L'Amministrazione Comunale di Gazzada Schianno dal 2010 aderisce al progetto nazionale sulla diminuzione della plastica Porta la Sporta. Quest'anno, per dare una nuova veste alla manifestazione, sono stati coinvolti i ragazzi del liceo artistico di Varese che saranno i protagonisti della mostra e del premio abbinato "Ero un sacchetto di plastica, sono un'opera d'arte. Interpretazioni per una sporta".

Il progetto è cominciato a Febbraio con la "Campagna rottamazione sacchetti di plastica" a cui hanno aderito con entusiasmo moltissimi cittadini di Gazzada Schianno che hanno portato presso il Municipio i sacchetti di plastica che gli erano rimasti in casa ricevendo in cambio, a seconda della quantità di sacchetti raccolti, diversi gadget. La campagna è stata un enorme successo. Nel giro di un mese sono stati raccolti più di 3000 sacchetti che altrimenti sarebbero finiti ad accumularsi tra i rifiuti.

Una volta conclusa la campagna i sacchetti raccolti sono stati portati ai ragazzi del Liceo Frattini che insieme al Prof. Luca Scarabelli, hanno analizzato temi quali la sostenibilità ambientale, il riciclo dei materiali, le tensioni ambientali del nostro tempo trasformandoli in stimoli e idee per farne poi arte. Le opere che ne sono nate si muovono nella direzione di una comunicazione consapevole di questi temi, attraverso un linguaggio contemporaneo e sperimentale, per esprimere una particolare sensibilità e affezione nei confronti della natura e per dire no alle borse di plastica che inquinano e sì alle borse di plastica che diventano arte.

Giovedì 19 aprile i ragazzi coinvolti hanno partecipato ad un workshop tenutosi a Villa De Strens con l'artista
Giancarlo Norese che ha analizzato le loro idee e i loro lavori. Durante il pomeriggio i ragazzi hanno potuto anche prendere confidenza con gli ambienti nei quali verrà poi allestita la mostra, facendoli propri come scrivono loro stessi sul blog dedicato al progetto http://interpretazioniperunasporta.tumblr.com/ : "Oggi aprendoci ad uno spazio di manovra libero e sperimentale, nella dialettica dell'aprire e del chiudere, del fare e disfare, della dispersione e dell'aggregazione, abbiamo messo in pratica la Paidia (un principio comune di divertimento, di turbolenza, di libera improvvisazione e spensierata pienezza vitale, attraverso cui si manifesta una fantasia di tipo incontrollato) e quindi agito le cose, mosso il luogo, dilatato il tempo."

I lavori prodotti dai ragazzi verranno esposti dal 26 maggio al 24 giugno presso le sale di Villa De Strens. L'esposizione comprenderà installazioni, fotografie, sculture oggettuali e, nel giorno dell'inaugurazione, alcune performance degli studenti e un'installazione realizzata dal collettivo di lavoro durante il workshop tenuto con Giancarlo Norese che coinvolgerà il pubblico.
Gli artisti coinvolti Martina Barbui, Silvano Baroni, Elettra Bertoli, Giada Bossi, Silvia Coralli, Rebecca Di Berardino, Morena De Pierro, Marta De Sanctis, Marco Fontichiari, Silvia Francinini, Silvia Ilardi, Brando Mancuso, Giada Pieropan, Francesca Poretti, Roberto Rossi, Daniela Sandroni, Giulia Santini, Cecilia Santo partecipano inoltre al concorso abbinato al progetto che premierà con buoni spesa per materiale scolastico i primi tre classificati.

Per informazioni:
Tel. 0332 875123 – comunicazione@comune.gazzada-schianno.va.it
http://interpretazioniperunasporta.tumblr.com/