Venerdì 22 febbraio, in Sala Veratti, si inaugura la mostra di Antonio Bandirali intitolata "Dalla luce alla luce". La rassegna si comporrà di una trentina di immagini realizzate con varie tecniche digitali e stampate. In mostra sarà inoltre esposto il volume "Genesi" del 2008, di cui copie realizzate a mano sono state fatte omaggio a Papa Benedetto XVI e al Presidente della Repubblica Italiana. In esposizione anche una copia autografata dal compianto Card. Carlo Maria Martini.
Originario di Crema, classe 1946, Antonio Bandirali ha compiuto gli studi universitari presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Da sempre cultore della conservazione del patrimonio architettonico e delle testimonianze artistiche, ha sviluppato un profondo interesse per le arti figurative già in età giovanile, trovando poi nella fotografia la sua vera espressione artistica.
Dopo aver esposto le sue immagini in importanti esposizioni internazionali, ha pubblicato una serie di volumi per sensibilizzare l'uomo al rispetto della natura, come "Cielo Sole e Terra", nato in collaborazione con Franca Sciuto, presidente internazionale della Rain Forest Foundation. Tra il 1998 e il 2001, Antonio Bandirali si è dedicato alla ricerca dei luoghi danteschi, percorrendo circa 30.000 Km., dando vita, attraverso l'utilizzo
dell'apparecchio fotografico, alla prima illustrazione in chiave naturalistica e metaforica, delle tre cantiche della Divina Commedia. Bandirali ha inteso liberare l'immagine fotografica dai vincoli e dalle limitazioni di un realismo statico, trasformandola in visioni dinamiche che si esprimono nella suggestione di fusioni e compenetrazioni di luce, colore, musica, poesia.
Così recensisce il Prof. Giampaolo Cottini "Dalla luce alla luce: dal mistero della creazione al compimento della Gloria umana nella visione di Dio che si realizza solo in Paradiso. Un itinerario di immagini evocative e suggestive della percezione che l'uomo riesce appena ad immaginare nel suo terreno desiderio di luce illuminato dai bagliori della luminosità della Natura e del Cosmo. La mostra di Antonio Bandirali illustra questa apertura alla luce in un itinerario che, partendo da immagini evocative dei versetti della Genesi dedicate al racconto della creazione, accompagna l'occhio (ma molto di più il cuore) verso quella bellezza del Paradiso che è il vero compimento e la vera destinazione di tutto ciò che Dio aveva creato potendo dire all'inizio che "è cosa buona". Queste immagini, costruite dalla genialità del contemplatore oltre che dalla tecnica del fotografo, conducono al desiderio di vedere Dio prima nella bellezza del creato e poi sino alla luce ineffabile del suo volto, che Dante ha intravvisto attraverso la bellezza di Beatrice. Dio crea la luce separandola dalle tenebre perché l'uomo ha bisogno di vedere per poter ringraziare di ciò che gli è intorno, ma la luce è soprattutto la guida per l'itinerario dell'esistenza, da guardare per giungere al termine del cammino, la cui meta è il Paradiso come gloriosa conferma dell'inizio, prima del peccato originale. L'intuizione fondamentale di questa mostra è quella di ricongiungere l'inizio con la fine, la creaturalità finita dell'io con il suo destino definitivo, in quella metafora della luce che abbraccia i sensi e la ragione in una suggestione unica".
Dalla Luce alla Luce di Antonio Bandirali
Dal 22 febbraio al 7 aprile 2013
Varese, Sala Veratti
Orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
Ingresso libero
Inaugurazione Venerdì 22 febbraio 2013, ore 18.30