Milano – Efêmero, è il murales che appare sulla grande parete nel retro di Hangar Pirelli Bicocca, dove nel secolo scorso si fabbricavano locomotive e treni, eseguito da OSGEMEOS, letteralmente “i gemelli” pseudonimo dei fratelli Gustavo e Octavio Pandolfo (San Paolo, Brasile 1974) che raffigura un adolescente il cui corpo aderisce all’ultimo vagone di un treno metropolitano, fa parte del primo intervento del programma “Outside the Cube”, dedicato alla Street Art.
Le sua condizione pare definire due subordini esistenziali: la nostra da osservatori e la sua che sfrutta la dinamica di un mezzo pubblico.
Il suo gigantismo stabilisce una netto distinguo tra il mondo dipinto e la realtà quotidiana affermando, quale Gulliver metropolitano, una netta unità di misura tra sé e quanto gli sta attorno.
Le palpebre abbassate paiono creare la condizione ideale al fine di rimanere, pur in quella acrobatica posizione, solo con se stesso sicuro di avere riposto nello zainetto, che porta sulla schiena, tutto quanto gli occorre per affrontare il viaggio.
Ma a definire il suo alter ego è proprio quello zainetto a forma di volto e i suoi occhi spalancati verso gli osservatori quale rapporto tra immaginazione e realtà.
La scritta Milano che appare sul vagone, ne definisce l’area di percorrenza e i numeri accanto paiono un rimando alla volubilità della cabala, la cui incidenza a volte, condiziona le cadenze dell’esistenza degli umani.
“Efȇmero” esposizione permanente – Milano – Pirelli Hangar Bicocca, Via Chiese 2. Orari: giovedì-domenica 10,30-20,30
Mauro Bianchini