Busto Garolfo – City of the future: la città contemporanea vista dall’arte e dagli artisti” è il titolo della collettiva, organizzata da Independent Artists e che da oggi (inaugurazione alle 17) si apre nelle sale di Villa Brentano.
Il tema è quanto mai attuale nel nostro mondo sempre più urbanizzato. Le città infatti sono un punto di incontro e scambio imprescindibile per la società contemporanea. Le interconnessioni tra politiche urbane, sociali e alimentari sono la chiave per decifrare le linee di sviluppo che coinvolgono le aree urbane, gli abitati circostanti, ma anche le aree rurali, con le quali i confini si fanno via via sempre più sfumati.
L’artista Dario Mellone al quale è dedicato un museo a Villa Rescalli Villoresi a Busto Garolfo, nel periodo degli anni ’70 ha indagato il tema delle Città del Futuro. Alcune delle sue opere più suggestive e sigificative, in particolare appartenenti al ciclo Citta-Robot (1973 – 75), si possono ammirare nelle sale della stessa sede espositiva.
Nella sua ricerca Mellone ha cercato di intravedere, le possibili evoluzioni futuristiche dell’ambiente urbano. Il suo punto di vista è rivolto soprattutto all’evoluzione della tecnologia in parallelo a quella umana. Nel presente, non prevedibile da Mellone, le città del futuro in realtà si stanno volgendo ad un modello sempre più green viste le importanti variabili che si stanno verificando a livello di cambiamenti globali e climatici.
La sfida che si pone agli artisti è quindi quella di proseguire il lavoro di indagine iniziato da Mellone, tenendo presente le variabili intercorse dagli anni e le tematiche ambientali sviluppate nel periodo più recente. Vengono progettate sul modello “smart” e “slow”, con nuove modalità di governance urbane che contribuiranno ad innescare dinamiche virtuose di inclusione sociale, anche attraverso la promozione di processi collaborativi basati sull’innovazione tecnologica di cui tutti possono diventare attivi protagonisti.
Questa è la ricerca degli artisti che hanno aderito alla collettiva:Antonio Agresti, Devid Biscontini, Stefano Bonazzi, Daniele Cabri, Riccardo Caleffi, Isabel Carafì, Marina Comerio, Pietro Dente, Sergio Franzosi, Igor Grigoletto, Lachi Lea (Giancarlo De Luca), Elisa Lavazza, LBS (Latella Bruno Salvatore), Mauro Martin, Giuliana Natali, Manuela Pederzolli, Mauro Pinotti, Mattia Scappini, Giovanna Sposato, Misho Stojanovski, Urbansolid, Alice Voglino, Mayumi Yamakawa.
La mostra, allestita nelle sale di via Magenta, sarà visitabile fino al 19 febbraio con i seguenti orari di apertura: da martedì a sabato ore 14.30 – 18.