Busto A.- Il libro “come un fiore di cera” di Stefania Cassetta mi ha colpito per diversi motivi. Ho avuto modo di presentarlo qualche giorno fa e la sensazione di qualcosa che fosse frutto di tanti desideri mi è arrivata precisa. Iniziando dalla bellissima copertina, che rappresenta proprio un fiore di cera (Made in Africa), realizzata dalla fotografa Giorgia Carena innamorata del romanzo ancora prima d’essere pubblicato. Sì, perché arrivare alla pubblicazione è stata come percorrere una via, diciamo, insolita…..L’editore Bookabook ha voluto infatti impegnarsi in un tentativo innovativo e rivoluzionario, per altro ben riuscito, che ha radici antiche.
Il sociologo positivista Auguste Compte realizzava i suoi scritti attraverso il sostegno dei futuri lettori già nel lontano 1850. Oggi, la potenzialità della rete, la sua capacità di creare comunità mettendo in contatto tra loro persone vicine e lontane hanno fatto il resto.
Bookabook è un nuovo modo di vedere l’editoria e, soprattutto, il rapporto tra scrittore e lettori che non sono più solo consumatori di un prodotto, ma si rendono parte attiva del processo editoriale. Infatti, una volta scelto, il libro riceve tutta la cura di cui ha bisogno: editing, revisione e progetto grafico. In seguito viene pubblicato in cartaceo e digitale ,distribuito on line e nel circuito delle librerie.
Ma torniamo al romanzo …Innanzitutto l’autrice ha fortemente voluto questa storia piena di contrasti che sovverte i canoni della storia d’amore. Il libro parla di relazioni, di sentimenti forti ma anche di solitudine e di abbandono.
…Una vacanza da sogno sembra una bella evasione dalla routine quotidiana. Almeno così credeva Damiano prima di tornare alla vita di tutti i giorni e accorgersi che sua moglie non era più’ la stessa…..
La scrittrice, Stefania Cassetta, è nata e cresciuta in provincia di Varese. Laureata al Politecnico di Milano in Disegno Industriale, ha messo il cuore in questo progetto come quando crea strumenti d’arredo. E vi assicuro che “si avverte!”.
Francesca Boragno