L'indagine fotografica e i grandi maestri – Tre inaugurazioni per incontrare fotografie di grande formato, vedute inedite e studi di nudo firmati Donato Carone. L'autore propone nuove ricerche e progetti in itinere in tre esposizioni. "Il primo appuntamento – ci dice Carone – è nel nuovo spazio espositivo Mera Gorini in via Bernascone a Varese. Si tratta di una collettiva nata d'amblais insieme ad altri autori come Bortoluzzi, Lotti e Ranza. Il lavoro che presento è già stato ospitato in una rassegna toscana del 2006, allestita per i miei primi 30 anni di attività. È la prima volta che viene presentata nella città di Varese. Si tratta di scatti di grande formato, in bianco e nero ed ispirate alla poetica di Newton. La rassegna resterà aperta al pubblico per circa un mese".
Un grande regalo per Varese – L'altra tappa varesina profuma di dolce e sa di invitante pasticceria: presso la dinner room Pirola di via Morosini (spazio PIROLAPRIMOPIANO), Carone espone al pubblico sette opere di grande formato, parte di un'antologia già allestita a Londra nel 2008 e che, in un prossimo futuro, toccherà altre sedi italiane ed estere. "Gli scatti – precisa l'autore – vogliono suscitare la sorpresa e la curiosità dello spettatore, spaesato di fronte ad accostamenti e abbinamenti compositivi audaci. Il percorso fotografico trae linfa da alcuni viaggi nelle maggiori metropoli mondiali. Si tratta di una ricerca tematica ancora in itinere e che presto verrà ospitata anche a Parigi. Per il pubblico varesino sarà possibile visitarla per diverse settimane". A tal proposito ci piace ricordare che Carone affianca la propria attività lavorativa quotidiana a quella di ricerca, in cui si incontrano le sue qualità di fotografo,
pittore e designer-architetto (ha infatti studiato arte e architettura all'università di Firenze, dove ha vissuto fino agli inizi degli anni ‘80).
Interpretando la Villa sul colle di Biumo – "La terza tappa – ci spiega ancora Carone – sarà una vetrina allestita nella Libreria del Corso. Presenterò alcune fotografie realizzate alla metà degli anni '80 in Villa Panza, dove ho ritratto, interpretandole liberamente, alcune delle stanze più celebri come quelle con le installazioni di Dan Flavin. Nella vetrina, le fotografie saranno allestite come grandi fogli di pergamena semi-arrotolati. Credo che sarà un progetto interessante; è la prima volta che espongo questi scatti a Varese. L'inaugurazione è prevista per il 7 febbraio e la rassegna resterà visibile nella vetrina per circa due settimane".