"C'è tanta roba in giro, preparo una base e poi associo altri particolari di oggetti… Vuoi qualcosa? una chiave, un chiodo… io ti so dire dove sono. Sembra un insieme caotico, ma in realtà non è così". Lo studio-officina di Roberto Cipollone si presenta come un porto dove, con le onde del tempo e delle occasioni, si sono accatastati oggetti e rottami pronti per una seconda vita. Dici Roberto Cipollone ma ai più è noto semplicemente come Ciro, quasi un diminutivo affettuoso e più familiare. Dalla video-intervista, nella quale si fa cenno anche all'esperienza di vita e di arte a Loppiano, emerge il passato e l'attualità, la storia della famiglia, le compagnie e le amicizie che fanno di questo singolare e profondo autore un vero "marinaio dell'arte".
"È come aver salvato qualcosa che altrimenti si sarebbe perso… Ma io non cerco l'oggetto d'antiquariato, cerco – o forse, più semplicemente, sono "trovato" – dagli oggetti abbandonati. Mio padre aveva una fonderia di bronzo. Forse in quegli di gioventù ho acquisito un certa manualità e un diletto tutto particolare che mi porta a vedere forme inedite e differenti negli oggetti che mi capitano davanti. Non ho seguito nessuno studio Accademico e, credo, per questo ancora non ho perso l'entusiasmo. Se uno si annoia, è finita…".
A sentire "Ciro", aggirarsi tra i suoi ferri a Loppiano, si scopre come e perchè nascono i lavori radunati in una bella personale allestita allo Spazio Danessi di Olgiate Olona, dal titolo: "Mani, materia, poesia".
La Bellezza è, ed essendo un bene per sua natura comunicato, è per l'uomo. Tanto più intensamente ed inaspettatamente essa si manifesta nella realtà – in una vecchia zappa, in un mestolo abbandonato, in una rete metallica "ferita" – tanto più intensamente ci chiama. E tanto più l'uomo sarà nella disposizione di accorgersi della bellezza che lo circonda, tanto più saprà corrispondervi. In quanto proprietà positiva, essa non si nega, non si nasconde. Sono sorprendenti i richiami e gli agganci ricolmi di riflessioni e di pensieri che gli oggetti di Ciro possono suggerire. Un pensiero che arriva sottovoce e che richiede la massima disponibilità d'animo oltre che di silenzio per essere percepito.
Mani, materia, poesia
Mostra personale di Roberto Cipollone "Ciro"
Olgiate Olona, Spazio Danseei
via Oriani 62
Dal 30 aprile al 22 maggio 2011
Inaugurazione: sabato 30 aprile, ore 16.00
Orari: venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.00 e su appuntamento
fermo.stucchi@gmail.com – 348.5510909