Un ponte culturale – L'Università della Svizzera italiana di Architettura diretta da Valentin Bearth si apre sempre più al mondo esterno proponendo eventi culturali d'alto livello. Non solo gli studenti dell'Accademia godono della presenza di architetti docenti di respiro internazionale, ma vivono in una realtà scolastica aperta a mondi artistici, sociali e culturali eterogenei. Con l'inizio del secondo semestre riparte il ciclo di eventi pubblici inaugrati con la mostra allestita presso la Galleria dell'Accademia dedicata a Jean Prouvè, noto architetto e designer francese. Un'esposizione prestigiosa curata dai docenti interni Franz Graf e Bruno Reichlin e dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein (Germania) in collaborazione con il Design Museum Akihabara di Tokyo e il Deutsches Architektur Museum di Francoforte.
L'arte del fare – Costruire è il tema che si vuole indagare attraverso i diversi eventi proposti a Mendrisio: "L'architettura, infatti, non è legata solo a un'immagine, ma anche al fare e questa è la lezione di Prouvé, un grande costruttore", ha dichiarato Valentin Bearth. I visitatori sono chiamati a scoprire lo stile di Prouvè attraverso l'osservazione dei suoi oggetti: attenzione verso la forma, senza tralasciare l'economicità e l'utilità dello stesso. Sono raccolti in mostra cento lavori realizzati dall'artista tra il 1924 e la metà degli anni Settanta. L'As de pique, una giovane casa editrice dedicata al design del ventesimo secolo, ha inaugurato con il libro Mobilier design pour enfants, che ricorda l'opera di grandi nomi quali Alvar Aalto, Arne Jacobsen, Charles e Ray Eames e lo stesso Jean Prouvé. Una pubblicazione che raccoglie quasi 50 pezzi fra i più emblematici realizzati fra gli anni '20 e gli anni '70 curato da Carole Daprey e Pierre Gencey.
Graubunden, 1999-2005
Oltre la filosofia – Il 4 marzo l'accademia ospita la conferenza sul tema dell'evoluzione umana e nuove scoperte, condotta da Telmo Pievani, filosofo della scienza docente di Logica e Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Milano Bicocca. Si torna nella sfera dell'architettura l'11 marzo con una lezione pubblica di Marianne Burkhalter e Christian Sumi. Un percorso all'interno della costruzione che affronta la recente produzione di questi due architetti svizzeri, docenti dell'Accademia di Mendrisio dal 2007. Negli ultimi quindici anni infatti hanno costruito una serie di notevoli e innovativi edifici in legno e pietra in Germania, Austria e Svizzera che li hanno portati ad acquisire fama internazionale. Il recupero dell'artigianato nella sua esssenza, la preziosità del materiale ligneo, la semplicità nelle forme sono le caratteristiche che contraddistinguono queste costruzioni. Un nuovo protagonista elvetico viene presentato il 25 marzo: Jürg Conzett, ingegnere dell'area alpina, in particolare nel Canton Grigioni, che lavora spesso con i più noti architetti. Il 22 aprile invece è ospite Peter Zumthor, architetto di fama mondiale.
Una nuova mostra aprirà a maggio: Archizoom Associati 1966-1974. Dall'onda pop alla superficie neutra, curata dall'architetto Roberto Gargiani.
Le conferenze si tengono presso l'Aula Magna dell'Accademia di architettura (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera) con inizio alle ore 20.00.
Le mostre sono ospitate nella Galleria dell'Accademia (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera) e possono essere visitate dal martedì alla domenica dalle ore 13.00 alle 18.00. L'ingresso è gratuito. Le inaugurazioni prendono avvio alle ore 19.30.
'JEAN PROUVÉ. LA POETICA DELL'OGGETTO TECNICO'
a cura di Bruno Reichlin e Franz Graf
dal 19 febbraio al 16 aprile
Galleria dell'Accademia
orari: martedì – domenica, ore 13.00 – 18.00
Ingresso libero
Accademia di Architettura
Palazzo Canavée, Via Canavée 5
CH-6850 Mendrisio (Svizzera)
tel. +41 (0)58 666 50 00
www.arc.usi.ch
Informazioni:
Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze
Accademia di Architettura di Mendrisio
tel. +41 58 666 58 69 – amanda.prada@usi.ch