Scoccano i dieci anni dall'apertura del Museo Baroffio e cominciano i festeggiamenti – Era il 15 dicembre 2001 quando si schiusero le sue porte dopo l'impegnativo restauro, ma solo nell'estate del 2002 i lavori poterono dirsi conclusi con l'allestimento di tutte le stanze e del piano superiore.
E in dieci anni il Museo Baroffio in cima al monte ha fatto tanta strada: più di 35.000 persone lo hanno visitato, partecipando alle proposte culturali; circa 30 sono stati gli incontri aperti al pubblico, le conferenze, le presentazioni di restauri o di libri e anche piccoli concerti. Tantissimi i laboratori per bambini, le pubblicazioni e le visite guidate che hanno permesso di far conoscere ed apprezzare questo autentico gioiello prealpino che si aggiunge ai tanti altri del Sacro Monte.
Negli ambienti del Museo sono conservati dipinti di scuola fiamminga, reperti di scultura medievale, oggetti di arredo sacro e tele del Sei e del Settecento. Il decennale si apre nel segno di Mons. Pasquale Macchi che volle e sostenne il restauro del Museo e la sezione di arte contemporanea di tema mariano. In queste stanze sono conservati veri capolavori di arte moderna che, da soli, valgono la salita al monte come la Vergine con il Bambino di Matisse. Per festeggiare alla grande questa prima decade all'insegna del bello, il Museo propone una serie di aperture natalizie, ad ingresso gratuito.
Fino all'8 gennaio 2012 si potrà visitare il museo secondo i seguenti orari: giovedì, sabato e domenica 9.30 – 12.30; 14.30 – 17.30. Il museo, inoltre, resterà aperto anche il 26 dicembre e il 6 gennaio.
Ma non finisce quì perchè alle prime iniziative del periodo natalizio seguirà un programma più ricco con l'avvio primaverile della nuova stagione.