Pendente per collana in argento-bronzo-rame-ferro 1998Pendente per collana in
argento-bronzo-rame-ferro 1998

Apprendista dello scultore Remo Pasetto, e fondatore della tendenza "Nuova oreficeria in Italia", Davide De Paoli (Milano, 1936) è senza dubbio una delle personalità più straordinarie del panorama artistico meneghino. Con le sue ricerche sulla forma e sulla materia, sull'uso e l'abbinamento di materiali inconsueti, nonché sulla sperimentazione e sulle possibilità cromatiche dei metalli, l'artista ha infatti trasformato gioielli e sculture in piccoli ma raffinati totem dalle forme arcaiche. A queste creazioni "palmari" si sono aggiunti negli anni Novanta i monumentali cancelli-scultura, come quello di Villa Camesasca a Trezzo d'Adda, realizzato attraverso un accostamento-sovrapposizione di rettangoli, triangoli e mezzelune, o,

Scultura in ottone inserita in telaio quadrato, 2007Scultura in ottone inserita in telaio
quadrato, 2007

ancora, quello milanese di Corso Garibaldi, formato da un incastro di lamine dagli angoli ora aguzzi ora arrotondati.

Tagli, incastri e piegature, forme concave e convesse
, creano «volumi virtuali, percorsi topologici, composizione di moduli prefissi calcolando pieni e vuoti, ritmi alternati o simmetrie». La poetica di De Paoli mostra come da una superficie piana possano scaturire le più sorprendenti composizioni spaziali e modulari, anche nelle piccole dimensioni dei suoi monili (anelli, pendenti, collane), in cui abbina per contrasto, o per consonanza, tutti i metalli, nobili e poveri: dall'oro al titanio, dal corno alla tartaruga, dal legno al plexiglas. Un mix materico, sovrapposto "a lamine", o articolato attraverso ricercati accorgimenti tecnici "a snodo", che mette in evidenza la sua attenzione per le «innumerevoli qualità plastiche e cromatiche» dei materiali. Una ricerca eclettica da cui prendono forma costruzioni bi-o-tridimensionali che eludono volutamente la preziosità e la perfezione per creare dei complessi e artigianali "origami".

Davide De Paoli – Gioielli, Sculture, Cancelli artistici 1972-2007
Fino al 12 gennaio 2012
Milano, Galleria Ostrakon, via Pastrengo 15
Tel. 3312565640, dorino.iemmi@fastwebnet.it
Orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30