Somma L.do – La collettiva dal titolo “Dal buio alla luce/From darkness to light”, accoglie, all’aeroporto di Milano Malpensa, i passeggeri in partenza per le destinazioni extra Schengen. Mentre si dirigono verso il proprio gate di imbarco avranno infatti l’occasione di ammirare le opere firmate dagli artisti Jacopo Foggini, Carlo Guzzi, Vincenzo Lo Sasso e Davide Paglia.
Si tratta del progetto curato da Claudia Migliore e proposto dall’Associazione AmAMi, che ha avuto l’idea di celebrare la ripartenza di un settore particolarmente colpito dalla pandemia, con lavori creati per salutare, emozionare e regalare ai passeggeri un ricordo.
“Dal buio alla luce/From darkness to light”, allestita al Terminal 1 è una mostra di arte contemporanea in un contesto differente dagli usuali, dove la componente fondamentale è quella di dare luce, speranza e bellezza in un momento storico così complicato e difficile.
Gli artisti scelti dal curatore, tutti presenti da anni nel panorama artistico italiano ed internazionale, hanno accettato la sfida di esporre i propri lavori consci del fatto che la platea di spettatori da raggiungere è davvero notevole.
Il percorso espositivo
Nel percorso si può ammirare, di Jacopo Foggini, una installazione fatta ad hoc per Malpensa dal titolo Colibrì, realizzata con un estruso di metacrilato che ricopre le finestre di Malpensa. L’opera gioca con la variazione dei colori in base alla luminosità data dalla luce che entra, appunto, dalle finestre.
Carlo Guzzi, scultore, propone sagome in metallo e legno dal titolo Impronte di umanità. Una poetica ben precisa: le figure rappresentano ciascuno di noi, e metaforicamente questi vuoti dati dal metallo e i pieni dati dal legno richiamano continuamente i passeggeri accompagnandoli in un percorso ideale che devono raggiungere.
Vincenzo Lo Sasso presenta sculture in palissandro, dalle molteplici sfumature, realizzate in Val d’Ossola. Un marmo che invita lo spettatore ad essere accarezzato; avvolgente, dalle forme sinuose e ben levigate. I metalli dal titolo Visions, invece, sono per lo più opere astratte, create attraverso la tecnica mista e pittura. I giochi di luce che si creano sono i riflessi di colori e forme che cambiano continuamente.
Infine, i tondi in plexiglass di Davide Paglia, dal titolo Energia concludono il percorso. Anche in queste opere, protagonisti sono la luce e il colore, che contribuiscono a creare una particolare atmosfera donando ai passeggeri oniriche suggestioni.
Le opere potranno essere ammirate fino al 31 dicembre.