Partire dall'Australia per studiare il Rinascimento italiano e fermarsi a Besozzo. Recuperare vecchi capannoni industriali e trasformarli in un laboratorio creativo. Lavorare sempre il legno di cedro del Libano. Ecco alcuni tratti caratteristici di Rod Dudley.
Ritorno ad Angera – Sabato 3 settembre, alle ore 18, verrà inaugurata una mostra personale dell'artista scultore ad Angera, dove già in passato Dudley ha avuto modo di esporre. Scultura e pittura, le sue due passioni.
Eclettismo e autoironia – In Dudley convergono elementi della pop-art americana, dell'espressionismo tedesco. E in più del Rinascimento italiano, che spinse anni fa lo scultore a giungere nel Bel Paese. Ma anche uno sguardo rivolto all'arte primitiva, a materiali e tradizioni diverse.Come lui stesso sottolinea, le sue radici australiane, dei sobborghi di Melbourne, tornano nell'ironia e nell'autocritica, due criteri guida nel suo approccio all'arte e alla vita.
La critica e l'arte – Con l'arte Dudley mette a nudo la
società, ne ironizza alcuni aspetti, racconta la realtà, la guarda con occhio ironico e da lì parte per le sue creazioni. Creazioni che vogliono essere belle, magari un po' grottesche, ma senza dimenticare l'idea del bello, che l'artista, come lui stesso dice, vuole accarezzare. Non dimentichiamo, a questo proposito, il frigorifero decorato da due figure femminili, opera di Dudley esposta durante la notte bianca di Varese di qualche tempo fa…
Figure di donne – Spesso sono le donne a divenire protagoniste delle opere dell'artista australiano. Ora con figure allungate, corpi filiformi, quasi anoressici, dai colori sgargianti; ora invece figure abbondanti, provocanti. Come mai proprio la donna? Lo spiega lo stesso Dudley: le donne sono belle, ma soprattutto assumono nella sua concezione d'artista un significato simbolico. Divengono infatti i simboli del lusso e del consumismo sfrenato dei nostri tempi, della nostra società. Le sue donne portano in sé il sacrificio dell'apparire, che è un po' il male dei nostri tempi.
Spesso, accanto alle donne, Dudley inserisce un cane, simbolo invece di semplicità e purezza.
Una mostra da visitare, un artista da conoscere di persona per rimanere affascinati dalle opere di questo "australiano a Varese".
Rod Dudley. Pittura e scultura
Dal 3 al 25 settembre 2011
Angera, Studio d'Arte Liberty
Piazza Garibaldi, 12
Orari: sabato, dalle 16.00 alle 19.00
domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
per appuntamento 0332-750405; 3485284235
rod.dudley@libero.it