Un tempio per ricordare – Il tempietto civico di Busto Arsizio di fronte al municipio, è una piccola chiesa, ma racchiude tra le sue mura una pagina di Storia che non si può dimenticare. Quest'anno si celebra il suo cinquantesimo anniversario: era il 7 giugno 1959 quando la settecentesca chiesetta di Sant'Anna diventava Tempio Civico, in virtù del comodato stipulato tra il prevosto mons. Giovanni Galimberti e il sindaco Giovanni Rossini. Da luogo di preghiera la chiesa si tramutava, così, in 'casa della memoria' attraverso la presenza delle lapidi che ricordano i Caduti di tutte le guerre e nei lager nazisti.
Breve storia – In occasione di questo speciale anniversario è stato inoltre distribuito al pubblico un breve opuscolo che racconta la storia dell'edificio: sorta nel 1710 su un terreno della Scuola dei Poveri (il più importante ente di beneficenza del tempo), la chiesa fu inizialmente dedicata alla Beata Vergine delle Grazie, ma anche a S. Anna, perché la prima pietra fu posta nel giorno a lei dedicato (26 luglio). A pianta centrale ottagonale, in laterizio con campanile annesso, la chiesa, consacrata nel 1712, doveva servire per i contadini delle cascine di campagna: la sua collocazione era, all'epoca,
al di fuori del perimetro del borgo. In periodo napoleonico fu destinata a magazzino delle poveri e a fine Ottocento fu necessario un restauro. A seguito della collaborazione tra istituzione civile ed ecclesiastica il tempietto fu oggetto di nuovo interesse, valorizzando sia l'edificio, attraverso nuovi restauri negli anni novanta, che la sua missione educatrice.
Oggi come ieri – Da quel 1959 una nuova storia lo vede protagonista: la chiesetta è divenuta centro attivo di educazione alla pace e, grazie all'impegno del Comitato Amici del Tempio Civico, istituito nel 1992, questo luogo è diventato centro di diffusione, soprattutto tra i giovani, dei valori della solidarietà e della tolleranza.
Il 50° anniversario dell'accordo tra comune e parrocchia è stato ricordato giovedì 11 giugno con una S.Messa, all'esterno del tempio civico, concelebrata da mons, Franco Agnesi e da mons. Claudio Livetti.
La serata è proseguita con un intrattenimento musicale a cura della Nuova Busto Musica sul tema della pace e la recita di poesie dedicate al tempietto.