Passata la notte, rimangono tracce in giro per la città dell'evento al buio. Tracce che sanno di spray mischiato agli odori della notte e ricordi di curiosità sollecite verso i giovani writers esibitisi per ore in mezzo alla folla, nei box predisposti dall'organizzazione, in mezzo a luci che facevano sembrare i luoghi del lavoro set cinematografici.
Rimangono tracce concrete nel porticato di Palazzo Estense, dove fino all'8 luglio rimarranno esposti i Side by side, affidati nelle scorse settimane alla mani esperte e manipolatorie di alcuni artisti locali.
Ne è sortito un caleidoscopio di soluzioni, di improvvisazioni ma non troppo: la velocità dello spray in molti si coniuga con un riflessivo dosaggio dell'istinto, il mestiere si fa spesso muniziosa trascrizione di segni e attenzione ai particolari, ai chiaroscuri, al dettaglio.
Nelle opere a Palazzo Estense, si vede una bellezza austera nel lavoro impresso dal designer Loris Ribolzi, si vede una sorta di composizione orgiastica nel lavoro cui ha messo mano Flavia Girardi: si vede l'eleganza nei frammenti specchianti di Giovanna Grimoldi, l'ironia antica di Rod Dudley.
Appartate, ma in realtà in un angolino cruciale per il passaggio delle migliaia di persone transitate per le meraviglie dei Giardini Estensi, le opere di Chiara Dattola, tenacissima creatrice di illustrazioni e collage, hanno dato un ulteriore tocco di estro ancora una volta tutta varesina alla Notte Bianca.