"Novità" settecentesche – Sotto 50 centimetri di macerie, ecco una bella sorpresa per i cittadini di Clivio, che grazie a questa scoperta avranno (come già previsto) nuovi locali a disposizione, ma con un fascino inaspettato, quello che va al di là del tempo. Appena iniziati i lavori di ristrutturazione di un'ala di Palazzo Reale (nello specifico parliamo del secondo lotto, dopo l'avvenuta sistemazione del primo e più corposo lotto), Clivio riscopre una parte del suo passato opulento: parliamo di pavimenti in cotto e soffitto a cassettoni in legno risalenti al 1700. Grazie al contributo regionale, ci ha spiegato il primo cittadino di Clivio, Emanuele Belometti, invece di rinnovare questi spazi comunali all'insegna del nuovo, verranno rispolverati gli antichi splendori. I due saloni di Palazzo Reale serviranno da luogo di ritrovo per i cliviesi, ma non solo. In parallelo, infatti, l'Amministrazione Comunale porta avanti da tempo il progetto del Museo Paleontologico e Naturalistico di Clivio.
Nuovo spazio per la cultura? – Nasceranno tre nuove sale polifunzionali e, bisogna dirlo, non sono poche per un paese che non arriva a contare duemila anime. Gli spazi saranno a disposizione delle associazioni e dei cittadini di Clivio entro la fine dell'anno, periodo per cui si prevede la fine dei lavori. Ecco la risposta del Sindaco Emanuele Belometti, alla nostra domanda su una possibile stagione espositiva dopo il recupero di questi nuovi spazi a Palazzo Reale.
"Molto probabilmente sarà così, il tutto è legato anche all'ormai famoso progetto del Museo di Clivio, che stiamo portando avanti. I lavori proseguono su due fronti, infatti: Palazzo Reale e i suoi nuovi spazi, e il proseguimento della trasformazione di quella che era la Scuola Maria Ausiliatrice in sale per esposizioni museali. Nei locali che stiamo recuperando a Palazzo Reale, magari si potrebbero realizzare 'a spot', non certo in modo permanente, ma a carattere temporaneo delle esposizioni legate al lavoro del Museo Paleontologico."