Fino a sabato 31 agosto, alla Galleria Mosaico di Chiasso saranno riuniti, in dialogo fra loro, dipinti di maestri soprattutto lombardi e ticinesi: Luigi Capsoni, Ugo Cleis, Walter Gadda, Giuseppe Giardina, Alfio Paolo Graziani, Francesco Greco, Margherita Levo Rosenberg, Leonardo Maralla, Gianriccardo Piccoli, Rinaldo Pignola, Anke Ruehmer, Daniel Spoerri. I soggetti delle loro opere sono prevalentemente nature morte. Ma tra le opere in mostra, quella di Margherita Levo Rosenberg ci colpisce particolarmente. Nata a Ponti, nel Monferrato, psichiatra ed arte terapeuta, si dedica alla pittura fin dall'adolescenza.
Dai primissimi anni novanta la pratica artistica diventa elemento vitale, si arricchisce di nuova consapevolezza, con le esperienze delle ricerche psicologiche sulla creatività, la formazione e la pratica psicoterapeutica attraverso il linguaggio visuale.
Nel 1992 fonda il gruppo Pandeia e declina il proprio stile come cifra del procedere cognitivo, espressione della continuità dei processi di pensiero indipendentemente dall'esito formale dell'opera. La sua opera "di possibile ascendenza post-pop-concettuale, si fonda su dispositivi di traslazione,traduzione ironica, transfert tra significato e significante (V. Conti)", sulla ricerca materica e formale.
Le sue opere sono frutto di una spiccata fantasia, non a caso tesa all'allestimento preciso e nella moltiplicazione dei dettagli.
Collettiva d'arte
Fino al 31 agosto 2013
Chiasso, Galleria Mosaico, via E. Bossi 32
Orario: da martedì a sabato dalle 15.00 alle 18.00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
Chiuso domenica, lunedì e festivi