Una buona media – Sono venti i nuovi musei e le raccolte museali riconosciuti dalla Regione Lombardia, cinque tra questi nella nostra Provincia. Con una comunicazione ufficiale di fine gennaio si è saputo chi, tra quanti hanno concorso, è riuscito a superare l'impervia selezione. Diverse le voci richieste per la certificazione: oltre allo status giuridico, la descrizione delle strutture, il personale adeguato, la messa in sicurezza, la gestione e la cura delle collezioni, i rapporti con il pubblico e i relativi servizi. La più importante innovazione che hanno dovuto mettere a punto il MIDeC di Cerro di Laveno e il museo della Cultura Rurale Prealpina di Brinzio per ottenere il riconoscimento è stata la nomina di un direttore/conservatore. Per il museo sul lungolago già in lizza nelle scorse campagne della Regione (del 2004 e del 2007) la scelta è caduta su Emma Zanella (in carica dal 2009) che è apparsa soddisfatta per il riconoscimento ottenuto: "E' un passo importante per il MIDeC – ha spiegato – uno stimolo ulteriore a proporre iniziative di qualità per rilanciare il museo in tutte le direzioni con particolare attenzione al contemporaneo". Nel giovane Museo di Brinzio (aperto nel 2008) a prendere le redini come direttore è Andrea Candela, professore dell'Insubria.
Iter impegnativo – Anche il Comune e la Parrocchia di Castiglione Olona festeggiano. I musei di Palazzo Branda, di Arte Plastica e della Collegiata figurano nella lista delle realtà museali riconosciute da Regione Lombardia. L'iter è stato lungo e faticoso: ha impegnato diverse Amministrazioni Comunali, rispettivamente Luini, Battaini e ora Poretti, nonché l'arciprete don Tarcisio Colombo, senza certo dimenticare i conservatori Federica Armiraglio e Rolando Bellini. Ma il risultato è stato raggiunto ed è tempo di lavorare come previsto dagli standard regionali.
Non è finita qui – Le ultime definizioni tecniche sono state consegnate, le strutture sono state allineate ai livelli qualitativi e alle norme di sicurezza richiesti dal Pirellone, ma c'è ancora tanto da programmare e attuare. Al MAP sono in cantiere interessanti workshop ed eventi espositivi con artisti come Marcello Morandini, Carla Della Beffa, Ornella Piluso – Topylabrys- e Gabrio Ciampalini e progetti accademici che saranno sviluppati in accordo con l'Accademia delle Belle Arti di Brera attraverso i corsi dell'artista Maria Teresa Illuminato e Rolando Bellini. "Fra i traguardi recenti della Collegiata – spiega la conservatrice Federica Armiraglio – sono da segnalare la creazione di un servizio educativo, gestito da
Archeologistics, l'avvio della catalogazione Sirbec del patrimonio con un progetto formativo che coinvolge i volontari del museo, e il progetto, in corso d'opera, di una nuova ala museale presso l'ex Canonica del complesso religioso".
Un borgo d'eccellenza – La standardizzazione comporta vincoli e obblighi, tra i quali avviare una progettazione che porti l'intero borgo ad essere all'altezza del riconoscimento dei musei. "L'antico centro deve aggregare intorno a sé una serie di valori che ne facciano un luogo di eccellenza storica, artistica, turistica, ambientale e culturale e anche nella realtà circostante", sottolinea Bellini. Gli sforzi imminenti prevedono una reale collaborazione tra Amministrazione Comunale, Parrocchia, relative realtà museali e ad altri enti, e la ricerca di fondi consistenti che rendano fattibile il progetto di un borgo che torni ad essere all'altezza delle sue potenzialità. "Perché questo avvenga – afferma infine il conservatore onorario dei musei civici di Castiglione – devono maturare i cittadini, il problema qui è civile. Non è più tempo di polemiche ottuse, la coscienza collettiva deve crescere e affrontare uno sforzo qualitativo che avrà una ricaduta positiva sulla collettività di oggi e di domani".