Censire la bellezza si può? Certo che si, se poi è Liberty ancora meglio. Induno Olona rappresenta un vero e proprio giacimento culturale dell'epoca Liberty e fino al 22 giugno sarà possibile scoprirlo grazie alla mostra "Censire la bellezza. Liberty segreto a Induno Olona", in Sala Bergamaschi (piazza Giovanni XXIII, 4).
Il progetto "Censire la bellezza" è un'ambiziosa opera di ricognizione del Liberty meno noto estesa a tutta la provincia, ideato dalle professoresse Angela Baila e Anna Anzani del politecnico di Milano con la consulenza del professor Eugenio Guglielmi e la collaborazione degli architetti Claudia Caramel e Margherita Guarisco.
L'indagine sul Liberty di Induno Olona è partita nel 2014 ed è stata supportata dall'assessorato alla cultura di Induno Olona, con lo scopo di raccogliere materiale per far luce su un periodo storico affascinante, in cui il paese visse una stagione di grande fermento anche culturale.
Esposte una cinquantina di fotografie di Davide Niglia scattate negli ultimi due anni in una trentina di edifici, un ideale percorso sulle tracce di quanto rimane in paese di quel periodo di forte fioritura architettonica.

Non solo quindi scorci suggestivi della Birreria Poretti, un monumento nazionale dello jugendstil industriale, ma soprattutto un repertorio inedito di dettagli delle splendide dimore d'inizio Novecento ancora esistenti in paese, con particolare riferimento ai dettagli decorativi, come pavimenti, ferri battuti, affreschi murali.

A fianco della mostra fotografica, saranno proposte una serie di curiosità, come mappe, cartoline, ritratti di personaggi, tra cui spicca Giovanni Chini da Boarezzo, grande artista della pietra artificiale, attivo anche a Induno. E poi ancora alcuni scatti d'epoca, tra cui uno assolutamente inedito che documenta la vecchia (e purtroppo perduta) stazionetta del tram davanti all'ingresso della birreria.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.