Argentiero-Chiodetti-Di Vico
Il mattino ha l'oro in bocca – Domenica 24 maggio sotto un solo cocente si è svolta a Villa Pomini la Festa della Fotografia, organizzata da Archivio Fotografico Italiano. Inizia così, intorno alle 10.30 del mattino, una giornata interamente dedicata alla fotografia, che prevede una scaletta di eventi ben studiata e di notevole rilievo. La gente comincia ad arrivare sin dal primo mattino: nonostante il clima estivo che invoglierebbe a una gita al mare o al lago, sono numerosissimi a partecipare. Molti arrivano anche da lontano, affollano le sale della villa dal mattino, in tanti equipaggiati della loro macchina fotografica per trascorrere una giornata dedicata alla loro più grande passione.
Mostre e premiazioni – Alle 11 l'inaugurazione ufficiale alla presenza degli autori e presentazione delle mostre fotografiche, con una novità dell'ultima ora: alle 5 mostre previste di Vitali, Alessi, Stefanutti, Di Vico e Chiodetti si è aggiunto un lavoro di Umberto Armiraglio che si inserisce nella riflessione sulla visione dell'uomo proposta attraverso i diversi autori. Le gente accorre a vedere le mostre, gli autori si rendono disponibili alla curiosità del pubblico, spiegando i loro lavori, molti sfogliano i libri al bookshop, altri si accaparrano il nuovo numero de "La Clessidra", altri ancora stampano le loro foto grazie al servizio di Epson: tutti partecipano di questo grande evento!
Alle 11.30 viene nominato il vincitore del premio Franco Pontiggia: è Stefano Marzoli di Montesilvano (PE), con il lavoro "Fiskaya – viaggio tra i profughi del Kurdistan turco", allestito in una piccola sala al piano terreno. Al secondo e terzo posto si classificano Ilaria Oppimitti e Emanuela Colombo. Le immagini dei premiati e dei selezionati verranno proiettate per tutta la giornata.
Appelli d'esame – Il pomeriggio vede una nuova ondata di gente: sono i tanti fotografi venuti appositamente, da tutta Italia, per la lettura portfolio. Uno alla volta sottopongono il loro lavoro al giudizio di illustri esperti: Roberto Mutti, Sandro Jovine, Paola Riccardi, Gigliola Foschi, Renata Ferri. In un clima da esame di maturità trascorre così il pomeriggio, mentre altra gente va e viene continuamente e si gode con calma le mostre. Alle 18 vengono esposte all'aperto le immagini dei finalisti del concorso Epson e più tardi vengono premiati i vincitori: si aggiudica il primo posto Luigi Vegini.
Un successo – Il bilancio della giornata è positivo: un'occasione davvero unica, almeno sul territorio, di trovare unite mostra d'autore, concorsi, e tanti altri momenti dedicati alla fotografia, insieme ad un pubblico di appassionati e ad un gruppo di professionisti del settore. Per chi si è perso l'evento ricordiamo che non è ancora troppo tardi per partecipare: le mostre sono visitabili fino al 7 giugno. Inoltre, nelle serate di giovedì 28 maggio e 4 giugno nel parco di Villa Pomini si terranno delle proiezioni su grande schermo degli autori Walter Turcato e Roberto Tibaldi. La giornata conclusiva, domenica 7 giugno, si chiuderà con è un seminario dal titolo "Come si organizza un portfolio", a cura di Paola Riccardi dell'Agenzia Grazia Neri, che ha già fatto il tutto esaurito di iscrizioni. L'Afi segna un'altra vittoria e promuove ancora una volta la fotografia come carta vincente per far muovere la cultura e l'arte del nostro paese.