Opera di RimoldiDue strade che si incrociano – Sembra averci preso gusto Elio Rimoldi. Rinnova, infatti, con una seconda mostra, la sua volontà di addentrarsi nel mondo dell'arte, dopo una vita spesa nel campo dell'allevamento e dell'addestramento di cani da difesa e da utilità. A contatto quotidianamente con i suoi cani Alaskan Malamute e Siberian Husky, presso la sua tenuta a Tradate, ha realizzato insieme a loro numerose spedizioni nei paesi del Nord (Foresta Nera, Canada, Alaska, Groenlandia), stabilendo così un legame davvero profondo. La nuova strada non rinnega tuttavia la sua prima passione, anzi, le rende omaggio attraverso l'uso dei colori e del pennello. Con il suo esordio artistico, avvenuto poco tempo fa a Villa Truffini di Tradate, Elio Rimoldi ha infatti dimostrato quanto la sua passione per i cani e la natura possa essere fonte d'ispirazione e stimolo per dare espressione alla sua vena creativa.
Soggetti scodinzolanti – Così, a poco più di un mese di distanza, l'artista si ripropone al pubblico con una nuova esposizione alla Sala Nicolini di Varese, in cui presenterà nuove opere. Soggetti privilegiati rimangono i suoi fedelissimi amici a quattro zampe, ritratti con colori ad olio in maniera assolutamente fedele e realistica. Eppure Elio Rimoldi ci rivela che raramente si avvale del promemoria fotografico per realizzare i suoi ritratti: "Trovo l'ispirazione per i mie quadri attingendo a tutti i ricordi che ho con loro, ripensando alle nostre spedizioni, all'affetto che mi lega a loro. Quello che voglio restituire con i miei quadri è soprattutto l'anima di questi animali stupendi".
