Busto A. – E’ sul corpo che si concentra la ricerca di Vanni Saltarelli e Silvano Bricola insieme nella bipersonale allestita alla Cascina dell’arte di Via Vespri Siciliani. Indagini e interpretazioni differenti. Mondi diversi.
Saltarelli scarnifica la figura, entra, scava nell’intimità soffermandosi sui dettagli. La sua pittura non è solo rappresentazione anatomica ma ricerca di identità all’interno di quei corpi, rappresentati sempre in movimento, marcati da un gesto e da un segno veloce ed energico, da un cromatismo vivace, palpitante e carico di emozioni dove colori accesi irrompono esplodendo in quelli scuri esaltando la forza della composizione.
Una figurazione più irreale quella di Silvano Bricola che diventa elemento stimolante di un’ispirazione che spazia fra richiami surreali e intime riflessioni. Un’analisi psicologica e umana espressa con sensibile liricità. Alla rappresentazione del corpo umano spesso trasfigurato, l’artista accosta presenze ispirate agli animali e all’ambiente facendoli dialogare. Cavalli, insetti, rane, telefonini s’intromettono nella scena come simboli , riferimenti e interferenze che vestono le ossessioni dell’artista. L’uomo come animale sociale è intrappolato in effimeri ideali dei quali spesso ne è prigioniero e inconsapevole vittima. Racconti dai colori morbidi e ricchi di evanescenze , dove il pensiero si fa presagio.
Accanto alle opere è possibile ammirare anche le grafiche che gli artisti hanno presentato a Cremona nel corso della X Rassegna internazionale di incisione esposte nella sezione “Ex libris 500” dedicata a Leonardo Da Vinci in occasione del quinto centenario dalla morte del Maestro.
La mostra intitolata “Ops!” che come ironicamente spiegano i due artisti assume il significato “Scusate ci siamo anche noi!”, è visitabile sino al 17 novembre dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.
Elisabetta Farioli