(Giuria Artistica)
Sabato 27 giugno presso la Ghiggini 1822 di Varese ha avuto luogo lo spoglio delle schede e la premiazione del concorso GhigginiArte.
Al secondo posto Alessandro Carnevale, di Savona, con 26 voti.
Lirica Analitica non è solo il titolo dell'opera presentata in galleria da Ochoa, ma un programma di lavoro portato avanti negli anni, un modus operandi. "Il mio impegno artistico verte
olio su tela, 107×70 cm
su un processo di creazione molto tradizionale rispettando i principi fondamentali della pittura a olio. La stratificazione pittorica ottenuta con la sovrapposizione di linee e velature, corrisponde a una procedura manuale che proprio nell'atto di ricostruire la realtà, trova il modo di distaccarsene. La tela diventa cosi uno spazio di trasformazione costruttiva in cui l'immagine, anziché trovare una nuova identità, afferma il suo carattere mutevole, la sua "vita" paradossale e la sua natura di "fantasma", sfuggente e inafferrabile. Lirica-analitica è un universo composto da soggetti che rasentano il surreale senza mai distogliere l'attenzione dalla realtà".
Adua Martina Rosarno si aggiudica invece la medaglia d'oro del premio ArteVarese, con 146 voti su un totale di 462. A lei viene offerta l'occasione di presentare le proprie opere attraverso una mostra on-line realizzata direttamente sulle pagine del settimanale d'informazione artistico-culturale della nostra provincia.
Guillén, Secci, Sieff e Lupia
L'edizione 2015 vede così consacrare vincitrice per ben due volte la pittura, nel primo caso in una veste assolutamente sfuggente e inafferrabile, fatta di sovrapposizione di linee e velature; nel secondo declinata in forma astratta e lirica, per invitare l'osservatore ad indagare sulla propria natura interna.