“Sono vittima di ossessioni, vizi, di un ordine e di una disciplina perversi che scandiscono le mie giornate”
Si racconta così Enzo Cucchi (Morro d’Alba – Ancona, 1949), l’artista più visionario del movimento della Transavanguardia, dagli anni Settanta votato alle arti visive ma non solo, interessato alla sperimentazione a tutto tondo, dalla pittura alla ceramica, dal mosaico al bronzo, dall’architettura al design e alla moda.
Da domenica 11 Giugno a domenica 23 Luglio lo Spazio Officina di Chiasso (Svizzera) ospita una mostra dedicata alla grafica del maestro marchigiano attraverso 188 libri d’artista, acqueforti, litografie, serigrafie e alcuni bozzetti della decorazione della Chiesa di Santa Maria degli Angeli progettata da Mario Botta sul Monte Tamaro. Nella sua lunga carriera, Cucchi ha infatti sempre mostrato particolare cura e passione per la grafica, ma anche per l’oggetto libro-catalogo e per la prima volta un’esposizione presenta un percorso incentrato completamente sulla sua attività grafica e sui suoi libri d’artista.
Al centro dello Spazio Officina di Chiasso trova posto quindi quella che costituisce la spina dorsale della mostra: una gradinata che accoglie ben 188 libri d’artista, cataloghi, libri-oggetto; da qui si diramano le grafiche, anche di grandi dimensioni, come pure le 21 piccole grafiche inedite realizzate appositamente per la mostra da Cucchi e stampate dallo Studio Lithos di Como. I formati delle opere grafiche seguono regole imperscrutabili, fedeli alle immagini contenute. I caratteri e le scritte a mano si alternano alle immagini di eroi delle campagne, agli animali, alle colline e alle case che si nascondono negli angoli delle pagine e dei risvolti. All’ingresso, ad accogliere i visitatori come grandi segni grafici, sono collocate sei nuove sculture mai mostrate al pubblico: cinque dischi di metallo e cemento e un bronzo che rappresenta la costellazione dell’Orsa Maggiore.
L’esposizione si inserisce nel filone dei “Maestri del XX secolo” con artisti che hanno lavorato anche in territorio ticinese e che sono quindi legati al genius loci, tema da sempre filo conduttore dell’opera di Cucchi.
La mostra è a cura di Alessandro Cucchi, figlio dell’artista e curatore dell’Archivio di Enzo Cucchi, e Nicoletta Ossanna, direttrice del Max Museo e dello Spazio Officina di Chiasso.
ENZO CUCCHI
CINQUANT’ANNI DI GRAFICA D’ARTISTA
Spazio Officina, via Dante Alighieri 4, Chiasso (Svizzera)
11 Giugno – 23 Luglio 2017
Orari
Martedì – Venerdì ore 14.00 – 18.00
Sabato . Domenica e Festivi ore 10.00 – 12.00, 14.00 – 18.00
Lunedì chiuso
info@maxmuseo.ch
www.centroculturalechiasso.ch