Il Museo Butti di Viggiù inizia l'annata espositiva dedicando una personale ad un artista di casa, oltretutto figlio d'arte in quanto il nonno ed il padre già esercitavano, quella che ora è la sua professione: l'ingranditore di sculture.
Emilio Negretti, proseguendo in tale attività, oltre ad ereditare le esperienze di chi l'ha preceduto, ha poi aggiunto anche qualcosa di suo: i contatti con gli artisti che frequentano la 'bottega' di famiglia ed una solida base artistica e culturale presso il Liceo Artistico di Varese e l'Accademia di Brera.
Negretti ha poi tenuto presente una lezione che gli arriva dai grandi artisti del passato: occorre conoscere bene la forma, prima di stravolgerla e ricostruirla a propria dimensione. I suoi lavori dimostrano infatti uno studio meticoloso ed approfondito della forma e dei significati che può assumere, attraverso un continuo escavo (anche mentale) dei volumi sino a ridurli ad una essenzialità estrema ma egualmente significante, allusiva di figure (o loro parti) in movimento, spesso acute e penetranti, fortemente scabre, quasi ad esplicitare una inquietante virulenza espressiva della struttura plastica.
Da parte nostra preferiamo quelle che si prestano, sempre nella esile articolazione delle forme geometriche, a linee più morbide e fluttuanti che sembrano dialogare con lo spazio, completamente sganciate dalla consistenza monumentale e maggiormente propense alla mobilità dinamica che si prestano ad una più intrigante investigazione speculativa.
Emilio Negretti. Forme Plastiche
Viggiù, Museo Butti, Viale Varese, 4
Fino al 27 aprile
Orari: feriali dalle 14.00 alle 18.30
sabato dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.30
domenica dalle 16.00 alle 19.00, chiuso lunedì e domenica 20 aprile
Ingresso libero
Inaugurazione sabato 29 marzo, ore 17.30