico: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30.

 

Milano – La prima personale nel capoluogo lombardo dell’artista londinese Ksenia Pasyura si apre al pubblico alla Fondazione Mudima da oggi, 14 giugno. Dove il grottesco regna sovrano, questo il titolo, presenta una trentina di dipinti, tutti inediti, capaci di sfidare le percezioni ed evocare profonde riflessioni sulla condizione umana. Il lavoro di Pasyura, caratterizzato da elementi surreali, esplora i temi dell’identità, della trasformazione e dei confini della realtà. Tele di grandi dimensioni in cui le regole dell’anatomia e della fisica spariscono: occhi sporgenti, gambe contorte, piedi allargati e parti del corpo fluttuanti. Corpi grotteschi, insieme affascinanti e ripugnanti, scorrono, si smontano e si ricompongono, sfidando l’ordine logico e trasgredendo ogni canone estetico. Anche se in apparenza appaiono figure umoristiche si avverte un sottofondo di ambiguità e minaccia. L’inaugurazione della mostra è in programma alle 18; l’esposizione proseguirà sino al 12 luglio. Orari: lunedì – venerdì, 11-13 e 15-19. Chiuso sabato e domenica.

 

Milano – È dedicata a una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei l’ampia rassegna in corso alla Triennale. Protagonista Gae Aulenti (1927-2012). In oltre sessant’anni di carriera, la poliedrica progettista ha toccato numerosi ambiti: dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione di interni, dal furniture design alla grafica, fino alla scenografia teatrale. La storia di Gae è presentata in forma analitica e spettacolare per raccontare un modo personale di vedere, immaginare e progettare la realtà che ha segnato contesti italiani e stranieri del secondo Novecento. Il percorso espositivo è costituito da ambienti in scala 1:1, grazie ai materiali originali conservati nell’archivio milanese dell’architetto, tra disegni, bozzetti, maquette e fotografie. Il catalogo della mostra, in uscita in autunno, oltre a una ricostruzione biografica documenta i mondi e i tempi interpretati e vissuti dalla progettista. La mostra, a cura di Giovanni Agosti, Nina Artioli e Nina Bassoli, sarà visitabile sino al 12 gennaio 2025 nei seguenti orari: martedì – domenica 10.30 – 20. (Foto Courtesy Archivio Gae Aulenti)

 

Lecco – A Palazzo delle Paure prosegue la stagione dell’Informale con la mostra La pittura italiana degli anni Cinquanta. L’esposizione curata da Simona Bartolena, presenta più di 60 opere di artisti la cui cifra espressiva ruota attorno al segno, alla materia, al colore, al gesto.  Le vie dell’Informale furono molteplici e variegate, figlie di altrettante personalità autonome e originali, le cui ricerche trovarono solo alcuni aspetti tra loro comuni, come la spontaneità, l’istinto gestuale, il rifiuto di qualsiasi legge e geometria, l’improvvisazione. In Italia, gli anni Cinquanta assistettero all’evoluzione di questa forma d’arte, che si manifestò in molteplici versioni. Si affermarono artisti quali Afro, Chighine, Vedova, Burri, che impiegavano la materia e il colore come mezzi espressivi liberi e potenti, o pittori che reinterpretarono la figurazione sotto una nuova luce, come Ennio Morlotti e Mattia Moreni o gli esponenti del Realismo esistenziale quali Mino Ceretti e Bepi Romagnoni, chiusi nel loro doloroso nichilismo. Fino al 30 giugno. Orari al pubblico: martedì 10-14, da mercoledì a domenica 10-18.

 

Ascona – Con la mostra dedicata a Karl Hofer (1878-1955), il Museo Castello San Materno  celebra il suo primo decennale di attività. Pittore, disegnatore e grafico tedesco, considerato tra i più prestigiosi artisti figurativi del Novecento Hofer ha mantenuto per tutta la vita, grazie a un suo stile originale, un approccio estremamente indipendente nei confronti dell’arte, muovendosi tra Espressionismo e Nuova Oggettività.  La mostra, a cura di Harald Fiebig, presenta una selezione di 29 opere, tra dipinti e lavori su carta, raramente esposti, provenienti da diverse collezioni, pubbliche e private. La rassegna ripercorre la ricerca dell’artista che, da una rappresentazione trasognata di figure, passando per le nature morte, arriva a una concreta pittura paesaggistica. Per documentare l’evoluzione stilistica e i suoi temi pittorici essenziali, sono stati messi a confronto lavori appartenenti a diverse fasi creative. La vita e l’opera dell’artista tedesco furono intimamente legate alla Svizzera, in particolare, al Canton Ticino, che divenne uno dei e soggetti paesaggistici più frequentati che qui sono raccolti in una apposita sezione. Accompagna l’esposizione, che rimarrà in calendario sino al 29 settembre, un catalogo con saggi e testi oltre a un ricco corredo iconografico. Orari al pubblico: da giovedì a sabato, 10-12/14-17; domenica, 14 -16.

 

Luino – Il Giappone negli sguardi di Flavio Gallozzi, in mostra  nelle sale di palazzo Verbania. Una serie di raffinate immagini in bianco e nero raccontano dettagli di vita di artisti tradizionali locali colti nel momento della creazione delle proprie opere e nella quotidianità. Ceramica, lacca, calligrafia, musica, danza, cerimonia del tè, arti marziali sono protagonisti in un suggestivo scenario capace di illustrare un meraviglioso quanto misterioso mondo. La mostra, a cura di Carmen Geraci e Giancarlo Moscatelli, presenta una quarantina di scatti, frutto della calma e paziente arte di Gallozzi, dove il gesto misurato del soggetto diventa gesto pudico dello scatto del fotografo, rapito dalla scena ma talmente consapevole da saperla dominare col proprio sguardo. Del Giappone l’artista è affascinato dalla cultura, unica e antica, dalla filosofia e dalla spiritualità che permeano anche la vita quotidiana, l’estetica raffinata e la ricerca della bellezza in ogni cosa e aspetto della vita. Nell’ambito della mostra sono in programma, domani 15 giugno, una serie di appuntamenti tematici realizzati in collaborazione col Festival di Poesia AISU. Sarà possibile assistere, alle 17, a una esibizione di tamburi giapponesi Taiko e partecipare a un incontro sulla poesia Haiku a cura di Luigi Gatti, alle 17.30. L’inaugurazione della mostra è fissata per le 18; l’esposizione proseguirà sino al 23 giugno e sarà visitabile da mercoledì a domenica 10-13 e 15-18. Ingresso libero anche agli eventi.

 

Casciago – Prosegue sino al 22 giugno Nessuna forma, nessuna sostanza la mostra-installazione di Daniele Di Luca nella chiesa di San Giovanni. Un’esperienza immersiva per il pubblico, che attraverso le opere è stimolato a riflettere sull’essere, l’esistere e il prendersi cura dell’altro. L’esposizione è accompagnata da eventi collaterali: domani, 15 giugno alle 21 Fabio R. Lattuca proporrà “La voce muta” live set music (Stochastic Resonance);  il 22 giugno finissage con The Black, concerto rock’n’roll, in programma alle 21. Infine, ogni giorno dalle 19 alle 19.45 meditazione libera e condivisa. Orari mostra: 16.30-20; venerdì, sabato e domenica 16.30-22, chiuso lunedì. Ingresso libero. Info e visite fuori orario +39 339 6650341.

 

Legnano – Nella cornice di Sala Giare in Villa Juker Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, lunedì 17 giugno, alle 21, sarà ospite della serata: La Bellezza salverà il mondo? Prendersi cura dell’arte, ricchezza d’Italia. L’incontro, che prevede un dialogo tra Crespi e il giornalista Luigi Mascheroni è organizzato dalla Famiglia Legnanese nell’ambito degli eventi programmati per celebrare i cento anni della città; sarà un’occasione per riflettere sul patrimonio artistico e culturale da valorizzare anche nel territorio.

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Appuntamenti dal 7 giugno 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-7-giugno-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-7-giugno-2024/#respond Fri, 07 Jun 2024 10:30:02 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74501   Loano – “Macchine volanti” nella sala del Mosaico di Palazzo Doria. Si tratta della mostra di Leonardo Checchia che si ispira ai versi del poeta Evghenij Evtusenko per spiegare il concept dell’esposizione, un invito a riflettere sulle aspirazioni umane, la ricerca di libertà e la capacità di superare le avversità. Checchia sottolinea come il […]

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Loano – “Macchine volanti” nella sala del Mosaico di Palazzo Doria. Si tratta della mostra di Leonardo Checchia che si ispira ai versi del poeta Evghenij Evtusenko per spiegare il concept dell’esposizione, un invito a riflettere sulle aspirazioni umane, la ricerca di libertà e la capacità di superare le avversità. Checchia sottolinea come il volo, in tutte le sue forme, sia parte integrante dell’esperienza umana: dalla conquista di una vetta alla realizzazione personale, le sue opere esplorano queste traiettorie di volo attraverso una prospettiva unica e colorata. Leonardo Checchia, classe 1962, ha iniziato il suo percorso artistico nell’atelier del padre, tra colori e creatività un ambiente che ha alimentato la sua passione. Rocchetti di filato, forbici, e i campionari di tessuti. Queste esperienze hanno lasciato un’impronta indelebile nel suo stile artistico, caratterizzato da un rigore compositivo e una varietà di tecniche apprese nel corso degli anni. La mostra è un viaggio attraverso i colori e le forme che hanno segnato la vita Dettagli della mostra. “Macchine volanti” prosegue sino al 16 giugno ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. L’ingresso è gratuito.

 

Aosta – E’ una ricognizione sulla fotografia di moda realizzata dalle donne quella che documenta la mostra “Sguardi di intesa”, a cura di Angela Madesani, allestita al Centro Saint-Bénin. L’esposizione  offre una lettura delle immagini delle fotografe di moda, dagli anni ’30 sino a oggi, per collocarle all’interno di una visione più ampia in una relazione ideale con i colleghi uomini ai quali è stato dedicato lo spazio principale di questa straordinaria storia. È interessante vedere come le fotografe si siano affacciate al mondo della moda, trasformandosi da oggetto di interesse a soggetto privilegiato e che attraverso questa mostra vengono riconosciute da un punto di vista progettuale, poetico e fotografico. Alcune di loro infatti, nascono come modelle per poi passare dall’altra parte dell’obiettivo. L’esposizione è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano-francese), con le riproduzioni delle opere e dei testi critici di Angela Madesani e Daria Jorio. Fino al 22 settembre Orario: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Busto – Con la personale dal titolo “Il tempo, l’oblio e la memoria”,  Alberto Brambilla espone dall’8 giugno (con inaugurazione alle 18) alla Fondazione Bandera di Busto. Nella mostra, l’oggetto-libro è smembrato nel suo stesso “corpus” (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, copertine e rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo vorace per salvare dalla morte e dall’oblio qualche viso, gesto o una minima forma di umanità. In questa struggente quanto delicata missione salvifica, la tecnica privilegiata da Brambilla è quella del collage, che scopre e fissa i lacerti più sottili e le sfumature sentimentali più nascoste. L’esposizione, a cura di Cristina Moregola, sarà visitabile sino al 14 luglio. Orari al pubblico: da giovedì a domenica 16-19.

Busto – “Risonanze” alla galleria Cristina Moregola di Busto. È il titolo della mostra in apertura dall’8 giugno, alle 18, nella sede di via Costa. A distanza di sette mesi dalla scomparsa di Azelio Corni questa prima mostra a lui dedicata rappresenta un gesto di affetto, amicizia e grande stima verso un artista che ha lasciato una importante eredità. Autori delle opere esposte Azelio e Umberto Corni in una doppia personale che mette in dialogo la produzione del padre con quella del figlio Umberto in un confronto artistico fatto di differenti ma comunicanti linguaggi espressivi. Nella complicità di un rapporto alimentato dal comune interesse per l’arte, l’estrema sintesi tra pittura e segno, tratto distintivo delle opere di Azelio Corni, entra in intima risonanza il minimalismo fotografico di Umberto. Un rapporto interamente giocato sulle gradazioni e profondità del bianco e nero e sulle vibrazioni scaturite dalla correlazione fra gesto pittorico e immagini fotografiche. La mostra, allestita negli spazi di via Costa, sarà visitabile sino al 14 luglio nei seguenti orari: da giovedì a domenica 16 – 19.

Chiasso – Lo Spazio Officina di Chiasso ospita la prima antologica sulla carriera dell’artista fiorentino Giuliano Vangi (Barberino di Mugello 1931- Pesaro 2024) recentemente scomparso, dopo aver a lungo lavorato alla realizzazione di questa mostra che tratta il tema del disegno dal 1944 al 2024. L’esposizione, che si inserisce nel filone dei maestri del XXI secolo è incentrata in particolare sulla rappresentazione figurativa volta alla realizzazione dell’opera scultorea. Sono esposti circa duecento disegni di studio, a matita e china con biacca e acquarellature, oltre ad acqueforti, di piccolo e grande formato, nonché due sculture, di cui l’ultimo bronzetto “Uomo che urla” realizzato nei primi dell’anno. Una sezione distaccata della mostra è ospitata nel parco di Villa Pontiggia a Breganzona (Lugano) visitabile solo su prenotazione il sabato mattina dalle 10 alle 11 /11-12; massimo 25 persone – per partecipare scrivere a: info@maxmuseo.ch o telefonare al +41 58 122 42 60). La mostra, a cura di Marco Fagioli e Nicoletta Ossanna è accompagnata dal catalogo nel quale è contenuto un ricco apparato con le immagini delle opere esposte, i saggi dei curatori e un’intervista all’architetto Botta. Sino al 21 luglio. Orari: martedì – domenica, 10 – 12 / 14 – 18.

Verbania -“Più oltre, più oltre nel nuovo. I viaggi di un artista: Guido Boggiani” è il titolo della rassegna dedicata al pittore (Omegna 1861 – dipartimento del Chaco, 1902) allestita al Museo del Paesaggio. Esposte una cinquantina di opere tra tele, disegni, documenti, anche inediti, e riproduzioni fotografiche che ripercorrono buona parte del percorso artistico di Boggiani e dei suoi viaggi. Si possono ammirare le vedute del lago Maggiore, scorci di montagna; i lavori riferiti agli anni romani (dove realizzò anche diversi ritratti) e alla Grecia, raggiunta in crociera con Gabriele D’Annunzio; il Sudamerica con l’imponente lavoro “Il Pan di Zucchero”.  Il titolo della mostra “Più oltre, più oltre nel nuovo” è  una citazione tratta da Maia, poema di  D’Annunzio pubblicato nel 1903 dove il Vate ricorda con commozione l’amico Boggiani da poco scomparso. La rassegna, a cura di Aurora Scotti con Federica Rabai e Stefano Martinella è accompagnata da una serie di eventi collaterali che avranno luogo al Museo. L’esposizione, che continuerà sino al 3 novembre nelle sale di Palazzo Viani Dugnani, in via Ruga, è aperta al pubblico tutti i giorni, martedì escluso,  dalle 10 alle 18.

 

Ferrara – L’ambizione del nuovo Spazio Antonioni di recente apertura nell’ex Padiglione d’Arte Contemporanea è quella di andare oltre le funzioni conservative e archivistiche ma un piccolo universo che cambia e si trasforma a seconda di quello che si desidera conoscere. Il percorso espositivo è articolato come in un piano sequenza. Ci si immerge nel mondo del regista ferrarese, spaziando tra le preziose testimonianze del suo lavoro e approfondire i molteplici nessi con artisti, registi, intellettuali che l’hanno ispirato o che continuano a trarre nutrimento dal maestro. Lo spazio è inoltre centro di formazione un ambiente versatile per mostre temporanee, eventi, proiezioni, workshop, in un’area strategica della città. Aperto dal martedì alla domenica 10-13 / 15-18.30

Saronno – Saranno visitabili sino a domani, 8 giugno, le esposizioni in corso al Museo della ceramica Gianetti organizzate nell’ambito della settima edizione del Premio “Coffebreak”. Con la mostra delle tre artiste vincitrici, la collettiva degli studenti e l’esposizione delle opere dedicate alla “casa” di Arcangelo, artista affermato, docente a Brera e ospite d’onore della 7^ rassegna. A chiusura dell’appuntamento anche un laboratorio, aperto a tutti, dedicato alla lavorazione dell’argilla. Sabato si comincerà alle 10 con le sperimentazioni, alle 11 sarà la volta di Bellezza si scrive con la Bee, progetto di arte partecipata di Maurizio De Rosa, alle 15.30 colorazione pezzi raku. Alle 16 ci sarà la possibilità di sperimentare ancora con l’argilla. L’apertura del forno raku sarà prevista alle 17 a cura di Antonio Ginto e per finire, alle 17.30, visita guidata con la Direttrice del Museo (su prenotazione a didattica@museogianetti.it o chiamando lo 02 9602383).

 

Laveno –“Una tazza piena di ciliegie” da guardare e non mangiare. Si tratta infatti della personale di Massimo Villa in apertura da oggi 7 giugno (alle 18) alla galleria Ottonovecento. La mostra presenta una selezione di opere capaci di incantare grazie alla straordinaria capacità dell’artista nel catturare la bellezza della vita quotidiana attraverso un approccio iperrealista. Gli innumerevoli frutti dipinti, con le loro superfici ora lucide ora scabre, sono un testamento alla sua abilità di rendere il reale in modo quasi tattile: possiamo sentire sotto i polpastrelli il ruvido della buccia di una mela verde oppure il profilo affilato del guscio rotto di una noce, o ancora il latte appiccicoso di un fico maturo. L’esposizione sarà visitabile nello spazio espositivo di lungolago De Angeli sino al 30 giugno, orari: martedì – domenica 10 – 13/15 – 20. 

 

Arcuneggia – Il  “Bianco Lombardo” del Maestro Antonio Pedretti da domani, 8 giugno, alla Sangalleria che dedica all’artista una nuova personale composta da dodici oli su tela ispirati al territorio. E’ assoluto lo stile di Antonio Pedretti, artista di fama internazionale nel rappresentare ambienti lacustri, in particolare il lago di Varese, …«Bianco Lombardo»… stilema, come lo definisce l’artista; tra canneti e bassi fondali egli imprime sulla tela graffianti colori repentini segni smaniosi di catturare, in tratti decisi un’essenza paludosa nascosta alla vista dei più. All’inaugurazione della mostra, in programma alle 15, sarà presente l’artista. “Bianco Lombardo” proseguirà sino all’11 luglio. Orari al pubblico: venerdì – sabato 14 – 18; domenica 10 – 13 / 14 – 18.

 

Castiglione O. – L’artista varesino Fausto Bianchi con i ragazzi dell’I.C. Cardinal Branda Castiglioni insieme per la realizzazione dell’opera “Le Radici e le ali” che sarà presentata al pubblico domani, 8 giugno alle 10, al [MAP] Museo Arte Plastica di Castiglione. Un’opera collettiva progettata e realizzata all’interno del laboratorio artistico LAB/MAP – A.S. 2023/2024, coordinato da Cristina Freddi ed istituito più di dieci anni fa dall’istituto castiglionese per dare l’opportunità ai giovani studenti di approcciarsi in maniera diretta alle realtà storico-culturali del territorio attraverso il Museo Arte Plastica con il supporto del Comune, delle aziende Mazzucchelli 1849 e Gesiplast e del tecnico del Polimero Arte Giorgio Bonafé. Il soggetto trae ispirazione dai caratteristici volti di Masolino da Panicale presenti nel Battistero in Collegiata, reinterpretandoli in maniera contemporanea attraverso un lavoro di gruppo ispirato dalla ricerca della storia e delle tradizioni dell’antico borgo voluto seicento anni fa dal Cardinal Branda Castiglioni. L’opera sarà poi inserita nel percorso del Museo di via Roma aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domenica 10.30-12.30/15-18. Per informazioni contattare lo 0331.858301 (Ufficio Cultura).

Busto A. – Con l’evento “Trincea di Farina” si conclude allo Spazio Arte Carlo Farioli la mostra “La materia, prima.” di Gian Marco Folcolini e della food stylist Roberta Montalto. Per l’occasione interverrà Fabio Longhin, Maestro pasticcere per illustrare le caratteristiche della farina, materia prima per eccellenza, presente in moltissime preparazioni della tradizione culinaria. L’appuntamento è alle 17, ingresso libero. L’esposizione, nel fine settimana è visitabile nei seguenti orari 16.30/19; domenica 10.30/12 – 17/19.

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Varese – La galleria Punto sull’Arte si prepara alla presentazione della nuova edizione della rassegna <20 15×15/20×20, in programma il 6 giugno, dalle 17 alle 20 nella sede principale dello spazio espositivo di viale Sant’Antonio (a Casbeno). L’appuntamento quest’anno conta ben 18 artisti, 18 modi di interpretare l’arte e la vita. Tra i partecipanti: Simone Benedetto, Roberto Bernardi, Daniele Cestari, Valentina Diena, Claudio Filippini, Jernej Forbici, Claudia Giraudo, Daniela Gullotta, Lene Kilde, L’orMa, Kyoji Nagatani, Lorenzo e Simona Perrone Silvio Porzionato, Mauro Reggio, Valeria Vaccaro, Matthias Verginer, Marika Vicari e Massimo Villa. Tra i temi affrontati quello dell’introspezione e della riflessione sul nostro vero essere, il paesaggio e il rispetto per l’ambiente. Un catalogo bilingue, con la riproduzione delle immagini delle opere esposte e le biografie degli artisti accompagna la mostra che sarà visitabile sino al 27 luglio. Orari: martedì – sabato, 9.30-17.

Varese – Sempre alla Punto sull’Arte, dal 6 giugno, si apre la personale di Silvia Levenson dal titolo “Pelle d’Oca”. Famosa artista argentina ama esplorare i rapporti interpersonali, concentrandosi sulle ambiguità delle relazioni umane. In occasione della mostra ha creato un’installazione che a primo impatto rimanda a una comune stanza domestica, ma volta abituato lo sguardo però, inizia a farsi strada una sensazione di spaesamento. Ci sono oggetti familiari e stranianti allo stesso tempo: un abito in vetro e filo di rame, un rimando alla scarpetta di cristallo di Cenerentola ma con un piccolo chiodo al centro, due flaconi che ricordano inevitabilmente l’odierna ossessione per l’estetica. Accanto a questi oggetti compare anche lo specchio, attraverso il quale Levenson avvia un denso gioco di rimandi: da un lato lo spettatore osserva il proprio riflesso, ma dall’altro la stessa immagine di chi guarda viene trasportata in un’altra realtà, grazie alle scritte che compaiono su questi oggetti. L’artista sarà presente al Vernissage fissato dalle 17 alle 20 nella Project Room della sede di Viale Sant’Antonio (Casbeno). La mostra resterà aperta fino al 27 luglio.Orari: da martedì a sabato 9.30-17.

Varese – Antonio De Blasi espone in sala Veratti i nuovi lavori con la personale dal titolo Roots. La mostra che si aprirà al pubblico dall’8 giugno (con inaugurazione alle 16.30) presenta una serie di disegni surreali che hanno lo scopo di sensibilizzare la coscienza collettiva sulla questione ambientale, con un focus sul dramma della Xylella, il batterio che sta uccidendo migliaia di ulivi secolari in Puglia, stravolgendo la fisionomia del territorio salentino. Una lettura poetica e decadente di un panorama che attualmente si trova in una fase transitoria, un percorso in divenire privo di mete sicure. Le opere entrano nel cuore della vicenda raccontandola attraverso figure surreali, fortemente simboliche, che si legano a doppio filo ai ricordi, alle speranze, alle tradizioni di una terra, “il Salento”, nella quale l’artista ha vissuto per 20 anni. La mostra a cura di Carmelo Todoverto e promossa dal Centro Storico Italiano proseguirà sino il 23 giugno. Giorni e orari: da martedì a domenica, dalle 15,30 alle 18,30.

 

Busto Garolfo – I disturbi della psiche mostrati, anzi celati, in una serie di 11 scatti fotografici danno corpo alla mostra “In-visibile”, di Hermes Mereghetti  che si inaugurerà questa sera alle 21 nel salone don Besana della sede Bcc  di via Manzoni. Gli scatti sono raccolti anche in un libro, con la prefazione del giornalista, scrittore e conduttore televisivo Toni Capuozzo che sarà presente alla cerimonia con l’autore e l’organizzatore della mostra, Claudio Argentiero dell’Archivio Fotografico Italiano. Undici immagini per rappresentare la “nebbia” che offusca e permea l’Io, rendendolo evanescente. Ma anche solo e impotente. La fotografia, ma soprattutto l’estetica ricercata oltre la soglia visiva, diventano mezzo di rappresentazione onirica sul quale fermarsi a riflettere. Chi volesse visitarla lo potrà fare negli orari di apertura della banca.

 

Varese – Si conclude domani, 1° giugno, alla galleria Ghiggini la personale della pittrice iraniana Narjes Ghorbani dal titolo “Expansion of the Moment”, un percorso che invita alla riflessione sulla caducità, bellezza e complessità dell’esistenza. Il potere del colore e del segno sono le peculiarità distintive del lavoro dell’artista che si concentra in una ricerca introspettiva, viscerale ed energetica dai toni sofferti. Pittura come vita, portavoce di ragionamenti e sentimenti.“Expansion of the moment”,  nelle sale di via Albuzzi è accompagnata da un catalogo con testi a cura di Valeria Brignani e Amin Zarif. Orari al pubblico: dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

 

Busto Garolfo –  La mostra collettiva “MEN & A.I.”, a cura di Independent Artists, allestita nelle sale di Villa Brentano. L’obiettivo dell’esposizione è quello di mettere a confronto due grandi mondi: da un lato la realtà oggettiva e osservabile e dall’altro l’intelligenza artificiale per riuscire a comprendere se Ansel Adams aveva ragione nell’affermare che “La fotografia è la realtà impressa” oppure se, attraverso l’uso delle moderne tecnologie, siamo in grado di creare immagini che sfidano la nostra percezione della realtà stessa. L’intelligenza artificiale potrebbe determinare la fine o un cambiamento radicale nell’arte e nella fotografia? Quali sfide dovranno affrontare gli artisti nel prossimo futuro? Queste alcune delle domande sulle quali si sono soffermati gli artisti e di conseguenza anche il il pubblico sarà invitato a riflettere. La mostra, con inaugurazione alle 17.30, sarà visitabile sino al 29 giugno, da martedì a venerdì solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18. Durante l’esposizione i visitatori potranno votare in forma anonima l’artista preferito, il quale sarà premiato con la proposta di una mostra personale. Per appuntamenti: segreteria@independentartists.eu.

Milano – In occasione del suo 90esimo compleanno Giancarlo Cerri, classe 1934, ha inaugurato una nuova mostra al Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi. L’Antologica dell’artista milanese dal titolo “Formato medio” presenta 26 opere realizzate dal 1954 al 2005, anno in cui Cerri smetterà di dipingere per una grave forma di maculopatia, e vuole essere un omaggio al “formato medio”, a quelle opere le cui misure oscillano fra 40×50 e 80×100. Convinto da sempre che la pittura e la personalità di un pittore si esprimano “in parete”;  Cerri ritiene che “i formati delle tele non rimangono neutri rispetto al soggetto, ma sono scelti con coscienza per influenzare il modo in cui l’osservatore percepisce ciò che viene rappresentato”. Il percorso si conclude con una riflessione in quattro tempi sulla Croce, dove l’artista  esplora la simbologia in un contesto di meditazione laica, filosofica e spirituale. Fino al 21 giugno. Orari di apertura al pubblico lunedì -venerdì 10-13, 14.30-18; sabato 15-19.

 

Milano – “Biodiversità: il motore della vita è la nuova mostra organizzata dall’Istituto Italiano di Fotografia in apertura dal 5 al 30 giugno alla Centrale dell’Acqua. L’esposizione, a cura del docente Erminio Annunzi, esplora la complessa tematica attraverso lo sguardo di 23 giovani  fotografi, offrendo una visione sfaccettata che spazia dallo sfruttamento del suolo e dell’allevamento, ai diversi ambienti, razze animali e specie arboree che caratterizzano i vari territori. Gli scatti si concentrano in particolare nell’area che comprende Milano e il suo hinterland, il Parco Agricolo Sud, le risaie Pavesi, il Parco del Ticino e le zone agricole del Lodigiano. Attraverso linguaggi fotografici diversi si potranno ammirare immagini di stampo naturalistico e paesaggistico, altre di denuncia verso lo sfruttamento del suolo e la distruzione degli habitat, altre ancora raccontano la vita dei fiumi e delle aree coltivate. La mostra è accompagnata da un volume che racchiude tutti i progetti esposti con testo del curatore e introduzione scientifica di Legambiente Lombardia. L’inaugurazione dell’esposizione è in programma per il 5 giugno alle 18. Fino al 30 giugno alla Centrale dell’Acqua di piazza Diocleziano. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10 – 13/14 – 19.30

 

Cairate – Con il titolo Monocromo 3D si apre da domani (1° di giugno) al monastero di Santa Maria Assunta la mostra collettiva degli artisti dell’associazione Blaue Reiter. L’esposizione realizzata in collaborazione con la pro loco locale è a cura di Laura Scandroglio che sottolinea, a proposito del progetto espositivo: “Nel corso della storia dell’arte sono numerosi i momenti in cui è il colore è protagonista: l’impressionismo, i fauves, l’espressionismo astratto e l’arte concettuale hanno visto artisti che l’hanno veicolato seguendo spinte emotive molto potenti. Il colore diviene simbolo e comunicazione di messaggi che provengono dall’intimo; che sia spirituale, sociale, ambientale, legato al ricordo o al passato, quello che unisce l’opera pittorica all’installazione è il monocromo”. Gli artisti che hanno partecipato all’evento sono: Giuseppe Catone, Graziana Chioatto, Mauro Crivelli, Armando Cortese, Vittorio Fieramonti, Romi Galbati, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Carlo Naso Onofrio, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Turato, Luisa Vaiana e Antonella Valdemarca. L’inaugurazione della mostra è in programma alle 17. L’esposizione sarà poi visitabile sino al 16 giugno, il sabato 14.30-18.30, la domenica 10 -12/14.30-18.30.

 

Luino – “I colori di Mozart” è il titolo della nuova personale dell’artista Ferdinando Pagani in apertura da domani, 1 giugno a Palazzo Verbania con inaugurazione dalle 17. In mostra una serie di dipinti inediti e di nuova esecuzione dedicati alle suggestioni più intime del sentire, filtrate dalle emozioni del pittore bustocco che qui si fanno colore. Fino al 9 giugno. La mostra nello spazio espositivo di viale Dante Alighieri rimarrà aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari: mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; venerdì 15 -20.

Angera – Alla Soara dal 1° giugno è possibile ammirare, con le sculture lingnee di Damiano Latorre, i ritratti dell’aronese Giuseppe Tartaglia. La terza esposizione del primo ciclo di mostre presenta inoltre paesaggi e soggetti ispirati ai protagonisti di cartoni animati. Tartaglia per tutta la durata della mostra sarà disponibile ad eseguire ritratti anche da foto previo accordo con i richiedenti. I visitatori potranno anche sperimentare il percorso tattile/visivo con le scultre in ulivo di Latorre. L’esposizione allestita nella mensa dell’ex fabbrica di minerali di via Dal Molin continuerà poi sino al 16 giugno, tutti i giorni dalle 9.30-12/15.30-19. Inaugurazione 1° giugno alle 10.30.

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Apputamenti dal 24 maggio 2024 https://www.artevarese.com/apputamenti-dal-24-maggio-2024/ https://www.artevarese.com/apputamenti-dal-24-maggio-2024/#respond Fri, 24 May 2024 10:30:55 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74336     Chiasso – Una selezione di 300 opere compone la mostra “Archivi Grafici” in corso al m.a.x. museo. La rassegna, a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, propone una serie di lavori firmati da figure di grande rilievo nel mondo del graphic design, come Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, […]

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Chiasso – Una selezione di 300 opere compone la mostra “Archivi Grafici” in corso al m.a.x. museo. La rassegna, a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, propone una serie di lavori firmati da figure di grande rilievo nel mondo del graphic design, come Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli e Vito Noto, materiale custodito negli archivi grafici del Centro Culturale Chiasso. L’Archivio composto nel corso di questi anni nasce grazie a lasciti di artisti, graphic designer svizzeri e italiani di fama internazionale, oltre che tramite acquisizioni di opere d’arte effettuate da appassionati dell’arte e filantropi, nonché dall’associazione Amici del m.a.x. museo. La mostra anticipa e pone l’accento sull’apertura del CIAG, Centro Internazionale d’Arte e Grafica, dove, dal 10 giugno, sarà possibile consultare per motivi di studio i materiali conservati in archivio.  Affianca l’esposizione una serie di eventi collaterali: oltre alle visite guidate gratuite, ai laboratori didattici e ai tradizionali appuntamenti sono in programma una conferenza con il co-curatore Mario Piazza (12 giugno) e un incontro-dibattito con Bruno Monguzzi (20 settembre). Fino al 22 settembre. Orari al pubblico: martedì – domenica, 10 – 12/14 – 18.

 

Milano –  Si intitola “Sezione Aurea Luogo ancestrale. Forma architettonica. Spazio vuoto” la nuova personale di Paolo De Stefani ospitata nella sede della galleria Manifiesto Blanco di via Benedetto Marcello. La mostra, a cura di Elisabetta Sem, presenta un nucleo recente di opere che indagano ed esplorano concetto e interpretazione della sezione aurea, linguaggio matematico della bellezza, partendo dalla suggestione paesaggistica, formale e cromatica della Val Codera in Val Chiavenna (provincia di Sondrio). Sono esposti carte, tele e una scultura in metallo suddivisi in 6 nuclei entro una progressiva elaborazione delle proporzioni auree, dalla linea al poligono plastico regolare, raffinata e sottile stilizzazione del cristallo: Visione, Segnale aureo, Luogo, Frammenti, Luogo-Spazio, Aureo. L’artista cerca nel disegno le radici dell’osservazione e della sua stessa arte: “Questa espressività è in parte legata alla morfologia della roccia: profonde fenditure sono evidenti in alcune mie opere, soprattutto nelle pitto-sculture e nelle più recenti con figure geometriche dalle forme essenziali, purificate, stabili e instabili al tempo stesso. “Non copio quello che vedo, – dice -lo interiorizzo”. La mostra rimarrà in calendario sino al 22 giugno e sarà aperta al pubblico da martedì a sabato, 16 – 19.

Busto A. – Può il cibo essere metafora della nostra società? Si ispira a questa tematica la mostra intitolata “La materia, prima.” del fotografo Gian Marco Folcolini e della food stylist Roberta Montalto che dal 25 maggio, con inaugurazione alle 17.30, si aprirà allo Spazio Arte Carlo Farioli di via Silvio Pellico. Si tratta di un progetto che contrappone ingredienti e cibi divenuti comuni nelle abitudini alimentari e “gourmet” con l’intento di far riflettere sulle materie prime utilizzate nelle preparazioni delle ricette che consumiamo ogni giorno, a casa o al ristorante. Nel corso dell’inaugurazione sono previste letture musicate a cura dell’artista Ivo Stelluti del quale, per tutta la durata della mostra, si potrà ammirare un’installazione a tema. L’esposizione potrà essere visitata sino al 9 giugno nei seguenti orari al pubblico: giovedì-sabato 16.30/19; domenica 10.30/12 – 16.30/19. Il 2 giugno la galleria rimarrà chiusa.

Busto Garolfo – In apertura dal 25 maggio anche la mostra collettiva “MEN & A.I.”, a cura di Independent Artists, allestita nelle sale di Villa Brentano. L’obiettivo dell’esposizione è quello di mettere a confronto due grandi mondi: da un lato la realtà oggettiva e osservabile e dall’altro l’intelligenza artificiale per riuscire a comprendere se Ansel Adams aveva ragione nell’affermare che “La fotografia è la realtà impressa” oppure se, attraverso l’uso delle moderne tecnologie, siamo in grado di creare immagini che sfidano la nostra percezione della realtà stessa. L’intelligenza artificiale potrebbe determinare la fine o un cambiamento radicale nell’arte e nella fotografia? Quali sfide dovranno affrontare gli artisti nel prossimo futuro? Queste alcune delle domande sulle quali si sono soffermati gli artisti e di conseguenza anche il il pubblico sarà invitato a riflettere. La mostra, con inaugurazione alle 17.30, sarà visitabile sino al 29 giugno, da martedì a venerdì solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18. Durante l’esposizione i visitatori potranno votare in forma anonima l’artista preferito, il quale sarà premiato con la proposta di una mostra personale. Per appuntamenti: segreteria@independentartists.eu.

Legnano – All’Atelier Ferioli è in arrivo “Menù”, progetto espositivo di Irene Lenzi e Vittoriano Ferioli in apertura dal 25 maggio nella sede di piazza San Magno. Entrambi gli artisti esplorano il tema del cibo ciascuno con i propri distintivi linguaggi e stili. Nel corso dell’inaugurazione che avrà luogo alle 17.30 interverranno lo Chef Antonio Marangi e il poeta performer Stefano Messina. Sottolinea la curatrice Marzia Rizzo: “Vittoriano Ferioli utilizza cibo e utensili della cucina, dando loro un’anima, un temperamento, un carattere inserendoli in ambienti familiari… Irene Lenzi, utilizza il particolare di piatti seguendo l’esempio di Domenico Gnoli, per esaltare la bellezza del dettaglio e dell’equilibrio formale. … Il cibo diventa simbolo della nostra epoca, tracciando il passaggio quotidiano e documentando la moderna cultura consumistica…”. Fino al 16 giugno, apertura tutti i pomeriggi dalle 15.30. In altri orari su appuntamento: T.  335 6568043.

Legnano – Prorogata al 30 giugno la chiusura della mostra “Legnano, sublimi distorsioni riflesse”,  dell’artista Helidon Xhixha, ospitata a Palazzo Leone da Perego. Sei sale nelle quali il susseguirsi di acciai lucidi e specchiature si alterneranno a cromie intense, campiture ampie e squarci di luminosità; le differenti tecniche utilizzate dallo scultore per la sua produzione artistica si mostrano non solo nella risultanza estetica, ma anche attraverso una ricca sequenza di paradigmi tecnici messi in campo quali strumenti imprescindibili della sua narrazione artistica. Dell’artista è visibile anche un’esposizione diffusa di cinque sculture nel centro cittadino che guidano in un itinerario coinvolgente, consentendo di vedere la città attraverso uno sguardo nuovo, modificato dai riflessi di luce delle opere. La mostra a Palazzo Leone da Perego, curata da Anselmo Villata è aperta al pubblico sabato, domenica e festivi 10-12.30/15-19.

 

Milano – In occasione del suo 90esimo compleanno Giancarlo Cerri, classe 1934, inaugura una nuova mostra. Dal 28  maggio il Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi ospiterà l’antologica dell’artista milanese dal titolo “Formato medio”. La mostra presenta 26 opere realizzate dal 1954 al 2005, anno in cui Cerri smetterà di dipingere per una grave forma di maculopatia, e vuole essere un omaggio al “formato medio”, a quelle opere le cui misure oscillano fra 40×50 e 80×100. Convinto da sempre che la pittura e la personalità di un pittore si esprimano “in parete”;  Cerri ritiene che “i formati delle tele non rimangono neutri rispetto al soggetto, ma sono scelti con coscienza per influenzare il modo in cui l’osservatore percepisce ciò che viene rappresentato”. Il percorso si conclude con una riflessione in quattro tempi sulla Croce, dove l’artista  esplora la simbologia in un contesto di meditazione laica, filosofica e spirituale. Fino al 21 giugno. Orari di apertura al pubblico lunedì -venerdì 10-13, 14.30-18; sabato 15-19.

Milano – Corpi in Attesa” di Aldo Salucci è un invito a immergersi nella sinfonia visiva dell’artista che per questo nuovo corposo ciclo di opere esposte alla A.MORE gallery ha come punto di partenza la biologia e l’anatomia umana. Salucci ha realizzato i lavori grazie all’utilizzo del microscopio elettronico e servendosi di materiali e reagenti chimici, dai quali prendono vita opere dogmatiche, figure indistinguibili, che solo se osservate attentamente riportano alla mente delle neoplasie e delle cellule tumorali. Esposti una ventina di lavori caratterizzati da uno stile semplice, vivace e immediato usando sfumature cromatiche brillanti e colori accesi. L’artista “porta in scena” una delle più grandi paure che l’uomo ha con l’obiettivo di esortare il visitatore a guardare al futuro con speranza e a stigmatizzare ogni fonte di dolore. “Corpi in Attesa” sarà visitabile nella sede della galleria di via Massena, fino al 31 maggio nei seguenti orari; martedì 17-19; mercoledì 15-19; venerdì 10-13 / 15-19; sabato 10-13.

 

Milano – Nell’ambito degli incontri “Raccontami il 900” domenica 26 maggio, alle 11 alla Casa Museo Spazio Tadini di via Jommelli, Fabiola Giancotti terrà la conferenza dal titolo “L’arte del Novecento, Pop art Andy Warhol e Valerie Solanas a Factory , La Pellicola e lo Squarcio”. Tra il 1962 2 il 1968, AndyWarhol apre il suo studio di NewYork City al quinto piano della 231 East 47th Street a Midtown Manhattan e lo chiama The Factory. Qui si incontrano, scrivono, producono e vivono, di giorno e di notte, tutti quegli artisti che Warhol accoglie nella sua bottega: pittori, registi, commediografi, scrittori, fotografi… La Factory è l’esperienza di vita che nessuno può mancare. Chi non è accolto si preclude la conversazione e lo scambio, e la reazione è sempre traumatica. Quando Valerie Solanas capisce che l’incontro è impossibile spara un colpo di pistola a Andy Warhol. Introduce l’incontro Melina Scalise. Si consiglia la prenotazione museospaziotadini@gmail.com . L’ingresso è a offerta libera. Nell’occasione sarà possibile visitare il museo.Prevista anche la visita guidata alla mostra in corso L’arte della ricostruzione con prenotazione.

Varese –  Prosegue sino al 1 giugno alla galleria Ghiggini la mostra personale “EXPANSION OF THE MOMENT” di Narjes Ghorbani, un percorso che invita alla riflessione sulla caducità, bellezza e complessità dell’esistenza. Il potere del colore e del segno sono le peculiarità distintive del lavoro della pittrice iraniana. Colore sofferto, colore amato: un messaggio dipinto carico di speranza e di coraggio. Pittura come vita, portavoce di ragionamenti e sentimenti. La sua ricerca è introspettiva, viscerale ed energetica. La mostra  nella sede di via Albuzzi, potrà essere visitata sino al 1° giugnoè accompagnata da un catalogo a cura di Valeria Brignani e Amin Zarif. da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Lugano – La personale di Małgorzata Chomicz  intitolata “Identità incisa” apre la stagione espositiva dell’ Associazione Amici dell’Atelier Calcografico di Novazzano. La mostra inaugura il 18 maggio alle 17 nel porticato della Biblioteca salita dei Frati. Dell’artista di origine polacca ma da molti anni attiva anche in Italia si può ammirare una una selezione di opere grafiche che delinea il suggestivo percorso nel campo della stampa d’arte dagli anni Novanta fino ad oggi.  Il titolo “Identità incisa”, proposto dalla stessa artista, offre una possibile chiave di lettura della sua poetica, là dove il termine “identità”, riferito all’opera grafica, definisce il persistere dell’aspetto formale e al tempo stesso sostanziale attraverso il variare dei modi di essere. In mostra sono esposte una cinquantina di incisioni, di piccolo e grande formato eseguite con i procedimenti tradizionali di incisione, in cavo e in rilievo (acquaforte, acquatinta, puntasecca, maniera nera e linoleografia), talvolta con impressioni multiple e fondi colorati. All’inugurazione sarà presente l’artista. La mostra potrà essere visitata sino al 29 giugno nei seguenti orari: mercoledì, giovedì e venerdì: 14-18, sabato 9-12.

 

Laveno Mombello – “Irrefrenabile” è il titolo della personale di Luca Lischetti in corso alla Galleria D’arte Ottonovecento. La mostra invita il pubblico a immergersi nell’universo artistico eclettico dell’artista dove pittura, scultura e installazione convergono in un’esplorazione appassionata della condizione umana: marionette alla mercè di altri. Attraverso opere vibranti permeate da un senso di inquietudine, Lischetti trasmette un messaggio di forza, vulnerabilità e sconquasso, esplorando temi che vanno dalla vita vista come teatro, alla negazione di significato nella vita moderna. “Irrefrenabile” allestita nella sede della galleria in Lungolago De angeli sarà aperta al pubblico sino al 26 maggio nei seguenti orari: da martedì a domenica: 10 -13 / 15 – 20. Ingresso gratuito.

Brescia – Si è aperta, alla Galleria di Spazio Aref la mostra “Ritratti e paesaggi” dell’artista Mario Bettinelli (1880-1953). L’esposizione fa seguito a quella che Aref aveva dedicato allo stesso artista lo scorso anno dedicata alle maschere caricaturali di cui fu un celebre esponente. Bettinelli sperimentò anche altri generi pittorici, primo fra tutti quello del paesaggio, un paesaggio emozionale, specchio segreto dello stato d’animo del pittore. Scorci dell’amata val di Fassa, delle Dolomiti, le cascine bresciane e bergamasche, il lago di Garda e quello di Como, il surreale panorama dei paesini Ceriana e Baiardo nell’entroterra ligure, gli amatissimi Navigli milanesi sono i soggetti ricorrenti dei suoi quadri. I dipinti dedicati alle darsene, avvolte da un’atmosfera silenziosa e lucente. si avvicina a quello che fu l’ultimo periodo della sua poetica dal 1945 al 1952. Numerosi in quegli anni i lavori ispirati ai canali veneziani e alle vedute di Burano e Torcello. Tra i soggetti trattati dall’artista anche la figura femminile che sviluppa guardando ai modelli nazionali quali quelli di Cesare Tallone e di Ambrogio Alciati, che raffigurano donne flessuose e trascendenti. L’esposizione, a cura di Silvia Bianchera Bettinelli, rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 9 giugno dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30.

Milano – Verter Turroni è tra protagonisti di quell’avventura che percorre il labile crinale tra la libera creazione dell’arte e la rigorosa progettazione del design. Alcune delle sue opere si potranno ammirare alla Carlocinque Gallery nella mostra “Soglie dell’Imperrmanenza” in apertura dal 22 maggio in via dell’Annunciata (verissage alle 18,30). L’esposizione presenta un’ampia serie di lavori realizzati negli ultimi anni che raccontano il sapiente esercizio che l’arista mette a punto con materiali quali, vetroresina, feltro e cemento. Attraverso una personale ricerca conduce un proprio dialogo tra struttura e potenzialità dell’immagine. Le opere esposte creano una sorta di moto che continuamente si sposta tra permanenza e transitorietà invitando il visitatore a considerare l’opera di Turroni come un processo in continua trasformazione. I materiali si intrecciano e generano nuove possibilità di forme, evidenziando la maestria tecnica e la profonda sensibilità estetica dell’artista. Fino al 27 luglio, orari: da martedì a venerdì  11,30 – 19,30, sabato 15 – 19,30, altri giorni e orari su appuntamento +39 02 91558398.

Tremezzina – Domani, 18 maggio torna a Villa Carlotta di Tremezzina “Notte la museo”,  evento che darà ai partecipanti la possibilità di vivere un’esperienza unica, scoprendo il museo e i tesori che custodisce avvolti dalle magiche atmosfere serali. Due gli appuntamenti in programma: Uno è riservato ai più piccoli (dai 6 agli 11 anni) alle 20.30, l’altro alle 20,45 e alle 22 è riservato agli adulti. I partecipanti potranno esplorare con le guide, gli spazi e le opere in una serata magica, illuminati solo da piccole torce, che sapranno svelare gli aspetti più nascosti e sorprendenti dei capolavori della Villa. Una visita speciale è prevista anche nei sotterranei  alla scoperta di un percorso immersivo nella quotidianeità dei secoli passati. Info e prenotazioni nella Sezione EVENTI del sito www.villacarlotta.it. Inoltre sempre a Villa Carlotta, il 19 maggio, in occasione della Giornata delle Api (20 maggio), è previsa una visita con laboratori. Un percorso per bambini (5-11 anni) che vogliono immedesimarsi, per un pomeriggio, nella vita di un’ape tra i fiori del parco di Villa Carlotta, imparando come vive, cosa vede e come comunica con le altre api. L’evento verrà attivato al raggiungimento del minimo di partecipanti.

 

Ascona – Prosegue al Museo Comunale d’Arte Moderna la mostra “Kandinsky, Klee, Marc, Münter… e altri. Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx “, rassegna che si concentra sulla ricerca di quattordici artisti, tutti accomunati dall’appartenenza all’espressionismo lirico di Monaco di Baviera. La mostra che qui raccoglie 82 opere tra dipinti e grafiche, è la prima di una serie d’iniziative che valorizzerà il corpus di 189 lavori appartenenti alla collezione d’arte Werner Coninx di Zurigo, tra le più importanti in Svizzera. Il nucleo dei lavori è giunto ad Ascona in prestito permanente. L’esposizione potrà essere ammirata sino al 2 giugno. Orari al pubblico: martedì-sabato, 10 – 12/ 14 – 17, domenica, 10.30 – 12.30.

 

Milano – E’ la prima mostra dedicata all’arte in miniatura quella in corso negli spazi di Fabbrica del Vapore (via Procaccini). “Small is Beautiful”, questo il titolo, raccoglie le opere di 19 artisti internazionali del movimento, lavori che offrono una nuova prospettiva sul mondo di oggi. E’ un viaggio oltre la realtà, una mostra in cui il visitatore viene trasportato in un mondo dalle dimensioni minuscole dove sentirsi come fosse un gigante. Opere forti di una cura maniacale nei dettagli e ricchi di poesia. Un universo creato a dimensione di una formica dove l’unità di misura è veramente, al massimo, la punta di un dito. La mostra, affermatasi a livello internazionale, rappresenta un unicum nel suo genere e ha come obiettivo quello di far conoscere l’arte in miniatura al grande pubblico, ma anche di stimolare la nascita di una comunità pronta a condividere tutte le dimensioni dell’arte. L’esposizione potrà essere visitata fino al 2 settembre, orari: dalle 10 alle 18.

 

Milano – Si è aperta al Museo Diocesano la retrospettiva Robert Capa. L’Opera 1932-1954″, mostra che ripercorre le tappe principali della carriera del fotografo di guerra, dagli esordi nel 1932 fino alla morte avvenuta nel 1954 in Indocina per lo scoppio di una mina. L’esposizione, a cura di Gabriel Bauret, si compone di  300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, intende rivelare il temperamento e le sfaccettature di un personaggio passionale e sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esitava a rischiare la vita per i suoi reportage. Nell’intento del curatore, il progetto vuole porre l’accento sulla dimensione umanista del fotografo, sulle altre angolazioni verso cui dirige il suo obiettivo: le popolazioni vittime dei conflitti, i bambini, le donne. Esposti in mostra anche una serie di documenti, pubblicazioni, un filmato e una registrazione sonora con la voce di Capa L’esposizione che rimarrà in calendario sino al 13 ottobre, è accompagnata da un catalogo curato dallo stesso Gabriel Bauret, con testi di Michel Lefebvre. Orari al pubblico: martedì – domenica, 10-18. Ingresso serale (dal 21 maggio) lunedì – domenica, 17.30-22.30 (da Corso di Porta Ticinese, 95)

 

Como –  Nell’antica torre di origine medievale edificata da Federico Barbarossa è ospitata la personale di Lorenza Morandotti, dal titolo “Cosmos’ Flags”. L’esposizione documenta la nascita e lo sviluppo di una performance diffusa nel tempo e nello spazio, che consiste nel viaggio di una bandiera, portata dal suo alfiere, ovvero la stessa artista, fotografata mentre sventola in particolari siti,  secondo un criterio d’importanza storica, culturale, sociale. Le bandiere, che nascono come evoluzione della serie di acquarelli Infiniti infiniti, sono realizzate in un tessuto finissimo per poter essere attraversate dallo sguardo, e presentano un archetipo universale, che accompagna l’uomo fin dalla preistoria: un cerchio dipinto con pigmenti, i cui colori sfumano verso l’interno, lasciando al centro un vuoto luminoso. A differenza dei vessilli ufficiali degli stati che mirano a marchiare il territorio e a indicare il suo possesso a un determinato gruppo etnico o politico, quelli della Morandotti trasmettono l’idea di un’appartenenza al genere umano, senza distinzione di razza, nazionalità e classe sociale. In mostra inoltre si possono ammirare acquarelli, bronzi e fotografie che documentano la nascita e lo sviluppo della performance diffusa in varie nazioni del mondo. Fino al 30 giugno, orari: sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 18. (phRoberto Noventa).

 

San Donato Milanese –  Domani, 18 maggio, Cristina Mollica inaugura negli spazi espositivi di Cascina Roma (piazza delle Arti) la nuova personale dal titolo “Fragili Contrasti”. La mostra si concentra sulle potenzialità espressive dell’acquarello, come dimostrano gli oltre trenta lavori esposti che riflettono la personale riflessione dell’autrice sulla complessità della vita. Paesaggi urbani e  naturali, con qualche breve digressione nella figura umana, vengono catturati dall’artista che poi traduce su carta, con estrema immediatezza, emozioni e sentimenti, spesso contrastanti. Opere coinvolgenti e dalla grande energia invitano a fermarsi e a riflettere sul significato della propria esistenza in un mondo in continua evoluzione. Peculiarità che si riscontrano sia nei paesaggi naturali, che svelano la connessione che l’artista cerca con la natura, entità esterna grandiosa ma anche esperienza profondamente personale, sia negli scorci urbani dei quali viene catturata l’energia poetica in una combinazione tra luci e ombre, tonalità fredde e calde. La mostra sarà visitabile sino al 9 giugno. Orari al pubblico: da lunedì a venerdì 9-18.30, sabato 9-12.30 / 14.30-18.30, domenica 10-12.30 / 15-19. Inaugurazione: sabato 18 maggio dalle 17 alle 19.

Casciago – L’artista Daniele Di Luca inaugura, dal 19 maggio in chiesa San Michele, la nuova personale dal titolo “Nessuna Forma, Nessuna Sostanza” (dalle 17 alle 20). L’esposizione presenta un’installazione che coinvolge il pubblico in un’esperienza immersiva che va oltre la semplice mostra per le caratteristiche del lavoro presentato che verte su una riflessione dell’artista sull’essere, esisere e prendersi cura dell’altro. Durante la mostra sono stati organizzati eventi collaterali: il 2 giugno alle 18, Franca Formenti, presenterà “Cibarmi” Food Artivism performance, il 15 giugno, alle 21, sarà ospite Fabio Lattuca, con “La voce muta” live set music (Stochastic Resonance). Il 22 giugno, alle 21, in occasione del finissage della mostra avrà luogo il concerto rock’n’roll con The Black. Meditazione libera e condivisa, ogni giorno alle 19. L’esposizione a cura di Alessandra Poggiali, è accompagnata da un catalogo con il testo critico della curatrice (edito da TraRari TIPI Varese), con presentazione di Luca Traini e interventi di Debora Ferrari. Fino al 22 giugno, Orari mostra: 16.30-20; venerdì, sabato e domenica 16.30-22. Ingresso libero. Visite fuori orario T. +39 339 6650341

 

 

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Varese – “Geometrie Straordinarie” alla Fodazione Morandini. Si apre al pubblico da domani 11 maggio nella sede di via Francesco Del Cairo la mostra che intende essere un omaggio all’arte geometrica contemporanea esplorando le infinite possibilità espressive non figurative, attraverso combinazioni inedite.  A interpretarle, dieci artisti di rilievo internazionale che, ciascuno con il proprio linguaggio visivo distintivo, contribuiscono a un dialogo affascinante sulle forme e sulla loro capacità di trasformare la percezione artistica. Il percorso dell’esposizione accompagna alle opere di  Edgar Diehl e Peter Weber, Şakir Gökçebağ, Patrick Hughes, Anna Kruhelska, Bruno Munari, Paolo Scirpa, Martin Willing, Seliger Reiner e Beat Zoderer. La mostra rimarrà in calendario sino al 2 febbraio 2025;  orari: il giovedì, dalle 15 alle 18; dal venerdì alla domenica, 10 – 13/14 – 18. Visite guidate due domeniche al mese con inizio alle 15.

 

Varese – Si inaugura una nuova mostra alla galleria Punto sull’Arte di via San Martino della Battaglia. Si tratta della personale di Jill Hojeberg dal titolo Life’s Form in apertura dal 18 maggio con inaugurazione alle 11. La scultrice, americana di nascita (Norwalk, Connecticut USA, 1949) ma svedese di adozione, ha la straordinaria abilità di trasformare la durezza del marmo in una dolce e delicata “sinfonia”. Le sue opere parlano di bellezza, di armonia e di pace. L’artista trasforma e rinnova completamente in chiave contemporanea le forme e gli intenti della grande tradizione classica, proponendo allo spettatore opere inaspettate. In occasione della mostra, dedicata alla vita nel suo senso più ancestrale ed emozionale, la scultrice ha realizzato opere inedite in marmo, bronzo e alabastro, tutti materiali difficili da lavorare ma che le sue abili mani riescono a far apparire leggeri, soffici ed elastici. Höjeberg ricerca l’essenzialità dell’umano all’interno di geometrie e movimenti della materia con forme empatiche, femminili e pensate per il contatto con lo spettatore. All’inaugurazione sarà presente l’artista. La mostra rimarrà in calendario sino al 1° giugno. Orari: martedì – sabato: 9.30 -13.30 / 14 – 17.30. 

Varese – Mostre, performance, incontri e visite guidate. Torna dall’11 al 19 maggio, a Varese, INSIGHT Foto Festival, giunto quest’anno alla quarta edizione. Titolo della rassegna, ideata e organizzata da APS Gattabuia è “Urgente”, una parola, un tema che ben si presta a esplorare infiniti argomenti legati a ruoli sociali e culturali, dell’uomo e della donna, ai diritti inviolabili, alla qualità del vivere e dell’abitare, all’ambiente e all’ecologia, alla rete web, alle frontiere della ricerca scientifica e tecnologica, fino ai contenuti meta-fotografici quali la creatività espressa attraverso l’intelligenza artificiale. L’evento, a cura di Chiara Del Sordo, Daniela Domestici e Deborah Caivano avrà luogo nella città Giardino per una settimana teatro di vernissage, mostre, incontri, installazioni e performance artistiche, offrendo al pubblico l’occasione di incontrare autori e autrici.

Varese – Giovanni Dal Cin, Sara Gorlini e Daniela Radice sono i protagonisti di “Innatural” la mostra organizzata nell’ambito di OUT Insight Photo Festival, nell’ex Gran Cinema Vittoria di Varese dall’11 al 19 maggio. La mostra ben si inserisce nel tema della rassegna “URGENZE” poichè rappresenta il dilemma tra ciò che è, e ciò che dovrebbe essere. È innaturale sfruttare e maltrattare le risorse della terra fino all’impossibile, e innaturale, insolito, non conforme, è l’accezione negativa rispetto a come dovrebbe essere il rapporto uomo/ambiente. La domanda dunque è perché non tornare a cogliere il beneficio di immergersi nella natura, di ricreare un sano e rispettoso rapporto con essa? L’urgenza è quella di trasformare il rapporto con la natura e affrontare insieme le crisi del clima, della biodiversità e dell’inquinamento per garantire un futuro sostenibile. L’inaugurazione dell’esposizione, in programma per il 12 maggio alle 18, vedrà la presenza dell’attrice Betty Colombo, che aprirà la serata con una lettura scenica, offrendo al pubblico la possibilità di un’immersione profonda nel tema presentato. La mostra è allestita nella sede di via Bagaini a Varese fino al 19 maggio. Orari al pubblico: sabato e domenica 9.30-12.30/15.30-19.30 – 13 e 17 maggio 15.30/19.30.

Porto Ceresio – Tre artisti dialogano nella mostra “Il tempo della natura” in apertura il 18 maggio nelle Sale del Palazzo della Cultura a Porto Ceresio, a cura di Fabrizia Buzio Negri. Protagonisti dell’esposizione sono Angelo Ariti, Fabio Brambilla e Flor Voicu che attraverso il proprio stile e la personale percezione interpretano il tema.  L’inaugurazione dell’esposizione è in programma dalle 11.30 a ingresso libero. “Il tempo della Natura” sarà visitabile sino al 26 maggio nei seguenti giorni e orari: il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.30. In settimana visite su appuntamento 3475221294.

Busto – Tra gli eventi collaterali di M(a)y Fiber, rassegna dedicata all’arte tessile e alla sostenibilità allestita sino al 2 giugno nelle sale di Palazzo Cicogna e del Museo del Tessile dove dove si possono ammirare le installazioni di Michelangelo Pistoletto “La Venere degli stracci” e “Terzo Paradiso” le opere di Miniartextil, per citarne alcune, anche l’esposizione Da De Piante Editore (via Zappellini 13) dove è possibile visitare “Contemporanea Tradizione” di Valeria Scuteri, fiber artist che attraverso migliaia di fili, tessuti con un telaio di sua creazione, dà vita ad opere che si relazionano con la luce naturale e artificiale, trasformando gli spazi in cui sono collocate in ambienti di contemplazione. L’esposizione sarà visitabile sino al 2 giugno nei seguenti orari: lunedì – venerdì 9 -18.30; sabato e domenica su appuntamento scrivendo a info@depianteditore.it.

Busto – Da perdere tra le mostre aperte in città nell’ambito di  M(a)y Fiber,  la  personale di Antonio Bernardo dal titolo “Annotazioni” ospitata nella sede di Boardwalk Srl (via Culin, 5) . Sono immagini, figure o semplicemente luoghi che affiorano su leggeri fogli di carta come morbide matrici. Memorie, o annotazioni visive di un tempo che non si vorrebbe dimenticare. La mostra rimarrà in calendario fino al 31 maggio e potrà essere visitata su appuntamento, dal lunedì al venerdì, contattando lo 0331 1587944.

Busto – Anche la sede di A&A Studio Legale (via Cellini)  partecipa agli eventi collaterali della rassegna dedicata all’arte tessile con la mostra di Kimiyasu Kato dal titolo “Anima Sottile”. L’artista utilizza il filo d’acciaio per ritrarre la figura di una creatura vivente, un sassolino rappresenta la terra, il tempo e l’aria respira la vita. La scultura cinetica Anima Sottile è composta da questi tre elementi essenziali, che svuotano le menti di chi vede, guarda e si confronta. Fino al 31 maggio, orari: da lunedì a venerdì, su appuntamento telefonando al n. 0331 639176. Infine, oggi (10 maggio ) dalle 17 negli spazi di Puce & Partners studio legale (piazza Trento e Trieste, 4) si aprirà “L’essenziale è invisibile agli occhi”, mostra personale di Mimmo Totaro, artista annoverato tra i precursori della fiber art in Italia e promotore di Minartextil. Fino al 31 maggio, orari: da lunedì a venerdì su appuntamento telefonando allo 0331 677373.

Saronno – Il Museo della Ceramica G. Gianetti per la settima edizione del premio CoffeeBreak in apertura dal 18 maggio avrà quale ospite d’onore Arcangelo (Arcangelo Esposito) artista affermato, docente di pittura a Brera, che esporrà nelle sale del museo fino l’8 giugno, ultimo giorno della rassegna. Durante l’inaugurazione, alle 18, si terrà la premiazione dei tre artisti vincitori  e l’assegnazione delle menzioni speciali da parte degli enti che hanno collaborato. Novità di questa edizione è il riconoscimento ai giovani: sei studenti dell l’Accademia di Belle Arti vedranno infatti esposti i propri lavori.

GallarateProsegue al Maga  Astrazione mediale, personale di Davide Maria Coltro. La mostra, inserita nel programma delle attività del Museo nell’Era Post – Digitale, curata da Alessandro Castiglioni con il contributo critico di Elena Pontiggia, presenta la più recente produzione del pioniere e maestro della sperimentazione tecnologica  in cui il linguaggio mediale, caratteristico della sua cifra più autentica, assume nuove connotazioni astratte e sintetiche, capaci di evidenziare i rapporti tra gli elementi fondamentali della pittura elettronica, quali bit e pixel, in un codice da lui stesso definito “pittura oltre la materia”. Il percorso espositivo si compone di una serie di nuove installazioni, appositamente pensate e costruite per gli spazi gallaratesi, in cui i “Quadri Mediali” si caratterizzano per un flusso generativo astratto in costante mutamento e progettato dall’artista da remoto. Le opere dell’artista verranno trasmesse nei totem digitali di comunicazione cittadina, riproponendo il concetto di “Quadro civico” che l’artista aveva già presentato a Shanghai, in Cina, nel 2006. La mostra rimarrà in calendario sino al 1° settembre. Orari al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19. (ph.© Chiara Ferrando).

Milano – Si è aperta allo spazio spin-off di HUB/ART, in via Nerino, la nuova personale dell’artista faentino Carlo Zoli, dal titolo “L’infinito volgere del tempo”. La mostra monografica curata da Greta Zuccali presenta una selezione di ventotto pezzi unici e irripetibili, realizzati negli ultimi anni, ispirate al mito e passioni umane per rappresentare il mondo e le sue infinite danze. Sculture forgiate con la maestria propria di un demiurgo contemporaneo che dona la vita “a immagine e somiglianza delle idee” alla materia umile, la terra, l’argilla, poi terracotta policroma, rifinita con patine, smalti, resine e metalli preziosi. L’esposizione, che evidenzia il lato più contemporaneo della poetica di Zoli ossia la costante ricerca dell’umano rimarrà in calendario sino al 15 giugno. Orari al pubblico: lunedì dalle 15 alle 20, da martedì a sabato 10 – 20, domenica 10 – 19. Ingresso libero

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Appuntamenti dal 3 maggio 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-3-maggio-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-3-maggio-2024/#respond Fri, 03 May 2024 10:30:04 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74141       Varese – Il potere del colore e del segno sono le peculiarità distintive del lavoro della pittrice iraniana Narjes Ghorbani che da domani, 4 maggio, porta alla galleria Ghiggini la nova personale dal titolo “Expansion of the moment”. La ricerca di Narjes è introspettiva, viscerale ed energetica dai colori sofferti. Un messaggio […]

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Varese – Il potere del colore e del segno sono le peculiarità distintive del lavoro della pittrice iraniana Narjes Ghorbani che da domani, 4 maggio, porta alla galleria Ghiggini la nova personale dal titolo “Expansion of the moment”. La ricerca di Narjes è introspettiva, viscerale ed energetica dai colori sofferti. Un messaggio dipinto e carico di speranza e di coraggio. Pittura come vita, portavoce di ragionamenti e sentimenti. Un percorso che invita alla riflessione sulla caducità, bellezza e complessità dell’esistenza. “Expansion of the moment”, che verrà inaugurata sabato alle 17.30 nella sede della galleria in via Albuzzi è accompagnata da un catalogo con testi a cura di Valeria Brignani e Amin Zarif. Fino al 1° giugno. Orari di apertura al pubblico: da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19.

 

Varese – Si intitola Semi di Spirito la nuova personale di Luca Gastaldo in apertura dal 4 maggio alla galleria Punto sull’Arte. I Semi di spirito ai quali si riferisce il titolo, nascono dalle storie che l’artista raccoglie da letture dell’infanzia, quelli dell’immaginario, la parte non materiale del nostro essere che l’artista milanese attinge da sempre per le sue tele. Un racconto improntato sulla ricerca del vissuto che si fa materia. Dipinti dove appare sempre una fonte luminosa. E’ la fiammella della creazione, la scintilla del ricordo. E’ la stessa fiducia che l’uomo ha sempre avuto nel cambiamento, nell’evoluzione spontanea di un’idea della materializzazione di un sogno, di un desiderio in grado di regalare emozioni colorate. Al vernissage della mostra, allestita nella sede della galleria in viale Sant’Antonio a Casbeno, (in programma dalle 11 alle 13), presenzierà l’artista. L’esposizione  sarà aperta al pubblico anche nel pomeriggio di sabato dalle 14 alle 17. “Semi di Spirito” proseguirà poi sino al 1° giugno nei seguenti orari: da martedì a sabato 9.30-17.

 

Busto – Si apre domani, 4 maggio dalle 16.30, “May Fiber”, rassegna dedicata alle arti tessili. L’evento quest’anno propone, con le numerose mostre, l’esposizioni di installazioni a Palazzo Cicogna e al Museo del Tessile, ed eventi collaterali in sedi private. Un’edizione segnata dalla presenza di opere di un grande artista, Michelangelo Pistoletto del quale si potranno ammirare due sue famose opere: La Venere degli stracci (a palazzo Cicogna) e il Terzo Paradiso (versione collocata davanti all’Onu a New York, nel giardino quadrato del Museo del Tessile). Non mancherà l’appuntamento con Miniartextil che per la quinta volta  arriva nelle sale gemelle del Museo del tessile. Quest’anno intitolaa “Denudare Feminas Vestis” porta con sè 54 opere. Sempre al Museo di via Volta viene proposto un focus sul colore in ambito tintorio, con un allestimento dedicato al BLU, a cura di Erika Montedoro. Tra le esposizioni collaterali sono in programma: “Anima Sottile”, personale di Kimiyasu Kato allo Studio Legale A&A di via Cellini; “Contemporanea tradizione”, esposizione di Valeria Scuteri da De Piante Editore in via Zappellini. “L’essenziale è invisibile agli occhi”‘, mostra di Mimmo Totaro allo Studio Legale Puce & Partners in piazza Trento e Trieste; “Annotazioni”, personale di Antonio Bernardo da Boardwalk in via Culin. May Fiber continuerà sino al 2 giugno. Per il programma è possibile consultare il sito del Comune.

 

Busto – “PRIMAeVERA” seconda parte. Si inaugura domani alle 17.30, allo Spazio Arte Carlo Farioli di via Silvio Pellico, la collettiva di 15 artisti che hanno interpretato i significati della prima stagione dell’anno al di là della solita “leggera” etichetta che le si attribuisce. Si tratta di una riflessione ispirata alla ripresa, alla rinascita e al vero desiderio di ricominciare, in un momento storico difficile dove spesso ci si abbandona alla rassegnazione anziché reagire.  Come nel precedente vernissage all’Atelier Ferioli (con il quale Spazio Arte ha organizzato l’evento) si potranno vedere altre opere di: Giovanni Beluffi Francesco Campanoni, Silvia Cibaldi, Santino Croci, Luisella Dell’Acqua, Carlo Farioli, Vittoriano Ferioli, Maria Cristina Limido, Massimo Massarelli, Silvia Menuzzi, Carmelo Occhipinti, Attilio Pedretti, Stefania Pellegatta, Laura Puccetti e Ivo Stelluti. Nel corso dell’inaugurazione sono previsti differenti interventi di personaggi come l’attore Pongo e l’artista pasticcere Fabio Longhin che presenterà la dea greca in cioccolato fondente simbolo di bellezza e ponte tra passato e futuro. In programma anche una performance dal titolo “Ciama l’erba” che coinvolgerà i presenti. La mostra continuerà sino al 19 maggio e sarà visitabile giovedì-sabato 16.30/19; domenica 10.30/12 – 16.30/19. A Legnano invece l’esposizione rimarrà in calendario sino al 12 maggio, nei medesimi orari.

 

Castronno –L’esistere di Renato Bonardi”. A undici anni dalla scomparsa si rende omaggio all’artista varesino con un percorso creato nel suo studio, tra sculture, disegni, acquarelli e poesie. L’esposizione allestita nei fine settimana del 4 e 5, 11 e 12 maggio in via Galvani è a cura di Carla e Federica Bonardi in collaborazione con Atelier Capricorno e Debora Ferrari. Le quattro giornate prevedono: domani, alle 16.30, inaugurazione della mostra con accompagnamento musicale di Filippo Silvestri e reading poetico di Eugenia Marcolli. Il giorno seguente, sempre alle 16.30, è previsto un laboratorio di argilla con Anna Genzi e Anny Ferrario dell’Atelier Capricorno. L’11 maggio, alle 16, ambientazioni sonore nelle stanze dell’arte con visite accompagnate alla casa atelier e letture poetiche a cura di Eugenia Marcolli. Per il finissage, il 12 maggio, sono previste visite accompagnate alla casa atelier con Debora Ferrari e Luca Trani. Per tutta la durata dell’esposizione sarà possibile visitare lo studio dell’artista dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

 

Monte Generoso – Colori del Ticino” dell’artista Alejandra Abad in vetta al Monte Generoso. La sala espositiva al piano terra del Fiore di pietra ospita la personale dell’artista ticinese, di origine ecuadoregna, che per l’occasione presenta opere ispirate alla natura. La mostra nasce da un desiderio di Alejandra di riconnettersi con le sue radici ticinesi, interpretando i toni e l’essenza di questa terra attraverso la sua arte. In linea con il tema della sostenibilità, valore condiviso con FMG, organizzatrice dell’evento, l’artista ha scelto di utilizzare vecchi flyer della Ferrovia Monte Generoso come base per le sue creazioni, incarnando così un messaggio di rinascita. Questa scelta introduce anche un discorso più ampio sulla possibilità di creare qualcosa di nuovo partendo dal vecchio, spesso dimenticato o gettato via. La mostra sarà aperta sino al 27 ottobre con ingresso gratuito. L’artista è a disposizione per visite guidate con gruppi e scolaresche su prenotazione.

 

Domodossola – La città è immersa nel disegno con la quarta edizione del Festival dell’illustrazione. L’appuntamento che si conferma tra i più attesi e originali del panorama nazionale fino al 26 maggio offrirà una serie di eventi dedicati all’arte e ai suoi protagonisti tessendo, come dalla prima edizione nel 2021 una vivace rete di artisti e creativi intorno al tema del disegno e dell’illustrazione. Quella che si è aperta è la prima parte di un più vasto programma che continuerà a novembre con la mostra di Hugo Pratt in dialogo con Nicola Magrin. Intanto al Collegio Mellerio si è aperta Elektricon. Portaluppi in Ossola di Gianluca Folì, mostra monografica che ruota intorno alla figura dell’Architetto in veste di progettista delle centrali elettriche della valle Antigorio-Formazza.  Lungo via Rosmini si potrà visitare “Passare le Alpi”, percorso artistico realizzato all’aperto e dedicato alle alte vie di comunicazione, ai passi alpini, ai mezzi di trasporto e ai viaggiatori tra Val d’Ossola e Canton Vallese che coinvolge 28 artisti. Le mostre sono aperte sino al 26 maggio con ingresso libero. Il programma completo è consultabile sulle pagine IG Associazione Musei d’Ossola, FB Associazione Musei d’Ossola|Di-Se.  Associazione Musei d’Ossola | Di-Se.

 

Somma L.do – SEA, Aeroporti di Milano si prepara ad ospitare, dall’8 maggio al Terminal 1 di Malpensa due nuove mostre fotografiche. Si tratta di “White Dust” di Loredana Celano e “Yhe City on the water” di Giancarlo Leone. L’inaugurazione di entrambe le esposizioni è fissata alle 16.30 in Sala Albinoni (Porta 1 – Arrivi). Alla cerimonia interverranno, con gli artisti, Alessandro Fidato, COO SEA Aeroporti di Milano e Silvia Agliotti, curatrice di “White Dust”. A seguire visita alle esposizioni con gli autori.

 

Milano – E’ un invito a esplorare e celebrare la ricchezza delle relazioni umane in tutte le loro forme “Connections 2.0”, collettiva di sei artisti organizzata da Indipendent Artist negli spazi di via Maroncelli 7. Una selezione di opere sollecita alla riflessione sul potere trasformativo delle connessioni umane e sull’importanza di coltivare legami significativi nella vita quotidiana. La rassegna, a cura di Martina Buttiglieri, vuole essere una collettiva che esplora le diverse visioni degli artisti e le loro interpretazioni e cercare una connessione creata dalla confluenza dei molteplici stili. Si crea così una sorta di racconto, tra affinità ed incroci che riesce a dar vita ad un dialogo in un’universalità di connessioni. Ciascuna opera con una propria identità e una propria espressione, linguaggi differenti e singolari che si intrecciano fra di loro in un armonioso dialogo visivo. Storie che si svelano dietro ogni pennellata, ogni cucitura, ogni forma. In un momento in cui il mondo ha più che mai bisogno di connessione e comprensione reciproca, “Connections 2.0” si erge come un faro di speranza e di bellezza, un invito a scoprire la ricchezza che nasce dall’incontro tra le diversità umane e artistiche. L’esposizione  sarà visitabile fino all’11 maggio. Gli orari: dal mercoledì al sabato,15 -19. L’ingresso alla mostra è libero e gratuito.

 

Milano – L’artista faentino Carlo Zoli, quarto discendente di una famiglia di ceramisti approda nel capoluogo lombardo con la personale “L’infinito volgere del tempo”. Dal 9 maggio nello spin-off di HUB/ART, in via Nerino, si apre al pubblico la mostra monografica curata da Greta Zuccali che presenta una selezione di ventotto pezzi unici e irripetibili, realizzati negli ultimi anni, ispirate al mito e passioni umane per rappresentare il mondo e le sue infinite danze. Sculture forgiate con la maestria propria di un demiurgo contemporaneo che dona la vita “a immagine e somiglianza delle idee” alla materia umile, la terra, l’argilla, poi terracotta policroma, rifinita con patine, smalti, resine e metalli preziosi. L’esposizione, che evidenzia il lato più contemporaneo della poetica di Zoli ossia la costante ricerca dell’umano sarà inaugurata dalle 18 alle 21. La mostra rimarrà in calendario sino al 15 giugno. Orari al pubblico: lunedì dalle 15 alle 20, da martedì a sabato 10 – 20, domenica 10 – 19. Ingresso libero 

 

 

 

 

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