15 ottobre 2017 | 28 gennaio 2018
Sessanta sculture e dipinti assolutamente affascinanti. E, per corredo, una sequenza di ventagli d’autore – dipinti cioè da grandi artisti, spesso i medesimi che ritraevano le “belle Signore” – e un nucleo di preziosi abiti d’epoca. L’obiettivo è quello di testimoniare un vero e proprio cambio di paradigma nella storia del costume femminile in Europa. Sono infatti anni in cui si consolida il ruolo della donna, ora anche protagonista al di fuori delle pareti domestiche. Attentissima alla propria posizione sociale e alla immagine che contribuiva a veicolarla.
E’ soprattutto attraverso il ritratto su commissione che è possibile seguire le rapide e sorprendenti evoluzioni dell’abbigliamento femminile: spesso i modelli sono rappresentati da donne simbolo, a cominciare dalla regina d’Italia, Margherita di Savoia, o da figure appartenenti all’aristocrazia internazionale distinte grazie alla propria eleganza, come la contessa Carolina Maraini Sommaruga (1869-1959).