Rossi vanta una lunga esperienza espositiva che è andata lentamente snodandosi dalla figurazione ad espressioni compositive di lucido accento astratto, pur continuando a mantenersi, come prodromi ispirativi, nell'ambito naturalistico.
La realtà circostante continua ad essere il suo campo d'indagine, ma le forme ed i particolari hanno ormai lasciato spazio sulla tela ad una strutturazione puramente allusiva che si avvale di percezioni e di interventi istintivi, anche se riportati entro una trama segnica e coloristica ordinata e riflessiva.
Significativi i lavori in cui l'artista sviluppa le composizioni annotando le possibilità espressive di elementi banali (come muschio, muri, segnali stradali sull'asfalto) sviluppando dettagli minimi in dimensioni macro.
Eriberto Rossi. Oltre le apparenze
via Cattaneo, 25; dal 13 al 27 settembre
