Durante il viaggio a cuba siamo riusciti a girare buona parte dell’isola rendendoci conto della varietà di paesaggi presenti, dai mari (oceano Atlantico e Mar dei Caraibi) alle colline costellate di piccoli paesi fino alle zone coltivate dell’interno. Abbiamo persino attraversato una piantagione di tabacco a bordo di cavalli piuttosto… rivoluzionari! Naturalmente abbiamo evitato con cura tutti i luoghi turistici e i villaggi per europei e americani ma un giorno, spinti dalla necessità di trovare un bagno, siamo entrati di nascosto in un Club All inclusive, eludendo la sorveglianza delle guardie e senza dare nell’occhio, abbiamo usufruito dei bagni a quattro stelle presenti nella struttura. Guardandoci intorno però ci siamo accorti di come le persone presenti fossero annoiatamente distese al sole senza apparente voglia di godersi la vita e quel mare meraviglioso. Invece fuori dalla struttura, nelle come spiagge riservate agli abitanti del luogo, era tutta un’altra musica!
Ecco tre frasi per me eloquenti sulla situazione cubana e non solo:
Sarebbe bello se avessimo, come Cuba, abbastanza medici anche per esportarli in altri paesi! È meglio di quello che fanno i paesi ricchi, come esportare soldati o lanciare bombe contro le comunità povere. Da parte sua, Cuba esporta vita, amore, salute. [Luiz Inácio Lula da Silva]
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere. [Ernesto Che Guevara]
Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai. [Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, 1952]
Le tappe del mio viaggio a cuba di 12 giorni: La Habana, Plaza de la Revolución, Museo del Rum, LAM (Centro di Arte Contemporanea), Bodeguita del Medio, Casa de la Musica Cubana, Soroa Giardino Botanico (Orquideario), Pinar del Rio, Montagne del Rosario, Valle di Vinales, Mogotes (formazioni Rocciose), escursione in barca all’interno della Grotta degli Indios, Finca San Vicente – passeggiata a cavallo nelle piantagioni di tabacco, Cayo Levissa (mangrovie), Spiaggia delle Stelle Marine, Penisola Zapata (osservazione dei coccodrilli), Baia dei Porci (Museo della Rivoluzione), Playa Giron, Caleta Buena, Rinefuegos, Trinidad, Plaza Mayor, Museo Romanitco, Iglesia de Santa Ana, Convento di S. Francisco, Plaza de les Tres Cruces, Playa Ancon, Valle de los Ingenios, Visita zuccherificio, Santa Clara, Remedios, Spiaggia delle streghe, Ritorno a La Habana visita alla Casa di Hemingway.
Riporto infine un estratto del mio racconto ¡Revolución!, tratto dalla raccolta Strade Stralunate del 2015:
E da un angolo della caretera sbuca una signora molto anziana. Mi viene in contro e mi sorride, quasi completamente senza denti. Dice “anch’io ho combattuto la Rivoluzione!” “Proprio così…Es verdad, è la verità!” “All’epoca ero una ragazza. Lui arrivava stanco, a volte ferito. Io lo curavo e gli facevo da mangiare. Senza chiedere nulla. Mi aveva lasciato un libro in regalo… lo conservo ancora…eccolo qua… ma io non so leggere. Non aveva soldi con se, solo grandi sogni… Gli davo da mangiare e da bere tutto quello che avevo, lui ringraziava e ripartiva.”
“La mia Rivoluzione: ho cucinato per il Comandante Che Guevara.”
Hasta siempre!
Ivo Stelluti,
Il Viaggiator Curioso