L'arte che si fa… verde – Per non perdere nemmeno uno dei tanti eventi di Tec Art Eco procuratevi la brochure "in formato fisarmonica" che vi accompagna passo dopo passo tra le iniziative di Como, Gallarate e Lugano. "Il confine tra corpo, coreografia e sistemi interattivi si assottiglia e le interferenze tra danza e tecnologia diventano sempre più suggestive, sino a sviluppare un linguaggio espressivo interdisciplinare che crea sinergie tra danza, musica e arti visive". Questa è la "filosofia d'azione" dell'associazione culturale AiEP di Ariella Vidach e Claudio Prati. "Tec Art Eco Festival 01 Germinazioni" è invece il titolo della rassegna firmata AiEP che ha nella città di Como il suo epicentro.
Girandola – Ariella Vidach, che raggiungiamo
Fondazione Volume!, Roma
telefonicamente, ci spiega le ragioni e la genesi del grande progetto che: "unisce diverse realtà presenti sul territorio Insubrico per una proposta culturale itinerante, incentrata sul potenziale delle nuove tecnologie, per consegnare un modello pilota di evento culturale eco-sensibile che rimanga nel tempo. Un programma triennale (2009-2011) di festival interdisciplinari, laboratori, workshop e incontri con ospiti internazionali. Un programma che rientra nell'iniziativa comunitaria del Fondo europeo di sviluppo regionale Interreg". E l'arte vuole anche presentarsi come tramite per affrontare un discorso più ampio sulla sostenibilità ambientale della tecnologia che valorizzi il triangolo Lugano-Como-Varese, anche in ambito turistico. Dunque nessuna frontiera tra aree geografiche, unite nel nome dell'arte e della riflessione ambientale. Una constatazione che, visti anche gli ultimi sviluppi di cronaca arroventata tra governo rossocrociato e frontalieri, pare gettare uno spunto intelligente di riflessione e un'ancora di salvezza.
Gioco di squadra – Il progetto vuole istituire un team di lavoro con l'obiettivo di elaborare, documentare e
divulgare una metodologia-pilota per l'organizzazione di eventi culturali a impatto zero. La sostenibilità, dunque, come base di partenza per indicare nuove ‘vie' nella morfologia di un territorio ricco di risorse naturali. E l'arte si trova al centro.
Venendo alla provincia di Varese, Vittoria Broggini ci presenta la mostra "Carsten Nicolai. Solo show" che rientra nel Festival Tec Art Eco e che resterà aperta al MAGa di Gallarate fino al 31 ottobre. Nicolai, che ben si distreggia tra Documenta e biennali, installazioni in grandi spazi aperti e I-Phone, ha come "faro personale" il linguaggio tecnologico ed interattivo. "La partecipazione di Nicolai al progetto – spiega la Broggini – ben si coniuga con la filosofia della manifestazione. Nicolai, infatti, è un architetto paesaggista, fortemente interessato all'interazione tra natura, scienza e cretività. Ma è anche un musicista, conosciuto come Alva Noto. Dunque la via maestra che la mostra intende seguire è quella della commistione tra generi, del cross over tra arti visive, suono e diversi canali di comunicazione".
Per il programma completo del Festival 01 Germinazioni
Tec Art Eco – Como, Gallarate, Lugano
è possibile consultare il sito: http://www.tecarteco.net
Carsten Nicolai
Dal 1 al 31 ottobre 2010
MAGa, Museo Arte di Gallarate
Via De Magri 1, 21013 Gallarate
a cura di Vittoria Broggini
In collaborazione con AIEP – Tec Art Eco arte e tecnologia per l'ambiente
Orari: da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 19.30
Lunedì chiuso