Firenze – Sono due capolavori “gemelli” di Andrea Del Sarto i protagonisti della mostra virtuale, intitolata “Perpetua Virginitas”, visitabile online sul sito delle Gallerie degli Uffizi (www.uffizi.it/mostre-virtuali/assunta-andrea-del-sarto). Le opere che animano il racconto espositivo sono l’Assunta Panciatichi e l’Assunta Passerini entrambe realizzate dal grande pittore fiorentino tra il 1523 e il 1526. I dipinti, considerati tra i più spettacolari dall’artista sono conservati alla galleria Palatina di Palazzo Pitti.
L’ipervisione, a cura di Anna Bisceglia, offre la possibilità di avvicinarsi ai due dipinti, per conoscere la storia, l’iconografia, la committenza e il passaggio alle collezioni granducali che, nel caso dell’Assunta Passerini fu davvero traumatico. L’opera infatti, come narrano le ricerche, venne comperata dal Granduca Ferdinando II che pagò alla chiesa dei Serviti di Cortona una cospicua somma di danaro, senza riuscire però a evitare una vera e propria insurrezione popolare dei fedeli, inferociti per la sottrazione.
L’Assunta Panciatichi, si legge nella scheda, venne commissionata invece da Bartolomeo Panciatichi (“il Vecchio”) per un proprio altare nella chiesa di Notre-Dame-du-Confort a Lione. L’opera, una volta completata, però non partì per la Francia: secondo il Vasari, un difetto nelle assi che componevano la tavola, sebbene assemblata dall’esperto Baccio d’Agnolo, ne interruppe l’esecuzione, anche se si ritiene più probabile che il cambiamento d’idea fosse dovuto al peggioramento dei rapporti con l’Oltralpe nel 1525-1529. Il dipinto venne acquistato dal figlio del committente, Bartolomeo “il Giovane”. Nel 1526 Andrea del Sarto ripeté la composizione, per l’Assunta Passerini, che oggi si trova nello stesso museo.
Il percorso della mostra accompagna il visitatore alla scoperta dei particolari più suggestivi e curiosi dei dipinti. Una serie di disegni conservati al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe permette di entrare nei meccanismi creativi dell’artista, come lo studio del corpo umano dal vero e il tratteggio minuzioso dei singoli dettagli. Oltre ai dipinti di Andrea del Sarto vengono presentate altre raffigurazioni dell’Assunzione di Maria e di episodi che precedono l’evento. Tra questi anche l’Annuncio dell’Angelo a Maria nell’incisione di Federico Zuccari e la splendida Incarnazione di Gesù e santi di Piero di Cosimo.
In occasione delle principali festività le Gallerie degli Uffizi propongono regolarmente mostre virtuali. L’intento del direttore Eike Schmidt è infatti quello di indurre i visitatori a osservare opere sublimi delle collezioni con occhio attento ai significati, ai contenuti, ai processi esecutivi dei manufatti artistici. La mostra “aperta” in occasione dell’Assunzione di Maria in cielo, sarà fruibile sul sito sino al 14 settembre.
E.F.