Busto A. – Questa settimana ci troviamo in una sede particolare, un bar, per parlare di Emanuele Rizzardi, uno scrittore e bizantinista italiano, classe 1990, che crede nella divulgazione storica e ci regala il terzo romanzo ambientato nell’anno 392.
In questo caso, il libro è stati pubblicato tramite l’Associazione Culturale Byzantion, il secondo, “L’Usurpatore” del 2020, è stato tradotto anche in lingua inglese.
…In quegli anni l’Impero Romano è funestato dalla pressione dei barbari oltre il confine e da terribili lotte interne tra le forze pagane e l’astro nascente del potere cristiano.
I conflitti religiosi sembrano essere il centro di un’importante svolta quando l’imperatore Teodosio dichiara la messa al bando di tutti gli antichi culti, ponendo il cristianesimo come l’unica religione ammissibile. Mentre i templi e i luoghi di potere dei Pagani vengono chiusi, un gruppo di senatori decide di opporre resistenza… Scoprirete il crescendo di colpi di scena, intrighi che porteranno i Pagani a dare l’ultima battaglia per la libertà nella gelida valle del fiume Frigido.
Le poesie di Sara Brunazzo esprimono una lotta interiore e che, attraverso i versi cerca una luce , una via per esprimere il travaglio e la fatica del vivere. La poesia è salvifica e aiuta anche chi questo disturbo non lo conosce. La pubblicazione è self grazie al grande colosso che oltre alla distribuzione ora permette anche agli utenti di pubblicare i propri scritti.
Il 2022 si apre e, a molti travagli assistiamo, purtroppo non solo sulla carta. A volte un buon libro può cambiare il destino di un’anima!
Con Marcel Prevost vi auguro un anno pieno di buone letture!