kia – 22 anni, iscritta all'Accademia di Belle Arti di Brera, Chiara Ruffato è tra gli artisti che da sabato 21 espongono alla manifestazione Inverart. Pittura in primis, ma anche scultura, installazioni, illustrazione, scenografia: numerose le sperimentazioni che l'artista ha toccato durante gli anni di studio all'Accademia e nelle già molteplici manifestazioni a cui ha partecipato. Alla manifestazione milanese aveva già partecipato lo scorso anno; per questa nuova edizione Chiara porta alcuni esiti legati alla sua nuova ricerca.
Bianco su bianco – Diversi temi vengono affrontati nelle opere della giovane: "una serie di tele in cui esprimo il senso di protezione verso i ricordi, al memoria personale, le proprie origini. Cerco un equilibrio che mi permetta di descrivere la memoria personale, di ogni individuo, cercando di trasformarla in collettiva, di tutti gli uomini. Un passaggio non proprio facile, a cui sto ancora lavorando", spiega l'artista, che inserisce in questi elaborati molti elementi della sua vita privata. "Ad ogni persona a cui sono legata, corrisponde un materiale differente". Le opere sono pittoriche, ma si mischiano anche a diversi materiali, corteccia soprattutto. "Tutte le tele sono eseguite bianco su bianco, ognuna con delle lavorazioni particolari. Una è dedicata al tema delle 'tracce', creata con l'uso del caffè e alcune parti materiche ottenute con l'inserimento di corteccia d'albero. Un'altra è dedicata all'associazione materiale/persona. Le altre tre tele che presento, di formato più piccolo, sono legate alla protezione del ricordo: carta e altri materiali vivacizzano il supporto della tela". Mai dunque una pittura strettamente bidimensionale, ci sono sempre degli accorgimenti che smuovono il piatto della tela, a volte anche scatti fotografici realizzati dall'artista stessa.
Numero V – 50 fra artisti, associazioni e gruppi di giovani: pittura, poesia, letteratura, scultura, teatro, musica, fotografia, cinema e fumetto. Una mostra collettiva, negli spazi del Padiglione d'Arte Giovane di Inveruno: un luogo espositivo, un luogo di incontro e di confronto tra creativi e pubblico, che festeggia la V edizione. Ogni anno Inverart è accompagnata della presenza di padrini della manifestazione, quest'anno sono Giorgio Roggino, titolare della cattedra di Tecniche dell'Incisione all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e Massimo Silvano Galli, sperimentatore e ricercatore nel mondo della creatività e dell'arte. La manifestazione, organizzata dal Comune di Inveruno e dalla Cooperativa Raccolto, vede la partecipazione della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Grazie al contributo di Exibart, verrà realizzato un catalogo contenente le informazioni degli artisti partecipanti e le rispettive opere d'arte. L'evento entra anche a far parte del circuito per la promozione delle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondiale per l'Alimentazione 2008.
Momento di passaggio – Inverart è una tappa del percorso che vede impegnata la giovane. Già nelle prossime settimane la ritroveremo protagonista di un altro curioso evento, in Galleria V.Emanuele a Milano, legato alla figura di Hermann Hesse, per cui ha realizzato l'installazione 'Libro d'artista'.
'Inverart V edizione 2008'
Padiglione d'Arte Giovane Inveruno
21 – 22 – 23 novembre 2008
www.inverart.it
ingresso gratuito
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