Milano – Il progetto espositivo di Pierre – Etienne Morelle origina dal sentimento profondo della paternità scaturito dalla nascita del secondo figlio.
Tale evento ha definito il titolo della personale in corso presso Loom Gallery: “Dad, what’s a little brother for?”.
“L’unione di due spazi simili genera un terzo spazio migliore” afferma l’artista nel momento in cui propone due cornici che si fondono dando vita ad una terza forma quadrata e perfetta.
Dopodiché la mostra vira verso un concetto spaziale di armonica e ironica decontestualizzazione dell’idea di cornice quale luogo – contenitore di differenti soluzioni formali.
Morelle ne spezza i confini permettendo una dilatazione tale da invadere parte della parete con frammenti di quella che si potrebbe configurare come una controllata esplosione.
E se una delle componenti dell’arte è il gioco, Morelle (Chateau – Thierry, Francia, vive e lavora a Berlino) crea una superficie angolare scura che se ripresa con il cellulare rivela una forma quadrata.
Di quanto il rapporto con il vincolo della cornice animi la ricerca dell’artista francese, lo si misura in opere dove componenti strutturali interne premono sulla pareti lasciando intendere come ogni tensione possa essere governata con assoluta misura.
Pierre – Etienne Morelle – “Dad, what’s a little broche for ?”- Milano, Loom Gallery, Via Marsala 7. Orario: martedì – sabato 12-19. Fino al 1 marzo.
Mauro Bianchini