SALUCCI-1-300x171Milano – Scienza e arte si fondono nelle opere di Aldo Salucci dando vita alla personale “Corpi in attesa”, a cura di Domenico de Chirico in corso da A.MORE gallery.

La nuova serie di lavori realizzati negli ultimi anni ed esposti per la prima volta, hanno come germinazione la biologia e l’anatomia umana.

Affidandosi all’uso del microscopio elettronico Aldo Salucci (nato a Roma ma attualmente vive e lavora a Milano) utilizzando materiali e reagenti chimici ha dato vita a opere dove l’infinito e il finito si compenetrano creando spazialità i cui rimandi portano all’origine del mondo, quando il magma materico lasciava presagire una globale germinazione di vita.

SALUCCI-2-300x172Le oltre venti opere in mostra rimandano alle neoplasie e alle cellule tumorali; da qui l’artista mutandole in opere d’arte tende ad animare nel visitatore una reazione positiva e di speranza.

Sallucci utilizza polvere d’oro quale diretta ispirazione alla tecnica giapponese del Kintsugi (riparare con l’oro) impiegata dai maestri ceramisti per ricongiungere le tazze utilizzate per la cerimonia del tè.

SALUCCI-3-300x170“Le opere si prefigurano l’obiettivo di sviscerare un universo infinito e articolato fatto sia di rimandi sia di sensi, le cui venature si compongono, a loro volta, di un groviglio di attese e di speranze” – afferma il curatore e prosegue: – “ Di traumi e di dolori, di vivaci relazioni interpersonali in antitesi con stati di profonda solitudine e patimento”.

Aldo Salucci – “Corpi in attesa” – Milano – A.MORE gallery, Via A. Massena 19. Fino al 31 maggio. Orari: martedì 17-19, mercoledì 15-19, venerdì 10-13/15-19. Sabato 10-13.

Mauro Bianchini

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