Chiaroscuri dell'inconscio – Quadri che sono un'incursione all'interno del mondo dei colori vivi e vitali, una scoperta delle proprie emozioni interiori, un regalo – che Gladys fa agli spettatori – della sua vitalità di origine sudamericana. Ad un osservatore attento non sfugge come non siano solo i colori brillanti a coprire la tela, ma come a fondersi con essi ci siano anche quelli più cupi e ombrosi. Gladys vuole trasmettere un messaggio esistenziale, vuole proporre un modo di vedere la totalità della realtà, nei suoi chiari e nei suoi scuri. A dominare sono di certo i primi, poiché l'obiettivo è quello di regalare, all'osservatore, una sferzata di energia che si esprime – oltre che nelle tonalità scelte – nelle linee curve e astratte.
Una selezione dell'anima – "Ho fatto una scelta molto speciale perché volevo far vedere dei miei lavori quelli che appartengono al fondo dell'anima e che di solito non mostri. Per gli amici alcuni di questi quadri sono delle sorprese". Esordisce così Gladys parlando della mostra, e riguardo all'astrattismo delle sue opere: "non sempre c'è l'astratto, ma io sono appassionata dell'astratto, penso che sia una scatola di sorprese, apri e trovi sempre qualcosa, è per questo che a me piace scoprirla. Nei miei quadri troverai molte cose diverse che ti possono affascinare o no, ma sempre sono una sorpresa".
Una ricerca che non è soltanto improvvisazione però e che si fonda su una cosciente ricerca della tecnica della pittura: "quando realizzo i miei quadri penso prima alla tecnica, perché sono un amante della ricerca. Poi però è anche importante gioire dell'arte, vedere i colori, godere i colori, la passione.
"Creare e regale gioia, è il mio motto" – Tantissime emozioni sono in fondo ai suoi quadri, emozioni che nascono dai momenti più semplici, da una bella idea, guardando un fiume o il cielo stellato – momenti semplici ma importanti. Nei quadri dell'artista di Taino c'è tanto di Italia e tanto di Sud America, perché Gladys sente di appartenere ad entrambi i paesi. E afferma: "sono terre lontane una dall'altra ma vicine nel mio cuore perché c'è tanto della forza del colore del Sud America e c'è tanto dell'Europa nei sentimenti e nella passione".
Via della scultura – Accanto alla pittura troviamo in mostra anche una nuova ricerca nel campo della scultura, dice Gladys: "le sculture sono una passione enorme, sto godendo questa loro nuova presenza nella mia arte: sono sculture oggetto, piene di piccole cose, figure che fanno pensare a paesi, sognare e crescere spiritualmente mentre le si osserva. Sto lavorando con diversi tipi di materiali che credo mi faranno divertire tantissimo".