Lievi e candide come etoile l'attimo prima di staccarsi da terra, quale repentina sfida alla forza di gravità, appaiono nella loro bellezza, le sculture di Pablo Atchugarry, in mostra presso Costantini Art Gallery a Milano con il titolo "Il divenire della forma".
Uruguaiano, nato a Montevideo nel 1954, inizia la sua attività artistica come pittore.
Alla fine degli anni '70 compie diversi viaggi studio in Europa sino a giungere in Italia dove ebbe luogo la sua prima personale, tenutasi a Lecco.
L'esperienza italiana lo porterà a scoprire le potenzialità espressive del marmo, tanto da farlo diventare il materiale preferito delle sue opere, ne è testimonianza "La Pietà", nella Basilica di San Nicola a Lecco.
Di marmo bianco di Carrara e marmo rosa del Portogallo vibrano, in direzioni multiple, le sculture di Hatchugarry.
Sinuose di pieni e di vuoti, come mosse da un vento sapiente in grado di plasmarne le forme, arrivano ad una dinamicità dove i moti tonali paiono un respiro soffuso, quasi musicale, un vario modularsi di luce e riflessi, ora appena percepibili ora più intensi, quali melodici sereni andamenti, tanto, come affermava Paul Klee, da rendere visibile l'invisibile.
Pablo Atchugarry – "Il divenire della forma
Milano – Costantini Art Gallery, Via Crema 8
Fino al 14 marzo
Orario: 10,30-12,30/15,30-19,30, chiuso lunedì e festivi